Ego: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m +voci correlate |
m →Voci correlate: +2 |
||
Riga 18: | Riga 18: | ||
==Voci correlate== |
==Voci correlate== |
||
⚫ | |||
*[[Amor proprio]] |
*[[Amor proprio]] |
||
*[[Arroganza]] |
|||
*[[Dignità]] |
*[[Dignità]] |
||
⚫ | |||
*[[Orgoglio]] |
*[[Orgoglio]] |
||
*[[Superbia]] |
|||
== Altri progetti == |
== Altri progetti == |
Versione delle 15:18, 17 mar 2010
Citazioni sull'ego e l'io.
- Chi afferma se stesso al punto da negare consapevolmente o di fatto ogni altro su cui misurarsi, nell'atto stesso di questa affermazione sazia, idolatrica, nega se stesso come soggetto morale, nega anzi la possibilità stessa di una scelta etica fra bene e male, perché annega ogni differenza nell'oceano asfissiante della propria identità. (Bruno Forte)
- Coloro che cercano di far cadere il discorso sopra se stessi sono come bambini che soffiano nella cannuccia per fare le bolle di sapone. (Giuseppe Marello)
- Il nostro io non è un frammento molto importante del mondo. (Bertrand Russell)
- Il vero valore di un uomo si determina esaminando in quale misura e in che senso egli e giunto a liberarsi dall'io. (Albert Einstein)
- In fondo, l'unica ragione perché si pensa sempre al proprio io è che col nostro io dobbiamo stare più continuamente che non chiunque altro. (Cesare Pavese)
- L'ego è uno sforzo costante per andare controcorrente (Osho)
- L'ego non è il padrone a casa sua. (Sigmund Freud)
- L'Io è odioso. (Blaise Pascal)
- L'io è un mare sconfinato e immisurabile. (Kahlil Gibran)
- L'oggettivazione di sé è un prodotto tardo dell'evoluzione: quando e a quale stadio dello sviluppo evolutivo entrò in scena è argomento di congettura. (Theodosius Dobzhansky)
- Ogni volta che il nostro io ha voluto affermarsi, abbiamo sbarrato la via a Dio stesso nell'oscurità di un cuore che non lasciava passare niente meno che l'infinito nell'umiltà d'una azione trasparente alla sua presenza. (Maurice Zundel)
- Per tutta una generazione (circa dal 1910 al 1940) molti psicologi trovarono possibile "scrivere di psicologia" senza usare parole come consapevolezza di sé, oggettivazione di sé, coscienza di sé o ego. (Theodosius Dobzhansky)
- Se potessimo cancellare l'«Io» e il «Mio» dalla religione, dalla politica, dall'economia ecc. saremmo presto liberi e porteremmo il cielo in terra. (Mahatma Gandhi)
- Si può conoscere il cosmo, ma non il proprio ego; il proprio io è più distante di ogni altra stella. (Gilbert Keith Chesterton)