Fargo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 73: | Riga 73: | ||
*Le persone e gli eventi rappresentati in questa produzione sono fittizi. Nessuna somiglianza con persone reali, vive o decedute, è intenzionale o dovrebbe essere desunta. |
*Le persone e gli eventi rappresentati in questa produzione sono fittizi. Nessuna somiglianza con persone reali, vive o decedute, è intenzionale o dovrebbe essere desunta. |
||
::''The persons and events portrayed in this production are fictitious. No similarity to actual persons, living or dead, is intended or should be inferred.'' |
::''The persons and events portrayed in this production are fictitious. No similarity to actual persons, living or dead, is intended or should be inferred.'' |
||
==Citazioni su ''Fargo''== |
|||
*Straordinaria tragicommedia dove le più svariate e raffinate componenti intellettuali si innestano su una trama di genere, ''Fargo'' gioca a opporre la normalità del [[bene]] alla normalità del [[male]]: l’una e l’altra sono rappresentate con ineffabile ironia in situazioni e dialoghi essenziali. I personaggi appaiono immersi nel torpore della vita provinciale, sia quelli che hanno trascurato di mettere l’orologio all’ora attuale, sia quelli che si illudono di incrementare il proprio destino con spunti di cinismo o atti di violenza. Tutti guardano la Tv: ladri, guardie e gente comune. E Marge, in particolare, è una donna comune di tipo non comune: la prova vivente che nella confusione odierna l’attaccamento tranquillo ai propri compiti (il marito, la famiglia che cresce, il dovere del servizio) rappresenta l’unica alternativa. [...] Vorrei concludere, profetizzando: è un film che resterà. ([[Tullio Kezich]]) |
|||
==Altri progetti== |
==Altri progetti== |
Versione delle 13:12, 3 gen 2009
Fargo
Titolo originale |
Fargo |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | Usa |
Anno | 1996 |
Genere | Commedia nera, poliziesco |
Regia | Joel Coen |
Soggetto | Joel Coen, Ethan Coen |
Sceneggiatura | Joel Coen, Ethan Coen |
Produttore | Joel Coen, Ethan Coen |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Doppiatori italiani | |
|
|
Note | |
|
Fargo, film statunitense del 1996 con William H. Macy, Frances McDormand, Steve Buscemi e Peter Stormare. Diretto da Joel Coen; scritto dai fratelli Joel ed Ethan Coen.
E tutto per cosa?! Per quattro biglietti di banca...
Testo di apertura
- QUELLA CHE VEDRETE È UNA STORIA VERA. I fatti esposti nel film sono accaduti nel 1987 nel Minnesota. Su richiesta dei superstiti, sono stati usati dei nomi fittizi. Per rispettare le vittime tutto il resto è stato fedelmente riportato.
- THIS IS A TRUE STORY. The events depicted in this film took place in Minnesota in 1987. At the request of the survivors, the names have been changed. Out of respect for the dead, the rest has been told exactly as it occurred.
Frasi
- Così era la signora Lundegaard quella distesa per terra... E quello che stavi triturando era il tuo complice... E quei tre poveretti uccisi a Brainerd! E tutto per cosa?! Per quattro biglietti di banca... C'è altro nella vita che quattro biglietti di banca... Non c'ha mai pensato?! (Marge Gunderson)
Testo di chiusura
- Le persone e gli eventi rappresentati in questa produzione sono fittizi. Nessuna somiglianza con persone reali, vive o decedute, è intenzionale o dovrebbe essere desunta.
- The persons and events portrayed in this production are fictitious. No similarity to actual persons, living or dead, is intended or should be inferred.
Citazioni su Fargo
- Straordinaria tragicommedia dove le più svariate e raffinate componenti intellettuali si innestano su una trama di genere, Fargo gioca a opporre la normalità del bene alla normalità del male: l’una e l’altra sono rappresentate con ineffabile ironia in situazioni e dialoghi essenziali. I personaggi appaiono immersi nel torpore della vita provinciale, sia quelli che hanno trascurato di mettere l’orologio all’ora attuale, sia quelli che si illudono di incrementare il proprio destino con spunti di cinismo o atti di violenza. Tutti guardano la Tv: ladri, guardie e gente comune. E Marge, in particolare, è una donna comune di tipo non comune: la prova vivente che nella confusione odierna l’attaccamento tranquillo ai propri compiti (il marito, la famiglia che cresce, il dovere del servizio) rappresenta l’unica alternativa. [...] Vorrei concludere, profetizzando: è un film che resterà. (Tullio Kezich)