Roberto Rossellini: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Roberto Rossellini==
==Citazioni su Roberto Rossellini==
*Era un grande cronachista. Ho sempre detto che non ci potevamo permettere di fare un'altra guerra per far girare qualche altro bel film a Rossellini. ''[[Paisà]]'' e ''[[Roma città aperta]]'' sono dei grandi film, grandi come gli avvenimenti che a lui erano congeniali. Non era un regista da piccola cronaca quotidiana. ([[Suso Cecchi D'Amico]])
*Era un tale affabulatore, che ti metteva nella condizione della bambina che ascolta la favola, la sera, prima di andare a dormire, con gli occhi sgranati, e la bocca spalancata. Lui parlava, parlava: raccontava storie straordinarie. [...] Certo, fisicamente non era bello. Però, quando cominciava a parlare, capivi perché poteva risultare affascinante: era una specie di incantatore di serpenti. ([[Claudia Cardinale]])
*Era un tale affabulatore, che ti metteva nella condizione della bambina che ascolta la favola, la sera, prima di andare a dormire, con gli occhi sgranati, e la bocca spalancata. Lui parlava, parlava: raccontava storie straordinarie. [...] Certo, fisicamente non era bello. Però, quando cominciava a parlare, capivi perché poteva risultare affascinante: era una specie di incantatore di serpenti. ([[Claudia Cardinale]])
*In Rossellini c'erano l'avventuriero e l'uomo di grande generosità. ([[Suso Cecchi D'Amico]])
*La storia del [[cinema]] si divide in due ere: una prima e una dopo ''Roma città aperta'' ([[Otto Preminger]])
*La storia del [[cinema]] si divide in due ere: una prima e una dopo ''Roma città aperta'' ([[Otto Preminger]])
*Roberto mi ha insegnato che il soggetto di un film è più importante dell'originalità dei titoli di testa, che una buona sceneggiatura deve stare in dodici pagine, che bisogna filmare i bambini con maggior rispetto di qualsiasi altra cosa, che la macchina da presa non ha più importanza di una forchetta e che bisogna potersi dire, prima di ogni ripresa: "O faccio questo film o crepo" ([[François Truffaut]])
*Roberto mi ha insegnato che il soggetto di un film è più importante dell'originalità dei titoli di testa, che una buona sceneggiatura deve stare in dodici pagine, che bisogna filmare i bambini con maggior rispetto di qualsiasi altra cosa, che la macchina da presa non ha più importanza di una forchetta e che bisogna potersi dire, prima di ogni ripresa: "O faccio questo film o crepo" ([[François Truffaut]])
*Rossellini è del tutto alieno da ogni compiacimento autolesionistico, da ogni facile ideologia della denuncia. L'umanità, l'Italia che egli mostra dà un senso, alla fine, umanissimo e positivo della gente, del Paese. E questo senso positivo deriva proprio dal fatto che Rossellini rappresenta la realtà senza usare alcun filtro roseo, ma mostrandone anche i lati dolorosi, sbagliati. Ma presenta tutto questo con una calda umanità che finisce per fare onore non solo a lui, ma anche al suo e al nostro Paese. ([[Claudio Magris]])
*Rossellini è del tutto alieno da ogni compiacimento autolesionistico, da ogni facile ideologia della denuncia. L'umanità, l'Italia che egli mostra dà un senso, alla fine, umanissimo e positivo della gente, del Paese. E questo senso positivo deriva proprio dal fatto che Rossellini rappresenta la realtà senza usare alcun filtro roseo, ma mostrandone anche i lati dolorosi, sbagliati. Ma presenta tutto questo con una calda umanità che finisce per fare onore non solo a lui, ma anche al suo e al nostro Paese. ([[Claudio Magris]])
*Rossellini era una persona che aveva macinato un patrimonio proprio, poi aveva guadagnato moltissimo, ma si ritrovava perennemente senza una lira. La sua generosità era grande quanto la sua incoscienza. ([[Suso Cecchi D'Amico]])
*Rossellini [...] non amava gli attori e mi diceva continuamente: "Ma perché non te ne vai a Houston a studiare, perché non fai l'università?" ([[Christian De Sica]])
*Rossellini [...] non amava gli attori e mi diceva continuamente: "Ma perché non te ne vai a Houston a studiare, perché non fai l'università?" ([[Christian De Sica]])



Versione delle 18:24, 27 apr 2010

Roberto Rossellini (1906 – 1977), regista italiano.

  • Non sono un pessimista; accorgersi del male dove esiste, a mio parere, è una forma di ottimismo.  Fonte? Fonte?
  • «Questa Italia infame, capace di fare carne di porco di un personaggio, di un essere umano solo perché è personaggio. Ti inventano addosso ogni vergogna che si portano dentro loro, nell'anima.» (da L'Eros, Alberto Bevilacqua)

Citazioni su Roberto Rossellini

  • Era un grande cronachista. Ho sempre detto che non ci potevamo permettere di fare un'altra guerra per far girare qualche altro bel film a Rossellini. Paisà e Roma città aperta sono dei grandi film, grandi come gli avvenimenti che a lui erano congeniali. Non era un regista da piccola cronaca quotidiana. (Suso Cecchi D'Amico)
  • Era un tale affabulatore, che ti metteva nella condizione della bambina che ascolta la favola, la sera, prima di andare a dormire, con gli occhi sgranati, e la bocca spalancata. Lui parlava, parlava: raccontava storie straordinarie. [...] Certo, fisicamente non era bello. Però, quando cominciava a parlare, capivi perché poteva risultare affascinante: era una specie di incantatore di serpenti. (Claudia Cardinale)
  • In Rossellini c'erano l'avventuriero e l'uomo di grande generosità. (Suso Cecchi D'Amico)
  • La storia del cinema si divide in due ere: una prima e una dopo Roma città aperta (Otto Preminger)
  • Roberto mi ha insegnato che il soggetto di un film è più importante dell'originalità dei titoli di testa, che una buona sceneggiatura deve stare in dodici pagine, che bisogna filmare i bambini con maggior rispetto di qualsiasi altra cosa, che la macchina da presa non ha più importanza di una forchetta e che bisogna potersi dire, prima di ogni ripresa: "O faccio questo film o crepo" (François Truffaut)
  • Rossellini è del tutto alieno da ogni compiacimento autolesionistico, da ogni facile ideologia della denuncia. L'umanità, l'Italia che egli mostra dà un senso, alla fine, umanissimo e positivo della gente, del Paese. E questo senso positivo deriva proprio dal fatto che Rossellini rappresenta la realtà senza usare alcun filtro roseo, ma mostrandone anche i lati dolorosi, sbagliati. Ma presenta tutto questo con una calda umanità che finisce per fare onore non solo a lui, ma anche al suo e al nostro Paese. (Claudio Magris)
  • Rossellini era una persona che aveva macinato un patrimonio proprio, poi aveva guadagnato moltissimo, ma si ritrovava perennemente senza una lira. La sua generosità era grande quanto la sua incoscienza. (Suso Cecchi D'Amico)
  • Rossellini [...] non amava gli attori e mi diceva continuamente: "Ma perché non te ne vai a Houston a studiare, perché non fai l'università?" (Christian De Sica)

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