Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba: differenze tra le versioni

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Versione delle 12:27, 26 ago 2009

Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba

Immagine Dr Strangelove movie logo.png.
Titolo originale

Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb

Lingua originale inglese
Paese Gran Bretagna
Anno 1964
Genere Commedia
Regia Stanley Kubrick
Sceneggiatura Stanley Kubrick, Peter George, Terry Southern
Produttore Stanley Kubrick
Interpreti e personaggi

Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba, film di Stanley Kubrick del 1964 con Peter Sellers.

Citazioni dal film

  • Signori, non potete fare a botte in Centrale Operativa! (Merkin Muffley)
  • Senza dubbio, mein Führer! Coi reattori nucleari... Eh, volevo dire: signor Presidente. (Il Dottor Stranamore)
  • Perché, insomma, lo scopo dell'ordigno "Fine di Mondo" è perduto se si tiene segreto. Perché non l'avete detto al mondo, eh? (Il Dottor Stranamore)
  • Signor Presidente, io non dico che non ci costerà proprio niente. Però io dico non più di 10-20 milioni di morti. Massimo, ah... questione di fortuna. (Il Generale Turgidson)
  • Mein Führer! Io cammino! (Il Dottor Stranamore mentre, preso dall'entusiasmo nel descrivere le avventure che si apprestano davanti a loro, si solleva dalla sua sedia a rotelle)
  • Siamo sulla rotta d'attacco, ragazzi. Questi portelloni li apro a costo di dover usare l'apriscatole. (Il Maggiore T.J. "King" Kong, mentre va nell'alloggiamento della bomba per riparare un problema meccanico)
  • Dunque, ragazzi: abbiamo tre motori fuori combattimento e abbiamo nella pancia più buchi di uno scolabrodo. La radio è partita, perdiamo carburante, e se scendiamo un altro po' ci vogliono gli sci, invece delle ali. Però un vantaggio ce l'abbiamo, sui russi: a questa altezza ci possono arpionare, magari, ma sullo schermo del radar sicuramente non ci trovano. (Il Maggiore T.J. "King" Kong, ai suoi uomini)
  • La deterrenza è l'arte di creare nell'animo dell'eventuale nemico il terrore di attaccare. Ed è proprio a causa dei congegni che determinano la decisione automatica irreversibile, escludendo ogni indebita interferenza umana, che l'ordigno "Fine di Mondo" è terrorizzante, eh, eh, eh, e di facile comprensione. E assolutamente credibile e convincente. (Dottor Stranamore)
  • Pronto? ... Eh-eh... pro... pronto, Dimitri? Dimitri, non sento molto bene. Ti dispiacerebbe abbassare un po' il giradischi? Adesso è molto meglio, sì. Eh... Sì, sì, bene. Ti sento alla perfezione, Dimitri. La voce mi arriva chiara e senza il minimo disturbo. Anch'io non sono disturbato, vero? Bene, bene... Allora vuol dire che né io né te siamo disturbati. Bene. Sì, è una bella cosa che tu stia bene e anch'io. Sono dello stesso parere. È bello stare bene. Senti un po', Dimitri... Ti ricordi che noi... noi abbiamo sempre parlato di questa possibilità che succedesse qualche inconveniente con la bomba? La bomba, Dimitri. La bomba all'idrogeno. Beh, insomma, è successo questo: uno dei nostri comandanti di base ha... ha... ha... ha avuto come... beh, insomma, gli è girato il boccino. Beh, sai, è diventato un po'... strano, e... Insomma, ha fatto una sciocchezzuola... Ecco, adesso ti dico cosa ha fatto: ha ordinato ai suoi aerei di venirvi a bombardare. Ma lasciami finire, Dimitri! Lasciami finire, Dimitri! Ma cosa credi, che io mi stia divertendo? Tu te l'immagini quello che sto passando io, Dimitri? E se no perché t'avrei telefonato? Per dirti "ciao"? Certo che mi fa piacere parlarti! Mi fa molto, moltissimo piacere... Non adesso però, un'altra volta. Adesso ti ho chiamato per dirti che è successo qualcosa di... di veramente terribile... È una telefonata amichevole, sicuro che è amichevole... eh... senti, se non fosse amichevole... eh... non te l'avrei fatta proprio. (Merkin Muffley)
  • Questo è un corpo-a-corpo nucleare coi russi! (Il Maggiore T.J. "King" Kong)
  • Dispiace anche a me Dmitri... Mi dispiace molto... Va bene, dispiace più a te che a me, però dispiace anche a me... A me dispiace quanto a te, Dmitri! Non devi dire che a te dispiace più che a me, perché io ho il diritto di essere dispiaciuto quanto lo sei tu, né più né meno... Ci dispiace ugualmente, va bene...? D'accordo. (Merkin Muffley)

Citazioni sul film

  • Enorme, beffardo, anarchico, violento e lucidissimo, è il più bell'attacco che sia stato fatto alla follia atomica dei nostri tempi, e al militarismo americano. Senza messaggi e illusioni, senza risparmiare nessuno, Kubrick descrive ghignando il meccanismo atroce in cui siamo inseriti, la danza macabra di cui siamo partecipi [George Sadoul, Dizionario dei film, Sansoni Ed., Firenze 1990]
  • Con l'aiuto di Terry Souther, Kubrick ha costruito, penso, la sceneggiatura comica meglio scritta del cinema del dopo-guerra. [Alexander Walker intervistato in Inside the Making of Dr. Strangelove]
  • La mia idea di girarlo come una commedia da incubo venne nelle prime settimane di lavoro sulla sceneggiatura. Trovai che cercando di mettere della carne attorno alle ossa e immaginando le scene nella loro completezza, bisognava continuare a tenere fuori cose che erano assurde o paradossali, se si voleva evitare che fossero divertenti; e queste cose sembravano essere vicine al cuore delle scene in questione. [Stanley Kubrick, fonte: Macmillan International Dictionary of Films and Filmmakers, vol. 1, p. 126]
  • Fu a questo punto che decisi di trattare la storia come una commedia-incubo. Seguendo questo approccio, trovai che non interferiva mai con la presentazione di argomenti ben elaborati. Mentre eliminavo le incongruenze, mi sembrò meno stilizzata e più realistica di qualsiasi cosiddetta seria o realistica trattazione, che di fatto è più stilizzata rispetto alla vita stessa, per via della meticolosa esclusione delle banalità, dell'assurdo e delle incongruenze. Nel contesto dell'imminente distruzione del mondo, l'ipocrisia, le incomprensioni, la lascivia, la paranoia, l'ambizione, gli eufemismi, il patriottismo, l'eroismo ed anche la ragionevolezza possono evocare un'orribile risata. [Stanley Kubrick, A Commentary on Dr. Strangelove]
  • Bellissime le scenografie di Ken Adam, come la sala da guerra del Pentagono. [Paolo Merenghetti, Dizionario dei film]
  • Per la maggioranza degli Americani, la bomba "divenne il simbolo unificante della sicurezza e del consenso americano", ma per una piccola ma crescente minoranza rappresentava "l'insicurezza, l'immoralità, l'insanità e la ribellione americana". L'emergere della "cultura del dissenso" divenne evidente già dalla fine degli anni '40, in particolar modo in forme di cultura popolare come film, fiction e musica. Secondo Henrikson, le crisi dirompenti della Guerra Fredda sotto l'amministrazione Kennedy incitarono un "risveglio morale" riguardo alla bomba, perché gli americani medi fronteggiavano il pericolo dell'annientamento nucleare per la prima volta. Questo risveglio è esemplificato al meglio dal classico del 1964 di Stanley Kubrick, Il dottor Stranamore, la prima aperta critica alla bomba nella cultura popolare. Dopo il film di Kubrick, la cultura del dissenso crebbe nell'attivismo e nella ribellione degli anni '60 e '70, che alla fine contribuirono ad indebolire il potere degli stati della guerra fredda che controllavano la bomba. [Mark D. Van Ells commentando il libro Dr. Strangelove's America: Society and Culture in the Atomic Age]

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