Olocausto: differenze tra le versioni

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==Voci correlate==
==Voci correlate==
*[[Campo di concentramento di Auschwitz]]
*[[Ebraismo]]
*[[Ebraismo]]



Versione delle 19:47, 22 mar 2009

Citazioni sull'olocausto.

  • Burt: Ti importa dell'olocausto o pensi che non sia mai successo?
    Harry: Non solo so che abbiamo perso 6 milioni di ebrei, ma quello che mi preoccupa è che i record sono fatti per essere battuti. (Harry a pezzi)
  • Se con l'olocausto Dio ha scelto di interrogare l'uomo, spetta a questi rispondere con una ricerca che ha dio per oggetto. (Elie Wiesel)
  • Se le camere a gas sono mai esistite? Francamente non ho nessun mezzo per poter affermare o negare. (Luca Romagnoli)

Jeffrey Alexander

  • Non furono né la repressione delle emozioni né il buon senso morale a dar vita alle prime reazioni allo sterminio degli ebrei. Fu, piuttosto, un sistema di rappresentazioni collettive che focalizzò il suo fascio di luce narrativa sulla trionfante espulsione del male.
  • Invece della redenzione attraverso il progresso, la narrazione tragica offre ciò che Nietzsche ha chiamato il dramma dell'eterno ritorno. Come si è ormai capito, non esisteva alcun modo per «andare oltre» la storia dell'Olocausto. Esisteva solo la possibilità di ritornarvi: non trascendenza ma catarsi.
  • Nella misura in cui l'Olocausto è giunto a definire la disumanità nel nostro tempo, esso ha dunque svolto una funzione fondamentalmente morale. La «moralità post-Olocausto» ha potuto svolgere questo ruolo, tuttavia, solo attraverso una forma sociologica: è diventata una metafora di collegamento che gruppi sociali di diverso potere e legittimità hanno utilizzato per definire logicamente come bene o come male gli eventi storici in corso. Ciò che l'Olocausto ha identificato come il male più profondo è l'impiego sistematico ed organizzato della violenza contro i membri di un gruppo collettivo stigmatizzato, sia esso definito secondo criteri primordiali o ideologici. Questa rappresentazione non solo ha identificato come male radicale i colpevoli e le loro azioni, ma ha interpretato come male anche i non-attori. Secondo i criteri della moralità post-Olocausto ad ogni individuo è ora richiesto, normativamente, lo sforzo di intervenire contro qualsiasi Olocausto, al di là di ogni considerazione di costi e conseguenze personali.

Elio Toaff

  • Certamente il sacrificio di quei milioni di morti ha espiato i peccati di un mondo sprofondato nella violenza e nella follia razzista facendo rinascere negli uomini il senso della giustizia, della morale e del divino, avviandoli di nuovo a vedere nel prossimo l'immagine di Dio, da rispettare, da onorare, da amare.
  • Io credo che la verità sull'Olocausto ancora non sia completa e non tutto è venuto alla luce.

Voci correlate

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