Uomo: differenze tra le versioni

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*Infatti l'uomo ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta. ([[Thomas Mann]])
*Infatti l'uomo ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta. ([[Thomas Mann]])
*In realtà non c'è nessuna [[storia]] dell'umanità, c'è soltanto un numero illimitato di storie, che riguardano tutti i possibili aspetti della [[vita]] umana. E uno di questi è il [[potere]] [[Politica|politico]]. ([[Karl Popper]])
*In realtà non c'è nessuna [[storia]] dell'umanità, c'è soltanto un numero illimitato di storie, che riguardano tutti i possibili aspetti della [[vita]] umana. E uno di questi è il [[potere]] [[Politica|politico]]. ([[Karl Popper]])
*In un angolo remoto dell'universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari, c'era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della «storia del mondo»: ma tutto ciò durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Qualcuno potrebbe inventare una favola di questo genere, ma non riuscirebbe tuttavia a illustrare sufficientemente quanto misero, spettrale, fugace, privo di scopo e arbitrario sia il comportamento dell'intelletto umano entro la [[natura]]. ([[Friedrich Nietzsche]])
*Io amo l'umanità... È la gente che non sopporto. ([[Charles Schulz]])
*Io amo l'umanità... È la gente che non sopporto. ([[Charles Schulz]])
*L'[[amore]] è un capriccioso soffio che Eros invia tra gli uomini per ingarbugliar le matasse dei loro [[Destino|destini]]. ([[Nino Salvaneschi]])
*L'[[amore]] è un capriccioso soffio che Eros invia tra gli uomini per ingarbugliar le matasse dei loro [[Destino|destini]]. ([[Nino Salvaneschi]])

Versione delle 20:30, 8 dic 2009

Uomo vitruviano - Leonardo Da Vinci

Citazioni sull'uomo.

Citazioni

  • Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo. (Immanuel Kant)
  • Ahi, cieca umana mente, | come i giudizi tuoi son vani e torti ! (Torquato Tasso)
  • Anche l'uomo più miserabile è in grado di scoprire le debolezze del più degno, anche il più stupido è in grado di scoprire gli errori del più saggio. (Theodor Adorno)
  • Bisogna tornare all'uomo, alla sua grandezza ed alla sua fatica; e col ritorno all'uomo si ritornerà anche a Cristo. (Giorgio La Pira)
  • Bisogna veramente che l'uomo muoia perché altri possa appurare, ed ei stesso, il di lui giusto valore. (Vittorio Alfieri)
  • Che un uomo, sia pure dotato della più gran fermezza ed energia, cada in deliquio ad un'improvvisa percossa della fortuna, non deve meravigliare. Si uccide un uomo con l'imprevisto come un bue con la mazza. (Victor Hugo)
  • Chi conquista il cuore dell'uomo conquista tutto l'uomo. (San Francesco di Sales)
  • Chi non ama i propri compaesani o concittadini – che vede e conosce – non ha molte probabilità di arrivare a provare amore per l'«Uomo», che non ha mai visto né conosciuto. (Clive Staples Lewis)
  • Chiunque è incline a piangere con l'infelice;
    ma il morso del dolore
    non gli penetra fino nell'infinito;
    così, per mostrare di gioire con chi è felice,
    sforza il suo volto che fa resistenza al sorriso. (Eschilo)
  • Ci sono due tipi di sofferenti a questo mondo: quelli che soffrono per una carenza di vita e quelli che soffrono per una sovrabbondanza di vita. Io mi sono sempre ritrovato nella seconda categoria. Se ci pensi un attimo, quasi tutti i comportamenti dell'uomo e le sue attività in sostanza non sono diverse da quelle degli animali. Le più avanzate tecnologie e la nostra abilità artigiana ci portano al livello dei super-scimpanzé, non di più. In realtà la differenza fra, diciamo, Platone e Nietzsche e l'uomo medio, è maggiore di quella che esiste fra lo scimpanzé e l'uomo medio. Il regno del vero spirito, del vero artista, del santo, del filosofo, sono in pochi a raggiungerlo. Perché così pochi? Perché la storia del mondo e l'evoluzione non sono esempi di progresso ma piuttosto un'infinita e futile addizione di zeri? Non si sono sviluppati i valori più importanti. Diamine i Greci 3000 anni fa non erano certo meno progrediti di noi. Allora quali sono le barriere che impediscono all'essere umano di arrivare per lo meno vicino al suo vero potenziale? La risposta a questa domanda la si può trovare in un'altra domanda. Qual è la caratteristica umana più universale? La paura. O la pigrizia. (Waking Life)
  • Ci sono uomini che vivono di certezze e non hanno mai dubbi: quelli non vivono, esistono. (Romano Battaglia)
  • Ciarpame, ciarpame sono le opere dell'uomo. (Theodor Fontane)
  • Ciò che per gli uomini è un peccato, per il diavolo è un motivo di risa. (Maksim Gorkij)
  • Ciò che muore per primo in noi, è l'entusiasmo, la possibilità di inebriare se stesso, di perdere la ragione; la fredda saggezza. (Maxence Van der Meersch)
  • Confessiamo una buona volta a noi stessi che da quando l'umanità ha introdotto i diritti dell'uomo, si fa una vita da cani. (Karl Kraus)
  • Di tutte le creature solo l'uomo è capace di concepire un bene superiore al bene egoistico, e di conseguenza, è impossibile per lui provare completa soddisfazione nella vita pratica. (William Boyd)
  • Dice l'uomo: « 'er reggiàl lel-harb uàl marà lel sciùgl, l'uomo per la guerra e la donna per il lavoro. (Vittorio Giovanni Rossi)
  • Diventa un crimine consacrarsi a una ricerca elegante che si occupa del superfluo quando gli uomini sono divisi nei confronti dell'essenziale. (Jean Cardonnel)
  • Dovunque sono uomini sono diversità di opinioni, disparità di sentimenti, differenza di umori, tali e tante variazioni temporanee o permanenti, che il consenso perfetto è impossibile, non dico fra tutti o fra molti, ma fra pochi, fra due. (Federico De Roberto)
  • E del resto è giusto che gli uomini, i quali così spesso si arrogano come merito proprio un bene di cui non sono che strumenti, si attribuiscano assurdità che non è stato in loro potere evitare. (Luigi Pirandello)
  • È difficile essere uomini, difficile nello stesso tempo essere la terra e il sale della terra, la vita e il senso della vita. (Sebastiano Addamo)
  • Entra l'uomo allor che nasce, | In un mar di tante pene, | Che s'avvezza dalle fasce | Ogni affanno a sostener. (Pietro Metastasio)
  • Felice l'uomo a cui una patria fiorente dà gioia e forza al cuore. (Friedrich Hölderlin)
  • Finché l'uomo si considera importante i suoi occhi sono ciechi, incapaci di vedere il cielo. (Isaac Bashevis Singer)
  • Fintanto che l'uomo continuerà a distruggere tutte le forme di vita, ed a considerarle inferiori, non saprà mai cos'è la salute, e soprattutto non troverà mai pace. (Pitagora)
  • Forse l'esperienza giova a questo o a quell'uomo. All'umanità non giova niente. (Ugo Ojetti)
  • Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d'avvenire. (Anton Cechov)
  • Gli abitanti della Terra sono di due tipi:
    quelli con cervello, ma senza religione,
    e quelli con religione, ma senza cervello. (Al-Ma'arri)
  • Gli uomini più tremendi: quelli che sanno tutto e ci credono. (Elias Canetti)
  • Gli uomini possono dividere quello che posseggono, ma non se stessi. (Charles Morgan)
  • Gli uomini procedono nella direzione di sempre, quella dell'affermazione nel sociale. Tranne una esigua minoranza, non si domandano neppure cosa perdono a causa della loro mancanza di rapporto con i figli, compiaciuti e paghi del loro ruolo di sostentatori della famiglia. (Elena Gianini Belotti)
  • Gli uomini provano poca ammirazione per la meravigliosa magnificenza dei Cieli. (Maksim Gorkij)
  • Gli uomini riconosceranno che vi è fra tutte le creature un rapporto ed un'obbligazione vicendevole ed estenderanno, senza sforzo, a tutti gli esseri viventi quei sensi di carità e di giustizia, che ora considerano come dovuti soltanto agli uomini. (Piero Martinetti)
  • Gli uomini sono abituati a vivere come se Dio li avesse messi in terra perché si prendessero beffe l'uno dell'altro. (Maksim Gorkij)
  • Gli uomini sono come i cani: quelli che non sono tenuti al guinzaglio sono spesso i più affezionati. (Paul Léautaud)
  • Gli uomini sono fatti l'uno per l'altro; istruiscili, dunque, o sopportali. (Marco Aurelio)
  • Gli uomini sono più ottusi che perversi, e i cattivi sono anche più ciechi che cattivi. (Sophie-Jeanne Sojmolov Swjetschin)
  • I grandi uomini non possono essere comandati. (Ayn Rand)
  • Il cammino d'un uomo è comprensione dell'amore. Una cosa fragilissima, altro che mettersi sotto un ombrello. (Susanna Tamaro)
  • Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà. (Émile Zola)
  • Il dolore precede ogni piacere ed è il principio motore dell'uomo. (Pietro Verri)
  • Il moralista borghese è l'uomo della lettera anonima. (Mario Mariani)
  • Il segreto che permette all'uomo di non invecchiare è quello di rimanere semplice e avere la capacità di scoprire un mondo anche in un granello di sabbia. (Romano Battaglia)
  • Il sentimento di giustizia è così universalmente connaturato all'umanità da sembrare indipendente da ogni legge, partito o religione. (Voltaire)
  • Infatti l'uomo ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta. (Thomas Mann)
  • In realtà non c'è nessuna storia dell'umanità, c'è soltanto un numero illimitato di storie, che riguardano tutti i possibili aspetti della vita umana. E uno di questi è il potere politico. (Karl Popper)
  • In un angolo remoto dell'universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari, c'era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della «storia del mondo»: ma tutto ciò durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Qualcuno potrebbe inventare una favola di questo genere, ma non riuscirebbe tuttavia a illustrare sufficientemente quanto misero, spettrale, fugace, privo di scopo e arbitrario sia il comportamento dell'intelletto umano entro la natura. (Friedrich Nietzsche)
  • Io amo l'umanità... È la gente che non sopporto. (Charles Schulz)
  • L'amore è un capriccioso soffio che Eros invia tra gli uomini per ingarbugliar le matasse dei loro destini. (Nino Salvaneschi)
  • L'essere umano va rispettato e trattato come una persona fin dal suo concepimento e, pertanto, da quello stesso momento gli si devono riconoscere i diritti della persona, tra i quali anzitutto il diritto inviolabile di ogni essere umano innocente alla vita. (Donum vitae)
  • L'Homo sapiens non è soltanto l'unico animale capace di fabbricare utensili e l'unico animale politico, è anche l'unico animale etico. (Theodosius Dobzhansky)
  • L'incredulità è un accidente; la fede sola è lo stato permanente dell'umanità. (Alexis de Tocqueville)
  • L'umanità i dilemmi non li risolve, ma li pianta lì. (Kurt Tucholsky)
  • L'umanità si è messa a girare le sue macchine e, vedendo che ne sgorgava oro, ha esclamato: È Dio! E quel Dio, essa lo mangia! (Gustave Flaubert)
  • L'uomo, a differenza dei suoi parenti animali, agisce in un universo, che egli ha scoperto e reso intelligibile a se stesso, in quanto organismo non solo capace di coscienza, ma anche di coscienza di sé e di introspezione. (Theodosius Dobzhansky)
  • L'uomo che inizia una relazione con la sua segretaria ha la testa piena di crusca. Ignora tutti i consigli datigli fin dall'infanzia dai suoi amici di sesso maschile. (Allan Prior)
  • L'uomo che non si commuove più davanti a un pianto qualsiasi può anche domandarsi se non sia diventato insensibile. (Jean Cardonnel)
  • L'uomo crea a se stesso mille necessità che gli fanno una vita da schiavo. Ma quanto agevolmente, liberamente, si potrebbe vivere, se si rigettasse quella somma enorme di bisogni artificiali che pesa su di noi, che ci condanna ai lavori forzati! (Maxence Van der Meersch)
  • L'uomo d'indole bennata deve, al fine di raggiungere il "destino di salvezza", sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi. (Epicuro)
  • L'uomo è capace di umanità, lo voglia o no.
    È capace di essere figlio di Dio con pieno consenso o contro la sua volontà. È capace di accettare se stesso o respingersi. (Thomas Merton)
  • L'uomo è come un albero e in ogni suo inverno levita la primavera che reca nuove foglie e nuovo vigore. (Vasco Pratolini)
  • L'uomo è come un albero, la fatica del corpo sono le foglie, la custodia del cuore il frutto. (Agatone)
  • L'uomo è la più infelice e la più fragile fra tutte le creature, e nello stesso tempo la più orgogliosa. (Michel Foucault)
  • L'uomo è nato per creare. La vocazione umana è di immaginare, inventare, osare nuove imprese. (Michael Novak)
  • L'uomo è per natura un animale politico. (Aristotele)
  • L'uomo è quell'essere che è stato creato per essere uditore della parola e che si innalza alla sua propria dignità con la risposta ad essa. (Hans Urs von Balthasar)
  • L'uomo è un animale che ragiona piuttosto che ragionevole, per la maggior parte governato dall'impulso della passione. (Alexander Hamilton)
  • L'uomo è un animale che vive d'abitudini. Si affeziona ai luoghi, detesta i cambiamenti. (John Steinbeck)
  • L'uomo è un atomo pensante in seno dell'infinito e dell'eternità, vivente sulla Terra tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. (Camille Flammarion)
  • L'uomo è un essere vivente che non soltanto è organicamente legato al suo ambiente biologico, ma che, oltre a ciò, crea un rapporto con il mondo quale totalità: un essere dunque che è in grado di avere una visione del mondo. (Sergei Hessen)
  • L'uomo è una creatura che sa presto, ma mette in pratica tardi. (Johann Wolfgang von Goethe)
  • L'uomo è un giocattolo in mano a forze e intenzioni delle quali ignoriamo la vera natura, è un burattino manovrato da impulsi che si accendono al di là dei confini delle nostra ragione. (Sándor Márai)
  • L'uomo, infatti, per sua intima natura è un essere sociale, e senza i rapporti con gli altri non può vivere né esplicare le sue doti. (Gaudium et Spes)
  • L'uomo moderno si è frantumato in una spaventosa molteplicità d'interessi, perdendo ogni collegamento con le grandi verità vivificatrici, verità che riconducono ogni molteplicità all'unità e ricollegano ogni vita ed ogni aspirazione ad un centro spirituale. (Friedrich Wilhelm Foerster)
  • L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali. (Charles Darwin)
  • L'uomo non è mai completo; la sua esistenza sta nel divenire. (Johann Gottfried von Herder)
  • L'uomo non è vivo – dicono. Ha voluto scendere nella tomba prima del suo tempo. (Charles Morgan)
  • L'uomo propone; però, come sempre e dappertutto, è Dio solo che dispone. (Vergilio Gamboso)
  • L'uomo può esser più bestiale delle bestie, più porcino dei porci, più tigresco delle tigri, più velenoso dei serpenti, più flaccido dei vermi, più appestante di una carogna, ma è pur capace di spaziare con la mente fino agli ultimi confini del mondo, di misurare le stelle più remote, di scoprire i principi che reggono la natura, di assoggettare le forze della materia, di giudicare con la stessa morale gli stessi dei, di creare il Partenone e la cattedrale di Chartres, la Cappella Sistina e la Quinta Sinfonia, l'Odissea e la Divina Commedia, l'Amleto e il Faust. (Giovanni Papini)
  • L'uomo può far tutto per la sua anima, ma non può fare quasi niente per il suo corpo. Si può salvare da tutto, anche dall'inferno, ma non si può salvare dall'essere un misero, misero animale. (Vittorio Giovanni Rossi)
  • L'uomo vuole sempre sperare. Anche quando è convinto di essere disperato. (Alberto Moravia)
  • La causa principale dei problemi è che al mondo d'oggi gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. (Bertrand Russell)
  • La condizione dell'uomo è, in verità, stupefacente. Non gli viene data né gli è imposta la forma della sua vita come viene imposta all'astro e all'albero la forma del loro essere. L'uomo deve scegliersi in ogni istante la sua. È, per forza, libero. (José Ortega y Gasset)
  • La cosa peggiore dell'umanità sono gli uomini e le donne. (Enrique J. de Poncela)
  • La domanda è: l'uomo, come lo conosciamo noi, è intelligente perché ha un grosso cervello o ha un grosso cervello perché ha dovuto essere intelligente? (Alberto Salza)
  • La natura umana non è una macchina da costruire secondo un modello e da regolare perché compia esattamente il lavoro assegnato, ma un albero, che ha bisogno di crescere e di svilupparsi in ogni direzione, secondo le tendenze delle forze interiori che lo rendono una persona vivente. (John Stuart Mill)
  • La parola dell'uomo, che sa di patire e si affanna e possiede la terra, rivela a chi l'ascolta meraviglie. [...] Si conosce la bestia, si conosce l'iddio, ma nessuno, nemmeno noialtri, sappiamo il fondo di quei cuori. C'è persino, tra loro, chi osa mettersi contro il destino. Soltanto vivendo con loro e per loro si gusta il sapore del mondo. (Cesare Pavese)
  • La parola è stata data all'uomo per nascondere i propri pensieri (Charles Maurice de Talleyrand-Périgord)
  • La vita psichica dell'uomo ricorda per il suo sviluppo e per la sua struttura, la struttura della corteccia terrestre; essa cioè è formata di strati sovrapposti l'uno sull'altro. (Sergei Hessen)
  • Lo scopo della vita dell'umanità sulla Terra è quello di conformarsi liberamente alla ragione in tutte le sue relazioni. (Johann Gottlieb Fichte)
  • Ma tu sai cosa sono gli uomini? Miserabili cose che dovranno morire, più miserabili dei vermi o delle foglie dell'altr'anno che son morti ignorandolo. (Cesare Pavese)
  • Molti degli uomini preferiscono l'apparenza
    più che l'essenza, scostandosi dal giusto. (Eschilo)
  • Niente diminuisce, niente deperisce tanto quanto i beni che l'uomo si ostina a conservare. (Jean Cardonnel)
  • Noi non siamo nati per morire. Ma per vivere anche nell'umanità. Nessuno è eterno quaggiù, ma ognuno di noi concorre, sia pure in minima parte, al progresso del mondo. (Nino Salvaneschi)
  • Noi riteniamo di vivere la vita come individui separati da tutto il resto. Ma non siamo che attimi insignificanti della sua eternità. (Carlo Sgorlon)
  • Noi uomini viviamo di imitazione, facciamo quello che vediamo compiere da altri. (Natale Ginelli)
  • Non c'è un solo uomo che non sia destinato a diventare Dio. (Jean Cardonnel)
  • Non sarebbero uomini, se non fossero tristi. La loro vita deve pur morire. Tutta la loro ricchezza è la morte, che li costringe industriarsi, a ricordare e prevedere. (Cesare Pavese)
  • Non si può guardare l'uomo senza una stretta al cuore. (Louis Claude de Saint-Martin)
  • Nulla può crescere e nulla così profondamente dissolversi, come l'uomo. (Friedrich Hölderlin)
  • Oh! un Dio è l'uomo allorché sogna, un mendicante quando riflette; [...] (Friedrich Hölderlin)
  • Oggi l'uomo pensa, agisce e vive grazie al credito che gli concede la speranza. (Papa Paolo VI)
  • Ogni uomo ha degli attimi di infantilità gioiosa, e ogni uomo ama dominare. Ma nel tempo stesso vuole sentire su di sé qualcosa di indefinibile, che se non è dominazione, certo è un senso di protezione forte e calma. (Carlo Maria Franzero)
  • Ogni uomo che non accetta la condizione della vita umana vende la sua anima. (Charles Baudelaire)
  • Ogni uomo, in quanto alle donne, ne ha una che più delle altre ricorda, e ama, quando le ore di solitudine richiamano il passato. (Mario Tobino)
  • Ognuno di noi crede di essere libero di scegliere la propria esistenza, ma non fa altro che seguire orbite prestabilite. (Carlo Sgorlon)
  • [...] più un uomo è un farabutto, più le sue amanti gli sono affezionate. Solo quando un uomo si comporta secondo la decenza e tratta le donne come fossero degli esseri umani, allora passa dei guai. (William Somerset Maugham)
  • [...] quando il piacere ha esaurito l'uomo, questi è convinto di essere stato lui ad esaurirlo; allora ti racconta, serio e grave, che non vi è nulla che possa soddisfare il cuore umano. (William Somerset Maugham)
  • Quanto più si accumulano le ricchezze, tanto più negli uomini cresce e si esaspera l'invidia. (Maksim Gorkij)
  • Raramente gli uomini sono degni di governarsi da sé. Questa fortuna deve toccare soltanto a piccoli popoli, che si nascondano in qualche isola o in mezzo a delle montagne, come conigli che vogliono sfuggire agli animali carnivori; ma, a lungo andare, vengono scoperti e divorati. (Voltaire)
  • Ritengo che l'uomo se non è ostacolato, raggiunge da sé con l'eroismo del lavoro e del pensiero la grandezza che gli spetta. (Leonid Leonov)
  • Se gli uomini potessero operare impunemente, non esiterebbero a compiere il male. Né dopo si sentirebbero peggiori. (Carlo Maria Franzero)
  • Se l'uomo non fosse altro che un essere interamente determinato dal suo ambiente, allora sarebbe, a seconda dei casi, un animale terrestre, o un pesce, o un uccello, oppure una fantastica mescolanza di tali qualità elementari. […] Ma l'uomo è un essere che non si riduce al suo ambiente. Egli ha la forza di conquistare storicamente la sua esistenza e la sua coscienza; conosce non solo la nascita, ma anche la possibilità di una rinascita. (Carl Schmitt)
  • Se l'uomo non si illudesse di essere un individuo ammirevole dovrebbe nel momento che è per afferrare una qualsiasi cosa rimanere sempre con la mano tremante, dubitosa, nel mezzo dell'aria e dire: la prendo o non la prendo? Farò bene oppure no? – e eternamente non farebbe mai nulla. (Mario Tobino)
  • Se l'uomo potesse amare il suo prossimo come fa con i cani, il mondo sarebbe un paradiso. (J. P. Donleavy)
  • Se l'uomo può dimenticare o rifiutare Dio, Dio però non si stanca di chiamare ogni uomo a cercarlo perché viva e trovi la felicità. (Catechismo della Chiesa cattolica)
  • Se un uomo riposa troppo, e troppo presto, la chiamiamo morte. Ma per l'Uomo, non esistono né riposo né fine. Deve spingersi sempre avanti, passando di conquista in conquista: prima questo angusto globo e tutti i suoi oceani e continenti, poi tutte le leggi della mente e della materia che ne limitano la natura. E poi i pianeti sopra di lui e, infine, le stelle, slanciandosi attraverso le vaste distese dello spazio. E quando avrà conquistato tutto il profondo spazio, e tutti i misteri del tempo, ebbene sarà ancora all'inizio. (Herbert George Wells)
  • Si è sempre tentato di tenere insieme gli uomini con la forza o le minacce. La minaccia dell'inferno era un tentativo di questo tipo. (Karl Popper)
  • Sì, l'uomo è un sole che tutto vede e tutto trasfigura, quando ama; e se non ama è solo un'oscura dimora, ove arde un piccolo lume fumoso. (Friedrich Hölderlin)
  • Sovente, gli uomini trovano di aver interesse a non pensare o non hanno l'energia e la costanza intellettuale occorrenti per pensare sul serio. Ma se pensano, vincendo gli ostacoli pratici che si frappongono al pensare, possono giungere al vero. (Leo Valiani)
  • Un antico proverbio è diffuso tra gli uomini,
    che la felicità dei mortali,
    raggiunto il suo culmine,
    partorisce, non muore sterile:
    dalla fortuna germoglia alla stirpe
    dolore insaziabile
    . (Eschilo)
  • Un essere umano deve essere in grado di cambiare un pannolino, pianificare un'invasione, macellare un maiale, guidare una nave, progettare un edificio, scrivere un sonetto, tenere la contabilità, costruire un muro, aggiustare un osso rotto, confortare i moribondi, prendere ordini, dare ordini, collaborare, agire da solo, risolvere equazioni, analizzare un problema nuovo, raccogliere il letame, programmare un computer, cucinare un pasto saporito, battersi con efficienza, morire valorosamente. La specializzazione va bene per gli insetti. (Robert Anson Heinlein)
  • Un ragazzo può essere due, tre, quattro persone potenziali, ma un uomo una sola: quella che ha ucciso le altre. (Mordecai Richler)
  • Un uomo vivo è meglio di qualsiasi uomo morto, ma nessun uomo vivo o morto è molto migliore di qualsiasi altro uomo vivo o morto. (William Faulkner)
  • Una delle preoccupazioni più antiche dell'umanità è stata quella della preparazione e dell'addestramento della gioventù alla lotta per la vita. (William Boyd)
  • Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali. (Albert Camus)
  • Uno scrittore è un uomo che con una musica gentile si tira vicino un lettore poi gli appiccica una frustata in faccia e questa frustata è salutare perché o fracassa una menzogna convenzionale o schianta in due un pregiudizio... (Mario Mariani)
  • Uno spartano domandò a un sacerdote che voleva confessarlo: «A chi devo confessare i miei peccati, a Dio o agli uomini?». «A Dio», rispose il prete. «Allora, ritirati, uomo». (Plutarco)
  • Uomo! – Che cos'è la vanità dell'uomo più vanitoso in confronto a quella del più modesto, nel sentirsi, nella natura e nel mondo, «uomo»! (Friedrich Nietzsche)
  • Uomo, non ti esaltare al di sopra degli animali: essi sono senza peccato, mentre tu, con tutta la tua grandezza, contamini la terra. (Fëdor Michajlovič Dostoevskij)
  • Vergine madre figlia del tuo figlio | Umile e Alta più che creatura | Termine fisso d'etterno consiglio | Tu se colei che l'umana natura | nobilitasti sì che 'l suo fattore | non disdegnò di farsi sua fattura. (Dante Alighieri)
  • Vedesti il mare, o esule? Vedesti il lavoro eterno ed alterno dell'onda coll'onda? Così è dell'uomo: è perseguito dall'infinito, è sbattuto all'infinito. Oh fortunato se sopra il suo capo vede brillare una stella! (Ambrogio Bazzero)
  • Zebio pensò che la vita degli uomini era simile alla vita del bosco: parassitaria, crudele; affidata alla forza e agli istinti più che al buon diritto di ciascuno e all'amore di tutti; fatta di apparenze più che di verità; falsa tanto nel bene quanto nel male. (Guido Cavani)

Libero Bovio

  • Gli uomini si amano, ma sentono il fraterno bisogno di sbranarsi ancora.
  • Gratta la modestia del grande uomo, e verrà fuori la vanità della sciantosa.
  • La donna che scrive mi dà, quasi sempre, lo stesso fastidio dell'uomo che cucina.
  • Nella donna tutto è sacrificio, nell'uomo tutto è dovere.
  • Un giudice senza umanità è un giudice senza giustizia.

Papa Giovanni Paolo II

  • Cristo, come lievito divino, penetra sempre più profondamente nel presente della vita dell'umanità diffondendo l'opera della salvezza di Lui compiuta nel Mistero pasquale. Egli avvolge inoltre nel suo dominio salvifico anche tutto il passato del genere umano, cominciando dal primo Adamo.
  • L'uomo è un fine a cui tutto va sottoposto. Se diventa strumento della scienza, perde la propria dignità, diventa oggetto, si trasforma in cosa nelle mani delle potenze di questo mondo.
  • Né l'anima né il corpo, presi separatamente, sono l'uomo: quello che si chiama con questo nome è ciò che nasce dalla loro unione.

Ernest Renan

  • Chi prende l'umanità con le sue illusioni, e tenta con esse di influenzarla, non deve essere biasimato.
  • Concepire il bene non basta; bisogna farlo vittorioso fra gli uomini.
  • La più alta coscienza di Dio che sia mai esistita in seno all'umanità è stata quella di Gesù.
  • Uomini mediocremente morali hanno scritto eccellenti massime; invece uomini virtuosissimi nulla fecero per far durare la tradizione della virtù.

Lev Nikolaevič Tolstoj

  • Ogni uomo, per agire, ha bisogno di credere importante e buona la propria attività. E per questo, qualunque sia la sua condizione, egli non mancherà di crearsi una visione della vita umana in genere, alla luce della quale la sua attività possa apparirgli importante e buona.
    Di solito si pensa che il ladro, l'assassino, la spia, la prostituta, riconoscendo cattiva la propria professione, debbano vergognarsene. Invece accade esattamente il contrario. Gli uomini che il destino e i loro peccati o errori hanno posto in una determinata condizione, per quanto sbagliata sia, si creano una visione della vita in genere alla luce della quale questa condizione possa apparir loro buona e rispettabile. Per sostenere poi tale visione gli uomini si appoggiano istintivamente a una cerchia di persone in cui venga riconosciuto il concetto che si sono creati della vita e del loro posto in essa. La cosa ci sorprende quando i ladri si vantano della loro destrezza, le prostitute della loro depravazione, gli assassini della loro crudeltà. Ma ci sorprende solo perché la cerchia, l'ambiente di queste persone è circoscritto, e soprattutto perché noi ne siamo al di fuori. Ma non capita forse lo stesso fenomeno fra i ricchi che si vantano delle loro ricchezze, cioè di ladrocinio, fra i capi militari che si vantano delle loro vittorie, cioè di omicidio, fra i sovrani che si vantano della loro potenza, cioè di sopraffazione? Noi non vediamo in queste persone un concetto distorto della vita, del bene o del male, volto a giustificare la loro condizione, solo perché la cerchia di persone con tali concetti distorti e più vasta, e noi stessi vi apparteniamo.
  • Una delle superstizioni più frequenti e diffuse è che ogni uomo abbia solo certe qualità definite, che ci sia l'uomo buono, cattivo, intelligente, stupido, energico, apatico, eccetera. Ma gli uomini non sono così. Possiamo dire di un uomo che è più spesso buono che cattivo, più spesso intelligente che stupido, più spesso energico che apatico, e viceversa: ma non sarebbe la verità se dicessimo di un uomo che è buono o intelligente, e di un altro che è cattivo, o stupido. E invece è sempre così che distinguiamo le persone. Ed è sbagliato. Gli uomini sono come i fiumi: l'acqua è in tutti uguale e ovunque la stessa, ma ogni fiume è ora stretto, ora rapido, ora ampio, ora tranquillo, ora limpido, ora freddo, ora torbido, ora tiepido. Così anche gli uomini. Ogni uomo reca in sé, in germe, tutte le qualità umane, e talvolta ne manifesta alcune, talvolta altre, e spesso non è affatto simile a sé, pur restando sempre unico e sempre se stesso.
  • Ogni uomo viene al mondo con la consapevolezza di dipendere da un Principio misterioso, onnipotente, che gli ha dato la vita,
    e con anche la consapevolezza d'essere uguale a tutti gli uomini e del fatto che tutti gli uomini sono eguali tra loro,
    e con un desiderio di ricevere amore e di dare amore agli altri,
    e con l'esigenza di perfezionare se stesso.

Maurice Zundel

  • Dio è minacciato, come sono minacciate la dignità e la grandezza dell'uomo. Egli è minacciato come tutto ciò che è umano perché Egli è il respiro di tutto ciò che è umano. Egli ne è la garanzia, il segreto, l'essenza, il cuore, la luce.
  • II vero bene comune degli uomini è l'uomo stesso.
  • Se non si salva l'uomo non si salverà niente, perché è l'uomo stesso che è chiamato a diventare il regno di Dio.

Proverbi italiani

  • A cavallo di fuoco, uomo di paglia, a uomo di fuoco, cavallo di paglia.
  • Guardati da cane rabbioso e da uomo sospettoso.
  • Ha cento volte un uomo flemma e giudizio, alla centuna corre al precipizio.
  • L'uomo per la parola e il bue per le corna.
  • Orto, uomo morto.
  • Tanto vale l'uomo, tanto vale la sua terra.
  • Uomo a cavallo, sepoltura aperta.
  • Uomo morto non fa più guerra.
  • Uomo non educato dal dolore rimane sempre bambino. (citato da Thomas Mann ne I Buddenbrook)

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