Fryderyk Chopin: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto

In linea

Versione delle 19:59, 16 set 2008

Fryderyk Franciszek Chopin (1810 – 1849), compositore polacco.

Chi non ride mai, non è una persona seria. ^{citazione necessaria}
Ogni difficoltà su cui si sorvola diventa un fantasma che turberà i nostri sonni. (citato in Selezione dal Reader's Digest, dicembre 1962)
Racchiudendosi nell'ambito esclusivo del pianoforte, Chopin diede prova di una delle qualità più preziose in un grande scrittore e senza dubbio delle più rare in uno scrittore comune: la giusta valutazione della forma nella quale gli è dato di eccellere. (Franz Liszt)
Tu sei per me la porta del Paradiso. Per te rinuncerei alla fama, al genio, ad ogni cosa. ^{citazione necessaria}

Chopin. Mi hanno costretto a suonarlo talmente tanto, a scuola, da farmelo quasi odiare. (Rieko Matsuura)
La sua ispirazione era imperiosa, bizzarra, irriflessiva... (Franz Liszt)
Mai il carattere di Chopin ha nascosto un solo movimento, un solo impulso dettato dal più delicato sentimento d'onore e dalla più nobile intesa degli effetti. Eppure, mai natura fu più atta a giustificare degli scatti, dei difetti, dei capricci e delle singolarità brusche. La sua immaginazione era ardente e i suoi sentimenti arrivavano sino alla violenza. La sua struttura fisica era debole e malaticcia. Chi puù misurare le sofferenze scaturite da queste cose opposte? Devono esser state tremende, ma non ne diede mai spettacolo. Ne conservò il segreto, lo nascose a tutti gli sguardi sotto l'impenetrabile serenità di una fiera rassegnazione. (Franz Liszt)
Quando le sue sofferenze erano ancora tollerabili, Chopin si mostrava di una bonomia maliziosa che dava un irresistibile fascino ai suoi rapporti con gli amici. Nella conversazione portava quell'humour che fu la grazia principale e il carattere essenziale del suo raro talento. (Hector Berlioz)
Racchiudendosi nell'ambito esclusivo del pianoforte, Chopin diede prova di una delle qualità più preziose in un grande scrittore e senza dubbio delle più rare in uno scrittore comune: la giusta valutazione della forma nella quale gli è dato di eccellere. (Franz Liszt)

@@ Riga 10: / Riga 10: @@
 *Chopin. Mi hanno costretto a suonarlo talmente tanto, a scuola, da farmelo quasi odiare. ([[Rieko Matsuura]])
 *La sua ispirazione era imperiosa, bizzarra, irriflessiva... ([[Franz Liszt]])
+*Mai il carattere di Chopin ha nascosto un solo movimento, un solo impulso dettato dal più delicato sentimento d'onore e dalla più nobile intesa degli effetti. Eppure, mai natura fu più atta a giustificare degli scatti, dei difetti, dei capricci e delle singolarità brusche. La sua immaginazione era ardente e i suoi sentimenti arrivavano sino alla violenza. La sua struttura fisica era debole e malaticcia. Chi puù misurare le sofferenze scaturite da queste cose opposte? Devono esser state tremende, ma non ne diede mai spettacolo. Ne conservò il segreto, lo nascose a tutti gli sguardi sotto l'impenetrabile serenità di una fiera rassegnazione. ([[Franz Liszt]])
 *Quando le sue sofferenze erano ancora tollerabili, Chopin si mostrava di una bonomia maliziosa che dava un irresistibile fascino ai suoi rapporti con gli amici. Nella conversazione portava quell'''humour'' che fu la grazia principale e il carattere essenziale del suo raro talento. ([[Hector Berlioz]])
 *Racchiudendosi nell'ambito esclusivo del pianoforte, Chopin diede prova di una delle qualità più preziose in un grande scrittore e senza dubbio delle più rare in uno scrittore comune: la giusta valutazione della forma nella quale gli è dato di eccellere. ([[Franz Liszt]])