Franco Cordelli: differenze tra le versioni

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*Per la mia generazione, la rivoluzionaria era [[Mary Quant]]: che meraviglia le compagne di scuola tutte, all'improvviso, con la gonna corta. [[Coco Chanel|Coco]] operò una rivoluzione più radicale. Tolse alle donne stecche e busti, rigidità e fronzoli. Le restituì al proprio corpo, alla propria libertà di movimento.
*Per la mia generazione, la rivoluzionaria era [[Mary Quant]]: che meraviglia le compagne di scuola tutte, all'improvviso, con la gonna corta. [[Coco Chanel|Coco]] operò una rivoluzione più radicale. Tolse alle donne stecche e busti, rigidità e fronzoli. Le restituì al proprio corpo, alla propria libertà di movimento.
*Di questa donna, che si fece tutta da sé e, per la verità, non simpaticissima, [[Bernard-Marie Koltès|Koltès]] coglie un tratto essenziale, la contraddittorietà. La vediamo nei suoi ultimi giorni, sola, abbandonata da tutti.
*Di questa donna, che si fece tutta da sé e, per la verità, non simpaticissima, [[Bernard-Marie Koltès|Koltès]] coglie un tratto essenziale, la contraddittorietà. La vediamo nei suoi ultimi giorni, sola, abbandonata da tutti.

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Versione delle 20:03, 8 lug 2010

Franco Cordelli (1943 - vivente), scrittore, critico letterario, traduttore e giornalista italiano.

Un duetto su Coco Chanel, Corriere della Sera, 16 maggio 2010
  • Due scene, prima scena dolce, seconda malvagia. Un frammento, non più che un torso, senza braccia e senza gambe. La testa c' è, ce n' è solo una parte, ma basta. È quanto resta dell' ultima opera di Bernard-Marie Koltès. Non riuscì a finirla, la morte lo colse a trentanove anni.
  • Più passa il tempo meglio ci si accorge che di Koltès non c' è niente di minore. Egli ha uno stile (risonante, che tende alla dismisura ma che s'arresta sull'orlo del precipizio) e ha un mondo: i mondi altrui, per esempio Dostoevskij, per virtù mimetica li ingloba nel proprio. È così anche per il frammento, intitolato Coco.
  • Per la mia generazione, la rivoluzionaria era Mary Quant: che meraviglia le compagne di scuola tutte, all'improvviso, con la gonna corta. Coco operò una rivoluzione più radicale. Tolse alle donne stecche e busti, rigidità e fronzoli. Le restituì al proprio corpo, alla propria libertà di movimento.
  • Di questa donna, che si fece tutta da sé e, per la verità, non simpaticissima, Koltès coglie un tratto essenziale, la contraddittorietà. La vediamo nei suoi ultimi giorni, sola, abbandonata da tutti.

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