Peter Jessen: differenze tra le versioni
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'''Peter Jessen''' (1801 – 1875), psicologo tedesco. |
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*Il contenuto dei [[Sogno|sogni]] viene sempre determinato, in misura maggiore o minore, dalla personalità individuale, dall'età, dal sesso, dalla condizione sociale, dal livello culturale, dal modo di vivere abituale, dagli avvenimenti e dall'esperienza di tutta la vita passata. (da ''Versuch einer wissenschaftlichen Begründung der Psychologie'', Berlino 1855 |
*Il contenuto dei [[Sogno|sogni]] viene sempre determinato, in misura maggiore o minore, dalla personalità individuale, dall'età, dal sesso, dalla condizione sociale, dal livello culturale, dal modo di vivere abituale, dagli avvenimenti e dall'esperienza di tutta la vita passata. (da ''Versuch einer wissenschaftlichen Begründung der Psychologie'', Berlino 1855<ref name=Fre>Citato in [[Sigmund Freud]], ''L'interpretazione dei sogni'', Bollati Boringhieri, 1994.</ref>) |
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*Nel [[sonno]] non diventiamo migliori né virtuosi, anzi sembra che la coscienza ammutolisca, perché non proviamo compassione e possiamo commettere con sublime indifferenza e senza alcun pentimento successivo, delitti gravissimi, furti e assassini.<ref name=Fre |
*Nel [[sonno]] non diventiamo migliori né virtuosi, anzi sembra che la coscienza ammutolisca, perché non proviamo compassione e possiamo commettere con sublime indifferenza e senza alcun pentimento successivo, delitti gravissimi, furti e assassini.<ref name=Fre/> |
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*Nell'esame e nell'interpretazione di [[Sogno|sogni]] coerenti e rigorosi, occorre vagliare attentamente il fatto, sinora a quanto pare trascurato, che la loro verità è quasi sempre poco soddisfacente: perché, quando richiamiamo alla memoria un sogno, colmiamo e integriamo, senza farci caso o senza volere, le sue lacune. Raramente e forse mai un sogno coerente è stato così coerente in realtà come ci appare nel ricordo. È difficile, anche per la persona più sincera, raccontare un sogno bizzarro senza aggiunte e senza abbellimenti; l'aspirazione dello spirito umano a cogliere un nesso in ogni cosa è così intensa da spingerci a colmare involontariamente i difetti di coesione rilevabili in un sogno in qualche modo sconnesso.<ref name=Fre |
*Nell'esame e nell'interpretazione di [[Sogno|sogni]] coerenti e rigorosi, occorre vagliare attentamente il fatto, sinora a quanto pare trascurato, che la loro verità è quasi sempre poco soddisfacente: perché, quando richiamiamo alla memoria un sogno, colmiamo e integriamo, senza farci caso o senza volere, le sue lacune. Raramente e forse mai un sogno coerente è stato così coerente in realtà come ci appare nel ricordo. È difficile, anche per la persona più sincera, raccontare un sogno bizzarro senza aggiunte e senza abbellimenti; l'aspirazione dello spirito umano a cogliere un nesso in ogni cosa è così intensa da spingerci a colmare involontariamente i difetti di coesione rilevabili in un sogno in qualche modo sconnesso.<ref name=Fre/> |
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Versione delle 12:56, 28 mar 2009
Peter Jessen (1801 – 1875), psicologo tedesco.
- Il contenuto dei sogni viene sempre determinato, in misura maggiore o minore, dalla personalità individuale, dall'età, dal sesso, dalla condizione sociale, dal livello culturale, dal modo di vivere abituale, dagli avvenimenti e dall'esperienza di tutta la vita passata. (da Versuch einer wissenschaftlichen Begründung der Psychologie, Berlino 1855[1])
- Nel sonno non diventiamo migliori né virtuosi, anzi sembra che la coscienza ammutolisca, perché non proviamo compassione e possiamo commettere con sublime indifferenza e senza alcun pentimento successivo, delitti gravissimi, furti e assassini.[1]
- Nell'esame e nell'interpretazione di sogni coerenti e rigorosi, occorre vagliare attentamente il fatto, sinora a quanto pare trascurato, che la loro verità è quasi sempre poco soddisfacente: perché, quando richiamiamo alla memoria un sogno, colmiamo e integriamo, senza farci caso o senza volere, le sue lacune. Raramente e forse mai un sogno coerente è stato così coerente in realtà come ci appare nel ricordo. È difficile, anche per la persona più sincera, raccontare un sogno bizzarro senza aggiunte e senza abbellimenti; l'aspirazione dello spirito umano a cogliere un nesso in ogni cosa è così intensa da spingerci a colmare involontariamente i difetti di coesione rilevabili in un sogno in qualche modo sconnesso.[1]
Note
- ↑ a b c Citato in Sigmund Freud, L'interpretazione dei sogni, Bollati Boringhieri, 1994.