Dino Basili: differenze tra le versioni

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*Gran parte degli uomini che sono ritenuti privi di carattere ne hanno uno più affascinante degli altri.
*Gran parte degli uomini che sono ritenuti privi di carattere ne hanno uno più affascinante degli altri.
*I giornali si dividono essenzialmente in due gruppi: quelli di partito e quelli di parte.
*I giornali si dividono essenzialmente in due gruppi: quelli di partito e quelli di parte.
*Il disastro, al microscopio, risulta formato da una catena di errori apparentemente senza conseguenze.
*Il sordo peggiore di quello che non vuol sentire è quello che non ti fa neppure aprire bocca perché è convinto di sapere già tutto.
*Il sordo peggiore di quello che non vuol sentire è quello che non ti fa neppure aprire bocca perché è convinto di sapere già tutto.
*La disdetta dell'avaro è che non riesce a infilarsi nella fessura del salvadanaio.
*La disdetta dell'avaro è che non riesce a infilarsi nella fessura del salvadanaio.
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*A volte l'ingenuo è il più raffinato dei provocatori.
*A volte l'ingenuo è il più raffinato dei provocatori.
*Dagli amici si vogliono critiche impietose che poi non si perdonano.
*Dagli amici si vogliono critiche impietose che poi non si perdonano.
*Il [[disastro]], al microscopio, risulta formato da una catena di errori apparentemente senza conseguenze.
*Il prepotente meno sopportabile è quello che pretende anche l'applauso.
*Il prepotente meno sopportabile è quello che pretende anche l'applauso.
*Il [[viaggio]] perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno.
*Il [[viaggio]] perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno.

Versione delle 20:34, 28 apr 2008

Dino Basili (1934 – vivente), giornalista italiano.

  • Non sempre l'amico del cuore fa parte del genere umano. (citato in Alessandro Paronuzzi, Meglio con loro, Nuovi Equilibri, Viterbo 2005)

Senza fonte

  • Bisogna ringraziare anche per gli sgarbi. Permettono di valutare meglio chi li fa.
  • Chi coltiva l'amicizia con calore tenga conto dell'effetto serra.
  • Conosci bene un uomo o una donna quando sai quali sono i no che possono diventare si e viceversa.
  • È così ipocrita che arriva persino ad ammettere la sua ipocrisia.
  • Gran parte degli uomini che sono ritenuti privi di carattere ne hanno uno più affascinante degli altri.
  • I giornali si dividono essenzialmente in due gruppi: quelli di partito e quelli di parte.
  • Il sordo peggiore di quello che non vuol sentire è quello che non ti fa neppure aprire bocca perché è convinto di sapere già tutto.
  • La disdetta dell'avaro è che non riesce a infilarsi nella fessura del salvadanaio.
  • Le chiavi ingombrano e si possono smarrire. Meglio avere chi ti apre le porte preferibilmente con un sorriso.
  • Le facce di bronzo credono di essere immuni da cancro del bronzo.
  • Nei tipi scattanti abbondano le false partenze.
  • Non arriverà mai in cima. È troppo occupato a non far salire chi gli sta sotto.
  • Qualche viaggio insieme su e giù nell'ascensore e la personalità viene fuori meglio che sul lettino di Freud.
  • Si capisce al volo chi è un leader. Più del discorso, cura il riassunto per la stampa.
  • Tra il grand'uomo e il pover'uomo c'è, a far da ponte, l'uomo.

Tagliar corto

  • A volte l'ingenuo è il più raffinato dei provocatori.
  • Dagli amici si vogliono critiche impietose che poi non si perdonano.
  • Il disastro, al microscopio, risulta formato da una catena di errori apparentemente senza conseguenze.
  • Il prepotente meno sopportabile è quello che pretende anche l'applauso.
  • Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno.
  • L'amore che si accende e si spegne a intermittenza presto si fulmina.
  • Non è scandaloso avere una verità oggi e una domani. È scandaloso non averne mai.
  • Non è vero che gli uomini buoni, quando diventano cattivi, siano cattivissimi. Sono pessimi attori che recitano una parte senza conoscerla.

[Dino Basili, Tagliar corto, Mondadori, Milano 1987.]