Arbitro: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Franco Rossi |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 13: | Riga 13: | ||
* [[Saggezza|Saggio]] è chi pensa. L'arbitro non può essere saggio. Deve essere impulsivo. Deve decidere in tre decimi di secondo. ([[Pierluigi Collina]]) |
* [[Saggezza|Saggio]] è chi pensa. L'arbitro non può essere saggio. Deve essere impulsivo. Deve decidere in tre decimi di secondo. ([[Pierluigi Collina]]) |
||
* Senza un pizzico di [[follia]] non ci si mette a [[rischio]] in maniera così elevata. ([[Pierluigi Collina]]) |
* Senza un pizzico di [[follia]] non ci si mette a [[rischio]] in maniera così elevata. ([[Pierluigi Collina]]) |
||
* Non è importante se siamo in due o tre in campo, dobbiamo convincersi che siamo una squadra, ma speciale, perché siamo l’unica squadra al mondo che gioca sempre in trasferta e mai in casa. Questo significa che gli unici amici che abbiamo siamo noi stessi, nessun altro. [[Fiducia]] incondizionata con i propri colleghi pronti ad aiutarsi in modo reciproco. ([[Fabio Facchini]]) |
|||
==Altri progetti== |
==Altri progetti== |
Versione delle 17:26, 19 gen 2010
Citazioni sugli arbitri.
- Ai miei tempi c'era un club che mandava a tutti gli arbitri uno scatolone con un regalo. In uno, in uno solo, dicevano, c'era una pelliccia per la moglie dell'arbitro. Invece c'era una pelliccia in tutti gli scatoloni. (Helenio Herrera)
- Ci sono arbitri che preferiscono non sapere niente della partita. È un errore colossale. Io entravo in campo cercando di avere il massimo delle informazioni possibili sui protagonisti. (Pierluigi Collina)
- Di questi tempi non si può più parlare con gli arbitri. Se dici qualcosa ti ammoniscono, se non dici nulla ti espellono per l'insolenza di tacere. (Jack Charlton)
- Errare è umano, perseverare è da arbitri. (Franco Rossi)
- Io proverò sempre tenerezza per quei giovani che ancora oggi vanno ad arbitrare. Giovani che rinunciano alla gita fuoriporta o al cinema per dare inizio, in perfetto orario, a quel rito laico, che ci fa gioire o essere tristi. Senza arbitro non avrebbe senso la pallavolo: è possibile giocare senza libero o senza un titolare, non senza quell'uomo sempre lì impalato senza mai poter toccare la palla. Senza schiacciare. E poter ricevere, almeno una volta, un applauso sincero. Un applauso lungo. Un applauso da far venire i brividi. Ad Andrea Onori. (Darwin Pastorin)
- Non vivo il rigore o l'espulsione come gratificazione. L'arbitro non è felice quando espelle un giocatore. L'espulsione è una piccola sconfitta. Non c'è nessuna libido nel tirare fuori il cartellino rosso. (Pierluigi Collina)
- Preparando bene la partita e conoscendo gli schemi delle squadre, le caratteristiche dei giocatori, si riesce quasi sempre a trovarsi nelle migliori condizioni per giudicare e decidere. (Pierluigi Collina)
- Saggio è chi pensa. L'arbitro non può essere saggio. Deve essere impulsivo. Deve decidere in tre decimi di secondo. (Pierluigi Collina)
- Senza un pizzico di follia non ci si mette a rischio in maniera così elevata. (Pierluigi Collina)
- Non è importante se siamo in due o tre in campo, dobbiamo convincersi che siamo una squadra, ma speciale, perché siamo l’unica squadra al mondo che gioca sempre in trasferta e mai in casa. Questo significa che gli unici amici che abbiamo siamo noi stessi, nessun altro. Fiducia incondizionata con i propri colleghi pronti ad aiutarsi in modo reciproco. (Fabio Facchini)