Papa Sisto V: differenze tra le versioni
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Versione delle 01:53, 12 ago 2010
Sisto V, nato Felice Peretti, in latino Sixtus V (1521 – 1590), 229° papa della Chiesa cattolica (dal 1585 alla morte).
- I prudenti devono sempre far conto di morir presto, e perciò fare al più tosto quello che devono.[1]
- Il far tutto il male che si può è uffizio del demonio; il non fare tutto il bene che si deve è azione da bestia.[1]
- Il fidarsi troppo alle speranze non è da savio, né il trascurarle: il prudente deve considerare i pericoli che per lo più si nascondono sotto la scorza della speranza.[1]
- Il mondo si regolerebbe da se stesso, se ciascun uomo fosse capace di regolar sé medesimo.[1]
- Non può dirsi felice uno, se non quando si contenta del proprio stato.[1]
- Uno scudo in borsa fa più onore di cento scudi buttati inutilmente.[1]
Citazioni su Papa Sisto V
- Sisto V, accorso a vedere il miracolo di un Gesù Cristo di legno che inondava sangue dalle ferite, lo ruppe dicendo: – Come Cristo ti venero, ma come legno ti rompo! – E il Cristo rotto mostrò che al suo interno era stata collocata una spugna inzuppata di liquido rosso, per simulare il sangue grondante.[1] Autore?
Note
Altri progetti
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