Inverno: differenze tra le versioni
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*Impara nella semina, insegna nel raccolto, ed in inverno godi. ([[William Blake]]) |
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*L'inverno: crudele come la [[morte]], e affamato come la tomba. ([[James Thomson]]) |
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*L'[[uomo]] è come un [[albero]] e in ogni suo inverno levita la [[primavera]] che reca nuove foglie e nuovo vigore. ([[Vasco Pratolini]]) |
*L'[[uomo]] è come un [[albero]] e in ogni suo inverno levita la [[primavera]] che reca nuove foglie e nuovo vigore. ([[Vasco Pratolini]]) |
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*Non è più la morbidezza del fiore, ma vi è del grano disseccato, pieno, fecondo, che rende sicura la stagione invernale. ([[Honoré de Balzac]]) |
*Non è più la morbidezza del fiore, ma vi è del grano disseccato, pieno, fecondo, che rende sicura la stagione invernale. ([[Honoré de Balzac]]) |
Versione delle 09:21, 13 gen 2009
Citazioni sull'inverno.
- Chi vuol goder l'aprile | nella stagion severa, | rammenti in primavera | che il verno tornerà. | Per chi fedel seconda | così prudente stile, | ogni stagione abbonda | de' doni che non ha. (Pietro Metastasio)
- [...] E in lontananza l'Inverno bisbigliò: «È bene
Che l'Estate rovente muoia. Guardate, l'aiuto è vicino,
Poiché quando il bisogno degli uomini s'inasprisce, allora arrivo io». (Rudyard Kipling)
- Impara nella semina, insegna nel raccolto, ed in inverno godi. (William Blake)
- L'uomo è come un albero e in ogni suo inverno levita la primavera che reca nuove foglie e nuovo vigore. (Vasco Pratolini)
- Non è più la morbidezza del fiore, ma vi è del grano disseccato, pieno, fecondo, che rende sicura la stagione invernale. (Honoré de Balzac)
- Pensa sempre a quanto è lungo l'inverno. (Marco Porcio Catone)
- Per l'agricoltura russa quattro sono i principali problemi: primavera, estate, autunno, inverno. (Anonimo)
Proverbi
- Quand che a fiòca an sla feuja, l'invern a dà nèn neuja. (proverbio piemontese)
- Quando nevica sulla foglia, l'inverno non dà fastidio.
- Se la prima nevicata è troppo precoce (gli alberi hanno ancora le foglie) l'inverno sarà mite.
Italiani
- Alla Candelora, anche se piove o nevica, dell' inverno siamo fuori.
- Variante: Per la Candelora dall' inverno semo fora, ma se piove o tira vento nell' inverno semo dentro.
- Chi imita la formica nell'estate, non va a chieder pane in prestito nell'inverno.
- Da san Martino a Natale ogni povero sta male.
- Fino a Natale non c'è né freddo né fame, da Natale in là freddo e fame a volontà.
- L'inverno dirada i poveri.
- L'inverno è l'inferno dei poveri.
- L'inverno non è passato finché non luccica la luna d' aprile.
- Le paure e le sciagure, fanno sentir freddo d' inverno.
- Mura d'inverno, mura d'inferno.
- Ogni giorno d'inverno che passa, è un nemico di meno.
- Sereno d'inverno e pioggia d'estate non producono mai miseria.
- Sereno d'inverno, nuvole d'estate, amor di donna, di prete, di frate: son tutti guai.
- Sole d'inverno e amor di pagliarda [donna di facili costumi], tardi viene e poco tarda.
Bibliografia
- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903