Luciano Pellicani: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Correzione automatica trattini in lineette.
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici".
Riga 1: Riga 1:
'''Luciano Luigi Pellicani''' (1939 – vivente), sociologo, giornalista e docente universitario italiano.
'''Luciano Luigi Pellicani''' (1939 – vivente), sociologo, giornalista e docente universitario italiano.


{{intestazione|''Pellicani: più pagane che cristiane le radici dell' Europa liberale'', ''Corriere della Sera'', 27 settembre 2007}}
{{intestazione|''Pellicani: più pagane che cristiane le radici dell' Europa liberale'', ''Corriere della sera'', 27 settembre 2007}}
*Il cristiano [[Soren Kierkegaard]] considerava neopagana tutta la filosofia moderna. Del resto gli antichi romani non avevano teologia, né testi sacri, né clero. I loro sacerdoti erano semplici magistrati dello Stato. Cicerone, da pontefice massimo della Repubblica romana, scrive un trattato in cui si domanda se le divinità esistono. Si può immaginare un papa che dubita dell'esistenza di Dio e lo mette per iscritto?.
*Il cristiano [[Soren Kierkegaard]] considerava neopagana tutta la filosofia moderna. Del resto gli antichi romani non avevano teologia, né testi sacri, né clero. I loro sacerdoti erano semplici magistrati dello Stato. Cicerone, da pontefice massimo della Repubblica romana, scrive un trattato in cui si domanda se le divinità esistono. Si può immaginare un papa che dubita dell'esistenza di Dio e lo mette per iscritto?.
*{{NDR|Sulla fede cristiana}} Il suo merito maggiore è consistito nell'introdurre un principio di solidarietà verso i deboli, la caritas, che il mondo pagano non conosceva. Però il [[cristianesimo]] è solo una componente della nostra civiltà, non ne è l'unica origine. Il punto essenziale è che il Dio della Bibbia esprime una verità rivelata: pronuncia dall'alto sentenze, comandi e divieti, senza argomentarli. Invece la filosofia greca ritiene che ogni proposizione vada giustificata in termini razionali: un principio fatto proprio dalla democrazia moderna.
*{{NDR|Sulla fede cristiana}} Il suo merito maggiore è consistito nell'introdurre un principio di solidarietà verso i deboli, la caritas, che il mondo pagano non conosceva. Però il [[cristianesimo]] è solo una componente della nostra civiltà, non ne è l'unica origine. Il punto essenziale è che il Dio della Bibbia esprime una verità rivelata: pronuncia dall'alto sentenze, comandi e divieti, senza argomentarli. Invece la filosofia greca ritiene che ogni proposizione vada giustificata in termini razionali: un principio fatto proprio dalla democrazia moderna.

Versione delle 19:08, 7 ago 2010

Luciano Luigi Pellicani (1939 – vivente), sociologo, giornalista e docente universitario italiano.

Pellicani: più pagane che cristiane le radici dell' Europa liberale, Corriere della sera, 27 settembre 2007
  • Il cristiano Soren Kierkegaard considerava neopagana tutta la filosofia moderna. Del resto gli antichi romani non avevano teologia, né testi sacri, né clero. I loro sacerdoti erano semplici magistrati dello Stato. Cicerone, da pontefice massimo della Repubblica romana, scrive un trattato in cui si domanda se le divinità esistono. Si può immaginare un papa che dubita dell'esistenza di Dio e lo mette per iscritto?.
  • [Sulla fede cristiana] Il suo merito maggiore è consistito nell'introdurre un principio di solidarietà verso i deboli, la caritas, che il mondo pagano non conosceva. Però il cristianesimo è solo una componente della nostra civiltà, non ne è l'unica origine. Il punto essenziale è che il Dio della Bibbia esprime una verità rivelata: pronuncia dall'alto sentenze, comandi e divieti, senza argomentarli. Invece la filosofia greca ritiene che ogni proposizione vada giustificata in termini razionali: un principio fatto proprio dalla democrazia moderna.
  • Nell'antica Roma lo Stato era laico e quasi tutte le religioni erano tollerate e garantite. Il cristianesimo fu colpito perché era percepito come una minaccia politica, in quanto i suoi fedeli rifiutavano di fare sacrifici all'imperatore, cioè di compiere un atto di lealtà al potere costituito. Inoltre le classi colte del mondo antico avevano del mondo una visione laica, fondata sul primato della ragione.

Altri progetti