Charles Caleb Colton: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
(1780 - 1832), scrittore inglese.
'''Charles Caleb Colton''' (1780 - 1832), scrittore britannico.
*Quando non hai niente da dire, non dire niente.
*Quando non hai niente da dire, non dire niente.
*L'applauso è lo sprone delle menti forti, il fine e lo scopo di quelle deboli.
*L'applauso è lo sprone delle menti forti, il fine e lo scopo di quelle deboli.
*Chi conosce se stesso, conosce gli altri, ma chi non conosce se stesso non potrà mai fare un discorso molto profondo sulla mente altrui.
*Chi conosce se stesso, conosce gli altri, ma chi non conosce se stesso non potrà mai fare un discorso molto profondo sulla mente altrui.
*La critica è come lo champagne: non c'è niente di più ributtante quando è cattiva, niente di più delizioso quando è buona.
*La [[critica]] è come lo champagne: non c'è niente di più ributtante quando è cattiva, niente di più delizioso quando è buona.
*Gli esami sono terribili anche per i meglio preparati, perché il più stupido fra gli stupidi può fare domande a cui il più saggio fra gli uomini non è in grado di rispondere. (da ''Lacon'')
*Gli esami sono terribili anche per i meglio preparati, perché il più stupido fra gli stupidi può fare domande a cui il più saggio fra gli uomini non è in grado di rispondere. (da ''Lacon'')
*Ci sono degli inganni così ben congegnati che sarebbe stupido non cascarvi.
*Ci sono degli inganni così ben congegnati che sarebbe stupido non cascarvi.
*Gli uomini nascono con due occhi ed una sola lingua, quindi per ogni cosa che dicono ne devono vedere due.
*Gli uomini nascono con due occhi ed una sola lingua, quindi per ogni cosa che dicono ne devono vedere due.
*L'ebbrezza della rabbia, come quella del vino, ci mostra agli altri, ma ci nasconde a noi stessi. Noi danneggiamo la nostra stessa causa nell'opinione del mondo quando la difendiamo troppo appassionatamente.
*L'ebbrezza della [[rabbia]], come quella del vino, ci mostra agli altri, ma ci nasconde a noi stessi. Noi danneggiamo la nostra stessa causa nell'opinione del mondo quando la difendiamo troppo appassionatamente.
*Nessuno ama tanto i segreti quanto chi non ha intenzione di mantenerli.
*Nessuno ama tanto i segreti quanto chi non ha intenzione di mantenerli.
*Il silenzio è stupido se siamo saggi, ma saggio se siamo stupidi.
*Il [[silenzio]] è stupido se siamo saggi, ma saggio se siamo stupidi.
*Il genio, per un verso, è come l'oro: un'infinità di persone che non ha né l'uno né l'altro, non fa che scriverne.
*Il [[genio]], per un verso, è come l'oro: un'infinità di persone che non ha né l'uno né l'altro, non fa che scriverne.
*Quando le masse applaudono, ci si chiede cosa si è fatto di male; quando criticano, ci si chiede cosa si è fatto di bene.
*Quando le masse applaudono, ci si chiede cosa si è fatto di male; quando criticano, ci si chiede cosa si è fatto di bene.
*L'imitazione è la più sincera delle adulazioni. (da ''Lacon'')
*L'[[amicizia]] è un po' come la salute: se ne apprezza il valore solo quando la si perde.


[[Categoria:Scrittori britannici|Colton, Charles Caleb]]
[[Categoria:Scrittori britannici|Colton, Charles Caleb]]

Versione delle 16:54, 18 feb 2006

Charles Caleb Colton (1780 - 1832), scrittore britannico.

  • Quando non hai niente da dire, non dire niente.
  • L'applauso è lo sprone delle menti forti, il fine e lo scopo di quelle deboli.
  • Chi conosce se stesso, conosce gli altri, ma chi non conosce se stesso non potrà mai fare un discorso molto profondo sulla mente altrui.
  • La critica è come lo champagne: non c'è niente di più ributtante quando è cattiva, niente di più delizioso quando è buona.
  • Gli esami sono terribili anche per i meglio preparati, perché il più stupido fra gli stupidi può fare domande a cui il più saggio fra gli uomini non è in grado di rispondere. (da Lacon)
  • Ci sono degli inganni così ben congegnati che sarebbe stupido non cascarvi.
  • Gli uomini nascono con due occhi ed una sola lingua, quindi per ogni cosa che dicono ne devono vedere due.
  • L'ebbrezza della rabbia, come quella del vino, ci mostra agli altri, ma ci nasconde a noi stessi. Noi danneggiamo la nostra stessa causa nell'opinione del mondo quando la difendiamo troppo appassionatamente.
  • Nessuno ama tanto i segreti quanto chi non ha intenzione di mantenerli.
  • Il silenzio è stupido se siamo saggi, ma saggio se siamo stupidi.
  • Il genio, per un verso, è come l'oro: un'infinità di persone che non ha né l'uno né l'altro, non fa che scriverne.
  • Quando le masse applaudono, ci si chiede cosa si è fatto di male; quando criticano, ci si chiede cosa si è fatto di bene.
  • L'imitazione è la più sincera delle adulazioni. (da Lacon)
  • L'amicizia è un po' come la salute: se ne apprezza il valore solo quando la si perde.