Giuseppe Marello: differenze tra le versioni
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*Chi ha pazienza in ogni loco non fa poco. |
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*Coloro che cercano di far cadere il discorso sopra se stessi sono come bambini che soffiano nella cannuccia per fare le bolle di sapone. |
*Coloro che cercano di far cadere il discorso sopra se stessi sono come bambini che soffiano nella cannuccia per fare le bolle di sapone. |
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*I santi furono più tentati di noi e vinsero. |
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*Il demonio spesso ci fa un quadro dipinto a vividi colori dei difetti altrui, ed oscura i nostri. |
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*Il molto parlare non è mai senza peccato. |
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*Il Signore ci ha fatto più benefici dei capelli che abbiamo in capo. |
*Il Signore ci ha fatto più benefici dei capelli che abbiamo in capo. |
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*L'amore si alimenta di sacrifici. |
*L'amore si alimenta di sacrifici. |
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*La malignità non entra in Paradiso. |
*La malignità non entra in Paradiso. |
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*La tristezza è nemica del bene. |
*La tristezza è nemica del bene. |
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*Le due ali per volare in Paradiso sono la purità e l'umiltà. |
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*Per serbarci umili pensiamo che se gli altri avessero ricevuto le grazie che abbiamo ricevuto noi sarebbero già santi. |
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*Prendere le forbici e tagliare i pensieri vani. |
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*Quando hai meno volontà di proferir parola allora è tempo di parlare. |
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*Quando si deve trattare con il prossimo prendere dalla parte dove non c'è amor proprio. |
*Quando si deve trattare con il prossimo prendere dalla parte dove non c'è amor proprio. |
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*Quando siamo tribolati facciamo quello che consiglieremmo agli altri. |
*Quando siamo tribolati facciamo quello che consiglieremmo agli altri. |
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*Semplicità è anche stare a sentire per mezz'ora una persona che dia i nervi. |
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*Trattare più bene chi, per qualche ragione, non lo merita. |
*Trattare più bene chi, per qualche ragione, non lo merita. |
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*Umiltà vuol dire verità. |
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{{NDR|Giuseppe Marello, ''Scritti'', Miscellanea, Studi e documentazioni marelliane, 1978}} |
{{NDR|Giuseppe Marello, ''Scritti'', Miscellanea, Studi e documentazioni marelliane, 1978}} |
Versione delle 20:37, 18 dic 2008
Giuseppe Marello (1844 – 1895), arcivescovo cattolico italiano.
Scritti
- Chi ha pazienza in ogni loco non fa poco.
- Coloro che cercano di far cadere il discorso sopra se stessi sono come bambini che soffiano nella cannuccia per fare le bolle di sapone.
- I santi furono più tentati di noi e vinsero.
- Il demonio spesso ci fa un quadro dipinto a vividi colori dei difetti altrui, ed oscura i nostri.
- Il molto parlare non è mai senza peccato.
- Il Signore ci ha fatto più benefici dei capelli che abbiamo in capo.
- L'amore si alimenta di sacrifici.
- La malignità non entra in Paradiso.
- La tristezza è nemica del bene.
- Le due ali per volare in Paradiso sono la purità e l'umiltà.
- Per serbarci umili pensiamo che se gli altri avessero ricevuto le grazie che abbiamo ricevuto noi sarebbero già santi.
- Prendere le forbici e tagliare i pensieri vani.
- Quando hai meno volontà di proferir parola allora è tempo di parlare.
- Quando si deve trattare con il prossimo prendere dalla parte dove non c'è amor proprio.
- Quando siamo tribolati facciamo quello che consiglieremmo agli altri.
- Semplicità è anche stare a sentire per mezz'ora una persona che dia i nervi.
- Trattare più bene chi, per qualche ragione, non lo merita.
- Umiltà vuol dire verità.
[Giuseppe Marello, Scritti, Miscellanea, Studi e documentazioni marelliane, 1978]
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