Giudizio: differenze tra le versioni
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Citazioni sul '''giudizio'''. |
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*...è il voler giudicare che ci sconfigge... (''[[Apocalypse Now]]'') |
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*''Ahi, cieca umana [[mente]], | come i giudizi tuoi son vani e torti!'' ([[Torquato Tasso]]) |
*''Ahi, cieca umana [[mente]], | come i giudizi tuoi son vani e torti!'' ([[Torquato Tasso]]) |
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*Chi vuole che il suo giudizio sia creduto lo pronunci freddamente e senza passione ([[Arthur Schopenhauer]]) |
*Chi vuole che il suo giudizio sia creduto lo pronunci freddamente e senza passione ([[Arthur Schopenhauer]]) |
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*...è il voler giudicare che ci sconfigge... (''[[Apocalypse Now]]'') |
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*È un giusto giudizio dei dotti che gli uomini di tutti i tempi abbiano creduto che cosa sia bene e male, degno di lode e di biasimo. Ma è un pregiudizio dei dotti che noi adesso lo sappiamo meglio di qualsiasi altro tempo. ([[Friedrich Nietzsche]]) |
*È un giusto giudizio dei dotti che gli uomini di tutti i tempi abbiano creduto che cosa sia bene e male, degno di lode e di biasimo. Ma è un pregiudizio dei dotti che noi adesso lo sappiamo meglio di qualsiasi altro tempo. ([[Friedrich Nietzsche]]) |
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*''Ecco il giudicio uman come spesso erra!'' ([[Ludovico Ariosto]]) |
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*Il giudizio è come lo spirito; colle donne chi ne ha lo perde, e chi non ne ha lo acquista... chi non ne ha! ([[Gerolamo Rovetta]]) |
*Il giudizio è come lo spirito; colle donne chi ne ha lo perde, e chi non ne ha lo acquista... chi non ne ha! ([[Gerolamo Rovetta]]) |
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*Non bisogna giudicare gli uomini dalla loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili! ([[Ernest Hemingway]]) |
*Non bisogna giudicare gli uomini dalla loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili! ([[Ernest Hemingway]]) |
Versione delle 19:43, 5 ago 2009
Citazioni sul giudizio.
- Ahi, cieca umana mente, | come i giudizi tuoi son vani e torti! (Torquato Tasso)
- Chi vuole che il suo giudizio sia creduto lo pronunci freddamente e senza passione (Arthur Schopenhauer)
- ...è il voler giudicare che ci sconfigge... (Apocalypse Now)
- È un giusto giudizio dei dotti che gli uomini di tutti i tempi abbiano creduto che cosa sia bene e male, degno di lode e di biasimo. Ma è un pregiudizio dei dotti che noi adesso lo sappiamo meglio di qualsiasi altro tempo. (Friedrich Nietzsche)
- Ecco il giudicio uman come spesso erra! (Ludovico Ariosto)
- Il giudizio è come lo spirito; colle donne chi ne ha lo perde, e chi non ne ha lo acquista... chi non ne ha! (Gerolamo Rovetta)
- Non bisogna giudicare gli uomini dalla loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili! (Ernest Hemingway)
- Non si dovrebbe mai esprimere con troppa precipitazione un giudizio sprezzante, neanche su esseri inferiori di altri pianeti. (Paul Scheerbart)
- Salire al soglio del giudizio di se stessi significa essere pervenuti a tal punto di resurrezione che si è sorpassato tutto il passato. (Carlo Maria Franzero)
Proverbi italiani
- A sangue caldo nessun giudizio saldo.
- A sentir una campana sola si giudica male.
- Al batter del martello si scopre la magagna.
- Al paragone si conosce l'oro.
- Al suono si conosce il campanello.
- Aver sentito dire, è mezza bugia.
- Bisogna guardare a quel che si fa, non a quel che si dice.
- Chi a venti giudizio non ha, a trenta non l'aspetti.
- Chi fa vedere i denari mostra il giudizio.
- Chi non ha giudizio abbia gambe.
- Chi non ha giudizio, perde la cappella e il benefizio.
- Chi più ha giudizio, più ne adoperi.
- Chi presto giudica, presto si pente.
- Chi tutto nega, tutto confessa.
- Chi vuol troppo provare, nulla prova.
- Da giudice che pende, giustizia invan s'attende.
- Da giudice incerto non aspettarti mai giustizia.
- Davanti a un giudice severo, non si può celare il vero.
- Dimmi chi sono, e non mi dir chi ero.
- Dio dà il giudizio e poi dice adoperalo.
- Dove c'è fumo, dev'esserci anche fuoco.
- E meglio una mano del giudice che un braccio dell'avvocato.
- Giudice, non dimenticare che hai un giudice sopra di te.
- Giudichi della scarpa il calzolaio e lasci al sarto il giudicar del saio.
- Gli uomini vanno veduti in pianelle e le donne in cuffia.
- Ha cento volte un uomo flemma e giudizio, alla centuna corre al precipizio.
- Il ben giudicare dipende dal ben intendere.
- Il buon giudice capisce in fretta e giudica adagio.
- Il buon giudice presto intende e tardi giudica.
- Il cieco non giudichi dei colori.
- Il dente del giudizio è l'ultimo a spuntare ed il primo a cadere.
- Il giudice deve essere servo della legge.
- Il giudice giusto è la fortezza della legge.
- Il giudizio non è in vendita in farmacia.
- Il giudizio non si vende a braccia.
- Il giudizio viene tre giorni dopo la morte.
- Il panno al colore, il vino al sapore.
- Meglio assolvere un peccatore, che condannare un giusto.
- Meglio una cattiva sentenza di medico che di giudice.
- Nei pericoli con giudizio, nel rimedio a tempo.
- Nessun giudice può costringere alcuno ad accusar se stesso.
- Nessuno deve essere giudice di se stesso.
- Nessuno può essere giudice di causa propria.
- Non giudicar la nave stando a terra.
- Non giudicar per legge né per carte, se non ascolti l'una e l'altra parte.
- Non giudicar troppo in fretta.
- Non perde il cervello se non chi non lo ha.
- Non permettere all'ignorante di far da giudice.
- Ogni passion lasciate, o voi che giudicate.
- Per ben giudicare conviene ben ascoltare.
- Prima di giudicare il prossimo, guarda te stesso.
- Puoi sospettare per un solo indizio, cento non bastan per formar giudizio.
- Quando il colpevole è assolto, il giudice è condannato.
- Sacco legato fu mal giudicato.
- Si vede il fine della nostra vita, ma non quello della nostra pazzia.
- Un buon giudice è disposto ad ascoltare, acuto nel provare, e tardo nel giudicare.
- Un giudice ingiusto è peggiore d'un ladro.
- Val più un testimonio di vista che mille d'udito.
- Vedendo uno lo conosci mezzo; e sentendolo parlare lo conosci tutto.
Bibliografia
- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903