32 dicembre: differenze tra le versioni
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'''''32 dicembre''''', [[film]] [[italia]]no del 1988 diretto e interpretato da [[Luciano De Crescenzo]]. |
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==''Ypocrites'' (1° episodio)== |
==Frasi== |
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*Il passato... Non è più. Il futuro... Non è ancora. Il presente, come separazione tra due cose che non esistono, come fa ad esistere? ('''Psichiatra''') |
*Il passato... Non è più. Il futuro... Non è ancora. Il presente, come separazione tra due cose che non esistono, come fa ad esistere? ('''Psichiatra''') |
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*È un guaio che non esiste il presente... Per essere felici, bisogna saper vivere il presente. Quando il presente non c'è, non si è felici. Tutti sono capaci di dire "Come ero felice a vent'anni!"... Tutti sono capaci di vivere proiettati nel futuro. Il saggio, invece, è colui che realizza il presente... ('''Psichiatra''') |
*È un guaio che non esiste il presente... Per essere felici, bisogna saper vivere il presente. Quando il presente non c'è, non si è felici. Tutti sono capaci di dire "Come ero felice a vent'anni!"... Tutti sono capaci di vivere proiettati nel futuro. Il saggio, invece, è colui che realizza il presente... ('''Psichiatra''') |
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*Si... Ora che mi ricordo... Ha detto proprio così: "Salutami a Socrate!" ('''Aristippo''') |
*Si... Ora che mi ricordo... Ha detto proprio così: "Salutami a Socrate!" ('''Aristippo''') |
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*Dire pazzo è esagerato... Diciamo piuttosto che vive il tempo con intensità. ('''Psichiatra''') |
*Dire pazzo è esagerato... Diciamo piuttosto che vive il tempo con intensità. ('''Psichiatra''') |
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==''La gialla farfalla'' (2° episodio)== |
===''La gialla farfalla'' (2° episodio)=== |
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*Il tempo è una emozione, ed è una grandezza bidimensionale, nel senso che lo puoi vivere in due dimensioni diverse: in lunghezza e in larghezza. Se lo vivete in lunghezza, in modo monotono, sempre uguale, dopo sessant'anni, voi avete sessant'anni. Se invece lo vivi in larghezza, con alti e bassi, innamorandoti, magari facendo pure qualche sciocchezza, allora dopo sessant'anni avrai solo trent'anni. Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... ('''Psichiatra''') |
*Il tempo è una emozione, ed è una grandezza bidimensionale, nel senso che lo puoi vivere in due dimensioni diverse: in lunghezza e in larghezza. Se lo vivete in lunghezza, in modo monotono, sempre uguale, dopo sessant'anni, voi avete sessant'anni. Se invece lo vivi in larghezza, con alti e bassi, innamorandoti, magari facendo pure qualche sciocchezza, allora dopo sessant'anni avrai solo trent'anni. Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... ('''Psichiatra''') |
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==''I penultimi fuochi'' (3° episodio)== |
===''I penultimi fuochi'' (3° episodio)=== |
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*Al mondo ci sono solo tre popoli che che sparano: i cinesi, i messicani e i napoletani, solo che un cinese spara per un cinese, un messicano spara per un messicano, un napoletano spara per tre cinesi, tre messicani e dodici napoletani più lui che fanno tredici. ('''Un cliente del bar''') |
*Al mondo ci sono solo tre popoli che che sparano: i cinesi, i messicani e i napoletani, solo che un cinese spara per un cinese, un messicano spara per un messicano, un napoletano spara per tre cinesi, tre messicani e dodici napoletani più lui che fanno tredici. ('''Un cliente del bar''') |
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Versione delle 18:24, 29 dic 2009
32 dicembre
| Titolo originale |
32 dicembre |
|---|---|
| Lingua originale | italiano |
| Paese | Italia |
| Anno | 1988 |
| Genere | Commedia a episodi |
| Regia | Luciano De Crescenzo |
| Sceneggiatura | Luciano De Crescenzo, Lidia Ravera |
| Produttore | Mario Orfini, Emilio Bolles |
| Interpreti e personaggi | |
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32 dicembre, film italiano del 1988 diretto e interpretato da Luciano De Crescenzo.
Frasi
Ypocrites (1° episodio)
- Il passato... Non è più. Il futuro... Non è ancora. Il presente, come separazione tra due cose che non esistono, come fa ad esistere? (Psichiatra)
- È un guaio che non esiste il presente... Per essere felici, bisogna saper vivere il presente. Quando il presente non c'è, non si è felici. Tutti sono capaci di dire "Come ero felice a vent'anni!"... Tutti sono capaci di vivere proiettati nel futuro. Il saggio, invece, è colui che realizza il presente... (Psichiatra)
- Se il tempo non esiste... Noi come facciamo a sapere quando sono le sette e ce ne dobbiamo andare? (Aristippo)
- Chi siete? (Socrate)
- Notizie di Diogene? (Socrate)
- Si... Ora che mi ricordo... Ha detto proprio così: "Salutami a Socrate!" (Aristippo)
- Dire pazzo è esagerato... Diciamo piuttosto che vive il tempo con intensità. (Psichiatra)
La gialla farfalla (2° episodio)
- Il tempo è una emozione, ed è una grandezza bidimensionale, nel senso che lo puoi vivere in due dimensioni diverse: in lunghezza e in larghezza. Se lo vivete in lunghezza, in modo monotono, sempre uguale, dopo sessant'anni, voi avete sessant'anni. Se invece lo vivi in larghezza, con alti e bassi, innamorandoti, magari facendo pure qualche sciocchezza, allora dopo sessant'anni avrai solo trent'anni. Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... (Psichiatra)
I penultimi fuochi (3° episodio)
- Al mondo ci sono solo tre popoli che che sparano: i cinesi, i messicani e i napoletani, solo che un cinese spara per un cinese, un messicano spara per un messicano, un napoletano spara per tre cinesi, tre messicani e dodici napoletani più lui che fanno tredici. (Un cliente del bar)
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