Scrubs - Medici ai primi ferri: differenze tra le versioni

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*{{NDR|rivolto a J.D.}} Ascoltami ballerina: frenerei la mia linguetta biforcuta se avessi dimenticato l'emopuntura del signor Blare e per l'amor del cielo! Ti ricordi almeno dov'eri il giorno in cui è stato distribuito il buon senso?! Oddio... forse eri... eri in ritardo quel giorno, perché non riuscivi a trovare il tanga giusto per quel paio di jeans a vita bassa che adori, o forse eri troppo preso a ballare a ritmo di una boy band, di quelle che ti fanno battere il cuore, e così non ti sei presentato! Non so... È soltanto un'ipotesi, ma una cosa sola è sicura: ti sei fermato da Babbeonia e hai fatto un rifornimento tale da riempire completamente la tua macchina! È vero o no?" ('''Dr. Cox''')
*{{NDR|rivolto a J.D.}} Ascoltami ballerina: frenerei la mia linguetta biforcuta se avessi dimenticato l'emopuntura del signor Blare e per l'amor del cielo! Ti ricordi almeno dov'eri il giorno in cui è stato distribuito il buon senso?! Oddio... forse eri... eri in ritardo quel giorno, perché non riuscivi a trovare il tanga giusto per quel paio di jeans a vita bassa che adori, o forse eri troppo preso a ballare a ritmo di una boy band, di quelle che ti fanno battere il cuore, e così non ti sei presentato! Non so... È soltanto un'ipotesi, ma una cosa sola è sicura: ti sei fermato da Babbeonia e hai fatto un rifornimento tale da riempire completamente la tua macchina! È vero o no?" ('''Dr. Cox''')


=== Episodio 8, ''Il mio cesto di frutta'' ===
=== Episodio 8, ''Le mie coppe di frutta'' ===
* Insomma, ammettiamolo: non si può predire quello che accadrà! Ma a volte le cose che non ti aspetti sono quelle che vuoi dopotutto. Forse la cosa migliore è smettere di pensare a dove sei diretto e goderti dove sei. ('''J.D.''')
* Insomma, ammettiamolo: non si può predire quello che accadrà! Ma a volte le cose che non ti aspetti sono quelle che vuoi dopotutto. Forse la cosa migliore è smettere di pensare a dove sei diretto e goderti dove sei. ('''J.D.''')



Versione delle 13:37, 4 giu 2010

Scrubs - Medici ai primi ferri

Serie TV

Immagine Scrubs Vectorized Logo.svg.
Titolo originale

Scrubs

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti
Anno

2001-in corso

Genere comico, ospedaliero
Stagioni 7+
Episodi 168
Ideatore Bill Lawrence
Rete televisiva NBC, ABC
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
  • Alessandro Quarta: Dr. Johnathan Michael "J.D." Dorian
  • Chiara Colizzi: Dr.ssa Elliot Reid
  • Nanni Baldini: Dr. Christopher Duncan Turk
  • Ilaria Latini: Infermiera Carla Espinosa
  • Angelo Maggi: Dr. Percival "Perry" Cox
  • Carlo Reali: Dr. Robert "Bob" Kelso
  • Nino Prester: L'Inserviente senza nome

Scrubs – Medici ai primi ferri, serie televisiva statunitense.

Stagione 1

Episodio 1, Il mio primo giorno

  • Perché questo idiota tenta di morire ogni giorno durante il mio pranzo!? (Dr. Cox)
  • Eccomi di nuovo ai tempi della scuola. Gli specializzandi in chirurgia sono tutti taglia e affetta, sono i tosti. Quelli in medicina pensano al corpo: diagnosi, analisi. Noi specializzandi in medicina, beh... Siamo i secchioni. (J.D.)
  • [Pensando mentre entra nell'ospedale il primo giorno] E quattro anni di studi, quattro di tirocinio e mucchi di rate da pagare mi hanno fatto capire una cosa: non so un cavolo. (J.D.)
  • Il tuo didietro è l'abbraccio di due Pringles. (J.D.)
  • Se si scopre che le infermiere fanno i tuoi compiti, ti sbatteranno fuori di qui tanto velocemente da farti girare la testa. Abbi una discreta giornata. (Dr. Cox)
  • Ho cominciato a notare tutte le piccole cose... In questo ospedale, ci sono malati dappertutto. (J.D.)
  • J.D.: Sto aspettando una persona.
    Inserviente: La porta è rotta. Una volta su cinque non si apre.
    J.D.: Forse è una monetina incastrata.
    Inserviente: Perché lo pensi?
    J.D.: Non lo so...
    Inserviente: Ci hai ficcato una monetina?
    J.D.: No! Dicevo così per dire.
    Inserviente: Se ci trovo una monetina... Tu la pagherai.
  • Coso... Pensa bianco! (Turk, a J.D.)
  • Infine, dottori, se c'è stato un errore non ammettetelo con il paziente. Ovviamente se il paziente è deceduto, voi... se ne siete sicuri, voi potete sentirvi liberi di dire a lui o a lei, qualunque cosa. (Ted)

Episodio 4, La mia vecchia signora

  • E così dicono che dei nostri pazienti, uno su tre muore qui. Ma ci sono giorni in cui va anche peggio, e in giorni così il meglio che si possa sperare è di aver imparato qualcosa..qualunque cosa. Anche di poco conto, anche solo a prendersi il tempo per sdraiarsi sul prato e pensare a tutte le cose che devi ancora fare. (J.D.)

Episodio 5, I miei due padri

  • Una volta ogni 4,2 secondi un uomo dice una stupidaggine, e una donna lo sente e lo punisce. (J.D.)
  • Una volta ogni 6,3 secondi un uomo dice una stupidaggine, un altro uomo la sente o lo punisce. (J.D.)

Episodio 6, Il mio super ego

  • Ma forse quel che conta non è essere il migliore, forse si tratta di apprezzare quelle piccole cose che ti fanno andare avanti, di apprezzare l'appoggio di chi ti è vicino, di accettare la sensazione di oppressione, anche solo per un momento, o di sentirsi altruista ogni tanto. Non lo so credo che alla fine si tratti di sopravvivere, in un modo o nell'altro. (J.D.)

Episodio 8, I miei quindici minuti

  • Senti, Supergirl, ti frantumerò in pezzettini così piccoli che nemmeno mia nonna, che riesce a fare dei puzzle di cielo azzurro da mille pezzi in meno di un'ora, riuscirà a rimetterli insieme, neanche lavorandoci sopra un anno intero, anche se dovesse tornare ai tempi di quando aveva una vista perfetta. (Dr. Cox)

Episodio 11, Il mio Gesù personale

  • Ammaccabanane! (J.D.)
  • Oh, caspita, Marjorie, sei pungente oggi. Babbo Natale ti ha finalmente donato il cromosoma Y che desideravi? (Dr. Cox)

Episodio 13, Il mio stare in equilibrio

  • Penso che la chiave di molte cose sia l'equilibrio, che sia l'equilibrio del potere, equilibrio in amore, o a volte semplicemente equilibrio, per alcuni di noi sembra difficile da raggiungere, troppo difficile da conquistare, ma la cosa più importante è non smettere mai di tentare. (J.D.)

Episodio 15, Le mie vanterie a letto e oltre

  • Forse non sai cosa è divertente... Lascia che ti aiuti... I cappelli sciocchi sono divertenti, Alf... molto divertente, chiunque si metta un costume da pollo, oh! I telefoni giganti sono divertenti! (J.D.)
  • Sono diventato medico per gli stessi quattro motivi di tutti: donne, soldi, potere e donne. (Dr. Cox)
  • I rapporti non funzionano come li vediamo in televisione o al cinema: lo faranno? Non lo faranno? Poi lo fanno e sono felici per sempre... ma figurati! Nove su dieci si mollano perché non sono ben assortiti fin dall'inizio, e la metà di chi si sposa divorzia comunque. Glielo dico subito: nonostante tutto non voglio passare per cinico, perché non lo sono. Sì, è vero: io credo che l'amore serva soprattutto a vendere molte scatole di cioccolatini e, sa, in certe culture, una gallina. Mi dia dell'ingenuo, non fa niente. Perché, in fondo, continuo a crederci. In buona sostanza, le coppie veramente giuste sguazzano in mezzo alla stessa merda di tutti gli altri, la grossa differenza è che non si lasciano sommergere: uno dei due si farà forza, e ogni volta che occorre, lotterà per quel rapporto, se è giusto e se sono molto fortunati, uno dei due dirà qualcosa. (Dr. Cox)

Episodio 17, Il mio studente

  • Molti si innervosiscono quando arrivano gli studenti perché si sentono come costretti ad accettare nuove persone in famiglia, cambia tutto, io invece ero colpito dal fatto che questi pivellini mi mettevano di fronte a me stesso, a quello che ero stato, a quello che sono adesso, e a quello che un giorno potrei diventare. Ma speriamo non troppo presto. (J.D.)

Episodio 18, Il mio cuore di Tuscaloosa

  • Sappiamo che si fa in camera da letto, ma si può anche riflettere su ciò che ci capita, ma soprattutto è dove ci si può stendere e lasciar perdere tutto e infine solo dormire. O non dormire. (J.D.)

Episodio 19, Il mio vecchio

  • Non ero d'accordo con Cox, avevo i miei buoni motivi per avercela con mio padre. A un certo punto l'ho svestito dalla funzione di padre e ho cercato di inquadrarlo come un uomo, è stato allora che ho visto l'aspetto che stentavo a mettere a fuoco. Probabilmente non si era piazzato sul mio divano per passare qualche giorno con me, ma perché non aveva i soldi per l'albergo. E il Fantomatico Jake non era un amico di vecchia data, ma un possibile cliente a cui sperava di vendere qualcosa, per tirare avanti. Era questo mio padre un cinquantenne solo e in difficoltà, al quale avrebbe fatto senz'altro piacere un gesto d'affetto una volta tanto. (J.D.)
  • Forse l'errore è credere che i genitori possano cambiare, in definitiva sono stati più in gamba di quanto gli riconosciamo, ci hanno creato mille problemi, ma hanno anche i loro meriti, tipo infonderti la passione per quello che sarà il tuo lavoro. O l'abilità nel circondarti costantemente di gente che ti vuole bene. (J.D.)

Episodio 20, La mia strada o superstrada

  • Quando passi il tempo a combattere contro un flusso costante di morte e malattia, ti accontenti di ogni vittoria. Anche di una sola vittoria contro la tua insicurezza. Ovviamente a volte il tuo ego ti porta a combattere battaglie che non potrai mai vincere. E a volte bisogna ammettere che essere competitivi non è poi così negativo, perché se pensi davvero di avere ragione, devi essere pronto a combattere. In definitiva quando la posta è alta, devi fare di tutto per vincere, certo evitando di perdersi in stupidagini. (J.D.)

Episodio 23, Il mio eroe

  • Credo che il senso di solitudine sia una delle esperienze più universali. Probabilmente ci sono un sacco di persone che provano la stessa sensazione. Forse perché ci sentiamo abbandonati da tutti, o perché capiamo di non essere autosufficienti come credevamo, o perché sappiamo che dovevamo comportarci in modo diverso, o perché scopriamo di non essere bravi come credevamo; qualunque sia il motivo, quando tocchi il fondo puoi sempre scegliere: lasciarti andare all'auto-commiserazione o stringere i denti. Sta a te. (J.D.)
I think one of the most universal human experiences is feeling alone. You'd never know it, but there's most likely tons of people feeling the exact same way. Maybe because you're feeling abandoned. Maybe because you realize that you aren't as self-sufficient as you thought. Maybe because you know you should've handled something differently. Or maybe because you aren't as good as you thought you were. Either way, when you hit that low point, you have a choice. You can either wallow in self-pity… Or you can suck it up. It's your call.
  • È curioso come le persone affrontino le brutte notizie in modo diverso. C'è chi reagisce in modo viscerale. C'è chi rifiuta la realtà. E gli altri... Gli altri semplicemente voltano le spalle. (J.D.)
  • Congratulazioni! La tua perseveranza nel raccontare cose di nessunissimo interesse per nessuno al mondo è ancora intatta. (Dr. Cox)
  • [Rivolto a Elliot] Dolcezza, se avessi voluto tre risposte errate di fila, ti avrei semplicemente chiesto: "Il solito!". (Dr. Kelso)

Episodio 24, Il mio ultimo giorno

  • [Raggiungendo Kelso sul tetto dell'ospedale] Bob... Quando mi hanno detto che eri qui sul tetto ho pensato naturalmente che fosse perché la tua odiosa missione sul pianeta Terra fosse finalmente conclusa. Allora, dimmi... dove si trova l'astronave madre? (Dr. Cox)

Stagione 2

Episodio 2, Il mio usignolo

  • Carla, in pratica è impossibile sdraiarsi vicino a Jordan visto che quando dorme sta appesa al soffitto a testa in giù tutta avvolta in un bozzolo formato dalle sue ali. (Dr. Cox)
  • Il sesso è uno sport. Come il racketball: ci dai dentro per mezz'ora, sudi un sacco e speri di non perderci un occhio. (Dr. Cox)

Episodio 5, Il mio nuovo camice

  • [rivolto a J.D.] Ascoltami ballerina: frenerei la mia linguetta biforcuta se avessi dimenticato l'emopuntura del signor Blare e per l'amor del cielo! Ti ricordi almeno dov'eri il giorno in cui è stato distribuito il buon senso?! Oddio... forse eri... eri in ritardo quel giorno, perché non riuscivi a trovare il tanga giusto per quel paio di jeans a vita bassa che adori, o forse eri troppo preso a ballare a ritmo di una boy band, di quelle che ti fanno battere il cuore, e così non ti sei presentato! Non so... È soltanto un'ipotesi, ma una cosa sola è sicura: ti sei fermato da Babbeonia e hai fatto un rifornimento tale da riempire completamente la tua macchina! È vero o no?" (Dr. Cox)

Episodio 8, Le mie coppe di frutta

  • Insomma, ammettiamolo: non si può predire quello che accadrà! Ma a volte le cose che non ti aspetti sono quelle che vuoi dopotutto. Forse la cosa migliore è smettere di pensare a dove sei diretto e goderti dove sei. (J.D.)

Episodio 9, Il mio giorno fortunato

  • [Rivolto a Elliot] Ti sei fatta quattro anni di college e quattro di medicina, giusto? Quindi vado sul sicuro quando affermo che hai almeno otto anni. (Dr. Kelso)

Episodio 15, La sua storia I

  • J.D.: Allora, continuerai a proporti?
    Turk: Devi saper fiaccare lo spirito di chi ami!
  • Alla fine tutto si riduce ad una questione di tempismo. A volte hai solo un momento per decidere... e se il momento è giusto e a te sta bene non fartelo sfuggire, la mancanza di tempismo può rovinare tutto. (J.D.)

Episodio 17, Il mio praticante privato

  • Dr. Cox: Mettiamola così Pivello... Se ti andasse di restare ad aiutarmi con la pericardiocentesi della signora Raily dopo l'orario di lavoro te ne sarei molto grato.
    J.D.: Ho un impegno stasera!
    Dr. Cox: Oh, quale impegno?
    J.D. [Pensando]: Pensa a qualcosa di credibile... È morta mia nonna... No no no, perché se poi muore davvero ti sentirai in colpa, e certo non è più una ragazzina, dovrei chiamarla... Ma quando la chiamo non ho niente da dirle... Certo che ogni tanto potrebbe chiamarmi lei!
    Dr. Cox: Pivello!
    J.D.: È morta mia nonna!

Episodio 18, La mia BSC

  • Ma chi vi credete di essere per darmi dei consigli? Non fate che lamentarvi dei vostri rapporti tutto il santo giorno. [Rivolto al Dr. Cox] E tu grande cane puoi ringhiare quanto ti pare tanto non mi fai paura. "Oh no, Jordan si preoccupa solo del bambino" deve essere proprio dura per il Dott. Guardatemi... Guardatemi! [Rivolto a Carla e Turk] E voi che avete da litigare da quando siete fidanzati? Non siete la prima coppia a cui capita una cosa del genere. Non sarà che avete paura? [Rivolto a Elliot] E tu? Lasciamo perdere che fino a un mese fa mi dicevi di non essere pronta per uscire con qualcuno, perché per me è un vero divertimento starti a guardare mentre cerchi di rovinare un rapporto. Il mio unico motivo di conforto quando sono a casa mia e fisso il soffitto sognando di avere vicino qualcuno con cui parlare, è sapere che nessuno di voi idioti si rende conto di quanto è fortunato. (J.D.)
  • Non credo che le persone siano fatte per stare sole, è per questo che se trovi qualcuno a cui tieni sul serio devi lasciare perdere le cose di poco conto, anche se magari non riesci a mollare del tutto, perché niente è peggio che sentirsi soli... pur avendo un sacco di persone attorno. (J.D.)

Episodio 22, Il lavoro dei miei sogni

  • J.D.: Dr Cox...
    Dr. Cox: Pivello, se le prossime parole che dici non sono "ci si vede" allora saranno 'o mio Dio le palle, mi ha dato un pugno sulle palle!'
    J.D.: Ci si vede...

Stagione 3

Episodio 2, Il mio viaggio

  • Elliot: Dr. Cox, questo rossetto mi fa sembrare un clown?
    Dr. Cox: Oh... Noo! Barbie Nooo! Anzi ti fa sembrare una prostituta che va esclusivamente con i clown!
    Elliot: Oh scusi, errore mio, dimenticavo che lei è una persona orribile!
    Dr. Cox: Ooohh è barbie battibecco!!

Episodio 7, I miei 15 secondi

  • Ascolta Pemmy, riguardo la tua vita sentimentale, normalmente non mi importa da chi ti fai sbattere accanto al caminetto mentre la tua bocca sussura "Ti prego no, no!" ma i tuoi occhi gridano "Sì! Oddio come è grosso sì! Sì!" ma il fatto che tu esca con la sorellina di Jordan mi costringe a frequentarti anche fuori dall'ospedale e questo non mi va proprio, perciò ecco come stanno le cose: non voglio uscire a cena con te, non voglio andare al bowling con te, non voglio assolutamente più entrare nella mia cucina e sentirti cantare "EHI! WEY! MAMMA MIA! La frittella nel piatto è mia!" (Dr. Cox)
  • [Rivolto a J.D.] Saremo amici per supersemprissimo se terrai la tua faccia lontano dalla mia! (Dr. Cox)
  • [J.D., il Dr. Cox, Jordan e Danni sono a cena]
    Danni [Rivolta a J.D.]: Che ci fai qui!?
    Dr. Cox: L'ho invitato io... Insomma, dopo aver detto quelle cose l'altra sera mi sono sentito molto... ah... beh...
    Jordan: In colpa!
    Dr. Cox: No!... Non in colpa!
    J.D.: In colpa?
    Dr. Cox: Sì, è esatto... non mi piace darle ragione.

Episodio 9, Il mio sporco segreto

  • Carla, ho un figlio di sei mesi, diventerò uno di quei vecchi strambi che portano il figlio al parco e tutti mi guarderanno chiedendosi: mm… sarà il padre, sarà il nonno, sarà il nonno del padre del nonno? Oh mio Dio, ma perché sta spingendo un nano da giardino sull'altalena mentre il suo bambino di cinque anni è per terra che piange? Sta forse facendo uno scherzo al bambino? No, è che neanche riesce a vederlo il bambino e, ora, guarda… prende il nano da giardino, lo mette nella station wagon e se ne va, mentre il suo bambino piange e il nano da giardino se ne sta seduto tranquillo a guardare "Alla ricerca di Nemo" in DVD. (Dr. Cox)
  • Lascia che ti racconti una storia, inizia ogni mattina alle 5, l'ora in cui tu ti stai facendo la messa in piega per venire al lavoro... quando ad un certo punto vengo svegliato da un tremendo suono... è forse un gatto sventrato con un coltello da pescatore? No, è mio figlio! Ha fame, ed è talmente pieno di cacca che sto pensando che dovrei assumere uno stalliere ma vado avanti, mi dò da fare perché lo adoro e perché, caspita, mi conosci, sono un filantropo e... corro in ospedale, dove la mia coppa è ricolma sia di colleghi di qualità come te, per esempio, o qualcosa come un autobus nell'ora di punta pieno di malati. Ma per la miseria, mi pagano più o meno quanto uno che spacca sassi con un sasso e lavoro solo 3 o 400 ore a settimana, quindi in fondo non posso davvero lamentarmi... e poi me ne vado a casa, dove mi accoglie il sottile aroma di vomito infanitile, in una casa che di solito odorava di... Niente! Niente! Già, in effetti non aveva assolutamente nessun odore, e tutto ciò che voglio fare prima di ricominciare con quel glorioso ciclo è soltanto stendermi sul divano, guardare un programma sportivo con una birra in mano, e, se non sono troppo sudato per il duro lavoro, mettermi una mano nei pantaloni, ma... a quanto pare questo non è quello che Jordan definisce "fare la mia parte"! (Dr. Cox)

Episodio 14, Il mio disastro

  • Jordan: È il primo compleanno. Deve essere speciale, ci sarà uno zoo tattile per i bambini e dobbiamo pensare a qualcosa per gli adulti.
    Dr. Cox: Che ne dici di una roulette russa ma con questa variante: mettiamo un caricatore completo così potranno vincere proprio tutti!

Episodio 16, La mia farfalla

  • Devo comprare un washboard a Turk. (J.D.)
  • Devo imparare a suonare il banjo. (J.D.)
  • Io non credo nel destino, molto dipende da noi e ad ogni azione corrisponde una reazione, dopotutto, anche l'evento più insignificante come il battito d'ali di una farfalla può cambiare ogni cosa, a volte in meglio, anche se all'inizio non sembra. Ma con tanta parte della vita affidata al caso non puoi fare a meno di chiederti: "E se fosse andata in un altro modo?" (J.D.)

Episodio 17, Il mio non tradimento

  • Non credo nella luna, per me è il retro del sole. (L'Inserviente)

Episodio 20, Il mio difetto

  • Elliot, ogni anno noi ci ricaschiamo e non ho mai avuto il coraggio di dirti quello che provo. Sono pazzo di te. E se dovessi scegliere tra spassarmela con chiunque altro al mondo o rimanere a casa con te, mangiare una pizza e guardare una schifezza in TV, sappi che sceglierei sempre te. (J.D.)

Stagione 4

Episodio 1, La nuova amica della mia vecchia amica

  • Immagino che potrei sciorinare una lista delle cose di cui m'importa quanto la nostra ultima settimana insieme, vediamo... Le diete ipocaloriche, Michael Moore, il Congresso Nazionale dei Repubblicani, la Kabbalah, tutto ciò che ha a che fare con la Kabbalah, la tv al plasma, le figlie di Bush, le connessioni wireless, la serie OC, l'Onu, il riciclaggio, Danny Gans, i Grammy's latino-americani, i Grammy's veri, quel dormiglione di Jeff dei Wiggles, le paghe degli Yankees, tutti i Repubblicani, tutti i Democratici, tutti gli ospiti dei Talk Show, tutto quello che c'è sulla Terra, tutto nell'Universo, tutto tutto tutto tutto tutto tutto tutto, tutto ciò che esiste passato presente e futuro, in qualunque dimensione nota e sconosciuta... Oh e anche Hugh Jackman. (Dr. Cox)
  • [Rivolto a JD] Buon Dio Fantasia non crederai sul serio che io abbia finito di insegnarti vero? L'unica differenza tra oggi e domani è che quando domani ti sveglierai per venire qui a uccidere pazienti nessuno potrà più dire è solo un assistente invece sicuramente si chiederanno chi diavolo è il responsabile del tuo tirocinio e quando punteranno il dito accusatore su di me spero di essere ancora in coma per la rabbia che mi ha preso l'ultima volta che hai cercato di abbracciarmi! (Dr. Cox)
  • [Rivolto a Carla, Turk e JD] Oh i neosposini... e c'è anche Carla! (Dr. Cox)

Episodio 2, Il mio ufficio

  • [Rivolto a JD dopo avergli annunciati che insieme a Elliot saranno i nuovi supervisori] Beh Scarlett, siccome lei è così preparata sulla teoria sa essere priva di qualunque abilità interpersonale e tu sei così affettuoso quanto un cucciolo non svezzato di labrador e utile in situazioni di emergenza quanto un cucciolo non svezzato di labrador, insieme voi due fate un quasi passabile dottore barra cucciolo di labrador! (Dr. Cox)
  • [Osservando la radiografia di un paziente con una lampadina infilata nel retto] Le opzioni sono due: o ha una lampadina infilata su per lo sfintere, o il suo colon ha appena avuto un'idea geniale! (Dr. Cox)

Episodio 7, Il mio nemico comune

  • [rivolto alla psicologa Molly Clock che vede il mondo rose e fiori] Il mondo è fatto di bastardi. Bastarda la glassa, bastardo il ripieno. (Dr. Cox)

Episodio 8, La mia ultima chance

  • Il modo più facile per perdere qualcosa è volerlo troppo. (J.D.)

Episodio 11, Il mio unicorno

  • [Parlando dell'immagine sulla copertina del suo diario] Non è un unicorno, è un cavallo con una spada in testa e protegge i miei sogni e le mie speranze. (J.D)
  • [Durante un silenzio imbarazzante dovuto a una gaffe di J.D.] Questo momento è così bello che ci farei sesso. (Dr. Cox)
  • Questo momento è talmente bello che vorrei mettere le corna a quello di prima, sposare questo e procreare tanti piccoli momentini! (Dr. Cox)

Episodio 9, La mia difficile decisione

  • Mentre mi godevo il lunghissimo bacio di Nina con la giusta quantità di lingua, pensavo che le decisioni difficili possono dare risultati, come la sicurezza che acquisti quando trovi la tua strada e se hai deciso per ragioni sbagliate paghi le conseguenze. La cosa migliore è decidere in base ai propri principi. (J.D.)
  • Nina ti ha preso in giro, recordman dell'astinenza sessuale. Se posso saperlo quant'è passato esattamente dall'ultima volta che hai sgombrato il letto da tutti i tuoi peluche, hai lanciato le gambette in aria e hai ringraziato il tuo Dio di non aver indossato i mutandoni ascellari quella mattina? (Dr. Cox)

Episodio 17, La mia vita come una sitcom

  • [Battendo Carla a braccio di ferro, fiero di sé] Hai visto che cosa succede, Carla? Hai visto che cosa succede quando ti metti contro al guerriero? (Turk)

Episodio 19, La mia botte piena

  • [All'inserviente] Questa sì che è una cosa appagante e gustosa. Credo che non riuscirò a mangiare altro per stasera. ...In effetti non riuscirei a mandare giù un altro boccone della tua umiliazione. (Dr. Cox)

Episodio 20, Il mio nostalgico capo

  • Non si può tornare indietro nel tempo ma bisogna provarci, perché come disse un dottore incarcerato di recente, le cose che contano non si ottengono con facilità. (J.D.)
  • Il mio primo paziente oggi era un piccoletto con la puzza sotto al naso che non si lasciava fare l'esame rettale se prima non gli chiedevo perfavore. E non mi è mai piaciuto supplicare uno sconosciuto per potergli infilare una mano sù per il sedere. ...Neanche nel mio tempo libero! (Dr. Cox)

Stagione 5

Episodio 1, I miei specializzandi

  • [Rivolto al Dr. Cox] Perry, il mio pugno ed il tuo occhio dovrebbero incontrarsi. (Dr. Kelso)

Episodio 3, La mia lista

  • Un filosofo disse che lo spirito umano può qualunque cosa... ovviamente quel filosofo non aveva mai fatto triathlon. (J.D.)

Episodio 20, Il mio pranzo

  • Purtroppo a volte il destino sceglie un giorno in cui rincarare la dose. (J.D.)
  • [Rivolto a J.D.] E tu come mai non sei in estasi da complimenti come tutti gli altri? Lo sai che elargisco complimenti al massimo una volta all'anno. E come uno scoiattolo dovresti raccogliere questa manna di benevoli parole per aiutarti a superare il freddo inverno del mio sarcasmo. (Dr. Cox)

Episodio 21, Il crollo del mio idolo

  • [Rivolto a Cox depresso] Comunque ho cercato di convincermi che la ragione per cui non sono venuto qui prima è che ti sei presentato ubriaco al lavoro ma non è per questo: io avevo paura. Credo che dopo tutto questo tempo io ti veda ancora come il grande supereroe che mi tira fuori da qualsiasi guaio. Ne avevo bisogno: ma questo è un mio problema, lo so e me lo gestirò da solo. Credo di essere venuto qui per dirti quanto sono orgoglioso di te. Non perché hai fatto del tuo meglio coi tuoi pazienti, ma perché dopo 20 anni che fai il medico, quando le cose vanno storte, per te è ancora un duro colpo. E devo dirtelo amico, insomma, sei il dottore che vorrei essere io. (J.D.)
  • È questo il bello della famiglia: se ti trovi in un vicolo cieco puoi sempre contare sul fatto che loro ti sosterranno e quando torni in sella puoi ricevere un piccolo abbraccio, una pacca sulla spalla, magari solo un cenno ma non c'è davvero bisogno di dire nulla, certo è sempre bello se si dice qualcosa. (J.D.)

Stagione 6

Episodio 19, La mia doccia fredda

  • [Dopo la proposta di matrimonio fatta da Keith a Elliot] Mentre osservavo tutte le coppie intorno a me, chi stava insieme da sempre, chi stava riscoprendo la passione e chi stava appena per cominciare, mi resi conto di una cosa... avrei dovuto essere io. (J.D.)

Stagione 7

Episodio 6, Il mio dottore numero uno

  • [Al bar dell'ospedale dopo aver vinto una fornitura gratuita a vita di muffin] Uno ai mirtilli per favore... [lo prende e lo butta nella spazzatura] Perché io posso! (Dr. Kelso)

Stagione 8

Episodio 4, Il mio posto felice

  • Spesso quando fai quello che ti rende felice le cose incominciano a funzionare... ma certe volte, anche se si hanno le migliori intenzioni, si rischia di cadere nelle vecchie abitudini. Così credo che la risposta sia che non c'è risposta... puoi cercare di essere felice oppure no. (J.D.)

Episodio 5, Il mio ABC

  • Il miglior modo per imparare le cose è guardarle con gli occhi di un bambino, un bambino non gioca mai sporco... si impegna... e poi... non si vergogna di piangere. (J.D.)

Episodio 8, Il mio avvocato innamorato

  • Un eccesso di fiducia ti può mettere nei guai, perché se pretendi di tappare tutte le falle in un giorno, alla fine una la lascierai aperta... e prima che te ne renda conto la diga non regge più, le falle si allargano e il disastro è inevitabile. (J.D.)

Episodio 15, La mia anima in fiamme (seconda parte)

  • Senti Elliot, non so se sia possibile per me, esprimere con le parole ciò che provo nei tuoi confronti. Ma penso che ci proverò lo stesso. Non ho mai nemmeno pensato di poter trovare una persona che avrei amato tanto quanto te. Ti amo più di ogni altra cosa in tutto il mondo. Elliot... Io ti amo più Turk. Guardami, sei la donna dei miei sogni. (J.D.)

Episodio 18/19, Il mio finale

  • J.D.: [...] perché è grazie a lei che oggi sono quello che sono.
    Cox: Non puoi accusarmi di questo!
    Jordan: Sì... sarebbe troppo meschino!
  • Accade raramente che le cose vadano come le si desiderano, così a volte le accettiamo così come vengono. (J.D.)
  • E chi dice che non accadrà? Chi può dirmi che le mie fantasie non si avvereranno... almeno questa volta? (J.D.)
  • [Rispondendo ad un'assistente su J.D.] Tanto per la cronaca, era il migliore che avevamo in questa fogna. John Dorian era il primo ed unico dottore che abbia mai incontrato che si preoccupasse come me. E non è importante il fatto che lui fosse un medico eccezionale. La cosa importante è che era... che è una persona eccezionale. Per questo la gente lo adora. E anche io. Era un mio amico. (Dr. Cox)
  • Una fine non è mai facile. Me la immagino così tanto nella mia testa che non potrà mai soddisfare le mie aspettative, e finirò sempre per rimanere deluso. Non sono nemmeno sicuro del perché m'importi di come finirà tutto. Immagino che sia perché tutti crediamo che quello che facciamo sia molto importante, che le persone pendano dalle nostre labbra, che diano importanza a quello che pensiamo. La verità è che devi considerarti fortunato se anche solo di tanto in tanto fai sentire qualcuno, chiunque, un po' meglio. In fondo è qualcosa che riguarda tutte le persone entrate nella mia vita, e mentre la mia mente ne ricordava le facce ho pensato anche alla mia famiglia, ai colleghi, agli amori perduti, a quelli che ci hanno lasciato. E come ho girato l'angolo sono venuti tutti da me, come un'onda di esperienze condivise. E anche se mi sentivo al caldo e al sicuro, sapevo che doveva finire. Non è mai un bene vivere troppo a lungo nel passato, e per quanto riguarda il futuro, grazie a Dan, non sembra più così spaventoso... può essere quello che vuoi tu. (J.D.)

Da inserire

J.D.

  • Ammaccabanane!
  • A volte il destino è dalla nostra parte. Altre volte, beh, quello che è fatto è fatto. Ma quello che deve accadere, accadrà e comunque in qualche modo finisci sempre con la persona giusta per te.
  • A volte la cosa peggiore è ottenere proprio ciò che vuoi.
  • A volte non è importante quello che dici, ma che ci sia qualcuno ad ascoltare.
  • A volte siamo i peggiori nemici di noi stessi... e a volte siamo all'altezza della situazione.
  • [Rivolto a Kelso, pensando 'Non dire chiazza'] Buone chiazze dottor Chiazza!
  • [parlando di Turk] Carla, non è poi così maturo... Ha fatto il tricheco tutto il giorno! [poi, ridendo]...Con le cannucce nel naso!
  • Chiedere aiuto non è da deboli. Chi non lo fa ha paura di ricevere un rifiuto.
  • Credo che la chiave di molte cose sia l'equilibrio... l'equilibrio del potere, equilibrio in amore, o a volte semplicemente equilibrio. Per alcuni di noi sembra molto difficile da raggiungere, troppo difficile da conquistare. Ma la cosa più importante è non smettere mai di tentare...
  • É difficile accettare una verità sgradevole su noi stessi... Penso che l'unica cosa sensata sia fare un passo nella direzione giusta.
  • É incredibile come ci si rassegna in fretta alla propria vita andando avanti come se niente fosse... A volte il più piccolo cambiamento produce un effetto enorme. Quanto a me ero soddisfatto della mia vita, perché sapevo che i benefici sarebbero sempre stati maggiori dei costi... o anche no.
  • È incredibile come poche, semplici parole, possano cambiare tutto.
  • È incredibile come il più piccolo gesto... possa salvarti dal baratro.
  • E che fai quando vuoi dire disperatamente una cosa, ma sai che non puoi?
  • Hooch è pazzo (stagione 4-5-7)
  • Il fatto è che ogni rapporto ha bisogno di attenzioni.
  • Jambalaya!
  • La cosa peggiore è pensare a che sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente.
  • La cosa più dura è quanto in fretta devi andare avanti.
  • Le opportunità sono ovunque, sia che si tratti di accettare un vecchio lavoro, sia che si tratti di accettare un lavoro nuovo.
  • [Riferito a uno stetoscopio sottratto] Ma... quello mi serve per auscultare!
  • Non dimenticherò mai quel momento il modo in cui sembrava proprio lo stesso, solo del tutto diverso. La vergogna di riuscire a pensare solo a quanto fosse dura per me.
  • Non è mai piacevole quando qualcuno ti accusa di aver sbagliato. Soprattutto quando ha ragione.
  • Ognuno di noi ha un suo modo per far uscire tutto quello che è imbottigliato dentro, c'è voluta una buona amica per farmi trovare il mio...
  • Perché anche se essere soltanto amici a volte ti spezza il cuore, quando tieni veramente a qualcuno, incassi il colpo.
  • Purtroppo a volte il destino sceglie un giorno in cui rincarare la dose.
  • Purtroppo è difficile muoversi nella direzione giusta quando hai bruciato il ponte che devi attraversare...
  • Quando non hai altro che vecchie parole, non puoi fare altro che metterle insieme e sperare che dicano qualcosa di nuovo.
  • Quando smetti di combatterlo, il tempo diventa il tuo migliore alleato.
  • [Rispondendo a Kelso sulla provenienza di strani rumori nell'ospedale] Se era "Vengo da una terra lontana dove si impara bene a saccheggiare"...non guardate me.
  • Sì, i cambiamenti fanno paura, ma sono inevitabili. Sta a te tirarne fuori il meglio.
  • [Pensando] Turk non si era reso conto di avermi ferito, perciò la cosa da fare era spiegargli i miei sentimenti. Scelsi una strada indiretta...
    [Rivolto a Turk] È occupato, faccia di culo!

Dr. Cox

  • [Il Dr Cox spegne la tv mentre gli specializzandi la stanno guardando] Bene, se volete vi racconto come finisce: il Dr Phil dice: "E allora, vuole dirmi come si sente adesso cara signorina?" e la grassona si mette a piangere "Ueè". D'accordo... sono sicuro che vi state domandando perché ho accettato l'incarico di direttore sanitario visto il mio disprezzo per... beh... per tutti voi... Sarà per i quattro dollari in più in busta paga o sarà perché ho così finalmente l'opportunità di cambiare le cose in questo posto infernale???... È solo per i 4 dollari, credetemi. E visto che il mio stipendio dipende dal fatto che voi, branco di pecore, facciate il vostro dovere, volevo dirvi che questo è il momento giusto per precipitarvi al lavoro, così potrò continuare a pagarmi gli antidepressivi che mi fanno stare così allegro... ANDATE!
  • [Rivolto a Dio pensando a Jordan] Lo so che dici di amare tutti allo stesso modo ma è una bugia vero? Ti ho beccato Grande Capo!
  • [Rivolto a JD] Oh Mariska!
  • [Rivolto a JD] D'ora in avanti fammi rispondere solo a Doc, Dottore, Cesare o "Il pezzo Grosso". Intesi? Eh nooo, non sto scherzando, non scherzo né ora né mai !!
  • [Rivolto agli assistenti] Buongiorno, ragione per cui bevo.
  • Carla, devi essere paziente. La chirurgia non è così facile come può apparire... Diamine! Fai l'incisione, tagli l'arteria sbagliata, ti fai prendere dal panico, crolli singhiozzante in un angolo... e dopo tutto questo ti lavi e controlli la lista per sapere chi devi ammazzare dopo pranzo. È massacrante.
  • Ci sono talmente tanti modi in cui potrei risponderti: Mai, neanche tra un milione di anni, assolutamente no, scordatelo, toglitelo dalla testa, niet, negativo, mmhm, naa, noo e naturalmente quello che preferisco in assoluto. L'uomo che cade nel burrone: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOoooooooooooooooo..... puf...!
  • Come medico devi accettare il fatto che quello che facciamo qui ha un solo scopo: guadagnare tempo. Cerchiamo di prolungare la partita, nient'altro; ma poi finisce sempre allo stesso modo.
  • Credo che mettere a segno qualche vittoria sia l'unica cosa che ci dà la forza di continuare a giocare le altre partite, quelle che sappiamo di non poter vincere
  • [Dopo che il Dr Kelso ha annunciato di aver ricevuto un premio] Deficiente dell'anno, no, bastardo dell'anno, aspetta non dirmelo, tizio che detesto al punto che pagherei qualcuno per farti fuori imbalsamarti e lasciarti ai piedi del mio letto così quando mi sveglio la mattina posso prenderti a calci in faccia... dell'anno.
  • Devo parlare più lentamente o ti cerco un'infermiera che parli imbecillese!?!
  • Diamo uno sguardo alla mia vita privata: io sto insieme a una donna che odio, mio figlio di due anni mi chiama Perry e... soprattutto, quello che ancora non sono mai riuscito a confessare a nessuno, è che il sabato sera mi piace indossare un bel vestito da donna e andare in giro coi tacchi alti per i bar a farmi chiamare "la merciaia".
  • Dio, la mia infallibilità comincia a pesarmi, richiamami!
  • Ehi Bob, ho un'idea, facciamo così: tu smetti di presentarti qui e noi ti rimpiazziamo con un orologio marcatempo... Ah, e per non sentire la tua mancanza, metteremo un piccolo Bob Kelso a cucù che spunta fuori ogni due minuti e dice: Non ho mai soddisfatto una donna, non ho mai soddisfatto una donna, non ho mai soddisfatto una donna.
  • Ehi Bob, quando il principe delle tenebre ti richiamerà a casa, ti prego.. promettimi che donerai il tuo corpo alla scienza. E non intendo la scienza medica, ma la NASA. Perché quando tutti quei cervelloni avranno rinunciato a cercare di capire com'è fatto un buco nero, guardando quello spazio dove un tempo ci sarebbe dovuto essere il tuo cuore, diranno finalmente sollevati: "Oh, che sciocchi... Ecco com'è fatto!"
  • Il mio primo paziente oggi era un piccoletto con la puzza sotto al naso che non si lasciava fare l'esame rettale se prima non gli chiedevo perfavore. E non mi è mai piaciuto supplicare uno sconosciuto per potergli infilare una mano sù per il sedere. ...Neanche al mio compleanno!
  • Insomma mi stai dicendo che hai un problema, che è soltanto un TUO problema ma vorresti far sì che questo problema diventasse anche un mio problema. Ma... c'è un problema, pivello: non è un mio problema!
  • Lascia che proceda brevemente a illustrarti quella che amo definire La filosofia di Perry:
    1) se quello che fa la fila davanti a me al bar non ha deciso cosa comprare quando è arrivato alla cassa, dovrei avere il diritto di ucciderlo;
    2) sono quasi sicuro che se da internet togliessero tutta la pornografia resterebbe un solo sito chiamato Ridateci i porno;
    3) l'unico modo per essere rispettato come medico, anzi come uomo, è di essere un'isola: nasciamo soli e senza ombra di dubbio moriamo soli.
  • Lascia che ti racconti una storia, inizia ogni mattina alle 5, l'ora in cui tu ti stai facendo la messa in piega per venire al lavoro..quando ad un certo punto vengo svegliato da un tremendo suono..è forse un gatto sventrato con un coltello da pescatore? No, è mio figlio! Ha fame, ed è talmente pieno di cacca che sto pensando che dovrei assumere uno stalliere ma vado avanti, mi dò da fare perché lo adoro e perché, caspita, mi conosci, sono un filantropo e..corro in ospedale, dove la mia coppa è ricolma sia di colleghi di qualità come te, per esempio, o qualcosa come un autobus nell'ora di punta pieno di malati. Ma per la miseria, mi pagano più o meno quanto uno che spacca sassi con un sasso e lavoro solo 3 o 400 ore a settimana, quindi in fondo non posso davvero lamentarmi..e poi me ne vado a casa, dove mi accoglie il sottile aroma di vomito infanitile, in una casa che di solito odorava di.. NIENTE! NIENTE! Già, in effetti non aveva assolutamente nessun odore, e tutto ciò che voglio fare prima di ricominciare con quel glorioso ciclo è soltanto stendermi sul divano, guardare un programma sportivo con una birra in mano, e, se non sono troppo sudato per il duro lavoro, mettermi una mano nei pantaloni, ma... a quanto pare questo non è quello che Jordan definisce "fare la mia parte"!
  • Le battute, le risatine, non si fanno perché fanno ridere, ma per tirare avanti e, qualche volta, perché fanno ridere.
  • [A Kelso] Lo so che solo l'idea di farmi un favore ti procura un tale restringimento di chiappe, che se qualcuno ti infilasse un pezzo di carbone su per il culo cacheresti un diamante!
  • [Il Dr. Cox commenta l'abitino da battesimo del figlio Jack] Lo stai incoraggiando al travestitismo lo stesso giorno in cui entra a far parte di una religione che lo condannerà all'inferno per questo. È un trauma al quadrato.
  • ..mi riferivo ai GRANDI eventi: la laurea, il matrimonio, il divorzio e il funerale... I grandi quattro.
  • [Indicando i pazienti] Morta, morto, morto, morto e oh... Bontà divina! Guarda, qualcuno per cui forse possiamo fare qualcosa!
  • [Rivolto a Elliot] No no no, non c'è nient'altro! Senti, voglio che ti impegni a spargere la voce, signorina: io ne ho abbastanza! Il prossimo specializzando piagnucoloso che arriva da me e vuole un biscotto e una coccola, lo giuro su Aisha, io gli faccio del male! E tu, nevrotico fenomeno da baraccone, porta i tuoi bla bla bla da un blablaologo perché se sei così stupida da affrontare il primario di medicina per un vezzeggiativo semi-quasi offensivo, devi darti da fare ragazza, e cambiare il timoniere della tua nave mentale perché è ubriaco!
  • [A Turk] Non dire odia, Gandhi. Voi ragazzini abusate tanto di quella parola che ha perso significato. Devo trovare una parola più forte di odio che descriva i miei sentimenti verso gli altri ... Vi MegaOdio, tutti. Buona giornata!
  • [A Lester Edrick] Non potrebbe toccare i miei puntini neanche se lo volesse, anzi non ne ho di puntini. La prego di considerarmi come privo di puntini, liscio, come le parti intime di Big Jim. E a proposito, per questo paragone deve ringraziare mio figio Jack che toglie i pantaloni ai suoi bambolotti lasciandoli in pose provocanti sul mio appendiabiti, cosa che mi disturba alquanto e che mi fa uscire di casa nervoso e meno disposto a sopportare i buffoni, il che mi riporta direttamente a lei, il buffone. Ho finito di sopportarla quindi vada via. Se ne vada, prima di cominciare a scrivere un libro dal titolo: "Aiuto, un grosso dottore mi sta malmenando", la vera storia di Lester Edrick.
  • [rivolto a J.D.] Non so se questo te l'hanno insegnato nel paese delle fate e degli orsacchiotti cucciolosi dove, se non sei cresciuto, hai passato la maggior parte delle tue estati, ma tu vivi nel mondo reale adesso! OOOkkayy?
  • Non ti disturbare, Trisha. Sai, ormai sono diciassette anni che vado a tagliarmi i capelli dal mio barbiere, il grande Frank. È forse perché i suoi prezzi sono rimasti uguali? No. È forse perché mi piace tanto quando appoggia i suoi pettorali flaccidi sulle mie spalle mentre mi fa le basette? Un po'sì... ma soprattutto è perché, a differenza tua, fa esattamente quello che gli dico di fare. O la mia minestra o quella è la finestra. E visto che hai già violato il proverbio... [Fischia] Eliminato!
  • [Quando Elliot gli riferisce che il Dr.Kelso aveva detto il contrario di ciò che dice lui] Non voglio sentire niente di ciò che esce dalla bocca di quell'uomo, a meno che non sia : "Oh mio Dio! Sto morendo! Ecco, sto andando verso la luce ma, un momento! C'è qualcosa di sbagliato, questo è l'Inferno! Ciao Hitler! Ciao Mussolini! Capitan Harlock... Che ci fai qui?"
  • [ Rivolto a J.D] Oddio Marta, io ci vorrei venire al tuo campo di sicurezza estivo, davvero! Però i miei mi obbligano ad andare nel Main con loro! Ma, senti, noi facciamo un sacco di fotografie poi torniamo ci vediamo e mettiamo insieme un bel collage dell'eterna amicizia! Andiamo... ha 16 anni quel ragazzo, si è ammaccato, non mi sembra un dramma... Da bambino anche tu ti sarai fatto male con la casa delle bambole.
  • [Rivolgendosi a Elliot mentre parla di un paziente che ha preso il viagra] Oh! Che cos'è? È uno scemogramma ed è indirizzato a te Barbie! Vediamo un pò che cosa dice.. Sei intollerabilmente ingenua. STOP. Quasi l'80 per cento dei farmaci per erezione è assunto per fini ricreativi. STOP. |Fischia| Tutti gli uomini che hanno provato le pillole della felicità prendano la forchetta e la battano sul bicchiere, per favore! Grazie!
  • Oh Mio Dio... sto soffocando e vomitando al tempo stesso... Sto... soffomitando!
  • Oh... riavvolgete il nastro, Tarla... o Curk... o come diavolo chiamate questo piccolo mostro bicefalo. Adesso vi faccio quel pezzo intitolato "Il primo anno di matrimonio": Lo voglio, Oh... baci baci baci, Perché non facciamo un figlio?!, Perché spendi tanto in vestiti?, Vai a letto con mia sorella?!?!, Esco con i miei amici!... BOOMMM!
  • Oh Rintin tin tin tin tin tin!!
  • Oh Scobydoo!!
  • Ouh, sbagliato! La risposta giusta è EGO GI-GAN-TES-CO. Ho un ego gigantesco!
  • Per mia sventura stasera sono costretto a lavorare con voi teste di legno, per cui la partita dovrò registrarla e visto che nella storia di questo scatolone infetto non ho mai finito un turno senza che qualcuno dicesse: "Oh mio Dio.. Hai visto che è successo a Ciccioni sfatti d'America? UN donna di trecento kili ha perso mezzo kilo e ha pianto mezz'ora. Vi avverto se dite una parola sul punteggio della partita.. sarà l'ultima che direte.
  • Pivello, se le prossime parole che dici non sono "ci si vede" allora saranno "Oh mio Dio le palle, mi ha dato un pugno sulle palle".
  • Prendi sempre a cuore tutto; è il motivo per cui ti stimo come medico e, diavolo!, anche come persona!
  • [Rivolto a Carla dopo aver subito uno scherzo da Denise] Quando mi legheranno alla sedia elettrica di' che ho dovuto farlo.
  • [Rivolgendosi a un paziente in sovrappeso che non segue le cure prescritte] Quattro chili in una settimana! Posso farle una domanda: lei vuole farmi esplodere la testa? Perché non può immaginare quanto possa essere frustrante stare qui, lavorando come un matto cercando di gonfiare un microscopico palloncino all'interno di un'arteria ostruita di uno a cui non si chiede altro che farsi.. oh, non lo so... una passeggiata mattutina o un bel piatto di insalata verde fresca e invece si presenta in uno stato del genere... Lo so, lo so! Dovrei fare la parte del "Dottor Mi Interessa Molto", ma lo sa qual è la sincera verità? Il fatto è questo: ognuno è quel che mangia e chiaramente lei è uscito di qua e si è divorato un CICCIONE!
  • Quel ragazzo ha ucciso tanti di quei pazienti che potrebbe fare l'agente governativo, ci scommetto.
  • [Parlando di Jordan a Kelso] Quella è donna è ovunque! È lì quando scendo giù dal letto, è lì quando salto in auto per venire qui, è lì quando entro da quella porta, sembra proprio che non riesca a seminarla! E riuscivo a sopportarla finché veniva qui solo 5 minuti al mese per farci uno spuntino con la mia dignità. Ma ora, in tutta sincerità Bob, mi ammazzerei se non fossi convinto che Jordan sarebbe già lì ad aspettarmi nell'aldilà! Sai, tipico di lei, ha già prenotato un tandem per pedalare eternamente insieme sulle rive del fiume Stige.
  • [Durante un silenzio imbarazzante dovuto a una gaffe di J.D.] Questo momento è così bello che ci farei sesso.
  • Tra parentesi, questo momento è talmente bello che vorrei mettere le corna a quello di prima, sposare questo e procreare tanti piccoli momentini!
  • [All'inserviente] Questa sì che è una cosa appagante e gustosa. Credo che non riuscirò a mangiare altro per stasera. ...In effetti non riuscirei a mandare giù un altro boccone della tua umiliazione.
  • [ad Elliot] Se vuoi la mia opinione, per me sei sempre una rompina incredibile e quando vedo il tuo bel faccino da bambolina mi viene voglia di prenderti e scrollarti fino a farti risputare tutto il tempo che per colpa tua ho sprecato.
  • Sei venuto da me perché questa volta ti sei accorto che puoi contare solo su di te... Ed è questa la cosa più triste!
  • Senti pivello. Solo perché ora hai una ragazza, non significa che il mondo sia d'un tratto diventato un gigantesco confetto tutto rosa. I Red Socks giocano da schifo ancora, la nostra Barbie qui ancora non sa che fare con la sua fastidiosa frangia e ancora dovunque i drogati mentiranno, inganneranno e ruberanno solo per rimediare una dose.. Svegliati, svegliati tesoro, così farai tardi a scuola! Oh! Hai bagnato il letto! Perché non posso avere un bambino come gli altri! [uscendo di scena con voce sempre più distante.]
  • [A Carla e ad una paziente] Signore, mi dispiace deludervi, ma la mia quota decennale di donne che mi rompono gli zebedei è stata ampliamente superata.
  • Siamo per caso finiti in una dimensione parallela dove dovrebbe importarmi qualcosa di quello che dici o fai?
  • [rivolto agli specializzandi] Sono di turno da mezzanotte quindi con il mio abituale livello di disprezzo verso di voi ma con un'ulteriore aggravante delle 13 tazze di caffè-miscela-pipì che l'infermiera Roberts mi ha fatto indebitamente ingurgitare. Il messaggio ovviamente è che se fate qualche casino dei vostri quest'oggi... aaah! Vi picchio duro! aaah! Vi picchio forte! Allora. Forse qualcuno potrebbe aver notato che tutti e ventisette i pazienti arrivati qui da noi in terapia intensiva quando ho iniziato ieri sera sono ancora vivi, ed è più che sicuro che ho intenzione di vederli respirare ancora quando toglierò le tende a mezzanotte.
  • Ti odiano, Bob. Ti odiano dall'impronta degli zoccoli alla punta del forcone.
  • Tu sei consapevole, ovviamente, del fatto che hai praticamente firmato la tua condanna a morte?
  • [ Rivolto a Bob Kelso] Tutti hanno una vita privata e una vita professionale. Di solito questi due inferni rimangono ben separati. Ad esempio io non so un granché della tua vita personale se non che tratti tua moglie come un cane, il tuo cane come una moglie e tuo figlio come un buono a nulla androgino che ha prosciugato i tuoi risparmi per aprire un negozio di filati a Minneapolis e scommetto che ci è riuscito perché la sua dolcissima metà Clarence non lo segue tutto il giorno su e giù per il negozio dicendogli quale colore va di moda questa stagione o dimostrando a tutti gli altri dipendenti che lui in realtà non è padrone della propria vita!
  • [ A Turk che sta mettendo i punti a Jack] Vacci piano... perché quel pezzetto di pelle sulla fronte di mio figlio per me è più importante della tua intera esistenza.......di rasoi per capelli, dammi il cinque, neo sul labbro, teste pelate e insolino dipendenza....tutte cose che ti garantisco subiranno una fine repentina e innaturale!

Turk

  • [pensando] Hey! Elliot ha proprio un bel culo per essere una bianca! Piantala! Se hai paura di sposarti non è un buon motivo per ridurre ogni donna ai suoi attributi fisici! [arriva il primario di chirurgia, la Dr.ssa Miller] Oh... Il mio nuovo cattivissimo capo con il suo incredibile seno-sedere-piedi... Adoro i piedi!
  • Hooch è pazzo (stagione 4-5-7)
  • [Cox] ...Mentre tuo marito è divertente perché ha quella sua maniera di fare il galletto...

[Turk] E sì... Faccio quello che posso, quello che posso, quello che posso...

  • [parlando con J.D.] Sei come un avvocato logorroico .. non concludi mai!
  • [parlando con J.D.] Sei come un'aula ad Agosto .. senza classe!
  • Senti Brian, tutti noi passiamo dei brutti momenti dai quali pensiamo di non riprenderci. Quando avevo 17 anni mia madre entrò in camera con un'espressione che non le avevo mai visto disse: "È finita Turk... Michael Jordan non giocherà mai più..."
  • [immaginandosi un assicuratore bianco] Sono Cal Turk, non vendiamo assicurazioni, vendiamo serenità; ma solo a gente bianca. Gradite del latte?

Dr. Kelso

  • Allora, come stanno le mie ragazze oggi? Fantastico... [Lo interrompe Carla] Dottor Kelso, se sta per iniziare col suo solito "Come stanno le mie ragazze, ho qualcosa di spiacevole da dirvi..." l'avverto, sono di cattivo umore, quindi le conviene inventarsi una scusa qualunque, voltarsi e andare via! [Il dottor Kelso, arrabbiato] Signorina, non ti permetto di rivolgerti a me in questo modo; per tua fortuna devo andare a parlare con la signora Fitzstrafoler in Fofelatria! [Bob Kelso se ne va]
  • Beh al momento non ho ancora preso il mio caffè quindi non trovo un modo più colorito per dire: "E chi se ne frega!"... mmm... ma anche così suona piuttosto bene!
  • Devono essere fatti di lana i miei boxer nuovi, ho come una vampata al pisello
  • E come dico sempre, dagli amici mi guardi Dio che dai nemici mi guardo io!
  • [Parlano di una nuova infermiera] È il momento di presentarle Bob Kelso etero doc.
  • Ecco, proprio come dicevo. Avverto il tuo odio come una fresca brezza primaverile.
  • Forse è questo che significa essere un buon leader: unire tutti quanti dando loro qualcuno da odiare...
  • Già... mi ricordo di quando il giorno del battesimo di mio figlio ridevamo per il suo abitino coi merletti! Ora non ridiamo più, è finocchio.
  • [Rivolto ad una infermiera prosperosa] Grazie tette di zucchero!
  • Hey campione sai chi ha due pollici e non ti ascolta neanche? [indicandosi coi suoi pollici] ...Bob Kelso!
  • I miglioramenti dei pazienti sono sempre motivo di giubilo qui al sacro cuore. Eppure, nonostante ciò, non ho festeggiato con un cappellino di carta e fotocopiandomi il sedere.
  • Il mio lavoro consiste nel passare le giornate a dire di no alle persone.
  • [Rivolto a Turk e ad una paziente] Lei vuole prendere la strada comoda dell'intervento chirurgico perché ha paura. Perché se ci prova e fallisce può prendersela solo con se stessa. Bè signorina, mi permetta di esporle il mio punto di vista. La vita fa paura! Ci si abitui. Non esiste nessun rimedio miracoloso, dipende tutto da noi, quindi metta i piedi a terra, esca da qui e cominci a impegnarsi sul serio. (interrotto da Turk, che insieme alla paziente, gli chiese cosa succederebbe se poi non ci riuscisse) Turkelton, non so perché tu ti stia intromettendo, ma ho solo una cosa da dirvi: Nella vita le cose che contano non si ottengono mai con facilità.
  • Mi piace pensare che il motivo per cui i pazienti scelgono il Sacro Cuore non sia solo per le voci infamanti che faccio circolare sul conto degli ospedali concorrenti, ma anche perché quando vedono uno dei nostri medici pensano: "Accidenti questo è un vero professionista!"
  • [Rivolto a J.D.] Mi serve un caffè bollente che mi dia sprint alla falcata e che mi trascini le chiappe sul water!
  • Ogni volta che guardo questo ospedale vedo i volti dei pazienti che ho perso.
  • [Rivolto al Dr. Cox che si lamenta dei compiti affidatigli] Perché devi fare tu il giro visita? Perché stavo dormendo! Piaciuta?
  • [Rivolto al Dr. Cox che confessa di essersi appena fatto la vasectomia] Perry, sono fiero di darti il benvenuto in quello che chiamo il "Club delle Olive Snocciolate".
  • Questa è la morale... potresti renderti conto che la cosa che odi tanto, è la stessa che ti manca da morire quando non c'è.
  • Sai, mi ricordo quand'ero ancora un assistente in questo ospedale, bla bla bla, storiella nostalgica.
  • Salve, sono il dottor Bob Kelso e mi piacciono le prostitute!
  • Santo cielo, la sola ragione per cui ho una lista con me è per fingere di ricordarmi i vostri nomi.
  • Se avessi voluto sprecare il fiato, avrei fatto la respirazione bocca a bocca a mia moglie quando ha rischiato l'infarto.
  • Senti, ti dirò la stessa cosa che ho detto ad un clown in un locale di spogliarelli, "non sono qui per ridere". (stagione 4)

Ted

  • Infine, dottori, se c'è stato un errore non ammettetelo con il paziente. Ovviamente se il paziente è deceduto, voi... se ne siete sicuri, voi potete sentirvi liberi di dire a lui o a lei, qualunque cosa.
  • [Riferito al Dr. Kelso] Sono anni ormai che faccio sempre lo stesso sogno: gli tengo la testa sott'acqua finché l'ultima bollicina non fa... "blup"...
  • La pregherei signorina, di fare causa a questo ospedale.
  • [Scrivendo alla lavagna il primo giorno] Alcohol + Surgery = No No
  • Quando sono arrivato in questo ospedale avevo ancora i capelli... [abbassando la testa e temporeggiando]...una moglie, una famiglia.
  • [a JD che gli chiede ospitalità] Entra pure! Ho un letto matrimoniale enorme! Sarà un piacere avere un divisorio tra me e la mamma!
  • Kelso: Di al dottor dorian qual è la prima regola in questo ospedale Ted: chi troppo forte ride presto piange

Elliot

  • [Pensando] C'è il Dr. Kelso, bene, ora che sei supervisore puoi essere più cordiale ma non fermarti perché improvvisare non è la tua specialità. [Si ferma e si rivolge al Dr.Kelso] "Hey Dr. Kelso! Ehm... Vedo che ha tagliato i peli del naso!"
  • Scusami J.D. ho appena passato tre ore a esaminare 212 ipocondriaci, la metà dei quali non parlava inglese. Hai idea di quanto sia imbarazzante mimare la diarrea?
  • Se c'è una cosa che ho imparato lavorando in questo ospedale è che non bisogna stuzzicare il boss... O il cuoco, perché in entrambi i casi finisci per mangiare merda.
  • Certo che nascondo qualcosa! Sono pazza, stupido. Ti ricordi l'altro giorno quando mi hai detto che ero sudata? Beh, ho gridato ogni cinque minuti per mezz'ora dopo che me lo hai detto. Sono insicura da morire. Soffro di panico, claustrofobia, germofobia, fobifobia. Parlo da sola, parlo col mio gatto, parlo con tre diversi psichiatri del fatto che il mio gatto ogni tanto mi risponde con la voce di mia madre. E ieri mattina quando quella stupida infermiera carina ti ha passato i guanti di lattice stavo per uccidere il tizio in barella perché mi ossessionava l'idea di voi due che fate sesso in una cella frigorifera! Perché la cella frigorifera? Perché mio padre aveva una relazione con una macellaia! E come ti accennavo prima sono pazza! Ecco: mi sono aperta! Sei felice?
  • Chiama il pene così: dondola, bindola, pippo o pipino.
  • Chiama la vagina così: disgustosa, ma anche bacinga o hùhù.
  • Ho la bacinga in fiamme!

Carla

  • I rapporti di coppia sono un casino. Il rapporto perfetto è quello che regge quando le cose vanno male.
  • Turk sei tu quello di cui non so se potermi fidare, quindi come posso fidarmi di potermi fidare quando mi dici di fidarmi?
  • Vedi Turk laggiù? Lui non sa che a volte piango perché non so se esiste il paradiso dei gatti.

Jordan

  • Non so dove si trovasse tua madre quando doveva dirti queste cose, ma non si fa sesso con le persone di cui si è innamorati. Il sesso serve a fare bambini e a vendicarsi.
  • [Rivolta a Cox] Uno specializzando nel mio bagno? Non è il mio compleanno. Keith: Mi ha obbligato a guardare!
  • [Dopo aver visto J.D. e sua sorella baciarsi, rivolta ad uno schifato Cox ] Smettila, mi ricorda il mio bacio più eccitante, la luna di miele con te, il mare che mi accarezzava i fianchi... mi sa che tu eri al bar.
  • Perry.. se proprio devo passare un po' di tempo da sola con il figlio di qualcun altro.. sarà con il figlio 17enne dei nostri vicini. E me l'ha anche chiesto, sai? Oh.. Pablo..
  • Meschino? Mi piace meschino!
  • Ho finto di non aver avuto l'orgasmo per farlo sentire inadeguato

L'inserviente

  • Ho azzeccato un paio di previsioni: l'incendio in cucina sei anni fa, l'incendio in cucina l'anno dopo, l'arresto per piromania del cuoco Louis e ovviamente la sospensione del programma dell'ospedale "Detenuti in cucina"...
  • [Rivolto a JD] Sembri infelice... Mi piace.
  • Sveglia e annusa quell'orinatoio che non lavo da quattro anni. Qualunque persona lecca il culo di chi gli sta sopra.
  • [Rispondendo a Elliot] Ti dirò una cosa che mi disse mia nonna quando ero un bambino, anche se allora pensavo fosse mia madre: mi disse: "Tempo speso a desiderare è tempo perso". Ed è morta poco tempo dopo. E mia sorella, che in realtà era mia madre, non l'ha mai accettato... Nemmeno il mio papà-fratello... Che domande sono? Se vuoi essere diverso, sii diverso!
  • Ho rotto la barriera del suono, ma non dovrai mai chiedermi come.
  • Mio padre mi diceva sempre: "Non sposare mai una scimmia: ha brutti piedi."
  • Coltello chiave! Per i bambini
  • [Rispondendo alla bambina al parco pubblico] Beh perché la mia macchina fotografica non fa rumore, così è più divertente.. guarda come faccio! |Rumore indistinto| Faccia allegra |Rumore indistinto| Faccia triste |Rumore indistinto| Faccia Pazza.. Facciamo che te ne vai!

Todd

  • Cinque facciale! [Dopo che Carla gli ha dato uno schiaffo in pieno viso]
  • Dammi il cinque!
  • Cinque a pugno! Evvai!
  • Cinque assistito! Grande!
  • Cinque mentale!
  • Cinque ingiusto!
  • Cinque volante scettico.
  • Cinque gonfiabile!
  • Autocinque!
  • [Rianimando a detta sua un paziente con un cinque] Esatto gente! Il cinque dei miracoli!
  • Non hai vissuto se non hai assaggiato la mia guacamole!
  • [Rivolto a Turk] Ma secondo te i gay sono arrapati dal loro cetriolo?
  • Cyber cinque!
  • Dammi un cinque "mi mancherai"!
  • [dopo l'intimidazione a non dire alcuna battuta in sala operatoria]-[il primario di chirurgia] Dovremo entrare da dietro. [esce Todd dalla sala operatoria] Aaaaah! Ne valeva la pena.
  • [Colpendo Turk sul petto] Cinque a Tradimento !
  • [In sala operatoria] Dammi un cinque sterile!
  • Cinque allo scotch!
  • [Rivolto a Turk] Devo correre. Stanno riducendo un seno nella tre, e io devo andarli a fermare.

Dialoghi

  • Inserviente: Hey Dorian mi presti la matita un secondo? Solo un secondo, grazie... [Spezza la matita] Oh No! Ho spezzato la tua matita!. È una battuta del mio spettacolo.
    J.D.: Dove ti esibisci?
    Inserviente: Alla fossa biocomica, tutti i lunedì all'alba.
  • Inserviente: Ehi! È tuo questo sangue cerebrale sul muro?
    J.D.: Sono disperato, ho la possibilità di fare sesso con una donna bellissima, ma non ho i mezzi per raggiungerla.
    Inserviente: [volto da eroe indicando il camioncino] Cosa aspettiamo? Monta su!
  • Dr. Cox: Lindsey, essendo diventato medico di ruolo in qualche modo sei riuscito a diventare membro del club al quale appartengo anch'io... eh eh eh... è chiaro che la cosa non è stata messa ai voti perché altrimenti sentiresti ancora l'eco della mia voce urlare per i corridoi naaah! naaah! O santo dio mille e mille volte naaah! Detto questo mi sento obbligato a metterti al corrente dell'unica legge del club, pivello: siamo uomini!
    J.D.: [Orgoglioso] Sì, lo siamo.
    Dr. Cox: Le donne, i bambini e ovviamente gli uomini sono uomini! Così mi sono preso la libertà di farti cinque biglietti uomo, tienili da conto perché ogni volta che farai uno sbaglio nell'ambito uomo io me ne riprenderò uno.
    J.D.: Non mi serve né la sua approvazione né i suoi stupidi biglietti... Anche se la grafica è carina, ha studiato calligrafia?
    Dr. Cox: Grazie! [riprendendosi un biglietto "MAN"]
    J.D.: Accidenti!
  • Inserviente: Problemi di donne?
    J.D.: Come fai a saperlo?
    Inserviente: Hai la faccia di uno che ha problemi, sei una donna: problemi di donne.
  • Elliot: Tutti i maschi della mia famiglia sono medici: padre, nonno, fratello... Sarà per questo che mi hanno dato un nome da uomo, fatto corteggiare ragazze e... scherzo.
    J.D.: Avrei riso, ma non hai fatto la pausa...
  • J.D. [mentre toglie una scheggia dal piede dell'inserviente]: È buffo mi fa pensare alla fiaba di Esopo, quella dove il leone tormenta il topolino, finché il topo non toglie una spina dalla zampa del leone...
    Inserviente: Ah sì, e poi il leone lo ammazza comunque!
    J.D.: No non lo fa...
    Inserviente: Oh si che lo fa!
  • [Il Dr. Cox ha rubato il pupazzo che il Pediatra usa per intrattenere i bambini che cura, per poterlo ricattare e fargli curare suo figlio]
    Pediatra: È solo un pupazzo innocente, mio Dio!
    Dr Cox: No, Norris, è da collezione!
  • Dr Cox: Il Dr Benson era il mio mentore, perciò non essere irritante.
    J.D.: Quando sono irritante?
    Dr Cox: Sai quando parli...
    J.D.: Avanti non mi sembr...
    Dr Cox: Ecco senti, come fai a non impazzire?
    J.D.: Sono abituato...
  • Dr. Casey: Ehi J.D. ci facciamo una birra stasera?
    J.D.: Lei crede che un pollo non vorrebbe volare?
    Dr. Casey: Non lo so...
    J.D.: Io credo che vorrebbe!
    Dr. Casey: Sì, anch'io.
  • Dr. Casey: Bel Posto, ha quell'odore di vomito e noccioline!
    J.D.: Sì, mi ricorda la mia prima ragazza... era una giostraia.
  • J.D.: Sai Elliot da quando ti ho spezzato il cuore ho lasciato correre le tue saccenterie, ma ora che sei andata a letto con mio fratello siamo pari quindi da oggi subirai il mio contro-sarcasmo, preparati!
    Elliot: J.D...
    J.D.: Anche la tua faccia!
    Elliot: Ma non ha nessun senso!
    J.D.: Anche la tua faccia ha sempre senso!
    Carla: È una stupidaggine!
    J.D.: Anche la tua faccia! Vai, sono scatenato!
  • Turk: La tv è accesa... Cosa leggi?
    J.D.: Tecniche di Leadership per i miei tirocinanti..
    Turk: Faresti meglio a guardare il Grande Puffo in tv, lui dice che la Leadership nasce da tre cose: Puffaffero, Puffaffero, Puff!
    J.D.: Preparazione, ispirazione e paura?
    Turk: Lo sai bene!
  • J.D.: Siamo ancora ragazzi!
    Elliot: Davvero? Che fate per Halloween domani?
    Turk: Un tempo ci vestivamo da maiali e facevamo il giro dei bar!
    J.D.: Si! Non hai vissuto se non hai visto un maiale ubriaco fare il robot!
    Carla: Non vi ha chiesto cosa facevate, vi ha chiesto cosa fate questo Halloween!
    Turk: Abbiamo progetti!
    J.D.: Grandi progetti!
    Elliot: Guardare la tv e dormire?
    Turk: Sì, grosso modo...
    J.D.: Mi farò il bagno prima...
    Turk: Con bolle?
    J.D.: Dammi il cinque!
  • Elliot: Inserviente, ti sei mai guardato allo specchio desiderando di essere diverso in ogni senso?
    Inserviente: No... Sono un vincitore... Ma ti dirò una cosa che mi disse mia nonna quando ero un bambino, anche se allora pensavo che fosse mia madre; mi disse: "Tempo speso a desiderare è tempo perso". Ed è morta poco tempo dopo, e mia sorella che in realtà era mia madre, non l'ha mai accettato. Nemmeno il mio papà-fratello. Che domande sono, se vuoi essere diverso sii diverso!
  • Carla: Ok devo fare un annuncio... Abbiamo scelto la data (del matrimonio), diglielo Turk!...24 aprile!
    Elliot: Ma dai! La mia è il 25...2006! [sguardo stupito degli altri] Il posto che piace a me ha una lista d'attesa lunga... Io ci provo!
    Turk e J.D. [canticchiando]: 1, 2, 3...Pazzia!
  • Turk: Se Tyra Banks mettesse sotto con la macchina mia madre e poi mi offrisse di fare sesso con lei dovrei chiamare l'ambulanza nudo perché mi sarei già tolto le mutande.
    Carla: Carino... con tua madre là in agonia..
    Turk [rivolto a J.D.]: Diglielo!
    J.D.: Ma non muore mica... Tyra usa le sue conoscenze e convince gli scienziati del governo a trapiantare il cervello della mamma di Turk nel corpo di Heide Klum, lei si innamora di me e viviamo tutti insieme.
    Turk: All'inizio sarebbe strano, ma mi adatterei, perché le voglio bene.
    J.D.: Anch'io le vorrei bene...!
  • Dr. Cox [guardando un ritratto del Dr.Kelso]: Devo ammettere che non so che dire...
    Dr. Kelso: Potresti dire che è splendido o meraviglioso!
    Dr. Cox: E questa oscenità è il motivo per cui non possiamo permetterci un nuovo computer?
    Dr. Kelso: Beh in realtà c'è anche l'inutile convegno per cui devo andare a Cleveland. E per inutile convegno intendo torneo di golf. E per Cleveland intendo Hawaii.
    Dr. Cox: Hai idea di cosa pensa di te la gente di questo ospedale?
    Dr. Kelso: Certe sere vado a letto e me lo chiedo... E sai poi cosa mi succede Perry? Mi addormento e dormo come un ghiro ragazzo mio. Scusami ora devo andare a prendere l'autobus per l'aeroporto. E per autobus intendo elicottero.
  • Turk: Non m'importa di quello che pensano di me questi dementi (gli altri chirurghi): Todd si è accampato fuori dal cinema vestito da mago per vedere Harry Potter...
    Todd: Cavolo... avevi giurato di non dirlo! C'eravamo dati pure il cinque!
    Turk: Todd... Noi ci diamo il cinque per tutto...
    Todd: Ma che accidenti stai dicendo! Mi hai fatto arrabbiare ti avverto... [Turk gli porge la mano per battere cinque] Dammi il cinque!
  • [l'inserviente ha strofinato sull'orecchio di Murphy un acido, ustionandolo]
    Elliot: E i tuoi specializzandi?
    Murphy: Sì, mi brucia ancora un po' (l'orecchio), ma almeno adesso ci sento bene!
  • Dr. Kelso [Rivolto al Dr. Cox]: Perry, il fatto che questi ragazzi stiano ronzando intorno a quest'unica paziente mi fa pensare che tu gli abbia detto di ignorare un mio espresso ordine!
    Dr. Cox: Bob Kelso! Questo non è assolutamente vero! Io gli ho detto di ignorare OGNI tuo espresso ordine!
    Dr. Kelso [Rivolto agli assistenti]: Sì, lo so che siete convinti che io sia un mostro senza cuore, però se vostra nonna fosse qui non vorreste che il suo medico si dedicasse a lei quanto a qualunque altro paziente?
    J.D.: Nonna Dorian o Nonna Hobbs? Perché Nonna Hobbs alcune volte è un po' razzista...
    Dr. Kelso: Nonna Dorian.
    J.D.: È morta.
    Dr. Kelso: Il punto è che a volte ciò che è bene per questo ospedale è anche un bene per i nostri pazienti. Lo so io, lo sapete voi e, indovinate, lo sa anche il Dr. Cox... anche se non lo ammetterà mai solo perché l'ho detto io.
    J.D.: Le cose non stanno così.
    Dr. Kelso [Rivolto al Dr Cox]: Perry! Qui fa un caldo infernale.
    Dr. Cox: Si gela.
    Dr. Kelso:È buono questo caffè.
    Dr. Cox: Pipì di ratto.
    Dr. Kelso: Il Dr. Murphy è un leccapiedi incompetente.
    Dr. Cox: Oh Bob! È uno dei migliori dottori con cui io abbia mai lavorato.
    Dr. Kelso [Rivolto a J.D.]: Il teste è suo.
  • [Turk ha un occhio nero. In precedenza J.D. ha affermato che sua nonna era razzista]
    J.D.: Così anche ai neri vengono gli occhi neri eh! Non credevo...
    Turk: Non ne avevo uno così da quando tua nonna Hobbes mi tirò un sasso...
    J.D.: Pensava che tu fossi un ladro!
  • Carla: Turk... Non ti dispiace se ogni tanto io e Marco parliamo un po' in spagnolo vero?
    Turk [invertendo l'ordine delle parole delle frasi]: Piccola... No che certo ma! Pure fate! Svigno io me la tanto perché... Ciao! Anche noi abbiamo un linguaggio segreto ah!
    Marco [in spagnolo]: Che ha detto?
    Carla: Non ne ho idea.
    Marco e Carla: Imbecille.
  • Carla: Vado a dire ai vostri pazienti che sono soli perché voi avete troppa paura.
    J.D.: No, Carla. Sono un medico... Devo dirglielo io.
  • Dr Kelso: Secondo te io sono diventato primario di medicina facendo tardi?
    Dr Cox: No! Lo sei diventato pugnalando alle spalle e leccando il culo.
    Dr Kelso: Forse. Ma sempre cominciando alle otto in punto.
  • J.D.: Ehi, Dottor Cox. Sarà felice di sapere che ho trattato il mio paziente esattamente come lei ha trattato il suo.
    Dr Cox: Me ne frega così poco che stavo per svenire.
    Dr Kelso [rivolto a J.D.]: Ehi Asso! Il tuo paziente se n'è appena andato. Deceduto.
    J.D.: È Morto?
    Dr Kelso: Lo spero bene, altrimenti l'autopsia gli farà male!
  • [Elliot in cerca dell'approvazione di colleghi e superiori, si fa sfruttare da questi per sostituirli nel dare cattive notizie ai pazienti]
    Dr Cox: Adorerai questo caso: venticinque anni, donna... anzi ballerina. Beh, ora non più. Le abbiamo dovuto amputare entrambe le gambe: cancrena bilaterale. Dato che suo marito è deceduto recentemente e l'assicurazione del sindacato artisti non coprirà le spese, dovresti andare da lei e dirle che non potrà restare qui per la riabilitazione.
    Elliot: Ah... Ehm... In quale stanza è?
    Dr Cox: In nessuna stanza, veramente. In tutta la storia della medicina non si è mai verificato un caso così deprimente. Me la sono inventata!... Andiamo! Se continui di questo passo finirai per salire sul tetto dell'ospedale e buttarti di sotto! Beh, sono solo cinque piani, il che significa che finiresti qua dentro, dove io avrei il dovere di curarti. E questo mi costringerebbe a buttarmi dal tetto dell'ospedale, che come ho già detto è alto solo cinque piani. Riesci a percepire l'assurdità di questo circolo vizioso?
  • Dr Kelso [Rivolto alle infermiere]: Allora come stanno le mie ragazze oggi?.... Fantastico...
    Carla: Dottor Kelso! Se sta per iniziare con il solito "Come stanno le mie ragazze? Ho qualcosa di spiacevole da dirvi"... l'avverto: sono di cattivo umore! Quindi le conviene inventarsi una scusa qualunque, voltarsi e andare via.
    Dr Kelso: Signorina! Non ti permetto di rivolgerti a me in questo modo!
    Carla: [Sguardo furente]
    Dr Kelso: Per tua fortuna devo andare a parlare con la sig.ra Fitz Trafoler in Fofelatria. [e se ne va]
  • Dr Cox: Hai già deciso come chiamare il bambino?
    Jordan: Penso che lo chiamerò come mio padre...
    Dr Cox: "Evasore Fiscale"?
    Jordan: No, Queen.
    Dr Cox: Non sarebbe meglio un nome da maschio, tipo Jack?
    Jordan: Hai ragione PERCIVAL, Queen è un nome da femmina.
  • Dr Kelso: Ted. Il dottor Copleman, mi ha appena informato che lascerà l'ufficio di fianco al mio. L'aggravarsi del suo stato di salute gli impedisce di continuare la sua collaborazione.
    Ted: Oh poveretto! Dovremmo mandargli un bigliettino?
    Dr Kelso: Ma certamente! Vedi se riesci a trovarne uno con scritto: "Storpiato dall'artrite o no, ti voglio fuori dal mio ospedale entro il tramonto così butterò giù il muro e avrò un ufficio gigantesco".
  • [Dopo aver discusso con Carla e Elliot sui problemi della vita di coppia, il dottor Kelso fa una telefonata, senza accorgersi che Ted è nel suo ufficio]
    Dr Kelso: Scusa tesoro, devo parlarti. Per tutti questi venticinque anni abbiamo solo fatto finta. Una volta ogni due settimane facciamo sesso e poi facciamo colazione senza una parola. Beh... stasera voglio che tu ti metta un bel vestito, perché voglio portarti fuori a cena e voglio finalmente cominciare a dirti tutte quelle cose che non ho mai trovato il tempo di dirti in tutti questi anni... Ti amo anch'io tesoro. [e riattacca]
    Ted: Commovente... Davvero, signore...
    Dr Kelso: Grazie, Ted. Chiama mia moglie e dille che stasera ho da fare.
  • Dr Cox: Cosa volevi fare? Il gioco di "guarda come sono attento a me non sfugge niente"?
    J.D.: Beh, sono appena arrivato, ma sono piuttosto sicuro che le manovre vascolari invasive abbiano poco successo sui morti.
  • [Il Dr. Cox sta prendendo a colpi il computer perché non funziona]
    Elliot: Dr. Cox, mi...
    Dr. Cox: Sei inutile, non servi a niente.
    Elliot: È vero ma mi sto impegnando di più ultimamente.
    Dr. Cox: Barbie, io stavo parlando al computer. Accidenti che autostima!
  • Dr Kelso: Dr Murphy. Descrivimi lo stato clinico in cui si trova il tuo paziente, il signor Eronson.
    Murphy: Ha una Miocardiopatia Dilatativa complicata da un'ipertensione polmonare piuttosto grave.
    Dr Kelso: Sbagliato. È morto.
  • Jordan: Oh mio Dio, ti sei preso una cotta?
    Dr Cox: Chi si è preso cosa?
    Jordan: È talmente lampante! Abbiamo un figlio meraviglioso, finalmente c'è una certa armonia fra noi, ma questo è troppo noioso per te, troppo bello! Perciò devi rovinare tutto, giusto? Bene, bravo-bravo Perry.
    [Ora Jordan esce di scena lasciando da solo il dr Cox che ora parla con Dio]
    Dr Cox: Lo so, che dici di amarci tutti allo stesso modo, ma è una bugia, vero? Ti ho beccato grande capo.
  • Dr Kelso: Avrei bisogno della tua opinione.
    Dr Cox: Sì, con quei pantaloni sembra che tu soffra di meteorismo.
    Dr Kelso: Perry, ti dirò quello che dissi a un comico che vidi in un locale di spogliarelli: "Non sono qui per ridere". (Il mio difetto 3x20)
  • [Il Dottor Cox e Jordan sono al parco in compagnia del figlio Jack che gioca beato, quando si avvicina la madre di un altro bambino, che rivolgensosi a Jack...]
    Madre di Brantley: Ciao Tesorino, visto che hai tantissime palle e che troppi giochi possono essere iperstimolanti per un bambino, Bradley si chiedeva se potevi prestargliene una per giocare.
    Dr Cox: È curioso, perché Jack si stava giusto chiedendo perché quella stramba signora, che per un'ora ha fumato come una ciminiera e parlato al cellulare mentre suo figlio mangiava terra, sarebbe andata da due totali estranei a elargire consigli educativi.
    Jordan: Oh... e ci ha anche ringraziato per non averlo chiamato Brantley!
  • Dr Cox: Jordan... Perché non ti sei arrabbiata? Io davvero non capisco... normalmente saresti andata da tua madre per un aggiornamento di perfidia per poi venire qui a menare fendenti.
    Jordan: Vorrei tanto fare due chiacchiere, ma Jack finirà per farsi la pipì addosso se facciamo tardi alla lezione di danza.
    Dr Cox: Come? Mio figlio va... va a lezione di danza? Via, Jordan! Ha già una madre possessiva e un difetto di pronuncia. Se lo mettiamo anche in calzamaglia tanto vale fargli subito un abbonamento a una rivista gay.
    Jordan: Non so ancora se voglio che diventi gay...
  • Dr Kelso: Una delle poche cose che mi ha insegnato la vita è che l'amore non si può programmare.
    Dr Cox: Credo che il tuo estratto conto proverebbe il contrario.
  • J.D.: So di essere seccante ma penso di aver imparato a dialogare coi pazienti. È per questo che sono diventato medico, giusto? Giusto? Giusto?
    Dr Cox: Ho sentito solo "So di essere seccante" poi... brusio indistinto.
  • Carla: Sto ordinando delle penne. Preferisci quelle a scatto o quelle a vite?
    Dr Cox: Non riesco a immaginare niente che mi interessi di meno.
    Dr Kelso [arrivando all'improvviso]: Maledette penne a vite! Dobbiamo prendere quelle a scatto.
    Dr Cox: Impossibile, ho appena detto a Carla di ordinare 100.000 penne a vite...
    Dr Kelso: Bella faccia [il Dr Cox aveva del nastro adesivo sulla bocca ed evidentemente se lo è strappato con forza], ma non potresti ordinarne una scatola a scatto per me?
    Dr Cox: No, le dobbiamo avere tutti uguali
  • Paziente: Vorrei che usasse l'ipnosi anziché l'anestesia tradizionale.
    Turk: Beh, io stasera vorrei andare a letto con Beyoncè, e non con mia moglie, ma non accadrà. Capisce che cosa intendo?
    [Più tardi ...]
    Turk: La mia appendicectomia vuole che usi l'ipnosi invece dell'anestesia.
    Dr Cox: Sì, e io vorrei farmi Gwen Stefany invece di Jordan, ma non accadrà, capisci? L'ipnosi è per le feste di compleanno e gli spettacoli di Las Vegas. Di alla tua paziente di lasciarti fare quello che a te riesce meglio: devi stenderla e poi frugarle nelle viscere come un cieco che ha perso una monetina.
  • Dr Kelso: Lo psichiatra che c'era prima mi faceva il favore di prescrivere le pillole dei pazzi a mia moglie Enid. Era un carissimo amico, ma è morto... o si è trasferito e adesso dovrebbe pensarci lei.
    Dr.ssa Clock: Me la faccia visitare e le prescriverò degli antidepressivi.
    Dr Kelso: Questo è un problema.
    Dr.ssa Clock: Perché?
    Dr Kelso: Perché non sa di prenderli.
  • Dr Kelso: Sta andando tutto storto da quando Enid ha smesso di prendere gli antidepressivi.
    Dr Cox: Non sapevo che soffrisse di depressione.
    Dr Kelso: No, annullano il suo appetito sessuale.
  • [Kim e J.D. stanno facendo il giro dei pazienti]
    Kim [Rivolta ad un paziente]: Allora Josh, sei affetto da una patologia chiamata fimosi, in pratica si tratta di un indurimento del prepuzio. Come parte della terapia ti chiedo di masturbarti cinque volte a settimana.
    [Il paziente è visibilmente imbarazzato]
    J.D. [Pensando]: Aiutalo a superare l'imbarazzo.
    J.D.: Cinque volte a settimana, eh? Per me significherebbe farne di meno.
    J.D. [Pensando]: ... disse lui davanti alla sua futura fidanzata.
    J.D.: Sai che ti dico... credo sia meglio che io me ne vada.
  • [Carla è incinta e mostra il proprio pancione a Todd]
    Carla: Ti piace?
    Todd: Caspita. L'ho sentito muoversi.
    Carla: Todd, hai la mano sul tuo inguine!
    Todd: Lo so... ed è meraviglioso!
  • [J.D., il Dr. Cox, Jordan e Danni sono a cena]
    Danni [Rivolta a J.D.]: Che ci fai qui!?
    Dr. Cox: L'ho invitato io... Insomma, dopo aver detto quelle cose l'altra sera mi sono sentito molto... ah... beh...
    Jordan: In colpa!
    Dr. Cox: No!... Non in colpa!
    J.D.: In colpa?
    Dr. Cox: Sì, è esatto... non mi piace darle ragione.
  • [Ted ha appena ritrovato la stima di sé dopo una discussione con Cox e sfida il dottor Kelso]
    Ted: Mi licenzio!
    Dr. Kelso: No niente affatto.
    Ted: Beh vado via prima oggi.
    Dr. Kelso: No, tu torni nel mio ufficio e sbrighi tutto il lavoro.
    Ted: Bene, ma prima mi prendo una bibita!
    Dr. Kelso: Come vuoi.
    [Ted si allontana trionfante]
  • [Jordan vuole che il Dr. Cox saluti suo figlio come si deve...]
    Jordan: Perry, questo è tuo figlio... non un pitbull adottato. Dagli un bacio!
    Dr. Cox: Jordan, comincia a sembrare un maschio... e io non ho l'abitudine di dare baci ai maschi. Mio padre per dimostrarmi il suo affetto mi tirava una bottiglia in testa sbagliando mira apposta.
  • [Dopo che il Dr. Cox gli rompe la macchina fotografica perché c'è una foto di Jack con i punti di sutura...]
    Inserviente: Hey, c'era tutto il mio servizio fotografico: morto con camicia a fantasia, morto senza camicia fantasia, io con camicia fantasia inseguito dai parenti morto!
    Dr. Cox: Hai idea di quali eventi potrebbero accadare se Jordan dovesse mai vedere questa foto? È una storia straziante che vede protagonisti il cugino di secondo grado di Jordan che gioca per i New England Patriots e io che mi faccio rimuovere il paradenti dall'esofago. E Jordan non vedrà mai queste foto...
    Inserviente: Di certo sai che questo significa guerra.
  • Turk: Hey J.D., guarda che ho trovato nel cassonetto? [Gli mostra un cappello]
    J.D.: È il cappello più ridicolo che abbia mai visto... [Pensando] E lo devo avere.
  • Dr Cox: Però... mi sembri dimagrita! Sono questi nuovi camici o è il fatto che non possiedi più un'anima?
    Dr.ssa Miller: Che problema hai?
    Dr Cox: Andiamo...! Kelso ti ha invitato perché stando vicino a te la sua foto sarebbe comparsa sulle riviste di medicina, presumendo che la sua immagine possa riflettersi nell'obiettivo.
  • Dr Cox: Lei ricorda di aver avuto a che fare con dei primati esotici quest'anno?
    Sig Corman: Sono stato allo zoo, certo.
    Dr Cox: E mentre era là è saltato dentro la gabbia per giocare a Schizziamoci di popò con le altre scimmiette? Perché se l'ha fatto... sì, potrebbe aver contratto la Yaba... ma in questo caso l'infezione è l'ultima, ultimissima cosa della quale lei dovrebbe preoccuparsi.
  • Dr Cox: Accidenti! Quello è davvero un bel casco, principessa...
    J.D.: Veramente non è un casco è un supercasco: è più alto. Così non mi rovino l'acconciatura.
    Dr Cox: Capisco. Credo proprio che ti farò una ricetta per un paio di testicoli, così potrai sottoporti all'intervento quando meglio credi.
  • J.D.: Ehi Laverne, che mi dai se riesco a centrare la scollatura con questa nocciolina?
    Laverne: Un ematoma.
  • Dr Cox [Parlando tramite l'interfono a Turk, che si trova in sala operatoria]: Benvenuto a Chirurgo Fried Chicken! Cosa desidera ordinare?... Sì, ehm, pensavo ad una semplice operazione chirurgica senza complicazioni inattese, è possibile? Oh mi dispiace, purtroppo le abbiamo terminate ma, se ha un bambino, può provare uno dei nostri fantastici menù infezione a soli 7000 dollari. Può pagare all'altro sportello...
    Turk: Comincio ad essere stanco...
    Dr Cox: Oooh mi spiace molto! Hai detto qualcosa?! Perché ho deciso di tenere il dito premuto sul bottone così da non sentire nulla di quello che dite là dentro... ma per correttezza farò io anche la tua parte di conversazione, è una cosa del genere: Bla bla, bla bla bla, bla bla bla, bello molto hip hop! Bla bla, bla bla bla...
  • Inserviente: Lei ha qualche rimpianto riguardo alla sua vita? Perché io ce l'avrei.
    Dr Kelso: Mai stato a Parigi a pulire un bagno francese?
    Inserviente: Ah ah ah... carina. No, lei pensa che stia sprecando la vita?
    Dr Kelso: Senti, scherzo della natura... Se a quarantaquattro anni indossi una tuta come quella per qualcosa che non è salire su uno shuttle, ci sono serie possibilità che tu abbia fatto molti errori. È stato un piacere. [E se ne va]
  • Jordan: Perché ci hai messo tanto?! Ho bisogno di un drink!
    Dr Cox: Mi dispiace tesoro. Ero con un paziente maleducato che si ostinava a non far battere il cuore. Ora è morto... ma, cavolo!... avrebbe dovuto saperlo che la mia ex-moglie era qui che fremeva dalla voglia di un cosmopolitan...
  • Jordan: Penso di avere qualcosa che non va...
    Dr Cox: È uno dei più grossi eufemismi che siano stati partoriti in questo secolo.
  • Dr Kelso: Non ne posso più di sentire pazienti che si lamentano perché tu li chiami: grassoni, beoti, ubricaoni, bidoni, balordi, perdenti, drogati, fumati e boffoni... qualunque cosa significhi boffoni.
    Dr Cox: Volevo dire buffoni ma avevo la bocca piena di torta.
  • Dr Kelso: Per te quanti anni ho Dorian?
    JD [Pensando]: Non c'è modo di rispondere senza ficcarsi nei guai cambia argomento.
    JD: Signore sarei onorato se lei e Enid veniste da me domenica preparerò una bella giambalaja.
    Dr Kelso: Si a Enid farebbe bene uscire un po' di casa.
    JD [Pensando]: Ci sta pensando sul serio cambia subito argomento.
    JD: Lei ha 78 anni.
    Dr Kelso: Mi credi così vecchio!?
    JD: Giambalaja
    Dr Kelso: 57 rimbambito.
  • Dr. Kelso: Non è compito mio occuparmi dei pazienti!
    Dr. Cox: Bob Kelso, Guaritore
  • Carla:[In fila col Dr Kelso da un venditore di ciambelle e caffè] Che ciambelle ci sono oggi?
    Altro uomo in fila: Per la miseria, le dispiace signorina, avrei fretta!
    Carla: Oh santo cielo! Mi dispiace tanto! Ma che faccio? Ero sicura di avere 6 secondi extra per scegliere la mia colazione. Dovrò chiamare la mamma e dirle che ha fatto un pessimo lavoro con me! La ringrazio infinitamente.
    Dr Kelso:[Al venditore] Io direi che gliene ha DETTE delle ciambelle! Alan per lei offro io. Dio, le adoro le sfacciate!
  • JD [Pensando]: Dopo essermi spalmato sulle chiappe una pomata che credo sia antiscottature, eccomi al lavoro.
    Elliot [Rivolta a JD]: ...Non senti odore di Vagisil?
  • JD [Pensando]: Solo una cosa poteva sconvolgere questo delicato equilibrio.
    Inserviente [Indicando una nuova infermiera sudamericana]: Caspita! Ricorda tanto Carla da giovane.
  • Turk: Dai, è la cosa più bella della mia vita, dopo il matrimonio!
    JD: Karla non c'è.
    Turk: Dai, è la cosa più bella della mia vita!
  • Dr Cox: Come sei sexy. Da quanto non ci baciamo?
    Jordan: Da un mese.
    Dr Cox: E da quanto non facciamo sesso?
    Jordan: Da ieri.?
    Dr Cox: E cosa ne dici di abbassare il livello igienico di questo locale da A a B?.
  • Kelso [Riferito all'ospedale]: Ah, odio questo posto.
    Dr Cox: Anche questo posto ti odia.
  • Paziente: Oggi mi hanno infilato le dita in quattro, e dico QUATTRO orifizi diversi.
    Jordan: Oh, è il tuo compleanno?
  • Dr Cox: Mi dispiace riportarti alla realtà, Barbie, ma la tua borsa di studio è durata 5 giorni. Capisco che possano sembrarti un'eternità, visto che corrispondono a circa cinque volte meno la durata di una qualsiasi delle tue insulse, anemiche relazioni, ma credimi, questo non fa di te un'esperta.
    Elliot: Ah, sì? Perché lei non è mai andato a lezione di "Faccia Di Culo", ma sembra davvero un esperto. Ho ragione?
  • Jordan: Di che state parlando?
    Elliot: Bè, JD...
    Jordan: Ok, basta così.
  • Dott.ssa Maddox: Cercavi qualcosa?
    Dr Cox: Sì, il mio mantello dell'invisibilità così posso evitare conversazioni con dittatori senza anima come lei. Sfortunatamente è molto difficile da trovare perché, come suggerisce il suo nome, è invisibile..

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