Murray Perahia: differenze tra le versioni
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'''Murray Perahia''' (1947 - vivente), pianista e direttore d'orchestra statunitense. |
'''Murray Perahia''' (1947 - vivente), pianista e direttore d'orchestra statunitense. |
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*[[BÄrenreiter|Barenreiter]], il celebre editore, pubblicò le indicazioni di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] alla sua stessa musica; ebbene, smise di farlo perché non le comprava nessuno: ma ci pensa? Poter avere Mozart come insegnante e a nessuno interessa! |
*[[BÄrenreiter|Barenreiter]], il celebre editore, pubblicò le indicazioni di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] alla sua stessa musica; ebbene, smise di farlo perché non le comprava nessuno: ma ci pensa? Poter avere Mozart come insegnante e a nessuno interessa! |
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*Da una parte non sono d'accordo su vari aspetti della politica israeliana, ma i miei sentimenti, il mio modo di pensare, la storia che mi sta dietro, che suono, conosco e studio non è pensabile senza un legame forte con la cultura giudaico-cristiana. |
*Da una parte non sono d'accordo su vari aspetti della politica israeliana, ma i miei sentimenti, il mio modo di pensare, la storia che mi sta dietro, che suono, conosco e studio non è pensabile senza un legame forte con la cultura giudaico-cristiana. |
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*I musicisti non solo compongono, ma pensano: a me interessa il pensiero che sta dietro la [[musica]]. |
*I musicisti non solo compongono, ma pensano: a me interessa il pensiero che sta dietro la [[musica]]. |
Versione delle 22:28, 21 feb 2010
Murray Perahia (1947 - vivente), pianista e direttore d'orchestra statunitense.
- Barenreiter, il celebre editore, pubblicò le indicazioni di Mozart alla sua stessa musica; ebbene, smise di farlo perché non le comprava nessuno: ma ci pensa? Poter avere Mozart come insegnante e a nessuno interessa!
- Da una parte non sono d'accordo su vari aspetti della politica israeliana, ma i miei sentimenti, il mio modo di pensare, la storia che mi sta dietro, che suono, conosco e studio non è pensabile senza un legame forte con la cultura giudaico-cristiana.
- I musicisti non solo compongono, ma pensano: a me interessa il pensiero che sta dietro la musica.
- Non sono praticante, ma penso che le radici della musica affondino nella religione. E questo non vuol dire essere religiosi; è che per capire la musica non basta suonare bene, condurre una vita ascetica tutta dedicata al concertismo: bisogna sapere da dove vengono quelle idee che risuonano nelle note.