Ernesto Olivero: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Ernesto Olivero==
==Citazioni di Ernesto Olivero==
*Mi telefona don Tony, un mio amico [[prete|sacerdote]] di [[Alba (CN)|Alba]], e mi dice: «Ernesto, se ci fai trovare i mattoni noi sabato e domenica veniamo con dieci muratori e tiriamo su tutti i muri che vuoi». Io non avevo un solo mattone, ma dico: «I mattoni li ho: venite pure!».<br> [...] Al martedì sera lancio un appello nella preghiera: «Amici miei: abbiamo bisogno di 50.000 mattoni. Qualcuno di voi può aiutarci?». Durante la notte sogno mattoni dappertutto.<br> Quando mi sveglio, vado a lavorare al [[Sanpaolo IMI|San Paolo]] di via Monte di Pietà e alle prime cinque persone che incontro dico: «Guardi, avrei bisogno di 10.000 mattoni. Può farmeli avere in Piazza Borgo Dora 61?». <br>Nel giro di poche ore arrivano 50.000 mattoni.<br>[...] Un sabato e una domenica: 10 muratori, 120 ragazzi, 50.000 mattoni e i muri dell'Arsenale che crescono rapidamente, sotto gli occhi incuriositi di una piccola folla che si è radunata per assistere a quello spettacolo inconsueto.{{NDR|Ernesto Olivero, ''Dio non guarda l'orologio'', Mondadori, pag. 80-81}}
*Mi telefona don Tony, un mio amico [[prete|sacerdote]] di [[Alba (CN)|Alba]], e mi dice: «Ernesto, se ci fai trovare i mattoni noi sabato e domenica veniamo con dieci muratori e tiriamo su tutti i muri che vuoi». Io non avevo un solo mattone, ma dico: «I mattoni li ho: venite pure!».<br> [...] Al martedì sera lancio un appello nella preghiera: «Amici miei: abbiamo bisogno di 50.000 mattoni. Qualcuno di voi può aiutarci?». Durante la notte sogno mattoni dappertutto.<br> Quando mi sveglio, vado a lavorare al [[Sanpaolo IMI|San Paolo]] di via Monte di Pietà e alle prime cinque persone che incontro dico: «Guardi, avrei bisogno di 10.000 mattoni. Può farmeli avere in Piazza Borgo Dora 61?». <br>Nel giro di poche ore arrivano 50.000 mattoni.<br>[...] Un sabato e una domenica: 10 muratori, 120 ragazzi, 50.000 mattoni e i muri dell'Arsenale che crescono rapidamente, sotto gli occhi incuriositi di una piccola folla che si è radunata per assistere a quello spettacolo inconsueto. {{NDR|Ernesto Olivero, ''Dio non guarda l'orologio'', Mondadori, pag. 80-81}}


==Citazioni su Ernesto Olivero==
==Citazioni su Ernesto Olivero==
*Ernesto Olivero merita il Nobel per la Pace perché è buono, un uomo qualunque, buono nel profondo, da sempre. Una bontà talmente grande da diventare forza, da spingere a battersi dentro le ingiustizie sociali. Una bontà così disarmante da incutere rispetto anche ai più forti, anche ai più feroci. Così disarmante da trasformare, grazie all’aiuto dei soci-collaboratori e di migliaia di volontari, un Arsenale di guerra in un Arsenale che produce pace, "bombe" di pace. "Bombe" da lanciare nei momenti di guerra più sanguinari: Iraq, Libano, Somalia, Ruanda... "Bombe" da lanciare in Paesi nei quali la pace esiste ma solo per chi se la può permettere. Come in Brasile.<br>Se un uomo qualunque, partendo da solo, con la sola forza della sua bontà è riuscito ad aiutare milioni di persone, che traguardi potrebbe prefiggersi con l’aiuto dell’eco del Nobel?<br>Ernesto Olivero merita il Nobel per la Pace per lanciare più in grande, nei mondo, le onde della pace del suo potente Arsenale.{{NDR|[[Madre Teresa di Calcutta]], lettera all'[[Accademia Reale Svedese delle Scienze]]}}
*Ernesto Olivero merita il Nobel per la Pace perché è buono, un uomo qualunque, buono nel profondo, da sempre. Una bontà talmente grande da diventare forza, da spingere a battersi dentro le ingiustizie sociali. Una bontà così disarmante da incutere rispetto anche ai più forti, anche ai più feroci. Così disarmante da trasformare, grazie all'aiuto dei soci-collaboratori e di migliaia di volontari, un Arsenale di guerra in un Arsenale che produce pace, "bombe" di pace. "Bombe" da lanciare nei momenti di guerra più sanguinari: Iraq, Libano, Somalia, Ruanda... "Bombe" da lanciare in Paesi nei quali la pace esiste ma solo per chi se la può permettere. Come in Brasile.<br>Se un uomo qualunque, partendo da solo, con la sola forza della sua bontà è riuscito ad aiutare milioni di persone, che traguardi potrebbe prefiggersi con l'aiuto dell'eco del Nobel?<br>Ernesto Olivero merita il Nobel per la Pace per lanciare più in grande, nei mondo, le onde della pace del suo potente Arsenale. {{NDR|[[Madre Teresa di Calcutta]], lettera all'[[Accademia Reale Svedese delle Scienze]]}}


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Versione delle 04:53, 2 mag 2009

Ernesto Olivero (1940 – vivente), scrittore italiano e fondatore del Servizio Missionario Giovani.

Citazioni di Ernesto Olivero

  • Mi telefona don Tony, un mio amico sacerdote di Alba, e mi dice: «Ernesto, se ci fai trovare i mattoni noi sabato e domenica veniamo con dieci muratori e tiriamo su tutti i muri che vuoi». Io non avevo un solo mattone, ma dico: «I mattoni li ho: venite pure!».
    [...] Al martedì sera lancio un appello nella preghiera: «Amici miei: abbiamo bisogno di 50.000 mattoni. Qualcuno di voi può aiutarci?». Durante la notte sogno mattoni dappertutto.
    Quando mi sveglio, vado a lavorare al San Paolo di via Monte di Pietà e alle prime cinque persone che incontro dico: «Guardi, avrei bisogno di 10.000 mattoni. Può farmeli avere in Piazza Borgo Dora 61?».
    Nel giro di poche ore arrivano 50.000 mattoni.
    [...] Un sabato e una domenica: 10 muratori, 120 ragazzi, 50.000 mattoni e i muri dell'Arsenale che crescono rapidamente, sotto gli occhi incuriositi di una piccola folla che si è radunata per assistere a quello spettacolo inconsueto. [Ernesto Olivero, Dio non guarda l'orologio, Mondadori, pag. 80-81]

Citazioni su Ernesto Olivero

  • Ernesto Olivero merita il Nobel per la Pace perché è buono, un uomo qualunque, buono nel profondo, da sempre. Una bontà talmente grande da diventare forza, da spingere a battersi dentro le ingiustizie sociali. Una bontà così disarmante da incutere rispetto anche ai più forti, anche ai più feroci. Così disarmante da trasformare, grazie all'aiuto dei soci-collaboratori e di migliaia di volontari, un Arsenale di guerra in un Arsenale che produce pace, "bombe" di pace. "Bombe" da lanciare nei momenti di guerra più sanguinari: Iraq, Libano, Somalia, Ruanda... "Bombe" da lanciare in Paesi nei quali la pace esiste ma solo per chi se la può permettere. Come in Brasile.
    Se un uomo qualunque, partendo da solo, con la sola forza della sua bontà è riuscito ad aiutare milioni di persone, che traguardi potrebbe prefiggersi con l'aiuto dell'eco del Nobel?
    Ernesto Olivero merita il Nobel per la Pace per lanciare più in grande, nei mondo, le onde della pace del suo potente Arsenale. [Madre Teresa di Calcutta, lettera all'Accademia Reale Svedese delle Scienze]

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