Lietta Tornabuoni: differenze tra le versioni

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'''Lietta Tornabuoni''' (1931 - vivente), critico cinematografico italiano.
'''Lietta Tornabuoni''' (1931 - vivente), critico cinematografico italiano.


*{{NDR|In ''[[Matrix]]''}} Effetti visivi innovativi, e grandiosi. Romanticismo nero. Invenzioni divertenti: i personaggi ricevono informazioni direttamente nel cervello, il futurismo elettronico si mescola alle arti marziali della tradizione orientale, che la lavorazione sia avvenuta a Sydney in Australia o altrove non ha importanza, tanto è sempre buio e i paesaggi urbani sono diapositive immensamente ingrandite. (da ''Matrix. Il gioco della violenza'', ''La Stampa'', 7 maggio 1999, p. 31)
*{{NDR|''[[Proposta indecente]]''}} Un film sentimentale sul genere di "''[[Love Story]]''" (e infatti ha già avuto gran successo negli Stati Uniti), basato su uno di quei falsi problemi prediletti dai media (e infatti ha già suscitato in America appassionate discussioni), abilmente realizzato, copiato da altri film, lanciato con una mistificazione pubblicitaria che lo presenta come "scandaloso e torrido": quindi il massimo dell'inautenticità, della manipolazione. (da ''"Proposta indecente" di Lyne, con Redford truccato per ringiovanirlo e la bellissima Demi Moore'', ''La Stampa'', 8 maggio 1993, p. 19)
*{{NDR|''[[Proposta indecente]]''}} Un film sentimentale sul genere di "''[[Love Story]]''" (e infatti ha già avuto gran successo negli Stati Uniti), basato su uno di quei falsi problemi prediletti dai media (e infatti ha già suscitato in America appassionate discussioni), abilmente realizzato, copiato da altri film, lanciato con una mistificazione pubblicitaria che lo presenta come "scandaloso e torrido": quindi il massimo dell'inautenticità, della manipolazione. (da ''"Proposta indecente" di Lyne, con Redford truccato per ringiovanirlo e la bellissima Demi Moore'', ''La Stampa'', 8 maggio 1993, p. 19)



Versione delle 12:29, 16 ott 2008

Lietta Tornabuoni (1931 - vivente), critico cinematografico italiano.

  • [In Matrix] Effetti visivi innovativi, e grandiosi. Romanticismo nero. Invenzioni divertenti: i personaggi ricevono informazioni direttamente nel cervello, il futurismo elettronico si mescola alle arti marziali della tradizione orientale, che la lavorazione sia avvenuta a Sydney in Australia o altrove non ha importanza, tanto è sempre buio e i paesaggi urbani sono diapositive immensamente ingrandite. (da Matrix. Il gioco della violenza, La Stampa, 7 maggio 1999, p. 31)
  • [Proposta indecente] Un film sentimentale sul genere di "Love Story" (e infatti ha già avuto gran successo negli Stati Uniti), basato su uno di quei falsi problemi prediletti dai media (e infatti ha già suscitato in America appassionate discussioni), abilmente realizzato, copiato da altri film, lanciato con una mistificazione pubblicitaria che lo presenta come "scandaloso e torrido": quindi il massimo dell'inautenticità, della manipolazione. (da "Proposta indecente" di Lyne, con Redford truccato per ringiovanirlo e la bellissima Demi Moore, La Stampa, 8 maggio 1993, p. 19)