Giovanni Battista Casti: differenze tra le versioni

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*''Spesso si sogna ciò che si desia.'' (XIV, 6)
*''Spesso si sogna ciò che si desia.'' (XIV, 6)
*''Chi fa il suo mestier fa il suo dovere.'' (XVII, 47)
*''Chi fa il suo mestier fa il suo dovere.'' (XVII, 47)
*''La madre d'ogni vizio, [[ipocrisia]].'' (XIX, 8)
*''[[Virtù]] è nel prence<ref>Sincope di "principe".</ref> ciò che in altri è vizio.'' (XXII, 64)
*''[[Virtù]] è nel prence<ref>Sincope di "principe".</ref> ciò che in altri è vizio.'' (XXII, 64)



Versione delle 14:23, 3 mag 2009

Giovanni Battista Casti (1724 – 1803), poeta e librettista italiano.

  • Il mondo?... il mondo è un pazzo: | Meriterebbe andar coi matti a paro, | E chi crede alle femmine è un somaro! (da La Grotta di Trofonio, atto I, scena VIII)
  • L'anima del gran mondo è l'allegria. (da La Grotta di Trofonio, atto I, scena IX)
  • Senza soldi e senza regno | Brutta cosa è l'esser re. (da II Re Teodoro in Venezia, atto I, scena I)
  • Son vari i gusti, | Ma poi il piu bello è che ciascun pretende | Essere il gusto suo miglior d'ogni altro. (da Prima la Musica e poi le Parole)
  • Vi sono in questo mondo | Tante pazzie da donna: attienti a quelle: | Degli uomin' le pazzie lasciale agli uomini. (da I Dormienti, atto I, scena XII)

Gli animali parlanti

  • Repubblica e disordine è sinonimo. (I, 21)
  • II re obbedisce, ed il ministro regna. (I, 41)
  • All'odio dal timor breve è il passaggio. (IX, 110)
  • Vincasi per virtude, ovver per frode, | È sempre il vincitor degno di lode. (XI, 4)
  • Spesso si sogna ciò che si desia. (XIV, 6)
  • Chi fa il suo mestier fa il suo dovere. (XVII, 47)
  • La madre d'ogni vizio, ipocrisia. (XIX, 8)
  • Virtù è nel prence[1] ciò che in altri è vizio. (XXII, 64)

Note

  1. Sincope di "principe".

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