Enrico di Gand: differenze tra le versioni

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'''Enrico di Gand''', detto '''Doctor Solemnis''', noto anche come '''Henricus a Gandavo''', in latino o '''Hendrik van Gent''', in olandese (1217 ca. – 1293), filosofo olandese.
'''Enrico di Gand''', detto '''Doctor Solemnis''', noto anche come '''Henricus a Gandavo''', in latino o '''Hendrik van Gent''', in olandese (1217 ca. – 1293), filosofo olandese.


*La specie sensibile trasformata dall'[[intelletto]] agente, basta a determinare l'intelletto. (citato in [[Sofia Vanni Rovighi]], Filosofia della conoscenza'', p. 92, ESD, Bologna 2007)
*La specie sensibile trasformata dall'[[intelletto]] agente, basta a determinare l'intelletto. (citato in [[Sofia Vanni Rovighi]], ''Filosofia della conoscenza'', p. 92, ESD, Bologna 2007)


==Citazioni su Enrico di Gand==
==Citazioni su Enrico di Gand==

Versione attuale delle 15:27, 27 ago 2010

Enrico di Gand, detto Doctor Solemnis, noto anche come Henricus a Gandavo, in latino o Hendrik van Gent, in olandese (1217 ca. – 1293), filosofo olandese.

  • La specie sensibile trasformata dall'intelletto agente, basta a determinare l'intelletto. (citato in Sofia Vanni Rovighi, Filosofia della conoscenza, p. 92, ESD, Bologna 2007)

Citazioni su Enrico di Gand[modifica]

  • Per lui [Duns Scoto], Enrico di Gand era più importante di Tommaso d'Aquino; per noi, e in sé, è vero il contrario. (Étienne Gilson)
  • Quando Enrico critica con vigore la distinzione di essere e di essenza quale Egidio Romano l'aveva formulata dopo Tommaso, Scoto lo segue senza discussione. Erede di Bonaventura, ma lettore di Tommaso d'Aquino, Enrico concilia la conoscenza per illuminazione divina e la priorità dell'idea di Dio in noi mediante una risalita a posteriori che parte dal sensibile. Qui Scoto lo critica, riducendo questa illuminazione a una funzione regolatrice: la semplice considerazione da parte dell'uomo delle essenze senza influsso speciale di Dio che le produce. (Olivier Boulnois)

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