Plinio il Vecchio: differenze tra le versioni
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==Naturalis Historia== |
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⚫ | Poi, sulla costa, sono Napoli, anch’essa calcidese, chiamata Partenope dalla tomba della Sirena, Ercolano, Pompei, col Vesuvio che si vede non lontano, col fiume Sarno che la bagna, il territorio nocerino e la stessa [[Nuceria Alfaterna|Nuceria]] a nove miglia dal mare, Sorrento col promontorio di Minerva, un tempo sede delle Sirene. (III 9,62) |
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==Bibliografia== |
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Versione delle 16:29, 6 gen 2009
Gaio Plinio Secondo, detto Plinio il Vecchio (23 – 79), scrittore, filosofo, zoologo, astronomo e studioso latino.
- C'è verità nel vino.
- In vino veritas.
- Dall'Africa c'è sempre qualcosa di nuovo.
- È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
- È tutt'altro che facile dire se la natura si sia dimostrata per l'uomo una madre generosa o una spietata matrigna. (da Storia naturale)
- [I medici] imparano a nostro rischio e pericolo e fanno esperienze a furia di ammazzare. Per di più se la prendono con il malato rigettando la colpa sulla sua intemperanza, tanto che chi è rimasto vittima viene messo sotto accusa. (da Naturalis historia, p. 1342)
- In realtà non c'è nessun male che non abbia qualcosa di buono.
- La casa è dove si trova il cuore.
- La terra è benigna, mite, indulgente, ed alle richiedenze dei mortali serva continua; quante cose, costretta, produce, quante altre spontaneamente distrugge, quanti profumi, sapori, succhi, sensi, e colori ci offre! Con quanta onestà ci rende i tesori che a lei affidiamo! Quante cose per utile nostro essa alimenta. (citato in Claudio Malagoli, Etica dell'alimentazione: prodotti tipici e biologici, Ogm e nutraceutici, commercio equo e solidale, Aracne, 2006, p. 45)
- L'abitudine è in tutte le cose il miglior maestro. (da Storia naturale)
- L'occhio del padrone è il miglior fertilizzante.
- L'unica certezza è che nulla è certo.
- Non c'è libro tanto cattivo che in qualche sua parte non possa giovare.
- Non un giorno senza una riga.
- Nulla dies sine linea.
- Poi, sulla costa, sono Napoli, anch’essa calcidese, chiamata Partenope dalla tomba della Sirena, Ercolano, Pompei, col Vesuvio che si vede non lontano, col fiume Sarno che la bagna, il territorio nocerino e la stessa Nuceria a nove miglia dal mare, Sorrento col promontorio di Minerva, un tempo sede delle Sirene. (da Naturalis Historia, III 9,62)
Bibliografia
- Plinio il vecchio, Naturalis historia, Guardini, Pisa 1984.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante Plinio il Vecchio
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Plinio il Vecchio
- Commons contiene una categoria su Plinio il Vecchio
Collegamenti esterni
- (LA) Trascrizione integrale della Naturalis Historia
- (LA) (EN) La morte di Plinio, nel celebre resoconto di suo nipote, Plinio il Giovane)