Daniello Bartoli: differenze tra le versioni
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Daniello Bartoli (1608 – 1685), gesuita, storico e scrittore italiano.
Incipit di Dell'uomo di lettere difeso e emendato
Disavventura, per non dire, come altri, destino dell’infelice Virtù, provato e pianto in ogni tempo, è, che ella non truovi in questo gran Teatro del Mondo luogo pari al suo merito, e nicchia degna della sua statua. Già tramontarono que’ Secoli d’oro, quando le corone reali si mettevano all’incanto, e si pesavano le teste di chi vi pretendeva: quando le fasce de’ diademi reali servivano non a legare, come in molti avvenne, il cervello de’ pazzi, ma ad onorare il merito e coronare il senno de’ Savj. Le mura, le fondamenta, le vestigie di quel famoso tempio dell’Onore, in cui s’entrava solo per la porta del Merito, sono oggi sì distrutte e sepolte, che non n’è rimaso nè la memoria dov’egli fosse, nè la speranza di rivederlo risorto dallo scempio delle presenti rovine alla gloria delle passate grandezze.
Bibliografia
- Daniello Bartoli, Dell'uomo di lettere difeso e emendato, Giacinto Marietti, Torino, 1834.
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