Teano: differenze tra le versioni
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*Nel 1860 nessuno pensava che [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] potesse avere ragione dei Borboni ma quando l'eroe dei due Mondi occupò [[Napoli]], i Savoia si gettarono alla rincorsa: il 10 settembre [[Vittorio Emanuele II d'Italia]] invase lo Stato Pontificio. Sei settimane dopo era a Teano, nel Casertano, dove veniva salutato da Garibaldi come "primo re d'Italia". ([[Gianluca Di Feo]]) |
*Nel 1860 nessuno pensava che [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] potesse avere ragione dei Borboni ma quando l'eroe dei due Mondi occupò [[Napoli]], i Savoia si gettarono alla rincorsa: il 10 settembre [[Vittorio Emanuele II d'Italia]] invase lo Stato Pontificio. Sei settimane dopo era a Teano, nel Casertano, dove veniva salutato da Garibaldi come "primo re d'Italia". ([[Gianluca Di Feo]]) |
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*Perché ho concluso il mio viaggio a Teano? Il mio è anche un viaggio simbolico dedicato soprattutto ai giovani, un omaggio all'[[unità d'Italia]]. Un'unità che mi sembra a rischio. La rottura, in parte, è già avvenuta, tra quei gruppi sociali che hanno creduto e credono nei valori sommi, dal [[Risorgimento]] alla [[Resistenza]] alla Costituzione, e chi ha perso, o non ha mai avuto, il senso dello Stato e vorrebbe fare carta straccia della Costituzione. ([[David Lane]]) |
*Perché ho concluso il mio viaggio a Teano? Il mio è anche un viaggio simbolico dedicato soprattutto ai giovani, un omaggio all'[[unità d'Italia]]. Un'unità che mi sembra a rischio. La rottura, in parte, è già avvenuta, tra quei gruppi sociali che hanno creduto e credono nei valori sommi, dal [[Risorgimento]] alla [[Resistenza]] alla Costituzione, e chi ha perso, o non ha mai avuto, il senso dello Stato e vorrebbe fare carta straccia della Costituzione. ([[David Lane]]) |
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*Qui 150 anni fa si disse: fatta l'Italia bisogna fare gli italiani. ([[Giulio Tremonti]]) |
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*Trovo sinceramente di pessimo gusto aver fatto quest'incontro a Teano. L'idea di trasformare una pagina di storia patria in una messa in scena con [[Roberto Maroni|Maroni]] al posto di [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] o di [[Vittorio Emanuele II d'Italia|Vittorio Emanuele]] è un'offesa al nostro Paese. ([[Massimo D'Alema]]) |
*Trovo sinceramente di pessimo gusto aver fatto quest'incontro a Teano. L'idea di trasformare una pagina di storia patria in una messa in scena con [[Roberto Maroni|Maroni]] al posto di [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] o di [[Vittorio Emanuele II d'Italia|Vittorio Emanuele]] è un'offesa al nostro Paese. ([[Massimo D'Alema]]) |
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Versione delle 17:28, 27 ago 2010
Citazioni su Teano.
- L'Italia è un Paese ingovernabile e con questa ingovernabilità dobbiamo farci i conti tutti i giorni. Ho girato il mondo ma poi quando torno a casa mi rendo conto che Bagnoli è una polveriera. Parlo di Vittorio Emanuele di Savoia perché il patto di Teano segnò la nascita del brigantaggio, personaggi leggendari che difendevano la povera gente dagli aguzzini e dai tiranni. (Edoardo Bennato)
- Nel 1860 nessuno pensava che Garibaldi potesse avere ragione dei Borboni ma quando l'eroe dei due Mondi occupò Napoli, i Savoia si gettarono alla rincorsa: il 10 settembre Vittorio Emanuele II d'Italia invase lo Stato Pontificio. Sei settimane dopo era a Teano, nel Casertano, dove veniva salutato da Garibaldi come "primo re d'Italia". (Gianluca Di Feo)
- Perché ho concluso il mio viaggio a Teano? Il mio è anche un viaggio simbolico dedicato soprattutto ai giovani, un omaggio all'unità d'Italia. Un'unità che mi sembra a rischio. La rottura, in parte, è già avvenuta, tra quei gruppi sociali che hanno creduto e credono nei valori sommi, dal Risorgimento alla Resistenza alla Costituzione, e chi ha perso, o non ha mai avuto, il senso dello Stato e vorrebbe fare carta straccia della Costituzione. (David Lane)
- Qui 150 anni fa si disse: fatta l'Italia bisogna fare gli italiani. (Giulio Tremonti)
- Trovo sinceramente di pessimo gusto aver fatto quest'incontro a Teano. L'idea di trasformare una pagina di storia patria in una messa in scena con Maroni al posto di Garibaldi o di Vittorio Emanuele è un'offesa al nostro Paese. (Massimo D'Alema)