Mino Maccari: differenze tra le versioni
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*Io non le chiedo di perdere la testa per me, ma semplicemente di trovarla. (da ''Fogli da un taccuino'', in ''Mino Maccari'', Edizioni U, Firenze 1948) |
*Io non le chiedo di perdere la testa per me, ma semplicemente di trovarla. (da ''Fogli da un taccuino'', in ''Mino Maccari'', Edizioni U, Firenze 1948) |
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*- Lei mi ha pestato i piedi tutta la sera. - Sì, ma lei, Signora, mi ha pestato il cuore. |
*- Lei mi ha pestato i piedi tutta la sera. - Sì, ma lei, Signora, mi ha pestato il cuore. (da ''Fogli da un taccuino'') |
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Versione delle 22:24, 21 apr 2008
Mino Maccari (1898 – 1989), disegnatore, pittore e scrittore italiano.
- Io non le chiedo di perdere la testa per me, ma semplicemente di trovarla. (da Fogli da un taccuino, in Mino Maccari, Edizioni U, Firenze 1948)
- - Lei mi ha pestato i piedi tutta la sera. - Sì, ma lei, Signora, mi ha pestato il cuore. (da Fogli da un taccuino)
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- O Roma, o Orte.
Asterischi
- Giovani non si nasce, si diventa.
- L'attività del cretino è molto più dannosa dell'ozio dell'intelligente.
- Non c'è nulla come la fretta che faccia perder tempo.
- Ogni imbecille tollerato è un'arma regalata al nemico.
[Mino Maccari, Asterischi, in Gino Ruozzi, Scrittori italiani di aforismi, Arnoldo Mondadori Editore, 1994.]
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