Canto: differenze tra le versioni
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*''D'in su la vetta della torre antica, | Passero solitario, alla campagna | Cantando vai finché non more il giorno; | Ed erra l'[[armonia]] per questa valle.'' ([[Giacomo Leopardi]]) |
*''D'in su la vetta della torre antica, | Passero solitario, alla campagna | Cantando vai finché non more il giorno; | Ed erra l'[[armonia]] per questa valle.'' ([[Giacomo Leopardi]]) |
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*In fondo mi chiedo se il vero movimento del mondo non sia proprio il canto. ([[Muriel Barbery]]) |
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*Il cantore non può dilettarci, se egli stesso non trova delizia nel proprio canto. ([[Kahlil Gibran]]) |
*Il cantore non può dilettarci, se egli stesso non trova delizia nel proprio canto. ([[Kahlil Gibran]]) |
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*Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta. ([[Kahlil Gibran]]) |
*Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta. ([[Kahlil Gibran]]) |
Versione delle 19:59, 17 ott 2008
Citazioni sul canto e sul cantare.
- D'in su la vetta della torre antica, | Passero solitario, alla campagna | Cantando vai finché non more il giorno; | Ed erra l'armonia per questa valle. (Giacomo Leopardi)
- In fondo mi chiedo se il vero movimento del mondo non sia proprio il canto. (Muriel Barbery)
- Il cantore non può dilettarci, se egli stesso non trova delizia nel proprio canto. (Kahlil Gibran)
- Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta. (Kahlil Gibran)