David Cooper: differenze tra le versioni
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Versione delle 03:11, 2 mar 2010
David G. Cooper (1931 – 1986), psichiatra sudafricano.
La morte della famiglia
- Nel corso di questo capitolo ho dovuto necessariamente usare un linguaggio che ritengo arcaico, essenzialmente reazionario e certamente discorde del mio pensiero. "Termini familiari" come madre, padre, bambino (nel senso di "loro" bambino), superego. Il significato implicito della parola "madre" abbraccia un certo numero di funzioni biologiche; funzioni primarie di protezione, un ruolo iperdefinito della società, ed una certa "realtà legale". In effetti la funzione materna può essere estesa ad altre persone oltre alla madre – al padre, ai fratelli, e soprattutto ad altri individui al di fuori del gruppo biologico familiare. (p. 31)
- Non abbiamo più bisogno di padri o di madri. Abbiamo solo bisogno di "maternage" e "paternage". (p. 31)
Bibliografia
- David Cooper, La morte della famiglia, trad. di Costantini Maggioni C., Einaudi, Torino 1972
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