Leonardo da Vinci: differenze tra le versioni

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*Ci sono nel mondo infinite ragioni che non furono mai messe in esperientia. (citato in [[Olga Signorelli]], ''Dibattito: che cos'è la libertà di pensiero'', ''La Fiera Letteraria'', aprile 1973)
*Ci sono nel mondo infinite ragioni che non furono mai messe in esperientia. (citato in [[Olga Signorelli]], ''Dibattito: che cos'è la libertà di pensiero'', ''La Fiera Letteraria'', aprile 1973)
*La passione dell'animo caccia via la lussuria. (dal ''Codice Atlantico'', 994v)
*La passione dell'animo caccia via la lussuria. (dal ''Codice Atlantico'', 994v)

*Sempre la pratica dev'essere edificata sopra la bona teoria. (citato in [[Patrizia de Mennato]], ''La ricerca «partigiana»'', Libreria CUEM, Milano 1994)
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*La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede. Adunque queste due poesie, o vuoi dire due pitture, hanno scambiati i sensi, per i quali esse dovrebbero penetrare all'intelletto.
*La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede. Adunque queste due poesie, o vuoi dire due pitture, hanno scambiati i sensi, per i quali esse dovrebbero penetrare all'intelletto.
*Farai le figure in tale atto, il quale sia sufficiente a dimostrare quello che la figura ha nell'animo; altrimenti la tua arte non sarà laudabile.
*Farai le figure in tale atto, il quale sia sufficiente a dimostrare quello che la figura ha nell'animo; altrimenti la tua arte non sarà laudabile.
Sempre la pratica dev'essere edificata sopra la buona teorica


==Citazioni su Leonardo da Vinci==
==Citazioni su Leonardo da Vinci==

Versione delle 13:00, 27 giu 2009

Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci (1452 – 1519), ingegnere, inventore, scultore, pittore e architetto italiano.

Citazioni di Leonardo da Vinci

  • Arco non è altro che una fortezza causata da due debolezze, imperò che l'arco negli edifizi è composto di 2 parti di circulo, i quali quarti circuli, ciascuno debolissimo per sé, desidera cadere, e opponendosi alla ruina l'uno dell'altro, le due debolezze si convertano in unica fortezza. (da Frammenti sull'architettura, in Scritti rinascimentali di architettura, a cura di A. Bruschi, Il Polifilo, Milano, 1978)
  • Ci sono nel mondo infinite ragioni che non furono mai messe in esperientia. (citato in Olga Signorelli, Dibattito: che cos'è la libertà di pensiero, La Fiera Letteraria, aprile 1973)
  • La passione dell'animo caccia via la lussuria. (dal Codice Atlantico, 994v)

Senza fonte

  • La funzione dei muscoli è di tirare non di spingere, eccetto nel caso dei genitali e della lingua.
  • L'Uomo passa la prima metà della sua vita a rovinarsi la salute e la seconda metà alla ricerca di guarire.
  • Verrà il tempo in cui l'uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l'uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto.

Aforismi, novelle e profezie

  • A torto si lamentano li omini della innocente esperienzia, quella accusando di fallacie e di bugiarde dimonstrazioni. (Codice Atlantico, 154)
  • Acquista cosa nella tua gioventù che ristori il danno della tua vecchiezza. E se tu intendi la vecchiezza aver per suo cibo la sapienza, adoprati in tal modo in gioventù, che a tal vecchiezza non manchi il nutrimento.
  • Amor onni cosa vince. (Codice Atlantico)
  • Chi altri offende, sé non sicura.
  • Chi biasima la somma certezza delle matematiche si pasce di confusione, e mai porrà silenzio alle contradizioni delle sofistiche scienzie, colle quali s'impara uno eterno gridore.
  • Chi disputa allegando l'autorità, non adopra lo 'ngegno, ma più tosto la memoria. (Codice Atlantico, 76)
  • Chi tempo ha e tempo aspetta, perde l'amico e danari non ha mai. (Codice Atlantico, 4)
  • Chi non punisce il male, comanda che si facci.
  • Chi non raffrena la volontà colle bestie s'accompagni.
  • Chi non stima la vita, non la merita. (Codice I, 15)
  • Chi poco pensa molto erra. (Codice H, 119)
  • Chi vol essere ricco in un dì è impiccato in un anno.
  • Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta.
  • Costanzia: non chi comincia, ma quel che persevera.
  • Dimanda consiglio a chi ben si corregge.
  • Iddio ci vende tutti li beni per prezzo di fatica.
  • Il moto è causa d'ogni vita. (Codice Trivulziano, 36)
  • Gola è mantenimento della vita. (Codice H, 32)
  • L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quella che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente.
  • L'anima desidera stare col suo corpo, perché, sanza li strumenti organici di tal corpo, nulla può oprare né sentire.
  • L'età che vola discorre nascostamente e inganna altrui, e niuna cosa è più veloce che gli anni, e chi semina virtù fama raccoglie.
  • L'uomo ha grande discorso del quale la più parte è vano e falso, li animali l'hanno piccolo ma è utile e vero; e meglio è la piccola certezza che la gran bugia.
  • La Meccanica è il paradiso delle scienze matematiche, perché con quella si viene al frutto matematico.
  • La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia.
  • La paura nasce più tosto che altra cosa. (Codice L, 90)
  • La sapienza è figliola della sperienzia.
  • La scienza è il capitano, e la pratica sono i soldati.
  • La somma filicità sarà somma cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza cagion della stoltizia.
  • La verità sola fu figliola del tempo. (Codice M, 58)
  • La vita bene spesa lunga è.
  • Lussuria è causa della generazione. (Codice H, 32)
  • Nessuna azione naturale si po' abreviare. (Codice Atlantico)
  • Nissuna umana investigazione si pò dimandare vera scienzia s'essa non passa per le matematiche dimostrazioni, e se tu dirai che le scienzie, che principiano e finiscono nella mente, abbiano verità, questo non si concede, ma si niega, per molte ragioni, e prima, che in tali discorsi mentali non accade esperienzia, sanza la quale nulla dà di sé certezza.
  • Nessuno effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienza.
  • No' si volta chi a stella è fisso.
  • Non si po' aver ragione né minor signoria che quella di se medesimo.
  • O studianti, studiate le matematiche, e non edificate sanza fondamenti.
  • Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti. (Codice Trivulziano, 20)
  • Più facilmente si contasta al principio che alla fine.
  • Quelli che s'innamoran di pratica sanza scienzia son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada.
  • Questo omo ha una somma pazzia, cioè che sempre stenta per non istentare, e la vita se li fugge sotto speranza di godere i beni con somma fatica acquistati.
  • Questo per isperienza è provato, che chi non si fida mai sarà ingannato. (Codice Atlantico)
  • Raro cade chi ben cammina. (Codice Atlantico)
  • Reprendi l'amico tuo in segreto e laldalo in paleso. (Codice H, 16)
  • Sì come ogni regno in sé diviso è disfatto, così ogni ingegno diviso in diversi studi si confonde e indebolisce.
  • Sì come una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire. (Codice Trivulziano)
  • Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro. (Codice Forster III)
  • Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perché là siete stati e là desidererete tornare.
  • Un vaso rotto crudo si può riformare, ma il cotto no. (Codice Trivulziano, 38)

Trattato della Pittura

  • Ciò che tu guadagni che non serve alla vita tua è in man d'altri senza tuo grado.
  • La prima parte della pittura è che li corpi con quella figurati si dimostrino rilevati, e che li campi di essi circondatori con le lor distanze si dimostrino entrare dentro la pariete, dove tal pittura è generata, mediante le tre prospettive, cioè diminuzione delle figure de' corpi, diminuzione delle magnitudini loro, e diminuzioni de' loro colori. E di queste tre prospettive la prima ha origine dall'occhio, le altre due hanno derivazione dall'aria interposta infra l'occhio, e l'obietto da esso occhio veduto. La seconda parte della pittura sono gli atti appropriati e variati nelle statue, che gli uomini non paiano fratelli.
  • Nessuna cosa dimostrerà mai il suo proprio colore, se il lume che illumina non è in tutto d'esso colore, e questo si manifesta nei colori de' panni, de' quali le pieghe illuminate, che riflettono o danno lume alle contrapposte pieghe, gli fanno dimostrare il loro vero colore. Il medesimo fa la foglia dell' oro nel dar lume l'una all'altra, ed il contrasto fa dal pigliar lume da un altro colore.
  • Nessun colore che rifletta nella superficie d'un altro corpo, tinge essa superficie del suo proprio colore, ma sarà misto con i concorsi degli altri colori riflessi, che risaltano nel medesimo luogo...
  • Il moto mentale muove il corpo con atti semplici, e facili, non in qui, ed in là, perché il suo obietto è nella mente, la quale non muove i sensi, quando in sé medesima è occupata.
  • Quel pittore che non dubita poco acquista.
  • Il pittore è padrone di tutte le cose che possono cadere in pensiero all'uomo, perciocché s'egli ha desiderio di vedere bellezze che lo innamorino, egli è signore di generarle.
  • La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede. Adunque queste due poesie, o vuoi dire due pitture, hanno scambiati i sensi, per i quali esse dovrebbero penetrare all'intelletto.
  • Farai le figure in tale atto, il quale sia sufficiente a dimostrare quello che la figura ha nell'animo; altrimenti la tua arte non sarà laudabile.

Sempre la pratica dev'essere edificata sopra la buona teorica

Citazioni su Leonardo da Vinci

  • Grandissimi doni si veggono piovere da gli influssi celesti ne' corpi umani molte volte naturalmente; e sopra naturali talvolta strabocchevolmente accozzarsi in un corpo solo bellezza, grazia e virtú, in una maniera che dovunque si volge quel tale, ciascuna sua azzione è tanto divina, che lasciandosi dietro tutti gli altri uomini, manifestamente si fa conoscere per cosa (come ella è) largita da Dio, e non acquistata per arte umana. Questo lo videro gli uomini in Lionardo da Vinci. (Giorgio Vasari)
  • In Italia, sotto i Borgia, per trent'anni hanno avuto guerre, terrore, assassinii, massacri: e hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e cos'hanno prodotto? Gli orologi a cucù. (Il terzo uomo)
  • Leonardo non si serviva affatto di osservazioni inesatte e di segni arbitrari: se così fosse, la Gioconda non sarebbe mai stata eseguita. Egli era guidato da un'indefessa capacità di discernimento. (Paul Valéry)
  • Veduto Leonardo non si pensa più alla possibilità di fare molti progressi. (Paul Klee)

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