Iosif Aleksandrovič Brodskij: differenze tra le versioni

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''Itaca''
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*Un uomo che legge [[poesia]] si fa sconfiggere meno facilmente di uno che non la legge. (da ''Profilo di Clio'', Adelphi)
*Un uomo che legge [[poesia]] si fa sconfiggere meno facilmente di uno che non la legge. (da ''Profilo di Clio'', Adelphi)
*'''Giudice''': Qual è la tua professione?<br>'''Brodskij''': Traduttore e poeta.<br>'''Giudice''': Chi ti ha riconosciuto come poeta? Chi ti ha arruolato nei ranghi dei poeti?<br>'''Brodskij''': Nessuno. Chi mi ha arruolato nei ranghi del genere umano? (dagli atti del processo del 1964)
*'''Giudice''': Qual è la tua professione?<br>'''Brodskij''': Traduttore e poeta.<br>'''Giudice''': Chi ti ha riconosciuto come poeta? Chi ti ha arruolato nei ranghi dei poeti?<br>'''Brodskij''': Nessuno. Chi mi ha arruolato nei ranghi del genere umano? (dagli atti del processo del 1964)

==''Itaca''==
===[[Incipit]]===
''Possa tu tornare qui tra vent'anni | scalzo e trovare sulla sabbia le tue tracce''.
===Citazioni===
*Spogliati, se vuoi, dei cenci mandidi, | la vecchia nutrice non c'è più per vedere la tua cicatrice. | La donna che, dicono, ti aspettava | si è data a tutti e non la ritroverai''.
*''La tua isola o non è la stessa o i tuoi occhi | sono stati inondati per sempre dal colore del mare...''

{{NDR|Joseph Brodsky, ''Itaca'', citato in [[Nasos Vaghenàs]], ''Il culto universale di [[Kostantinos Kavafis|Costantino Kavafis]], ''Poesia, n. 150, maggio 2001, Crocetti Editore,}}




==Senza fonte==
==Senza fonte==

Versione delle 21:55, 21 ott 2008

Josif Aleksandrovič Brodskij (1940 – 1996), poeta russo e premio Nobel per la letteratura. Template:Nobel

  • Un uomo che legge poesia si fa sconfiggere meno facilmente di uno che non la legge. (da Profilo di Clio, Adelphi)
  • Giudice: Qual è la tua professione?
    Brodskij: Traduttore e poeta.
    Giudice: Chi ti ha riconosciuto come poeta? Chi ti ha arruolato nei ranghi dei poeti?
    Brodskij: Nessuno. Chi mi ha arruolato nei ranghi del genere umano? (dagli atti del processo del 1964)

Itaca

Incipit

Possa tu tornare qui tra vent'anni | scalzo e trovare sulla sabbia le tue tracce.

Citazioni

  • Spogliati, se vuoi, dei cenci mandidi, | la vecchia nutrice non c'è più per vedere la tua cicatrice. | La donna che, dicono, ti aspettava | si è data a tutti e non la ritroverai.
  • La tua isola o non è la stessa o i tuoi occhi | sono stati inondati per sempre dal colore del mare...

[Joseph Brodsky, Itaca, citato in Nasos Vaghenàs, Il culto universale di Costantino Kavafis, Poesia, n. 150, maggio 2001, Crocetti Editore,]


Senza fonte

  • Il male mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore di un altro.
  • Gli americani hanno una radice puritana che fa loro privilegiare l'etica sull'estetica. Tendono a esprimere giudizi in forma drastica: o questo o quello. Vivere a Roma gli fa mettere questo in discussione, e così capiscono meglio le sfumature.
  • Penso che l'ambiguità sia la caratteristica principale della mia nazione [Russia].
  • Nel paese [Russia] nel quale ho trascorso trentadue anni, l'adulterio e l'andare al cinema erano le uniche forme di libero divertimento.
  • La separazione è più durevole esperienza che lo stare assieme.
  • Lenin era un erudito come del resto Stalin e Hitler. Mao Tse-tung ha persino composto versi. Cos'altro hanno in comune questi uomini, oltre al fatto di aver compilato liste di prescrizione, più lunghe di tutte le letture da loro fatte?

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