Giobbe Covatta: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Freddy84 (discussione | contributi)
citazioni, link
Freddy84 (discussione | contributi)
citazioni
Riga 21: Riga 21:
*E il serpente guardò [[Adamo]] e disse: «Chillo è n'ora che va parlanno co' nu porco... Ti pare intelligente?»<ref name=giobbe />
*E il serpente guardò [[Adamo]] e disse: «Chillo è n'ora che va parlanno co' nu porco... Ti pare intelligente?»<ref name=giobbe />
*E il Signore disse: «Donna, tu partorirai con gran dolore. Uomo, tu lavorerai con gran sudore, ammesso che troverai lavoro. E la Terra produrrà spine e sofferenze». E [[Adamo]] disse: «Ma santo Dio, tutto questo per una mela? Domani te ne porto un chilo...»<ref name=giobbe />
*E il Signore disse: «Donna, tu partorirai con gran dolore. Uomo, tu lavorerai con gran sudore, ammesso che troverai lavoro. E la Terra produrrà spine e sofferenze». E [[Adamo]] disse: «Ma santo Dio, tutto questo per una mela? Domani te ne porto un chilo...»<ref name=giobbe />
*E il Signore disse: «Adamo, non fare il cretino, e smetti di fornicare»<br>«E va be', e le mele no, e fornicare no... Tu hai bisogno di uno psicanalista!» (p. 24)
*E il Signore disse: «[[Adamo]], non fare il cretino, e smetti di fornicare»<br>«E va be', e le mele no, e fornicare no... Tu hai bisogno di uno psicanalista!» (p. 24)
*È lecito chiedersi come Caino e Abele abbiano potuto generare l'umanità.
*È lecito chiedersi come Caino e Abele abbiano potuto generare l'umanità.
*E cominciò a piovere.<br>Dapprima piovve poco, e fu il pediluvio.<br>Poi cominciò a piovere che [[Dio]] la mandava e quello fu veramente il diluvio. (p. 51)
*E l'Arca atterrò sul monte Arafat, e intorno era tutto fango.<br>E Noè disse: «Signore, ma qui è tutto fango!»<br>E il Signore rispose: «Dove pensavi di arrivare? A [[Porto Cervo]]?» (p. 52)
*In quel tempo il Signore aveva deciso di distruggere Sodoma, città di sodomiti. In questo luogo, come dice la parola stessa, si praticava la sodomia, e tutti si conoscevano l'un l'altro facendo una grande confusione, perché gli uomini erano diventati come donne, ma dall'altra parte, e nessuno si affacciava al davanzale perché anche in famiglia ci si fidava poco.
*In quel tempo il Signore aveva deciso di distruggere Sodoma, città di sodomiti. In questo luogo, come dice la parola stessa, si praticava la sodomia, e tutti si conoscevano l'un l'altro facendo una grande confusione, perché gli uomini erano diventati come donne, ma dall'altra parte, e nessuno si affacciava al davanzale perché anche in famiglia ci si fidava poco.
*E gli Angeli in coro dissero: «Signore, passi per Sodoma, città di Sodomiti, ma... Perché hai distrutto anche Gomorra?» E il Signore rispose: «Mah... Gomorra città di Gomorroidi... Mi faceva un po' schifo!»
*E gli Angeli in coro dissero: «Signore, passi per Sodoma, città di Sodomiti, ma... Perché hai distrutto anche Gomorra?» E il Signore rispose: «Mah... Gomorra città di Gomorroidi... Mi faceva un po' schifo!»
Riga 28: Riga 30:
*Il Signore aveva detto: «Pioverà per quaranta giorni», ma poi si distrasse, si dimenticò di Noè, e dopo centocinquanta giorni pioveva ancora.
*Il Signore aveva detto: «Pioverà per quaranta giorni», ma poi si distrasse, si dimenticò di Noè, e dopo centocinquanta giorni pioveva ancora.
*Mosè. Quest'uomo che tanto ha dato al ciclismo in Italia e nel mondo.<ref name=giobbe />
*Mosè. Quest'uomo che tanto ha dato al ciclismo in Italia e nel mondo.<ref name=giobbe />
*Il Faraone allora mandò a chiamare Giuseppe e gli disse: «Ho fatto un sogno. Ho sognato sette vacche grasse e noi le mangiavamo. Poi ho sognato sette vacche secche e noi mangiavamo anche quelle. Però con le vacche grasse ci sfamavamo, e con quelle secche no»<br>E Giuseppe disse: «Il sogno sta a significare che con le vacche grasse si mangia di più che con le vacche secche»<br>«Bravo!» disse il Faraone, colpito dalla risposta di Giuseppe, e lo nominò Presidente della Repubblica.<br>Il Faraone gettò così le basi e le premesse della politica moderna. E uno che faceva i tarocchi fu nominato Ministro degli Esteri, e uno che muoveva le orecchie fu fatto Presidente del Consiglio, e un funambolo e un equilibrista Ministri del Tesoro e delle Finanze.<br>E da allora i criteri per le scelte politiche non sono mai stati modificati. (p. 84)
*Era sempre l'anno 1 avanti Cristo, una scura notte di pediluvio, solo un po' più tardi. In un'altra umile casa della Palestina si sentì la stessa voce: "Ave Maria, sono Gabriele!" "Molto piacere signor Gabbiano..." "Non sono un gabbiano, ma tu sei proprio Maria?" "Certo signor Pellicano..." "Sei proprio Maria di Nazareth?" "No, sono Maria di [[Nocera Inferiore]], fa lo stesso? Hei, signor Fenicottero, dove scappa, non le piace Nocera?"
*Era sempre l'anno 1 avanti Cristo, una scura notte di pediluvio, solo un po' più tardi. In un'altra umile casa della Palestina si sentì la stessa voce: "Ave Maria, sono Gabriele!" "Molto piacere signor Gabbiano..." "Non sono un gabbiano, ma tu sei proprio Maria?" "Certo signor Pellicano..." "Sei proprio Maria di Nazareth?" "No, sono Maria di [[Nocera Inferiore]], fa lo stesso? Hei, signor Fenicottero, dove scappa, non le piace Nocera?"
*Il giorno dopo era sabato: giorno interamente dedicato alla schedina. Gli anziani, davanti al bar dello sport, commentavano: «Lazzaro non può fare la mezzala, sta in piedi per miracolo...»
*Il giorno dopo era sabato: giorno interamente dedicato alla schedina. Gli anziani, davanti al bar dello sport, commentavano: «Lazzaro non può fare la mezzala, sta in piedi per miracolo...»

Versione delle 21:47, 5 feb 2009

Giobbe Covatta (1956 – vivente), comico e attore italiano.

Citazioni di Giobbe Covatta

  • Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per aver esaudito i miei desideri dell'anno scorso. Ti avevo chiesto di eliminare la fame nel mondo, ed infatti quelli che avevano fame sono quasi tutti morti. (dallo spettacolo Paraboleiperboli)
  • Biografia di Dio: di lui si sa poco. Quello che è certo è che fuma sigari Coiba che Fidel Castro gli regala ogni anno a Natale. Da alcune rare foto risulta essere un bell'uomo, tipo Leonardo Di Caprio ma con l'espressione più intelligente. D'altra parte, come lui stesso ha dichiarato: "Mi sono fatto da solo. Perché avrei dovuto farmi male?" (da Dio li fa e poi li accoppa, traduzione di Paola Catella, Zelig)
  • Questo libro è dedicato a Don Ginepro, il prete di quand'ero bambino, che per evitare che ci toccassimo, ci toccava lui. Bontà divina. (da Sesso? Fai da te!, Zelig)

Senza fonte

  • I drogati sono fatti, non parole.
  • Qui in Africa la fame è il problema più assillante. È fortunato chi lavora alle Poste, perché può leccare i francobolli.

Parola di Giobbe

  • All'inizio era il Verbo... Il complemento oggetto venne molto tempo dopo.
  • Si era nella notte dei tempi, e Dio era ancora immensamente piccolo.
  • Poi creò il coccodrillo, e subito dopo la maglietta. Così mise il coccodrillo sulla maglietta, e fu un grande successo.
  • In sei giorni il Signore aveva creato tutte le cose: il sole, la luna, quello scemo di Maradona, i puffi, la forfora, e tutti gli animali del creato, tranne Andreotti, che era già suo segretario da tempo immemorabile.
  • E Adamo ed Eva abbandonarono il Paradiso terrestre, e affittarono una caverna: due stanze, servizi e cucina abitabile, contratto uso foresteria (p. 23)
  • E allora il Signore disse: «Orsù, prendiamo del fango. Orsù, impastiamolo. Poi ci sputò sopra, e nacque Adamo. E Adamo, asciugandosi il viso, disse: «Cominciamo bene!».[1]
  • In quella Eva si trovava vicino a un albero; a un tratto si girò e vide un serpente. E disse: «Che schifo!» «Sei bella tu!» rispose il serpente, che era permaloso.[1]
  • E il serpente guardò Adamo e disse: «Chillo è n'ora che va parlanno co' nu porco... Ti pare intelligente?»[1]
  • E il Signore disse: «Donna, tu partorirai con gran dolore. Uomo, tu lavorerai con gran sudore, ammesso che troverai lavoro. E la Terra produrrà spine e sofferenze». E Adamo disse: «Ma santo Dio, tutto questo per una mela? Domani te ne porto un chilo...»[1]
  • E il Signore disse: «Adamo, non fare il cretino, e smetti di fornicare»
    «E va be', e le mele no, e fornicare no... Tu hai bisogno di uno psicanalista!» (p. 24)
  • È lecito chiedersi come Caino e Abele abbiano potuto generare l'umanità.
  • E cominciò a piovere.
    Dapprima piovve poco, e fu il pediluvio.
    Poi cominciò a piovere che Dio la mandava e quello fu veramente il diluvio. (p. 51)
  • E l'Arca atterrò sul monte Arafat, e intorno era tutto fango.
    E Noè disse: «Signore, ma qui è tutto fango!»
    E il Signore rispose: «Dove pensavi di arrivare? A Porto Cervo?» (p. 52)
  • In quel tempo il Signore aveva deciso di distruggere Sodoma, città di sodomiti. In questo luogo, come dice la parola stessa, si praticava la sodomia, e tutti si conoscevano l'un l'altro facendo una grande confusione, perché gli uomini erano diventati come donne, ma dall'altra parte, e nessuno si affacciava al davanzale perché anche in famiglia ci si fidava poco.
  • E gli Angeli in coro dissero: «Signore, passi per Sodoma, città di Sodomiti, ma... Perché hai distrutto anche Gomorra?» E il Signore rispose: «Mah... Gomorra città di Gomorroidi... Mi faceva un po' schifo!»
  • Noè, colui che tanto ha fatto per il genere umano e pure per quello animale. Egli era il prediletto dal Signore: viveva nel deserto divorato dalla sete e dai pidocchi.
  • Il Signore aveva detto: «Pioverà per quaranta giorni», ma poi si distrasse, si dimenticò di Noè, e dopo centocinquanta giorni pioveva ancora.
  • Mosè. Quest'uomo che tanto ha dato al ciclismo in Italia e nel mondo.[1]
  • Il Faraone allora mandò a chiamare Giuseppe e gli disse: «Ho fatto un sogno. Ho sognato sette vacche grasse e noi le mangiavamo. Poi ho sognato sette vacche secche e noi mangiavamo anche quelle. Però con le vacche grasse ci sfamavamo, e con quelle secche no»
    E Giuseppe disse: «Il sogno sta a significare che con le vacche grasse si mangia di più che con le vacche secche»
    «Bravo!» disse il Faraone, colpito dalla risposta di Giuseppe, e lo nominò Presidente della Repubblica.
    Il Faraone gettò così le basi e le premesse della politica moderna. E uno che faceva i tarocchi fu nominato Ministro degli Esteri, e uno che muoveva le orecchie fu fatto Presidente del Consiglio, e un funambolo e un equilibrista Ministri del Tesoro e delle Finanze.
    E da allora i criteri per le scelte politiche non sono mai stati modificati. (p. 84)
  • Era sempre l'anno 1 avanti Cristo, una scura notte di pediluvio, solo un po' più tardi. In un'altra umile casa della Palestina si sentì la stessa voce: "Ave Maria, sono Gabriele!" "Molto piacere signor Gabbiano..." "Non sono un gabbiano, ma tu sei proprio Maria?" "Certo signor Pellicano..." "Sei proprio Maria di Nazareth?" "No, sono Maria di Nocera Inferiore, fa lo stesso? Hei, signor Fenicottero, dove scappa, non le piace Nocera?"
  • Il giorno dopo era sabato: giorno interamente dedicato alla schedina. Gli anziani, davanti al bar dello sport, commentavano: «Lazzaro non può fare la mezzala, sta in piedi per miracolo...»
  • Dalla seconda lettera ai Corinti. Cari Corinti, potevate almeno rispondere alla prima! Siete dei bei cafoni. Distinti saluti, Paolo. [1]

[Giobbe Covatta, Parola di Giobbe, traduzione di Paola Catella, Adriano Salani Editore. ISBN 88-7782-492-1]

Pancreas: trapianto del libro Cuore

Incipit

Nulla è più emozionante del primo giorno di scuola. Me lo ricordo: era già dal 23 luglio che facevano la disinfestazione per i topi, avevano vinto i topi e ce ne erano alcuni grossi come cammelli.
Il bidello sorrise e aprì il portone; il portone cadde e aprì il bidello, che ancora sorride: è rimasto sotto ridotto come una specie di radiografia. Lo portarono in ospedale in busta chiusa.
Tutti i bambini entrarono di corsa urlando, anche perché cercavano di sfuggire agli spacciatori. Le aule erano splendide: pavimenti di cotto, prosciutto cotto, quello delle merende degli anni passati, azzeccato per terra. Per rendere trasparenti le finestre erano stati rotti i vetri. I nemici nascosti dell'igiene, grossi come tacchini, aspettavano i bambini in smoking: il primo giorno di scuola era anche per loro una grande occasione.

Citazioni

  • Entrò il preside con aria mesta, salutò con grande dignità e disse: «Ragazzi devo darvi una brutta notizia, avrete un altro maestro, quello dell'anno scorso è morto!» Ci fu un boato di gioia, applausi, tutta la curva B della classe intonò canti di tripudio. «È stato il fumo a ucciderlo» disse il Preside.
    Il maestro dell'anno passato era un uomo decrepito, aveva il volto incartapecorito dalle rughe, capelli bianchi e radi, denti cariati, spalle curve e parlava con voce roca e catarrosa. Aveva ventitré anni. Un giorno lesse sul pacchetto di sigarette: «II fumo nuoce gravemente alla salute». Allora cominciò a ridere, ridere, ridere e rise tanto che morì soffocato. Il mio compagno Bakunin lo diceva sempre: «Sarà una risata che vi seppellirà!».
  • Lama
A) parte di un coltello, rasoio o spada.
B) monaco buddista del Tibet.
C) camelide americano dal pelo foltissimo allevato soprattutto in Perù che sputa come una bestia.
Secondo voi quale di queste tre definizioni è più adatta?
Scrivetelo su una cartolina postale e mandatela a «Scommettiamo che!» Viale Mazzini, Roma. Parteciperete all'estrazione finale e potrete vincere 1000 lama (poi vi voglio vedere con 1000 monaci buddisti in giro per casa).
  • Era così povera che quando si mangiava le unghie apparecchiava la tavola. Spesso prendeva qualcosa di caldo: la febbre. Era sorda, calva, con la forfora, i brufoli e un diploma di ragioneria. (da La piccola fiammiferaia)
  • Siccome era il 24 dicembre, (la Forgioni) si mise a giocare con le palle di Natale.

[Giobbe Covatta, Pancreas: trapianto del libro Cuore, Salani, 1996]

Note

  1. a b c d e f Citato nello spettacolo Paraboleiperboli.

Altri progetti