Teresa d'Avila: differenze tra le versioni

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*Pretendere di entrare nel cielo senza prima entrare in noi stessi per meglio conoscerci e considerare la nostra miseria, per vedere il molto che dobbiamo a Dio e il bisogno che abbiamo della sua misericordia, è una vera follia.
*Pretendere di entrare nel cielo senza prima entrare in noi stessi per meglio conoscerci e considerare la nostra miseria, per vedere il molto che dobbiamo a Dio e il bisogno che abbiamo della sua misericordia, è una vera follia.
*Purché non abbandoniamo l'orazione, il Signore volge tutto in nostro bene, anche se nessuno ce ne dica il modo.
*Purché non abbandoniamo l'orazione, il Signore volge tutto in nostro bene, anche se nessuno ce ne dica il modo.
*Sappiamo di avere un'anima, perché l'abbiamo sentito e perché ce l'insegna la fede, ma così all'ingrosso, tanto vero che ben poche volte pensiamo alle ricchezze che sono in lei, alla sua grande eccellenza e a Colui che in essa abita.
*Sappiamo di avere un'anima, perché l'abbiamo sentito e perché ce l'insegna la fede, ma così all'ingrosso, tanto è vero che ben poche volte pensiamo alle ricchezze che sono in lei, alla sua grande eccellenza e a Colui che in essa abita.
*Se qualche volta cadete, non dovete così avvilirvi da lasciare d'andare innanzi. Da quella caduta il Signore saprà cavare del bene.
*Se qualche volta cadete, non dovete così avvilirvi da lasciare d'andare innanzi. Da quella caduta il Signore saprà cavare del bene.



Versione delle 21:34, 16 ott 2008

Santa Teresa d'Ávila

Santa Teresa d'Ávila, detta anche Santa Teresa di Gesù al secolo Teresa Sánchez de Cepeda Ávila y Ahumada (1515 – 1582), monaca, mistica e santa spagnola.

Il castello interiore

Incipit

Fra le cose impostemi dall'obbedienza, ben poche mi sono state così difficili come questa di mettermi ora a scrivere dell'orazione, sia perché sembra che il Signore non mi conceda lo spirito né il desiderio di farlo, e sia perché mi trovo da tre mesi con la testa così debole e intontita da scrivere con pena anche per gli affari di necessità. Ma sapendo che la forza dell'obbedienza suole appianare ogni cosa, anche quelle che sembrano impossibili, mi accingo all'opera di buona voglia, benché ne senta un'estrema ripugnanza: Iddio non mi ha mai dato di vedermi in continua lotta con le infermità e con ogni sorta di occupazioni senza che la natura ne soffra. Mi assista Colui nella cui misericordia confido, e che in mio favore ha già fatto cose assai più difficili.

Citazioni

  • Chi commette un peccato mortale intende di contentare, non Dio, ma il demonio; e siccome il demonio non è che tenebra, la povera anima si fa tenebra con lui.
  • Chi si scandalizza nell'apprendere che Dio può far tante grazie fin da questo esilio, tengo per certo che sia senza umiltà e senza amore del prossimo.
  • Come da una fonte limpidissima non sgorgano che limpidi ruscelli, così di un'anima in grazia: le sue opere riescono assai grate agli occhi di Dio e degli uomini, perché procedenti da quella fonte di vita nella quale essa è piantata come un albero, e fuor dalla quale non avrebbe né freschezza né fecondità.
  • Come l'ape non lascia di uscire a succhiare i fiori, così l'anima, la quale, pur addestrandosi nel proprio conoscimento, deve di tanto in tanto innalzarsi a considerare la grandezza e la maestà di Dio.
  • È tanta l'importanza dell'amore vicendevole che non dovreste mai dimenticarvene. L'andare osservando certe piccolezze - che alle volte non sono neppure imperfezioni, ma che la nostra ignoranza ci fa vedere assai gravi - nuoce alla pace dell'anima e inquieta le sorelle. Sarebbe una perfezione che costa assai caro!
  • Il demonio è come una lima sorda che bisogna sorprendere fin dal principio.
  • L'unica brama di chi vuol darsi all'orazione - non dimenticatelo mai, perché è importantissimo - dev'essere di fare di tutto per risolversi e meglio disporsi a conformare la sua volontà a quella di Dio.
  • La fede in noi è così debole che crediamo più facilmente a quanto ci cade sotto gli occhi, che non alle verità che essa ci insegna.
  • Le anime senza orazione sono come un corpo storpiato o paralitico che ha mani e piedi, ma non li può muovere.
  • Non chiamo infatti orazione quella di colui che non considera con chi parla, chi è che parla, cosa domanda e a chi domanda, benché muova molto le labbra.
  • Pretendere di entrare nel cielo senza prima entrare in noi stessi per meglio conoscerci e considerare la nostra miseria, per vedere il molto che dobbiamo a Dio e il bisogno che abbiamo della sua misericordia, è una vera follia.
  • Purché non abbandoniamo l'orazione, il Signore volge tutto in nostro bene, anche se nessuno ce ne dica il modo.
  • Sappiamo di avere un'anima, perché l'abbiamo sentito e perché ce l'insegna la fede, ma così all'ingrosso, tanto è vero che ben poche volte pensiamo alle ricchezze che sono in lei, alla sua grande eccellenza e a Colui che in essa abita.
  • Se qualche volta cadete, non dovete così avvilirvi da lasciare d'andare innanzi. Da quella caduta il Signore saprà cavare del bene.

Explicit

Per il gran desiderio che ho di aver parte nell'aiutarvi a servire questo mio Dio e Signore, vi chiedo che ogni qualvolta leggerete questo scritto, lodiate grandemente in nome mio Sua Maestà, pregando per l'esaltazione della sua Chiesa e per la conversione dei luterani. Supplicate insieme il Signore che mi perdoni i miei peccati e mi liberi dal purgatorio dove forse la sua misericordia mi terrà quando questo libro vi verrà dato a leggere, se, esaminato da uomini dotti, sarà giudicato degno di esser visto. Se contiene qualche errore, è perché io non me n'intendo. Mi sottometto in tutto a ciò che insegna la santa Chiesa Cattolica Romana. Questi i sentimenti in cui ora vivo, e nei quali protesto e prometto di voler vivere e morire. Il Signore Dio nostro sia sempre lodato e benedetto! Amen, amen. Questo scritto è stato terminato nel monastero di S. Giuseppe di Avila l'anno 1577, vigilia di S. Andrea, a gloria di Dio che vive e regna per tutti i secoli! Amen.

Bibliografia

  • Teresa d'Avila, Il castello interiore, tradotto da Letizia Falzone, Paoline, 2005

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