Emilio Cecchi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
citazioni |
citazioni |
||
Riga 7: | Riga 7: | ||
*La [[vita]] dell'uomo è un filo di seta sospeso in un gioco di rasoi. (da ''Pesci rossi'', Vallecchi) |
*La [[vita]] dell'uomo è un filo di seta sospeso in un gioco di rasoi. (da ''Pesci rossi'', Vallecchi) |
||
*Non siamo mai in un atto, ma sempre alla periferia, al punto di tangenza di due o più atti. (dai ''Taccuini'', a cura di N. Gallo e [[Pietro Citati]], Mondadori) |
*Non siamo mai in un atto, ma sempre alla periferia, al punto di tangenza di due o più atti. (dai ''Taccuini'', a cura di N. Gallo e [[Pietro Citati]], Mondadori) |
||
*Non so di che specie egli {{NDR|[[Dino Campana]]}} fosse: se superiore o inferiore alla comune nostra; certo è ch'era di altra specie. [...] Da lui e dal coetaneo [[Giuseppe Ungaretti|Ungaretti]], s'inaugura un tono intimo e grave nella nostra ultima poesia. |
*Non so di che specie egli {{NDR|[[Dino Campana]]}} fosse: se superiore o inferiore alla comune nostra; certo è ch'era di altra specie. [...] Da lui e dal coetaneo [[Giuseppe Ungaretti|Ungaretti]], s'inaugura un tono intimo e grave nella nostra ultima poesia. (da ''L'Approdo'', gennaio-febbraio 1952, citato in ''Antologia critica'' a [[Dino Campana]], ''Canti orfici e altri scritti'', Oscar Mondadori, 1972) |
||
*Soltanto una cosa è più lugubre dell'uomo che mangia solo; ed è […] l'uomo che beve solo. Un uomo solo che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. Ma un uomo solo che beve, somiglia a un suicida. (da ''Lo scrittojo'', ne ''L'osteria del cattivo tempo'', Corbaccio) |
*Soltanto una cosa è più lugubre dell'uomo che mangia solo; ed è […] l'uomo che beve solo. Un uomo solo che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. Ma un uomo solo che beve, somiglia a un suicida. (da ''Lo scrittojo'', ne ''L'osteria del cattivo tempo'', Corbaccio) |
||
Versione delle 18:33, 9 gen 2009
Emilio Cecchi (1884 – 1966), critico letterario.
- Che Dio ci guardi dagli autori candidi, col cuore in mano, che giurano di non aver maniera! (da L'osteria del cattivo tempo, Corbaccio)
- L'arte, in fondo, come tante fra le cose più belle, vien meglio un po' di nascosto. (da È nata una bambina con una rosa in mano, in Pesci rossi, Vallecchi)
- L'arte non adopera materialmente le cose dell'esperienza; ma dà forma comunicativa all'emozione ch'esse suscitano in noi. (da Parolacce in Di giorno in giorno, Garzanti)
- L'errore di una forte personalità artistica, è quasi sempre più istruttivo dei successi di un talento irrilevante. (da Scrittori inglesi e americani, Mondadori)
- La vita dell'uomo è un filo di seta sospeso in un gioco di rasoi. (da Pesci rossi, Vallecchi)
- Non siamo mai in un atto, ma sempre alla periferia, al punto di tangenza di due o più atti. (dai Taccuini, a cura di N. Gallo e Pietro Citati, Mondadori)
- Non so di che specie egli [Dino Campana] fosse: se superiore o inferiore alla comune nostra; certo è ch'era di altra specie. [...] Da lui e dal coetaneo Ungaretti, s'inaugura un tono intimo e grave nella nostra ultima poesia. (da L'Approdo, gennaio-febbraio 1952, citato in Antologia critica a Dino Campana, Canti orfici e altri scritti, Oscar Mondadori, 1972)
- Soltanto una cosa è più lugubre dell'uomo che mangia solo; ed è […] l'uomo che beve solo. Un uomo solo che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. Ma un uomo solo che beve, somiglia a un suicida. (da Lo scrittojo, ne L'osteria del cattivo tempo, Corbaccio)
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante Emilio Cecchi
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Emilio Cecchi
- Commons contiene immagini o altri file su Emilio Cecchi