Francesco Bacone: differenze tra le versioni
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*Un uomo che medita la vendetta mantiene fresche le sue ferite. |
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*La conoscenza è potere. |
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Versione delle 23:38, 21 gen 2006
(1561 - 1626), filosofo, politico e saggista inglese.
- Passare troppo tempo a studiare è pigrizia.
- Un uomo che medita la vendetta mantiene fresche le sue ferite.
- La conoscenza è potere.
- Come posso trovare interessante il mio lavoro, se non mi piace?
- La prima creatura di Dio fu la luce.
- I monumenti all'intelligenza sopravvivono ai monumenti del potere.
- Il tempo è l'artefice fra gli artefici.
- Se l'uomo vuole cominciare con certezze, allora finirà con dei dubbi; ma se sarà contento di cominciare con dei dubbi, allora finirà con certezze.
- C'è poca amicizia nel mondo, soprattutto tra eguali.
- L'ateismo è più nella vita che nel cuore dell'uomo.
- L'audacia è figlia dell'ignoranza.
- Negli affari privati qual è il primo requisito? L'audacia. E il secondo e il terzo? L'audacia. E tuttavia l'audacia è figlia dell'ignoranza e della bassezza.
- L'audacia mantiene male le promesse.
- Le persone brutte si vendicano di solito sulle altre del torto che la natura ha fatto loro.
- Le case sono fatte per viverci, non per essere guardate.
- Perché la conoscenza stessa è potere.
- Un corpo sano è per l'anima una camera degli ospiti; un corpo malato, la sua prigione.
- Se un uomo è gentile e cortese con gli estranei si dimostra cittadino del mondo.
- Il denaro è come il letame che non serve se non è sparso (dai Saggi)
- È un ben triste stato d'animo quello di chi desidera poche cose e ne teme molte.
- È meglio non avere alcuna opinione di Dio, che averne una indegna di lui.
- Nel discorrere, la discrezione vale più dell'eloquenza.
- L'esagerazione s'addice solo in amore.
- La fama è come un fiume che porta a galla le cose leggere e gonfie e manda a fondo quelle pesanti e massicce.
- I figli aumentano le preoccupazioni della vita, ma mitigano il pensiero della morte.
- La filosofia, se viene studiata superficialmente, suscita il dubbio, ma, se indagata seriamente, lo disperde.
- Una folla non è compagnia, ma solo una galleria di quadri.
- Il luogo della giustizia è un luogo sacro.
- Un uomo malvagio diventa anche peggiore quando finge di essere un santo.
- La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto.
- Alcuni libri devono essere assaggiati, altri trangugiati, e alcuni, rari, masticati e digeriti.
- La natura è spesso nascosta, qualche volta sopraffatta, molto raramente estinta.
- Alla natura si comanda solo ubbidendole.
- Un uomo saggio coglie più occasioni di quante ne trova.
- Là dove l'uomo scopre un minimo di ordine, immediatamente ne suppone troppo.
- Io sostengo che ogni uomo è debitore alla sua professione.
- La rabbia rende arguti anche gli uomini ottusi, ma li conserva poveri.
- Un re è un uomo che ha "molto da temere e poco da desiderare".
- Se la montagna non andrà da Maometto, Maometto andrà alla montagna.
- Le ricchezze sono fatte per essere spese.
- Ci sono dei cattivi scopritori che pensano che non ci sia terra finché non vedono altro che il mare.
- Niente rende un uomo sospettoso quanto il sapere poco.
- La speranza è una buona colazione, ma una pessima cena.
- Vorrei vivere per studiare, non studiare per vivere.
- È pigrizia passare troppo tempo negli studi.
- Generalmente nell'umana natura c'è più stupidità che saggezza.
- Scegliere il tempo adatto significa risparmiar del tempo.
- La vendetta è una sorta di giustizia selvaggia.
- La virtù è come una gemma preziosa: risalta meglio se la montatura è semplice.
- Le gioie dei genitori sono segrete, e così i loro dispiaceri e timori; le prime non le sanno e i secondi non li vogliono esprimere.
- L'amicizia raddoppia le gioie e divide le angosce.
- Chi non applica nuovi rimedi dev'essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori. (dai Saggi)
- La sovranità dell'uomo è nella scienza.
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