Simion Mehedinți: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
modifiche |
citazioni |
||
Riga 11: | Riga 11: | ||
*Giustamente la Romania è stata detta «la porta delle invasioni» e un cronista romeno ne ha caratterizzato così la posizione geografica: la terra romena è stata situata sulla «via delle sciagure». (p. 26) |
*Giustamente la Romania è stata detta «la porta delle invasioni» e un cronista romeno ne ha caratterizzato così la posizione geografica: la terra romena è stata situata sulla «via delle sciagure». (p. 26) |
||
*La montagna, come pure le isole, ha la proprietà di conservare non solo certe antiche specie vegetali e animali, ma anche popolazioni e usi antichissimi (l'[[Irlanda]] è rimasta fino ad oggi celtica, perché è un'isola; i Baschi nei Pirenei, e tanti altri popoli nel Caucaso, nell'Himalaia, ecc., sono altrettanti relitti etnici); ugualmente i Carpazi hanno difeso la loro isola etnografica dalla fusione dei popoli vicini. (p. 33) |
*La montagna, come pure le isole, ha la proprietà di conservare non solo certe antiche specie vegetali e animali, ma anche popolazioni e usi antichissimi (l'[[Irlanda]] è rimasta fino ad oggi celtica, perché è un'isola; i Baschi nei Pirenei, e tanti altri popoli nel Caucaso, nell'Himalaia, ecc., sono altrettanti relitti etnici); ugualmente i Carpazi hanno difeso la loro isola etnografica dalla fusione dei popoli vicini. (p. 33) |
||
*Come il cranio e il sangue, la lingua di un popolo non può essere cambiata secondo il volere di qualcuno e nemmeno «cammuffata». (p. 47) |
*Come il cranio e il sangue, la lingua di un popolo non può essere cambiata secondo il volere di qualcuno e nemmeno «cammuffata». (p. 47) |
||
*Senza i Carpazi non avrebbero potuto esistere un popolo e uno stato Romeni, e il mondo slavo si sarebbe esteso fino alle Alpi in completa continuità etnica e politica, secondo il desiderio dei panslavisti. (p. 118) |
|||
==Bibliografia== |
==Bibliografia== |
||
*Simion Mehedinţi, ''Che cos'è la Transilvania?'', Bucarest 1943. |
*Simion Mehedinţi, ''Che cos'è la Transilvania?'', Bucarest 1943. |
Versione delle 19:44, 5 mag 2008
Simion Mehedinţi (1868 - 1962), scrittore e Accademico di Romania.
Che cos'è la Transilvania?
Incipit
Il principio della libertà individuale e di quella politica è profondamente radicato nell'incrollabile fede dell'uguale diritto dell'intera umanità.
La Transilvania è per la Romania il nocciolo di tutto il Paese. La presente cartina ne offre la prova evidente. Senza la Teansilvania, la Romania sarebbe come la Francia, se le mancasse l'Auvergne o il bacino di Parigi e l'Ile de France, o come la Russia senza il territorio di Mosca, per prendere un esempio dall'Occidente e uno dall'Oriente europeo; oppure l'Italia senza il Lazio o la Toscana, per ricordare l'esempio più noto della storia universale.
Citazioni
- Come la Svizzera è «la casa delle acque» d'Europa; così la Transilvania è la casa delle acque della Romania. (p. 19)
- Chi cancellasse dalla carta geografica i fiumi della Transilvania farebbe dell'idrografia romena un'assurdità: lascerebbe quasi tutti i fiumi senza sorgenti. (p. 21)
- La Transilvania è stata dall'antichità fino ad oggi il focolare della stirpe legata ai Carpazi. (p. 23)
- Se cancellassimo la Transilvania, la gente romena sarebbe simile a una ruota cui mancassero i raggi e l'asse di mezzo, restando solamente il cerchio. Che senso avrebbe una simile figura? (p. 24)
- Giustamente la Romania è stata detta «la porta delle invasioni» e un cronista romeno ne ha caratterizzato così la posizione geografica: la terra romena è stata situata sulla «via delle sciagure». (p. 26)
- La montagna, come pure le isole, ha la proprietà di conservare non solo certe antiche specie vegetali e animali, ma anche popolazioni e usi antichissimi (l'Irlanda è rimasta fino ad oggi celtica, perché è un'isola; i Baschi nei Pirenei, e tanti altri popoli nel Caucaso, nell'Himalaia, ecc., sono altrettanti relitti etnici); ugualmente i Carpazi hanno difeso la loro isola etnografica dalla fusione dei popoli vicini. (p. 33)
- Come il cranio e il sangue, la lingua di un popolo non può essere cambiata secondo il volere di qualcuno e nemmeno «cammuffata». (p. 47)
- Senza i Carpazi non avrebbero potuto esistere un popolo e uno stato Romeni, e il mondo slavo si sarebbe esteso fino alle Alpi in completa continuità etnica e politica, secondo il desiderio dei panslavisti. (p. 118)
Bibliografia
- Simion Mehedinţi, Che cos'è la Transilvania?, Bucarest 1943.