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<div style="font-size:18pt; text-align:left;">[[V for Vendetta]] <small>(1988)</small></div> |
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*Sono il re del ventesimo secolo. Il cattivo. La nemesi. La pecora nera della famiglia. (V) |
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*Fascismo... nient'altro che una parola il cui significato si è perso nelle chiacchiere degli imbecilli e dei traditori. (Adam Susan) |
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*Così dispone il signore. I malvagi non hanno pace... ma i giusti scopano ogni volta che gli pare. (Dennis) |
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*Permetta che mi presenti... sono un uomo di gusto e di sostanza. (V) |
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*Sono il diavolo e vengo a compiere l'opera del diavolo. Non ho un nome. Puoi chiamarmi V. (V) |
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*La felicità è la prigione più insidiosa di tutte. (V) |
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*Arthur Koestler era il presidente di "Exit", un gruppo che si batteva per il diritto a morire con dignità. A quanto ricordo si è ucciso. (Etheridge) |
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*Il rumore dipende dal silenzio che lo precede. Più totale è il silenzio, più sconvolgente è il tuono. (V) |
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*Povero domino. Tanto tempo per costruire il tuo grazioso impero e adesso con uno schiocco di dita della storia crolla tutto. (V) |
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*Brindiamo a tutti i terroristi, a tutti i bastardi sgradevoli e imperdonabili. Beviamo alla loro salute... e poi dimentichiamoli per sempre. (V) |
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*Credeva di uccidermi? Sotto questa cappa non ci sono né carne né sangue da uccidere. C'è solo un'idea. E le idee sono a prova di proiettile. (V) |
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*Tu eri così grande, V, e se poi fossi un nessuno qualsiasi? E anche se fossi qualcuno, saresti più piccolo per via di tutti quelli che avresti potuto essere ma non eri. (Evey) |
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Versione delle 14:09, 28 mar 2008
V for Vendetta (1988)
Fumetto di Alan Moore e David Lloyd.
- Sono il re del ventesimo secolo. Il cattivo. La nemesi. La pecora nera della famiglia. (V)
- Fascismo... nient'altro che una parola il cui significato si è perso nelle chiacchiere degli imbecilli e dei traditori. (Adam Susan)
- Così dispone il signore. I malvagi non hanno pace... ma i giusti scopano ogni volta che gli pare. (Dennis)
- Permetta che mi presenti... sono un uomo di gusto e di sostanza. (V)
- Sono il diavolo e vengo a compiere l'opera del diavolo. Non ho un nome. Puoi chiamarmi V. (V)
- La felicità è la prigione più insidiosa di tutte. (V)
- Arthur Koestler era il presidente di "Exit", un gruppo che si batteva per il diritto a morire con dignità. A quanto ricordo si è ucciso. (Etheridge)
- Il rumore dipende dal silenzio che lo precede. Più totale è il silenzio, più sconvolgente è il tuono. (V)
- Povero domino. Tanto tempo per costruire il tuo grazioso impero e adesso con uno schiocco di dita della storia crolla tutto. (V)
- Brindiamo a tutti i terroristi, a tutti i bastardi sgradevoli e imperdonabili. Beviamo alla loro salute... e poi dimentichiamoli per sempre. (V)
- Credeva di uccidermi? Sotto questa cappa non ci sono né carne né sangue da uccidere. C'è solo un'idea. E le idee sono a prova di proiettile. (V)
- Tu eri così grande, V, e se poi fossi un nessuno qualsiasi? E anche se fossi qualcuno, saresti più piccolo per via di tutti quelli che avresti potuto essere ma non eri. (Evey)
[ Continua... ]