Carlo Alberto dalla Chiesa: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m sistemo fonte
mNessun oggetto della modifica
Riga 5: Riga 5:
*Ieri anche l'on. [[Giulio Andreotti|Andreotti]] mi ha chiesto di andare (da lui, ndr) e, naturalmente, date le sue presenze elettorali in [[Sicilia]], si è manifestato per via indiretta interessato al problema; sono stato molto chiaro e gli ho dato però la certezza che non avrò riguardi per quella parte di elettorato alla quale attingono i suoi grandi elettori. (dal diario privato del Generale Dalla Chiesa, 6 aprile 1982; citato in [[Peter Gomez]], [[Marco Travaglio]], ''Onorevoli Wanted'', p. 647)
*Ieri anche l'on. [[Giulio Andreotti|Andreotti]] mi ha chiesto di andare (da lui, ndr) e, naturalmente, date le sue presenze elettorali in [[Sicilia]], si è manifestato per via indiretta interessato al problema; sono stato molto chiaro e gli ho dato però la certezza che non avrò riguardi per quella parte di elettorato alla quale attingono i suoi grandi elettori. (dal diario privato del Generale Dalla Chiesa, 6 aprile 1982; citato in [[Peter Gomez]], [[Marco Travaglio]], ''Onorevoli Wanted'', p. 647)
*La Dc a [[Palermo]] vive con l'espressione peggiore del suo attivismo mafioso, oltre che politico [...]. Lo [[Stato]] affida la tranquillità della sua esistenza non già alla volontà di combattere e debellare la [[mafia]] e una politica mafiosa, ma allo sfruttamento del mio nome per tacitare l'irritazione dei partiti [...] pronti a buttarmi al vento non appena determinati interessi saranno o dovranno essere toccati o compresi. (dal diario privato del Generale Dalla Chiesa, 30 aprile 1982; citato in [[Peter Gomez]], [[Marco Travaglio]], ''Onorevoli Wanted'', p. 647)
*La Dc a [[Palermo]] vive con l'espressione peggiore del suo attivismo mafioso, oltre che politico [...]. Lo [[Stato]] affida la tranquillità della sua esistenza non già alla volontà di combattere e debellare la [[mafia]] e una politica mafiosa, ma allo sfruttamento del mio nome per tacitare l'irritazione dei partiti [...] pronti a buttarmi al vento non appena determinati interessi saranno o dovranno essere toccati o compresi. (dal diario privato del Generale Dalla Chiesa, 30 aprile 1982; citato in [[Peter Gomez]], [[Marco Travaglio]], ''Onorevoli Wanted'', p. 647)
*Certe cose non si fanno per coraggio,si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli. (citato in "Delitto imperfetto'', p. 154)
*Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli. (citato in [[Nando Dalla Chiesa]], ''Delitto imperfetto'', p. 154)
*Finché una tessera di partito conterà più dello Stato, non riusciremo mai a battere la mafia. (''ivi'', p. 29)
*Finché una tessera di partito conterà più dello Stato, non riusciremo mai a battere la [[mafia]]. (''ivi'', p. 29)


==Attribuite==
==Attribuite==

Versione delle 15:38, 7 dic 2008

Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Carlo Alberto Dalla Chiesa (1920 – 1982), generale italiano.

  • I messaggi già fatti pervenire a qualche organo di stampa da parte della "famiglia politica" (quella andreottiana, ndr) più inquinata del luogo hanno già fatto presa là dove si voleva. (dalla lettera a Giovanni Spadolini, 2 aprile 1982; citato in Peter Gomez, Marco Travaglio, Onorevoli Wanted, p. 647)
  • Ieri anche l'on. Andreotti mi ha chiesto di andare (da lui, ndr) e, naturalmente, date le sue presenze elettorali in Sicilia, si è manifestato per via indiretta interessato al problema; sono stato molto chiaro e gli ho dato però la certezza che non avrò riguardi per quella parte di elettorato alla quale attingono i suoi grandi elettori. (dal diario privato del Generale Dalla Chiesa, 6 aprile 1982; citato in Peter Gomez, Marco Travaglio, Onorevoli Wanted, p. 647)
  • La Dc a Palermo vive con l'espressione peggiore del suo attivismo mafioso, oltre che politico [...]. Lo Stato affida la tranquillità della sua esistenza non già alla volontà di combattere e debellare la mafia e una politica mafiosa, ma allo sfruttamento del mio nome per tacitare l'irritazione dei partiti [...] pronti a buttarmi al vento non appena determinati interessi saranno o dovranno essere toccati o compresi. (dal diario privato del Generale Dalla Chiesa, 30 aprile 1982; citato in Peter Gomez, Marco Travaglio, Onorevoli Wanted, p. 647)
  • Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli. (citato in Nando Dalla Chiesa, Delitto imperfetto, p. 154)
  • Finché una tessera di partito conterà più dello Stato, non riusciremo mai a battere la mafia. (ivi, p. 29)

Attribuite

  • Mi mandano in una realtà come Palermo, con gli stessi poteri del prefetto di Forlì!

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti