Elena Enselmini: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
categoria |
m informazioni nella voce dell'autore |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
'''Elena Enselmini''' (1207 |
'''Elena Enselmini''' (1207 – 1231), religiosa e beata cristiana italiana. |
||
==Citazioni su Elena Enselmini== |
==Citazioni su Elena Enselmini== |
||
Riga 6: | Riga 6: | ||
*Fiore gentile, nato in un mondo avvelenato d'orgoglio e di omicidio, Elena resta una delle figure più soavi della chiesa padovana e della famiglia serafica. ([[Vergilio Gamboso]]) |
*Fiore gentile, nato in un mondo avvelenato d'orgoglio e di omicidio, Elena resta una delle figure più soavi della chiesa padovana e della famiglia serafica. ([[Vergilio Gamboso]]) |
||
{{NDR|[[Vergilio Gamboso]], ''Vita di S. Antonio'', Messaggero di S. Antonio Editrice, Padova 1994. ISBN 88-250-0401-X}} |
|||
[[Categoria:Religiosi italiani|Enselmini Elena]] |
|||
[[Categoria:Beati italiani|Enselmini Elena]] |
[[Categoria:Beati italiani|Enselmini Elena]] |
Versione delle 03:32, 26 ago 2008
Elena Enselmini (1207 – 1231), religiosa e beata cristiana italiana.
Citazioni su Elena Enselmini
- Non indugiò a lungo, in questa terra: appena ventiquattr'anni, ma sufficienti a maturarla alla santità. (Vergilio Gamboso)
- Ha ricevuto col sangue la risolutezza e lo sprezzo del pericolo. Non le importa di essere incompresa dal mondo, e forse perseguitata, derisa come una ragazzina ostinata e fanatica. Il mondo ha sempre trattato e continua a trattare allo stesso modo coloro che si svincolano da lui, che non prendono sul serio le sue promesse, le sue seduzioni. Elena guardava davanti e in alto: «Che cosa vuoi da me, Signore?» (Vergilio Gamboso)
- Fiore gentile, nato in un mondo avvelenato d'orgoglio e di omicidio, Elena resta una delle figure più soavi della chiesa padovana e della famiglia serafica. (Vergilio Gamboso)