Giuseppe Moscati: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
aggiunta citazione
Riga 11: Riga 11:
*E poi noi altri [[medici|medico]] che cosa possiamo? Ben poco! E perciò, non potendo soccorrere il [[corpo]], soccorriamo l'[[anima]], e di fronte ai casi disgraziati, ricordiamo i doveri dello [[spirito]] che ci provengono dalla [[fede]] dei nostri padri!
*E poi noi altri [[medici|medico]] che cosa possiamo? Ben poco! E perciò, non potendo soccorrere il [[corpo]], soccorriamo l'[[anima]], e di fronte ai casi disgraziati, ricordiamo i doveri dello [[spirito]] che ci provengono dalla [[fede]] dei nostri padri!
*Non la [[scienza]], ma la [[carità]] ha trasformato il mondo, in alcuni periodi; e solo pochissimi uomini son passati alla [[storia]] per la [[scienza]]; ma tutti potranno rimanere imperituri, simbolo dell'[[eternità]] della [[vita]], in cui la [[morte]] non è che una tappa, una [[metamorfosi]] per un più alto ascenso, se si dedicheranno al bene.
*Non la [[scienza]], ma la [[carità]] ha trasformato il mondo, in alcuni periodi; e solo pochissimi uomini son passati alla [[storia]] per la [[scienza]]; ma tutti potranno rimanere imperituri, simbolo dell'[[eternità]] della [[vita]], in cui la [[morte]] non è che una tappa, una [[metamorfosi]] per un più alto ascenso, se si dedicheranno al bene.
*La [[scienza]] ci promette il benessere e tutto al più il piacere; la [[religione]] e la [[fede]] ci danno il balsamo della consolazione e la vera [[felicità]], che è una cosa sola con la [[moralità]] e col senso del dovere.
==Bibliografia==
==Bibliografia==
*Alfredo Marranzini, ''Giuseppe Moscati (volume 1 e 2)'', Edizioni ADP, 2008. ISBN 978-88-7357-324-1
*Alfredo Marranzini, ''Giuseppe Moscati (volume 1 e 2)'', Edizioni ADP, 2008. ISBN 978-88-7357-324-1

Versione delle 01:25, 29 dic 2009

Giuseppe Moscati (1880 – 1927), medico e santo italiano.

Giuseppe Moscati

  • Ricordatevi che con la medicina vi siete assunto la responsabilità di una sublime missione. Perseverate, con Dio nel cuore, con gli insegnamenti di vostro padre e di vostra mamma sempre nella memoria, con amore e pietà per i derelitti, con fede e con entusiasmo, sordo alle lodi e alle critiche, tetragono all'invidia, disposto solo al bene.
  • Abbiate, nella missione assegnatavi dalla Provvidenza vivissimo sempre il senso del dovere: pensate cioè che i vostri infermi hanno sopreattutto un'anima a cui dovete sapervi avvicinare, e che dovete avvicinare a Dio; pensate che vi incombe l'obbligo di amore allo studio, perchè solo così potrete adempiere al grande mandato di soccorrere le infelicità. Scienza e fede!
  • Perseverate nell'amore alla verità, a Dio che è la verità medesima, a tutte le virtù e così potrete espletare il vostro esercizio professionale, come una missione.
  • Il successo dipende da se stessi.
  • La prima medicina, l'infinito Amore.
  • Ama la verità, mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paura e senza riguardi. E se la verità ti costa la perseuzione, e tu accettala; e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e tua vita, e tu sii forte nel sacrificio.
  • Sono pronto a coricarmi nel letto stesso dell'ammalato!
  • E poi noi altri medico che cosa possiamo? Ben poco! E perciò, non potendo soccorrere il corpo, soccorriamo l'anima, e di fronte ai casi disgraziati, ricordiamo i doveri dello spirito che ci provengono dalla fede dei nostri padri!
  • Non la scienza, ma la carità ha trasformato il mondo, in alcuni periodi; e solo pochissimi uomini son passati alla storia per la scienza; ma tutti potranno rimanere imperituri, simbolo dell'eternità della vita, in cui la morte non è che una tappa, una metamorfosi per un più alto ascenso, se si dedicheranno al bene.
  • La scienza ci promette il benessere e tutto al più il piacere; la religione e la fede ci danno il balsamo della consolazione e la vera felicità, che è una cosa sola con la moralità e col senso del dovere.

Bibliografia

Altri progetti