Mark Twain: differenze tra le versioni

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Samuel Langhorne Clemens (1835 – 1910), scrittore statunitense.

Mark Twain

Citazioni di Mark Twain

  • Agite secondo giustizia. Sorprenderete alcuni, e stupirete tutti gli altri. (da Aforismi) Fonte da controllare Fonte da controllare
  • Beniamino Franklin era una di quelle persone che chiamiamo filosofi.
    Fin dalla giovane età prostituì il suo talento per inventare massime e aforismi destinati ad affliggere i giovani di tutte le generazioni future. (citato in Selezione dal Reader's Digest, agosto 1965)
  • C'è qualcosa che affascina nella Scienza. Uno ricava un tale carico di congetture all'ingrosso da un così trascurabile investimento di fatti. (citato in Alberto Salza, L'anello mancato, Rusconi Editore)
  • Cercate di vivere in modo che la vostra morte rincresca anche all'impresario delle pompe funebri. (citato in Storia Illustrata, Anno II N. 1, p. 93 gennaio 1958, Arnoldo Mondadori Editore)
  • Con l'opportuna ambiguità risolveremo tutti i vostri problemi. (da Come fui segretario di un senatore del Tennessee)
  • Ero pulito... artificialmente, come gli altri; e come gli altri caddi quando venne la tentazione. (da L'uomo che corruppe Hadleyburg)
  • [da uno scontro con un avversario] Gli ficcai il mio naso tra i denti e lo scaraventai in terra addosso a me. (citato in Storia Illustrata, Anno II N. 1, p. 93 gennaio 1958, Arnoldo Mondadori Editore)
  • Il pericolo non viene da quello che non conosciamo, ma da quello che crediamo sia vero e invece non lo è. (citato nel film Una scomoda verità)
  • Il primo dovere di un uomo è verso la sua coscienza e il suo onore (citato nel film The Avenger)
  • Il radicale inventa le opinioni; quando le ha sperimentate, interviene il conservatore e le adotta. (dai Taccuini)
  • Il sapone e l'istruzione non hanno effetti rapidi come un massacro, ma a lungo andare sono più micidiali. (da The facts concerning the recent resignation)
  • Io non domando a che razza appartiene un uomo; basta che sia un essere umano; nessuno può essere qualcosa di peggio. (da L'uomo che corruppe Hadleyburg)
  • L'umorismo è una gran cosa, è quello che ci salva. Non appena spunta, tutte le nostre irritazioni, tutti i nostri risentimenti scivolano via, e al posto loro sorge uno spirito solare. (citato in Selezione dal Reader's Digest, ottobre 1997)
  • L'uomo esiste da 32000 anni. Il fatto che siano occorse centinaia di milioni di anni per preparare il mondo per lui è una prova del fatto che esso fu creato per l'uomo. Suppongo che sia così, non lo so di sicuro. Se la torre Eiffel rappresentasse l'attuale età del mondo, lo strato di vernice sulla punta del suo pinnacolo rappresenterebbe la durata dell'uomo, e tutti percepirebbero che quel sottile strato fu ciò per cui fu costruita la torre. Io credo che lo percepirebbero, ma non lo so di sicuro. (dal saggio Was the World Made for Man)
  • La buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri. (dai Taccuini)
  • La gratitudine è un debito che di solito si va accumulando, come succede con i ricatti: più paghi, più te ne chiedono. (dall'Autobiografia)
  • La responsabilità è individuale, non della comunità. (da L'uomo che corruppe Hadleyburg)
  • Le sue massime [Beniamino Franklin] erano piene d'animosità verso i giovani. Ancor oggi, un ragazzo non può obbedire a uno dei suoi istinti naturali senza imbattersi in uno di quegli imperituri aforismi. (Citato in Selezione dal Reader's Digest, Agosto 1965)
  • Non esiste l'"inglese della regina". La proprietà è caduta nelle mani di una società per azioni, e siamo noi ad avere il pacchetto di maggioranza! (da Seguendo l'equatore)
  • Se non riuscite ad ottenere un complimento in nessun altro modo, piuttosto che niente pagatelo. (dai Taccuini)
  • Tutto ciò che è umano è patetico. La segreta fonte dell'Umorismo stesso non è gioia, ma dolore. Non c'è umorismo in cielo. (da Following the Equator)
  • Una delle principali differenze tra un gatto e una bugia è che un gatto ha soltanto nove vite. (da Wilson lo Zuccone)

Senza fonte

  • Avrei potuto diventare un soldato se avessi aspettato: sapevo più cose sulla ritirata di quante ne sapesse il tizio che l'ha inventata.
  • C'è gente tanto brava da scrivere due libri contemporaneamente: il primo e l'ultimo.
  • Berlino è la più nuova città in cui io sia stato. Anche Chicago apparirebbe vecchia e grigia al confronto
  • Cerchiamo di non essere troppo esigenti: è meglio possedere diamanti di seconda scelta che non possederne affatto.
  • "Che cosa sarebbe l'umanità, signore, senza la donna?" "Sarebbe scarsa, signore, terribilmente scarsa".
  • Che strano, tutti parlano del tempo ma nessuno fa niente per cambiarlo.
  • Ci sono due momenti nella vita di un uomo in cui egli non dovrebbe speculare: quando non può permetterselo e quando può.
  • Ci sono molti buoni sistemi per proteggersi dalle tentazioni, ma il migliore è la codardia.
  • Ci sono molti capri espiatori per i nostri peccati, ma il più popolare è la Provvidenza.
  • Ci sono simpatiche le persone che dicono francamente quello che pensano, a condizione che pensino lo stesso di noi.
  • Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.
  • Dio ha inventato l'uomo perché era deluso della scimmia.
  • Di solito la gente è infastidita da quei passi della Bibbia che non comprende, mentre i passi che infastidiscono me sono quelli che comprendo.
  • È la differenza di opinioni quella che rende possibili le corse dei cavalli.
  • È nobile essere buoni, ma è più nobile insegnare agli altri ad essere buoni... ed è meno faticoso.
  • Fai ogni giorno qualcosa che non ti piace: questa è la regola d'oro per abituarti a fare il tuo dovere senza fatica.
  • Il coraggio è resistenza alla paura e dominio della paura, ma non assenza di paura.
  • Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... e pubblica il falso.
  • Il lavoro consiste in qualsiasi cosa il corpo sia obbligato a fare... Giocare consiste in qualsiasi cosa che il corpo non sia obbligato a fare.
  • Il letto è il posto più pericoloso del mondo: vi muore l'80% della gente.
  • Il miglior modo per stare allegri è cercare di rallegrare qualcun altro.
  • Il primo d'aprile è il giorno in cui ricordiamo cosa siamo gli altri 364 giorni dell'anno.
The first of April is the day we remember what we are the other 364 days of the year.
  • Il solo modo per mantenerti in buona salute è mangiare quello che non vuoi, bere quello che non ti piace, e fare quello che preferiresti non fare.
  • Il valore dei libri varia secondo le circostanze. Un libro rilegato in cuoio è eccellente per affilare i rasoi; un libro piccolo serve per zeppare la gamba più corta di un tavolino traballante; un vecchio libro rilegato in pergamena è un'ottima arma per scacciare gatti molesti; un atlante dai grandi fogli è quanto di meglio si possa desiderare per accomodare vetri rotti.
  • Il vero inchiostro usato per scrivere la storia è semplice, fluido pregiudizio.
  • I miei libri sono come l'acqua, quelli dei grandi talenti sono vino. Tutti bevono acqua.
  • In paradiso la sola cosa che manca è la compagnia.
  • L'abitudine è l'abitudine, e nessun uomo può buttarla dalla finestra; se mai la si può sospingere giù per le scale, un gradino alla volta.
  • L'educazione è la difesa organizzata degli adulti contro la gioventù.
  • L'India ha due milioni di dei, e li adora tutti. Nella religione le altre nazioni sono delle miserabili; l'India è l'unica milionaria.
  • L'inverno più freddo che ricordi è stato l'estate a San Francisco.
  • L'unica cosa che non va nella razza umana è la maledetta razza umana.
  • L'uomo che è pessimista prima di avere 48 anni sa troppo; dopo, se è un ottimista, sa troppo poco.
  • L'uomo è l'unico animale che arrossisce. O che ne abbia bisogno.
  • L'uomo fa molte cose per essere amato, fa di tutto per essere invidiato.
  • La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità.
  • La cosa più facile che io abbia mai fatto in vita mia è smettere di fumare: dovrei ben saperlo, perché l'ho fatto un migliaio di volte.
  • La coscienza è quella vocina interiore che ci avverte, quando meno ce lo aspettiamo, che qualcuno ci sta guardando.
  • La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione.
  • La familiarità genera il disprezzo... e i bambini.
  • La maggior parte degli scrittori considera la verità il bene più prezioso, perciò ne fa l'uso più parco possibile.
  • La musica di Wagner è molto migliore di quello che si potrebbe pensare ascoltandola.
  • La regola è perfetta: in tutte le questioni di opinione i nostri avversari sono pazzi.
  • La verità è la cosa più preziosa che possediamo, per questo motivo dovremo farne economia.
  • La Verità è più strana della Fantasia perché la Fantasia è costretta a attenersi al probabile, la Verità invece no.
  • Le rughe dovrebbero indicare soltanto dove sono stati i sorrisi.
  • Mai rimandare a domani ciò che puoi fare benissimo dopodomani.
  • Nessuno è tanto volgare quanto le persone estremamente sofisticate.
  • Niente ha bisogno di riforme come le abitudini delle altre persone.
  • Non conosco un solo prodotto straniero che entri in questo paese senza pagar dazio, tranne le risposte alle preghiere.
  • Non dire mai la verità a chi non è degno.
  • Non dovremmo mai agire male quando siamo osservati.
  • Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.
  • Non è vero che i mariti, appena vedono una bella donna, dimenticano di essere sposati. Al contrario: proprio in quei momenti se lo ricordano dolorosamente.
  • Non ho mai permesso che l'istruzione interferisse con la mia educazione.
  • Non mi piace il lavoro anche se è qualcun altro a farlo.
  • Non separarti dalle illusioni. Quando se ne saranno andate, può darsi che tu ci sia ancora, ma avrai cessato di vivere.
  • Non sapevano che fosse impossibile, allora l'hanno fatto
  • Nulla è più triste a vedersi di un giovane pessimista, eccetto un vecchio ottimista.
  • Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro.
  • Per cogliere tutto il valore della gioia devi avere qualcuno con cui condividerla.
  • Poche cose sono più dure da sopportare del fastidio di un buon esempio.
  • Prima raccogli i fatti, così in seguito potrai distorcerli come ti pare.
  • Promettere di non fare una cosa è il modo più sicuro perché a uno venga una voglia matta di farla.
  • Quando hai un dubbio racconta la verità.
  • Quando sei arrabbiato, conta fino a quattro; quando sei molto arrabbiato, bestemmia.
  • Quando ti rendi conto che sei dalla parte della maggioranza, sappi che è ora di cambiare.
  • Scelgo il paradiso per il clima e l'inferno per la compagnia.
Il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia.
  • Se ci rammentiamo della nostra comune follia, i misteri scompaiono e la vita riceve una giustificazione.
  • Se non puoi ricevere un complimento in nessun altro modo, fattene uno tu.
  • Se prendi un cane che muore di fame e lo ingrassi, non ti morderà. È questa la differenza principale tra un cane e un uomo.
  • Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio.
  • Se uno è incapace d'ingannare se stesso è probabile che sia incapace d'ingannare gli altri.
  • Sforzandoci, possiamo facilmente imparare a sopportare le avversità – soprattutto, quelle di un altro.
  • Specialista è colui che sa sempre di più di cose che valgono sempre di meno, fino a sapere tutto di niente.
  • Trovo da idioti scrivere sette o otto mesi su un romanzo quando in ogni libreria, per due dollari, si può comprarne uno.
  • Tutte le scoperte della medicina si possono ricondurre alla breve formula: l'acqua bevuta moderatamente, non è nociva.
  • Tutti dicono: "Che brutto, dover morire"; una ben strana lagnanza in bocca a gente che ha dovuto vivere.
  • Tutto ciò che serve per avere successo nella vita sono ignoranza e fiducia in se stessi.
  • Tutto quel che m'importa sapere è che un uomo è un essere umano: questo mi basta... non potrebbe essere niente di peggio.
  • Un banchiere è uno che vi presta l'ombrello quando c'è il sole e lo rivuole indietro appena incomincia a piovere.
  • Un bimbo sporco, con un naso trascurato, non può in coscienza essere considerato una cosa bella.
  • Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto ma che nessuno vuole leggere.
  • Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto a quello che non sa leggere.
  • Un uomo con una nuova idea non è tranquillo finché non la realizza.
  • Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe.

Imprecazioni d'autore

  • Adamo era semplicemente un essere umano e questo spiega tutto. Non voleva la mela per amore della mela. La voleva soltanto perché era proibita. Lo sbaglio fu di non proibirgli il serpente, perché allora avrebbe mangiato il serpente.
  • Alcune persone pensano che l'onestà sia sempre la tattica migliore. È una superstizione. A volte, la mera impressione di onestà vale sei volte tanto.
  • Buoni amici, buoni libri e una coscienza sonnacchiosa: questa è la vita ideale.
  • Che privilegio aveva Adamo! Quando diceva qualcosa di buono, sapeva che nessuno l'aveva detta prima.
  • Chiunque abbia vissuto abbastanza da capire cosa sia la vita, sa quale profondo debito di gratitudine dobbiamo ad Adamo, il primo grande benefattore della nostra razza. Egli portò la morte nel mondo.
  • Ci sono molte cose divertenti al mondo: una di queste è l'idea concepita dall'uomo bianco di essere meno selvaggio degli altri selvaggi.
  • Creare l'uomo fu un'idea bizzarra e originale, ma aggiungere la pecora fu una tautologia.
  • Dapprima Dio creò gli idioti. Per esercitarsi. Poi creò i comitati scolastici locali.
  • Il frastuono non dimostra niente. Spesso una gallina che ha appena deposto un uovo schiamazza come se avesse deposto un asteroide.
  • L'irriverenza è la mancanza di rispetto che una persona ha per il tuo dio; non esiste una parola che descriva la tua mancanza di rispetto nei confronti del suo dio.
  • L'opinione secondo cui nessun gentiluomo impreca è completamente sbagliata. Si può imprecare e continuare a essere un gentiluomo se lo si fa in modo simpatico, benevolo e affettuoso.
  • La fama edificata sulla menzogna diviene presto uno spiacevole ostacolo. È facile indurre a credere una menzogna, ma è faticoso smontare il lavoro fatto.
  • La prima cosa che un missionario insegna al selvaggio è l'indecenza.
  • Lo spirito dell'ira è peccato, non le parole; e lo spirito dell'ira è l'imprecazione. Cominciamo a bestemmiare prima di poter parlare.
  • Ma siamo fatti tutti allo stesso modo: quando conosciamo qualcosa, non proviamo che disprezzo per quelli che non la conoscono.
  • Nessun dolore dal quale siamo afflitti può essere definito infimo: in base alle leggi eterne della proporzione, un bambino che smarrisce la sua bambola e un re che smarrisce la sua corona sono eventi delle stesse dimensioni.
  • Niente spinge a commettere crimini finanziari più di una grande miseria o una grande ricchezza.
  • Ogni razza decide da sé cosa è indecente. La natura non conosce indecenze. È l'uomo a inventarle.
  • Quando ci ricordiamo di essere tutti folli, i misteri della vita scompaiono e la vita trova una spiegazione.
  • Se desiderate infliggere una punizione perfida e crudele a un giovane, obbligatelo a tenere un diario ogni anno.
  • Ricordate quel venerabile proverbio: i bambini e gli sciocchi dicono sempre la verità. La conseguenza logica è ovvia: gli adulti e i saggi non la dicono mai.
  • Una delle prove dell'immortalità dell'anima è che tantissimi vi hanno creduto. Tantissimi hanno anche creduto che il mondo fosse piatto.

[Mark Twain, Imprecazioni d'autore. 238 aforismi rabbiosi, a cura di Romolo Capuano, Nuovi Equilibri, Viterbo, 2007.]

Lettere dalla Terra

  • Alla fine comparve la scimmia, e tutti compresero che l'uomo era ormai vicino. E fu proprio così. La scimmia continuò a svilupparsi per cinque milioni di anni, e quindi si trasformò in uomo, almeno in apparenza.
  • Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l'appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
  • Da trent'anni gli astronomi cristiani sanno che la loro divinità ha creato la Terra, ma non le stelle, in quei fatidici sei giorni, ma l'astronomo cristiano non entra nei particolari, né lo fa il prete.
  • Il Dio di questa gente ha mostrato loro con milioni di azioni di non rispettare alcuno dei comandamenti della Bibbia. Egli li viola uno per uno, adulterio e tutto il resto.
  • Il dolce sesso, il sesso più desiderato ed amabile, era palesemente all'apice della sua fortuna, perché era capace di attirare persino gli dèi. Dèi veri. Scendevano dal Cielo e se la spassavano con quei giovani e caldi germogli. Ce lo racconta la Bibbia.
  • Gli uomini erano pessimi soggetti e, poiché non sapeva come correggerli, Dio decise saggiamente di distruggerli. Questa è la sola idea illuminata ed elevata che la Bibbia gli attribuisca, e la sua reputazione sarebbe stata garantita per l'eternità se soltanto egli avesse saputo rimanervi fedele e attuarla.
  • Il cristiano attribuisce al Creatore tutte le caratteristiche di un mascalzone, e giunge poi alla conclusione che un mascalzone e un padre sono la stessa cosa!
  • Il modo di funzionare del cervello umano è assolutamente peculiare. Il cristiano parte da questa affermazione diretta, precisa, inflessibile e intransigente: Dio sa tutto ed è onnipotente.
  • L'invidia è la chiave; presente ed evidente in tutta la storia di Dio. È la sostanza del suo temperamento, la base del suo carattere. […] La paura che se Adamo ed Eva avessero mangiato il frutto dell'Albero della conoscenza sarebbero diventati «come Dio» scatenò la sua invidia al punto di sconvolgergli la ragione, sicché fu incapace di trattare quelle povere creature con giustizia e carità, e non seppe nemmeno astenersi da un comportamento crudele e criminale verso i loro innocenti discendenti.
  • L'uomo è convinto di andare in Cielo! Ha addirittura maestri stipendiati che glielo insegnano e gli dicono anche che esiste un inferno, un fuoco eterno in cui brucerà se non osserva i Comandamenti. Che cosa sono i Comandamenti? Sono una vera curiosità, e ve ne parlerò presto.
  • L'uomo, soavemente e sinceramente, si autodefinisce «la più nobile creatura di Dio». È l'assoluta verità. E non che questa sia un'idea nuova: l'uomo ne parla da secoli e vi ha sempre creduto, senza che mai nessuno ci abbia riso sopra. Come se non bastasse, l'uomo è convinto di essere il beniamino del Creatore, crede che il Creatore sia orgoglioso di lui e persino che lo ami, che abbia una vera passione per lui, che vegli la notte per ammirarlo (pensate un po'!), che lo protegga e lo tenga lontano dalle sventure. Prega il Creatore, e crede che egli lo ascolti.
  • La Bibbia compie quotidianamente la sua opera funesta di diffusione di vizi e di idee corrotte in ogni famiglia protestante della cristianità, ed è più dannosa di tutti i libri osceni presi insieme. È facile proteggere i giovani da quegli altri libri, ma non vi è difesa contro la Bibbia letale.
  • La nostra è una religione terribile: tutte le flotte del mondo potrebbero navigare comodamente nel sangue innocente che essa ha versato.
  • La nostra concezione di Dio rivela una ridicola confusione mentale. Nulla nella storia – nemmeno in tutta la sua divina storia – è neppure lontanamente paragonabile all'atrocità dell'invenzione dell'inferno.
  • La verità è che gli uomini non pensano: pensano soltanto di pensare, mentre in realtà non pensano.
  • Nel vostro e mio paese potremmo permetterci di prendere in giro questo tipo di morale, ma non sarebbe gentile farlo sulla Terra. Molti uomini hanno la capacità di ragionare, ma non l'usano nelle questioni religiose.
  • Parliamo ora della razza umana, che ha molte doti simpatiche e accattivanti. È forse la più meschina di tutte le invenzioni di tutti gli dèi, ma non lo ha mai sospettato. Non v'è nulla di più delizioso dell'ingenua e presuntuosa esaltazione che la razza umana fa di se stessa: senza ombra di vergogna o di modestia, l'umanità sostiene di essere l'opera più nobile di Dio.
  • Qui sulla Terra ogni nazione odia l'altra, e tutte odiano gli ebrei. Eppure ogni uomo pio adora il paradiso e vuole andarci!
  • Sfacciatamente, noi chiamiamo Dio «fonte della misericordia» pur sapendo che mai una sola volta nella sua storia egli ha esercitato quella virtù.
  • Sul terreno morale l'uomo distingue sempre fra se stesso e il proprio Creatore: esige che i suoi simili osservino un codice morale molto rispettabile, ma non disapprova la totale mancanza di morale del suo Dio.
  • Tenete presente tutto ciò e cercate ora di indovinare quale sia il nome prediletto con cui l'uomo chiama questo feroce Comandante Supremo. Vi risparmierò la fatica, ma non dovete ridere: lo chiama Nostro Padre Celeste.
  • Una delle religioni principali è chiamata Cristianesimo. Vi interesserà certamente una breve spiegazione di questa religione, spiegata dettagliatamente in un libro di due milioni di parole, il Vecchio e il Nuovo Testamento. Il libro ha anche un altro nome: il Verbo di Dio, perché i cristiani credono che ogni sua parola sia sta dettata personalmente da Dio.

[Mark Twain, Lettere dalla Terra, traduzione di Luca Trevisani, Editori Riuniti, Roma, 1982.]

Incipit di alcune opere

Le avventure di Huckleberry Finn

Voi non sapete nulla di me, a meno che non abbiate letto un libro chiamato Le avventure di Tom Sawyer; ma non importa. Quel libro fu scritto dal signor Mark Twain, che per lo più disse la verità. C'erano delle esagerazioni, ma per lo più egli disse la verità. Questo non dimostra nulla. Non ho mai conosciuto nessuno che una volta o l'altra non dicesse bugie, eccetto zia Polly, o la vedova, o forse Mary. Zia Polly – la zia di Tom, cioè – e Mary, e la vedova Douglas: in quel libro ci sono tutte, ed è un libro per lo più sincero; con qualche esagerazione, come ho già detto.

[Mark Twain, Le avventure di Huckleberry Finn, traduzione di Gabriele Musumarra, Rizzoli]

Le avventure di Tom Sawyer

«Tom!»
Nessuna risposta.
«Tom!»
Nessuna risposta.
«Ndove s'è cacciato sto ragazzo? Ohu, Tom!»
Nessuna risposta.
L'anziana signora abbassò gli occhiali e ci guardò per di sopra, intorno nella stanza; poi se li alzò e ci guardò per di sotto. Di rado o quasi mai ci guardava attraverso, per una cosa da niente come un bambino; dato che questi erano il suo paio da festa, l'orgoglio del suo cuore, ed erano stati fatti per lo "stile" più che per la praticità; avrebbe potuto guardare attraverso un paio di coperchi da stufa, per quello che cambiava. Rimase perplessa un attimo, e disse, neanche tanto arrabbiata, ma abbastanza forte per farsi sentire dai mobili:
«Ve', seti meto le mai 'dosso, giuro che...»

[Mark Twain, Le avventure di Tom Sawyer, traduzione di Gianni Celati, Biblioteca universale Rizzoli]

La banconota da un milione di sterline

A ventisette anni, ero impiegato in un'agenzia di cambio specializzata in azioni minerarie, a San Francisco, e conoscevo a fondo il mercato di Borsa. Solo al mondo, non potevo far conto che sulla mia perizia e su una reputazione di assoluta onestà; ciò bastava, comunque, ad istradarmi sulla via del successo, ed ero soddisfatto delle prospettive che mi si schiudevano.

[Mark Twain, La banconota da un milione di sterline e altri racconti, traduzione di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco, Newton & Compton]

L'uomo che corruppe Hadleyburg

Successe molti anni fa. Hadleyburg era la più retta, la più onesta città di tutta la regione circostante. S'era guadagnata questa fama intemerata nel corso di tre generazioni, ed era più fiera di essa che di qualunque altro suo bene. Ne era talmente fiera che cominciava a inculcare i principi di un onesto comportamento ai bambini quando erano ancora in fasce, continuando poi a farne il principale elemento della loro educazione. Per tutto il periodo della formazione del carattere essi venivano tenuti accuratamente lontani dalle tentazioni, di modo che in loro l'onestà avesse ogni possibilità di rafforzarsi e consolidarsi, fino a divenir parte della loro stessa carne. Le città vicine erano invidiose di questo onorevole primato, e fingevano di disprezzarlo, di considerarlo soltanto vanità; con tutto ciò erano costrette a riconoscere che Hadleyburg era proprio una città incorruttibile, e se aveste insistito, avrebbero anche finito per ammettere che per un giovanotto il semplice fatto di essere di Hadleyburg era la migliore raccomandazione per ottenere un buon posto.

[Mark Twain, L'uomo che corruppe Hadleyburg, traduzione di Bruno Fonzi, Einaudi]

Citazioni su Mark Twain

  • Tutta la letteratura americana deriva da un libro di Mark Twain intitolato Huckleberry Finn. Tutti gli scritti americani derivano da quello. Non c'era niente prima. Non c'era stato niente di così buono in precedenza. (Ernest Hemingway)
  • Huckleberry Finn è l'anti-Tom Sawyer. Egli è un meraviglioso realista, per il quale esiste soltanto la distesa delle cose che si vedono, si sentono e si toccano. Il suo sguardo non è quello di Alice, che presenta il mondo dietro lo specchio; e nemmeno di Pinocchio, che porta con sé la coscienza che esistono gesti più agili di quelli dell'uomo. (Pietro Citati)

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