Giorgio Falco: differenze tra le versioni

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==''L'ubicazione del bene''==
==''L'ubicazione del bene''==
*Chi usciva alle sei di pomeriggio dubitava della forza aziendale. Chi usciva alle otto di sera dubitava della vita. (pag. 6)
*Chi usciva alle sei di pomeriggio dubitava della forza aziendale. Chi usciva alle otto di sera dubitava della vita. (pag. 6)
*Quando muore qualcuno di cancro, mi chiedo sempre dove aveva il tumore, chissà quale cellula lo ha determinato, quale cellula malata ha raggruppato segretamente attorno a sé altre cellule, se c'è statao un giorno preciso in cui è iniziato il golpe cellulare mentre il corpo ignaro era in un ufficio postale o al tavolo di un self-service o sul vagone di un treno o stringeva la mano a un aperitivo. (pag. 133)
*Quando muore qualcuno di cancro, mi chiedo sempre dove aveva il tumore, chissà quale cellula lo ha determinato, quale cellula malata ha raggruppato segretamente attorno a sé altre cellule, se c'è stato un giorno preciso in cui è iniziato il golpe cellulare mentre il corpo ignaro era in un ufficio postale o al tavolo di un self-service o sul vagone di un treno o stringeva la mano a un aperitivo. (pag. 133)


==Bibliografia==
==Bibliografia==
*Giorgio Falco, ''L'ubicazione del bene'', Einaudi Stile libero, 2009. ISBN 9788806197162
*Giorgio Falco, ''L'ubicazione del bene'', Einaudi Stile libero, 2009. ISBN 9788806197162

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[[Categoria:Scrittori italiani|Falco, Giorgio]]
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Versione delle 03:18, 14 feb 2010

Giorgio Falco (1967 – vivente), scrittore italiano.

L'ubicazione del bene

  • Chi usciva alle sei di pomeriggio dubitava della forza aziendale. Chi usciva alle otto di sera dubitava della vita. (pag. 6)
  • Quando muore qualcuno di cancro, mi chiedo sempre dove aveva il tumore, chissà quale cellula lo ha determinato, quale cellula malata ha raggruppato segretamente attorno a sé altre cellule, se c'è stato un giorno preciso in cui è iniziato il golpe cellulare mentre il corpo ignaro era in un ufficio postale o al tavolo di un self-service o sul vagone di un treno o stringeva la mano a un aperitivo. (pag. 133)

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