Dio: differenze tra le versioni

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gesù
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*Per me Dio è Verità e Amore; Dio è etica e moralità; Dio è assenza di paura. Dio è la fonte della Luce e della Vita e tuttavia Egli è al di sopra e al di là di queste. Dio è coscienza. È lo stesso ateismo degli atei. Perché, nel Suo infinito amore, Dio permette all'ateo di esistere. Egli è il cercatore di cuori. È colui che trascende il discorso e la ragione. Egli conosce noi e i nostri cuori meglio di noi stessi. Non ci prende in parola, perché sa che, spesso, non parliamo sul serio, alcuni consapevolmente, altri inconsapevolmente.<br>È un Dio personale per quelli che hanno bisogno della Sua personale presenza. È un Dio in carne ed ossa per quelli che hanno bisogno della Sua carezza. È la più pura essenza. Egli semplicemente ''è'' per quelli che hanno fede. È tutte le cose per tutti gli uomini. È in noi e tuttavia al di sopra e al di là di noi...<br>Non può cessare di essere solo perché in Suo nome vengono commesse orribili immoralità o brutalità inumane. È tollerante. È paziente, ma anche terribile. È l'essere più esigente del mondo e del mondo che verrà. Adotta con noi lo stesso metro che noi usiamo con il nostro prossimo, uomini e bestie.<br>Per lui l'ignoranza non è una scusa. E al tempo stesso Egli ci perdona sempre, perché ci dà sempre la possibilità di pentirci.
*Per me Dio è Verità e Amore; Dio è etica e moralità; Dio è assenza di paura. Dio è la fonte della Luce e della Vita e tuttavia Egli è al di sopra e al di là di queste. Dio è coscienza. È lo stesso ateismo degli atei. Perché, nel Suo infinito amore, Dio permette all'ateo di esistere. Egli è il cercatore di cuori. È colui che trascende il discorso e la ragione. Egli conosce noi e i nostri cuori meglio di noi stessi. Non ci prende in parola, perché sa che, spesso, non parliamo sul serio, alcuni consapevolmente, altri inconsapevolmente.<br>È un Dio personale per quelli che hanno bisogno della Sua personale presenza. È un Dio in carne ed ossa per quelli che hanno bisogno della Sua carezza. È la più pura essenza. Egli semplicemente ''è'' per quelli che hanno fede. È tutte le cose per tutti gli uomini. È in noi e tuttavia al di sopra e al di là di noi...<br>Non può cessare di essere solo perché in Suo nome vengono commesse orribili immoralità o brutalità inumane. È tollerante. È paziente, ma anche terribile. È l'essere più esigente del mondo e del mondo che verrà. Adotta con noi lo stesso metro che noi usiamo con il nostro prossimo, uomini e bestie.<br>Per lui l'ignoranza non è una scusa. E al tempo stesso Egli ci perdona sempre, perché ci dà sempre la possibilità di pentirci.
*Sono più sicuro della Sua esistenza che del fatto che voi e io stiamo seduti in questa stanza. E posso anche affermare che potrei vivere senz'aria e senz'acqua, ma non senza di Lui. Potete strapparmi gli occhi, eppure non mi ucciderete. Ma distruggete la mia [[fede]] in Dio, e io sono morto.
*Sono più sicuro della Sua esistenza che del fatto che voi e io stiamo seduti in questa stanza. E posso anche affermare che potrei vivere senz'aria e senz'acqua, ma non senza di Lui. Potete strapparmi gli occhi, eppure non mi ucciderete. Ma distruggete la mia [[fede]] in Dio, e io sono morto.

==[[Gesù]]==
*Dio è [[spirito]], e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità.
*Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
*Nessuno è [[bontà|buono]], se non Dio solo.


===[[Hans Küng]]===
===[[Hans Küng]]===

Versione delle 14:01, 16 set 2010

Rappresentazione artistica del Dio cristiano. (Michelangelo)

Citazioni su Dio e gli dèi.

Citazioni

  • Benedetto sia Iddio, benedetto sia Colui che regge il Suo mondo con sapienza e con ordine e per il quale non esiste cosa che desti stupore. Se tu potessi investigare quanto è celato alla tua ragione. non troveresti nulla che non sia miracolo. Esiste, per esempio, miracolo più grande di questo: che io e tu siamo ancora vivi? (Shmuel Yosef Agnon)
  • Che cosa è questo Dio che fa morire Dio per placare Dio? (Denis Diderot)
  • Che Dio ci perdoni, e ci perdonerà. È il suo mestiere. (Marcello Marchesi)
  • Che Dio si benedica. (Zucchero)
  • Chi di noi ha meno bisogni è più simile a un dio. (Apuleio)
  • Chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente perché comincia a credere a tutto. (attribuita a Gilbert Keith Chesterton)
  • Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio. (Luca evangelista)
  • Coloro che credono di non credere in Dio, in realtà poi credono inconsciamente in Lui, perché il Dio di cui negano l'esistenza non è Dio, ma qualcos'altro. (Jacques Maritain)
  • Come fare di un popolo il padrone di se stesso, se non è sottomesso a Dio? (Alexis de Tocqueville)
  • Come mai è sempre merito di Dio quando succede qualcosa di bello? (Dr. House)
  • Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l'appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo. (Mark Twain)
  • Confidare in Dio diffidare di noi. (Giuseppe Marello)
  • Credo che a volte, quando non riusciamo a discernere bene la nostra strada lungo vie del tutto ignote, Dio ci guida finché tutto non torna a schiarirsi e a ridivenire luminoso. (Frances Parkinson Keyes)
  • Credo che il nome di Dio non solo non si debba nominare invano, ma penso che non si debba nominare affatto. (Konrad Lorenz)
  • Da lungo tempo ho capito che il buon Dio non ha bisogno di nessuno (ancor meno di me che di altri) per far del bene sulla terra. (Teresa di Lisieux)
  • Dico dunque che questa proposizione, "Dio esiste", è in se stessa e di per sé evidente, perché il predicato s'identifica col soggetto; Dio infatti è il suo essere: ma siccome noi ignoriamo l'essenza di Dio, per noi non è evidente, ma necessita di essere dimostrata per mezzo di quelle cose che sono a noi più note, [...] cioè mediante gli effetti. (San Tommaso d'Aquino)
  • Dio c'è. Ma temo sia incazzato. (Alfredo Accatino)
  • Dio chiama a sé le anime attraverso molte vie: la vocazione religiosa nasce in un cuore talvolta improvvisamente, talvolta invece matura lentamente. (Antonio Ricciardi)
  • Dio ci si arrapa con i marines. Perché noi ammazziamo tutto quello che vediamo! Lui fa il suo mestiere, noi facciamo il nostro! E per dimostrargli il nostro apprezzamento per averci dato tanto potere, noi gli riempiamo il cielo di anime sempre fresche! Dio è arrivato prima del Corpo dei marines e quindi a Gesù voi potete offrire il cuore, ma il vostro culo appartiene alla nostra arma! (Full Metal Jacket)
  • Dio ci volle nascosta l'anima al riparo dal nostro indiscreto sguardo degli occhi: ma pure non ha voluto che di tutto ci dovessimo l'uno all'altro affidar ciecamente con troppo pericolo di inganni, tradimenti e sciagure. (Vittorio Bersezio)
  • Dio creò l'uomo a sua immagine: vuol dire probabilmente che l'uomo creò Dio secondo la sua immagine. (Georg Christoph Lichtenberg)
  • Dio, dammi un assegno della tua presenza. (Marcello Marchesi)
  • «Dio» dice San Paolo «lo vediamo qui in terra per riflesso e per enigma. Dopo morte lo vedremo sul serio.» (Alfredo Panzini)
  • Dio è all'inizio, non mai alla fine. (Angelo Fiore)
  • Dio è il nome che dall'inizio dei tempi gli uomini dettero alla loro ignoranza. (Max Nordau)
  • Dio è il Silenzio, Dio è l'Assenza, Dio è la Solitudine degli uomini. (Jean-Paul Sartre)
  • Dio è in ogni luogo e in nessuno, fondamento di tutto, di tutto governatore, non inchluso nel tutto, dal tutto non escluso, di eccellenza e comprensione egli il tutto, di defilato nulla, principio generatore del tutto, fine terminante il tutto. Mezzo di congiunzione e di distinzione a tutto, centro ogni dove, fondo delle intime cose. Estremo assoluto, che misura e conchiude il tutto, egli non misurabile né pareggiabile, in cui è il tutto, e che non è in nessuno neanche in se stesso, perché individuo e la semplicità medesima, ma è sé. (Giordano Bruno)
  • Dio è la nostra radice comune. (Maurice Zundel)
  • Dio è l'unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere. (Charles Baudelaire)
  • Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia. (Gesualdo Bufalino)
  • Dio è morto. (Nomadi)
  • Dio è presente nel cuore di tutti, se non come presenza, almeno come nostalgia. (Antonio Bello)
  • Dio è un tintore. Come le buone tinture, che si dicono genuine, muoiono con le cose che sono state tinte con esse, così è con le cose tinte da Dio: poiché le sue tinture sono immortali, esse diventano immortali grazie ai suoi colori. (Vangelo secondo Filippo)
  • Dio è una forza più potente di mamma e papà messi insieme (Lisa Simpson)
  • Dio è uno scandalo – uno scandalo che frutta. (Charles Baudelaire)
  • Dio ha creato gli uomini. Prima o poi ci riproverà. (Alfredo Accatino)
  • Dio ha una sola scusa: quella di non esistere. (Stendhal)
  • Dio non è che l'immagine di qualche cosa, principio, forza, idea, spirito, volontà, che noi non possiamo concepire né nominare. (René Barjavel)
  • Dio non è geloso dei suoi privilegi, non ne ha. (Maurice Zundel)
  • Dio non è neutrale. Dio partecipa alla guerra militando dalla parte del giusto. (Franco Cuomo)
  • Dio non entrerà nella tua vita perché Egli è già nella tua vita, e fare finta come se non vi fosse, non gli impedisce di esserci. (Madeleine Delbrel)
  • Dio non esaudisce i nostri desideri, ma realizza le sue promesse. (Dietrich Bonhoeffer)
  • Dio non può perdere niente, perché ha sempre dato tutto e la sua vita è, appunto, questo dono infinito che Egli è. (Maurice Zundel)
  • Dio – Non ti vedo e ti nego. Ma tu sei forse qui presente in me, entro di me, in guisa più intima e vivificatrice che non in molti di quelli che ti affermano. Poiché sei Eterna Verità, sei proprio il mio impulso ad abbracciare energicamente e ad affermare a costo d'ogni detrimento mondano ciò che scorgo come verità. Sei la stessa mia negazione di te; giacché essa è per me l'affermazione della verità che con mio svantaggio e pericolo compio contro i pregiudizi, le ipocrisie, gli opportunismi. Nella mia negazione di te sei Tu stesso che ti affermi. (Giuseppe Rensi)
  • Dio prese del fango, ci sputò su e nacque Adamo. E Adamo, asciugandosi il viso, disse: "Cominciamo bene". (Giobbe Covatta)
  • Dio sa quello che fa; tutto è per il meglio: preghiamo e speriamo. (Giuseppe Benedetto Cottolengo)
  • Dio si serve dei venti contrari per condurci in porto. (Charles de Foucauld)
  • Dio: tra i personaggi di fantasia è quello che preferisco. (Homer Simpson)
  • Dovunque il guardo giro, | immenso Dio, ti vedo: | nell'opre tue t'ammiro, | ti riconosco in me. (Pietro Metastasio)
  • Dunque così Egli è. Ed ha anche vita perché l'atto dell'intelletto è vita ed Egli è quell'atto. E la sua attività che esiste di per sé è la vita migliore ed eterna. Diciamo, infatti, che Dio è vivente, eterno e perfetto, sicché a Dio appartiene una vita continua ed eterna: questo è, dunque, Dio. (Aristotele)
  • Dunque qualcosa di cui non può pensarsi nessuna cosa maggiore esiste in modo così vero che non si può pensare non esistente. E questo sei tu, o Signore Dio nostro. (Sant'Anselmo d'Aosta)
  • Durante il rapimento mi aiutò la fede negli uomini, proprio dove latitava la fede in Dio. Ho sempre detto che Dio è un'invenzione dell'uomo, qualcosa di utilitaristico, una toppa sulla nostra fragilità... Ma, tuttavia, col sequestro qualcosa si è smosso. Non che abbia cambiato idea ma è certo che bestemmiare oggi come minimo mi imbarazza. (Fabrizio De André)
  • È almeno certo, tanto quanto una dimostrazione in geometria, che Dio è o esiste. (René Descartes)
  • È così crudelmente impensabile percepire Dio con i propri sensi? Perché deve nascondersi in una nebbia di mezze promesse e di miracoli che nessuno ha visto? Perché non posso uccidere Dio in me stesso? Perché continua a vivere in me in questo modo doloroso e umiliante, anche se io lo maledico e voglio strapparlo dal mio cuore? E perché, nonostante tutto, continua ad essere una realtà illusoria da cui non riesco a liberarmi? (Il settimo sigillo)
  • È stato detto molto bene che se i triangoli facessero un Dio, gli darebbero tre lati. (Montesquieu)
  • Esiste una causa morale del mondo, per proporci uno scopo finale, conformemente alla legge morale; e per quanto questo scopo è necessario, altrettanto è necessario ammettere quella causa: cioè che vi è un Dio. (Immanuel Kant)
  • Finché non abbiamo incontrato Dio, finché non siamo uno sguardo di amore per Lui, Dio è come un falso Dio. (Maurice Zundel)
  • Forse, ai felici e ai ricchi non è lecito sperare di entrare nel Regno dei Cieli; forse, solo quando sono caduti nel terrore e nella disperazione, gli uomini sono in grado di apprezzare il Regno promesso da Dio. (Bruce Marshall)
  • Forse era una prigionia necessaria. Essa mi ha permesso di capire chi è Dio, di stabilire una relazione con lui, con molta ammirazione, molto amore ma – soprattutto – comprendendo chi è, attraverso la sua parola. (Ingrid Betancourt)
  • Fu la paura che per prima creò gli dèi nel mondo. (Petronio Arbitro)
  • Gli Etiopi dicono che i loro dèi sono camusi e neri, i Traci che sono cerulei di occhi e rossi di capelli. (Senofane)
  • Gli stranieri possono dire che siamo stati creati dallo Stato. No! Siamo noi "lo Stato". Noi non obbediamo agli ordini di nessuna potenza terrena, ma soltanto agli ordini di Dio, che ha creato il popolo tedesco. Noi siamo il fondamento dello Stato! (Adolf Hitler)
  • Grassa pigrizia quella per cui si chiama Dio tutto ciò che non si riesce a spiegare. Dio sarebbe la somma della nostra ignoranza? (Ugo Ojetti)
  • Guarda i girasoli: si inchinano al sole, ma se vedi uno che è inchinato un pò troppo significa che è morto. Tu stai servendo, però non sei un servo. Servire è l'arte suprema. Dio è il primo servitore; Lui serve gli uomini, ma non è servo degli uomini. (La vita è bella)
  • Ho scoperto la fede in Dio durante la mia prigionia. (Ingrid Betancourt)
  • Iddio nella nostra faccia ha stampato l'immagine del nostro spirito, e dello sguardo ne ha fatto — è vecchio dettato — lo specchio dell'anima. (Vittorio Bersezio)
  • Iddio non creò l'opera Sua perché l'uomo la correggesse. (John Dryden)
  • I devoti, incapaci di accusare Dio di malvagità, si abituano a considerare i più duri colpi della sorte come prove indubbie della bontà celeste. Se sono immersi nel dolore, si ordina loro di credere che Dio li ama, che Dio li protegge, che Dio vuol metterli alla prova. Così la religione è arrivata a mutare il male in bene! Un incredulo diceva giustamente: «Se il buon Dio tratta così quelli che ama, lo prego con tutto il cuore di non pensare a me». (Paul Thiry d'Holbach)
  • I migliori e più evidenti successi dell'intelletto umano si sono avuti quasi solo quando esso sta alla lontana da Dio. Ma il pensiero che lo tentava disse: "E se questa libertà da Dio non fosse altro che la via moderna verso Dio?" (Robert Musil)
  • I nostri padri per noi erano come Dio, se loro se la svignavano questo cosa ti fa pensare di Dio? Stammi a sentire, devi considerare la possibilità che a Dio tu non piaccia che non ti abbia mai voluto, che con ogni probabilità lui ti odi. Non è la cosa peggiore della tua vita! non abbiamo bisogno di lui! al diavolo la dannazione e la redenzione! siamo figli indesiderati di Dio e così sia! (Fight Club)
  • Il buon Dio ci fa invecchiare per una ragione: acquisire saggezza per trovare difetti in tutto ciò che ha creato! (Abraham Simpson)
  • Il desiderio di Dio è inscritto nel cuore dell'uomo, perché l'uomo è stato creato da Dio e per Dio. (Catechismo della Chiesa cattolica)
  • Il Dio di Platone era inaccessibile nella sua grandezza. Quello di Epitteto si confondeva con l'anima delle cose […]. Il Cristianesimo, al contrario, ha condotto Dio alla portata dell'uomo. Gli ha dato un viso. Ne ha fatto nostro padre, nostro fratello, il nostro salvatore. (Alexis Carrel)
  • Il dio presentato nell'Antico Testamento è forse il personaggio più sgradevole di tutta la letteratura: geloso fiero di esserlo, è un castigamatti, meschino, iniquo e spietato; sanguinario istigatore della pulizia etnica; un bullo misogino, omofobo, razzista, infanticida, genocida, figlicida, pestilenziale, megalomane, sadomasochista e maligno secondo il suo capriccio. (Richard Dawkins)
  • Il nostro mondo diverrà un giorno tanto raffinato che sarà ridicolo credere in Dio come oggi è ridicolo credere agli spettri. (Georg Christoph Lichtenberg)
  • Il pensiero della non esistenza di Dio non ha mai spaventato nessuno, ma è terrorizzante invece pensare che ne esista uno come quello che mi hanno descritto. (Denis Diderot)
  • Il politeismo aveva fatto di Dio ad immagine dell'uomo; il Redentore solo poteva ricondurre l'uomo all'immagine di Dio. (Sophie-Jeanne Sojmolov Swjetschin)
  • Il ravvedimento di un uomo è il coronamento di una speranza di Dio. (Charles Péguy)
  • In qualche luogo, dicono gli sciocchi, c'è un Dio meraviglioso che ha fatto l'uomo a sua somiglianza. Eppure l'uomo non è meraviglioso. (James Barlow)
  • Intorno agli dèi non ho alcuna possibilità di sapere né che sono né che non sono. Molti sono gli ostacoli che impediscono di sapere, sia l'oscurità dell'argomento sia la brevità della vita umana. (Protagora)
  • Io, abbreviazione di Dio. (Alessandro Morandotti)
  • Io, come Dio, non gioco ai dadi, e non credo nelle coincidenze. (V per Vendetta)
  • Io credo in Dio. Il problema è che credo a tutti. (Alfredo Accatino)
  • Io credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato. (Alphonse Karr)
  • Io non so se Dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore. (Stefano Benni)
  • Io sempre ho affermato e affermerò che esiste la stirpe degli dèi celesti,
    ma non credo che si occupi di ciò che fa la stirpe umana;
    infatti se se ne occupasse, ai buoni andrebbe bene, ai cattivi male, mentre ora non è affatto così. (Quinto Ennio)
  • L'alma che sol da Dio facta gentile, | ché già d'altrui non pò venir tal gratia, | simile al suo factor stato ritiene: | però di perdonar mai non è sacia | a chi col core et col sembiante umile | dopo quantunque offese a mercé vène. (Francesco Petrarca)
  • L'amore degli uomini è di basso livello [...] ma s'eleva in erte dolorose e conduce a Dio. (Anatole France)
  • L'amore per una donna somiglia alla melanconica opera di Dio; anche Lui ha cercato, senza riuscirvi, di creare col vuoto e dal nulla uno splendido universo... (Maksim Gorkij)
  • L'eterno entra nel tempo, il tutto in un frammento, Dio assume il volto dell'uomo. (Giovanni Paolo II)
  • L'impossibilità in cui sono di dimostrare che Dio non esiste mi rivela la sua esistenza. (Jean de La Bruyère)
  • L'umanità si è messa a girare le sue macchine e, vedendo che ne sgorgava oro, ha esclamato: È Dio! E quel Dio, essa lo mangia! (Gustave Flaubert)
  • La cieca necessità metafisica, certamente la stessa sempre e dovunque, non potrebbe produrre la varietà delle cose. Tutta quella diversità delle cose nella natura, che troviamo adatte a tempi e luoghi differenti non può derivare da altro che dalle idee e dalla volontà di un Essere che esiste necessariamente. (Isaac Newton)
  • La gloria di colui che tutto move | per l' universo penetra e risplende | in una parte più e meno altrove. (Dante Alighieri)
  • La grandezza la si deve misurare nei confronti con Dio. Quanto più uno si avvicina a Dio tanto più s'innalza. (Natale Ginelli)
  • La natura, voi dite, è del tutto inesplicabile senza un Dio. In altri termini, per spiegare ciò che capite ben poco, avete bisogno di una causa che non capite affatto. (Paul Henri Thiry d'Holbach)
  • La nostra concezione di Dio deriva dall'antico dispotismo orientale, ed è una concezione indegna di uomini liberi. Non ha rispetto di sé stesso chi si disprezza e si definisce miserabile peccatore […] Non bisogna rimpiangere il passato o soffocare la libera intelligenza con idee che uomini ignoranti ci hanno propinato per secoli. Occorre sperare nell'avvenire e non voltarsi a guardare a cose ormai morte che, confidiamo, non rivivranno più in un mondo creato dalla nostra intelligenza. (Bertrand Russell)
  • La più alta coscienza di Dio che sia mai esistita in seno all'umanità è stata quella di Gesù. (Ernest Renan)
  • La virtù [...] è naturale nell'uomo!...Dio ne ha posto i germi nel cuore dei mortali!... (Anatole France)
  • Le arti tutte, ma più specialmente la musica e la poesia, possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio. (Francesco Domenico Guerrazzi)
  • Le prostitute sono più vicine a Dio delle donne oneste: han perduto la superbia e non hanno più l'orgoglio. Non si gloriano di quel nulla di cui la matrona si onora. Posseggono l'umiltà, pietra angolare delle virtù gradite al Cielo. (Anatole France)
  • Lei crede forse che l'Onnipotente dia a ognuno il suo, creando un nuovo Adamo e una nuova Eva ogni trent'anni? (Charles Morgan)
  • Ma già vogeva il mìo disio e 'l velle | sì come rota ch' igualmente è mossa | l' amor che muove il sole e l' altre stelle. (Dante Alighieri)
  • Madre è l'altro nome di Dio sulle labbra e sui cuori di tutti i nostri figli. (Il corvo)
  • Magia di colori
    Alitar di Dio di quando in quando | cielo in alto, cielo in basso, | luce canta canzoni a mille a mille, | Dio si fa mondo in colori variopinti. (Hermann Hesse)
  • Ma il Signore guida rettamente chi è confuso e gli insegna la sua strada. A tutti quelli che ti temono, o Signore, tu indicherai la via più giusta e la loro anima abiterà nel bene. (Felix Mendelssohn)
  • Ma penso | che questa mia generazione è preparata | a un mondo nuovo e a una speranza appena nata, | ad un futuro che ha già in mano, | a una rivolta senza armi, | perché noi tutti ormai sappiamo | che se Dio muore è per tre giorni e poi risorge, | in ciò che noi crediamo, Dio è risorto, | in ciò che noi vogliamo, Dio è risorto, | nel mondo che faremo, | Dio è risorto. (Francesco Guccini)
  • Meno si crede in Dio, più si capisce che altri ci credano. (Jean Rostand)
  • Mi è stato più facile pensare un mondo senza creatore, che un creatore pieno di tutte le contraddizioni del mondo. (Simone de Beauvoir)
  • Nel totale compimento della volontà di Dio tutta la responsabilità cade su di Lui. (Hans Urs von Balthasar)
  • Noi oggi stiamo verificando sperimentalmente che "dove non c'è Dio, non c'è neppure uomo". (Henri de Lubac)
  • Non c'è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l'unico oggetto ed egli non cambia. (Elisabetta della Trinità)
  • Non credo abbia importanza il nome che si dà a Dio. Dio non si offende se è conosciuto come Gesù o Allah, o Buddha o Jehovah, o anche soltanto come Tu!... perché se è Dio, allora sa che noi siamo esseri finiti e non comprendiamo molte cose. (James Clavell)
  • Non dalle ricchezze ma dalle virtù nasce la bellezza. La ricerca porta alla verità. Un'ingiustizia non va commessa mai neppure quando la si riceve. Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate da Dio. Ma ormai è giunta l'ora di andare io a morire e voi invece a vivere. Ma chi di noi vada verso ciò che è meglio è oscuro a tutti tranne che a Dio. (Socrate)
  • Non è con l'intelligenza che Lo si capisce, ma è la vita che Lo fa comprendere. (Lev Nikolaevič Tolstoj)
  • Non fu l'uomo, bensì Dio a cogliere il frutto dell'albero proibito e ad assaggiarlo. (Lev Isaakovič Šestov)
  • Non importa sapere che Dio esiste; importa sapere che Dio è amore. (Søren Kierkegaard)
  • Non sarà mai possibile dimostrare che noi siamo l'opera di un essere supremo e che non siamo stati, piuttosto, messi insieme per passatempo da un essere molto imperfetto. (Georg Christoph Lichtenberg)
  • Non sono un uomo di Dio, anche se credo che la società sia migliore con Lui che non senza. (John le Carré)
  • Oh, mio Dio, non adirarti con me, perché lo amo. Amo anche Te... (James Barlow)
  • O Signore, quando leggo la Tua Bibbia, come ancora nel mio avido scetticismo, ho dei momenti di fede gentile! O Signore, perché mi tormentasti e mi tormenti coll'incertezza? (Ambrogio Bazzero)
  • Ognuno per la propria parte deve contribuire alla diffusione del Regno di Dio sulla terra... Soltanto quando si fa un largo posto a Dio in noi Lui ne avrà uno più grande nel mondo. (Paolo Tanzella)
  • Ov'è giudice Iddio, sempre è la vita . (Angelo Maria Ricci)
  • Penso che Dio sia soprattutto giusto e che non sarà possibile barare con lui. Conteranno le intenzioni, buone o cattive, che ci hanno spinto a fare qualcosa, e non gli effetti dei nostri atti. (Renata Tebaldi)
  • Per me, è molto importante essere un non credente, vivere in un mondo in cui non ci sia Dio. Stare nel caos, evitando la consolazione. (David Grossman)
  • Più noi ci mettiamo da parte e più lasciamo il posto a Dio. (Antoine Chevrier)
  • Potrà venir meno il buon Dio alle sue promesse e alle sue grazie? Egli è venuto per portare il fuoco sulla terra, e che cosa desidera se non che si accenda? (Victorine Le Dieu)
  • Presto la notte avrà fine, | già sento spirare la brezza del mattino. | Il Signore dice: "Sia fatta la luce!" | Ciò che è oscuro deve svanire. | Dalla volta celeste, | gli angeli esultanti volano per tutto il mondo. Il raggio del sole infiamma tutte le cose. Sigore, lasciaci lottare, lasciaci vincere!' (Robert Reinick)
  • Qual sovra i cieli entrambe ergon fiammante | Triangolar Piramide infinita .... | Un atomo è il creato a Lei davante, | Un lampo il sole, un palpito la vita . . . | L'immensa eternità solo un istante | Che a quel centro s'aggira, ond'è partita . . . | Della Triade increata è questo il Trono | E in tre voci vi suona — lo son chi sono. || Stassi il Padre, il Figliuolo, e il Divo Amore | In un distinti, e l'uno all'altro eguale . . . | Ma chi fissar potrebbe in quel fulgore | L'occhio che il sole a sostener non vale; | Bench'egli porti del divin Fattore | Poche faville in debil vase e frale, | Come raggiunger può chi tanto splende | La mente che se stessa non comprende ? (Angelo Maria Ricci)
  • Quando Dio concede l'amore a una cortigiana, quest'amore che sembra un perdono, diventa quasi sempre un castigo. Non c'è assoluzione senza penitenza. (Alexandre Dumas (figlio))
  • Quando Dio tace, gli si può far dire quello che si vuole. (Jean-Paul Sartre)
  • Quand'ero fanciullo, Dio mi teneva per mano, ma io fuggii da lui, e, nella mia giovinezza, avendo bisogno di pace, dissi: voglio trovarlo. Frugai la città con la mia lampada così tersa e pulita che i miei compagni me la invidiavano. Cercai diligentemente per la campagna; con una candela cercai fra le stelle; mi feci umile e strisciai sulla terra guardando nelle buche delle volpi e sotto i petali dei fiori. Ma non trovai né verità né riposo, perché, come un bambino senza intelletto e come molti uomini prima di me, avevo dimenticato che cosa cercavo. Così riposi la mia lampada e la mia candela, gettai via le mie chiavi e piansi, e subito la Sua luce fu dentro di me. Quando tornai alla città, non ero vuoto di essa. Ora sono io nella libertà della Sua prigione, sebbene tutto il mondo martelli alla porta. Dammi la tua mano, o Dio, quando Tu mi chiami fuori. (Charles Morgan)
  • Sai quando vuoi tantissimo una cosa e allora chiudi gli occhi ed esprimi quel desiderio? Dio è quello che ti ignora. (The Island)
  • Se Dio veder tu vuoi, | guardalo in ogni oggetto; | cercalo nel tuo petto, lo troverai con te. (Pietro Metastasio)
  • Se sento Dio, lo sento | in me come una forza che mi spinge | e non come un estraneo da adorare. (Alessandro Peregalli)
  • Se si crede negli esseri umani, si crede in Dio: è il primo passo e il più difficile. (James Barlow)
  • S'i' fosse foco, arderei il mondo; | s'i' fosse vento, lo tempestarei; | s'i' fosse acqua, i' l'annegherei; | s'i' fosse Dio, manderei 'l en profondo. (Cecco Angiolieri)
  • Se c'è un Dio, l'ateismo deve sembrargli una minore ingiuria che la religione. (Edmond e Jules de Goncourt)
  • Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l'esistenza di Dio. (Paul Henri Thiry d'Holbach)
  • Se Dio esiste dovrà chiedermi perdono. (da un graffito su un muro ad Auschwitz.  fonte ulteriore? fonte ulteriore?)
  • Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida. (Daniel Pennac)
  • Se Dio si mettesse a filosofare dimostrerebbe che l'uomo non è. (Angelo Fiore)
  • Se l'uomo non è fatto per Dio perché non è felice se non in Dio? Se l'uomo è fatto per Dio, perché è così contrario a Dio? (Blaise Pascal)
  • Se pensiamo che una volta si sapeva quali angeli trainassero i pianeti o quali divinità provocassero diluvi, si può dire che oggi Dio è stato relegato agli inizi dell'universo. (Piergiorgio Odifreddi)
  • Se un dio ha fatto questo mondo, non vorrei essere quel dio: la miseria del mondo mi spezzerebbe il cuore. (Arthur Schopenhauer)
  • Se vuoi combattere i dittatori, comincia col primo dittatore: Dio. (Alberto Savinio)
  • Senza il purgatorio e l'inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re. (Anatole France)
  • Siamo nelle mani di Dio; nulla può accadere senza il Suo permesso e tutto si concluderà bene per coloro che Lo amano. Egli è il nostro amorevole creatore; Lui ci ha creato e Lui si prenderà cura di noi. (Joseph Sheridan Le Fanu)
  • Signore! Davanti a te sono l'ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro. (Alfredo Accatino)
  • Subito all'inizio della Genesi è scritto che dio creò l'uomo per affidargli il dominio sugli uccelli, i pesci e gli animali. Naturalmente la Genesi è stata redatta da un uomo e non da un cavallo. Non esiste alcuna certezza che dio abbia affidato davvero all'uomo il dominio sulle altre creature. È invece più probabile che l'uomo si sia inventato dio per santificare il dominio che egli ha usurpato sulla mucca e sul cavallo. Sì, il diritto di uccidere un cervo od una mucca è l'unica cosa sulla quale l'intera umanità sia fraternamente concorde, anche nel corso delle guerre più sanguinose. (Milan Kundera)
  • Tutto il mondo non può contentare il nostro cuore; solo Dio lo contenta. (Alfonso Maria de' Liguori)
  • Uno spartano domandò a un sacerdote che voleva confessarlo: «A chi devo confessare i miei peccati, a Dio o agli uomini?». «A Dio», rispose il prete. «Allora, ritirati, uomo». (Plutarco)

Benedetto XVI

  • Dio è l'eterno, mentre il tempo è un idolo, quando diventa oggetto di venerazione.
  • Dio si rende garante del diritto. Egli difende i deboli dai potenti. È questo il suo vero volto.
  • Dio vero è qualcosa di più. Non è semplicemente natura, ma è ciò che la precede e che la legge. È un essere in grado di pensare, parlare, amare e ascoltare. E Dio, ci dice la fede, è per sua essenza relazione. Intendiamo questo quando ci riferiamo alla sua natura trinitaria. Poiché è in sé relazione, è anche in grado di creare esseri che sono a loro volta relazione e che si possono richiamare a lui perché lui si è sentito toccare da loro.
  • Fare guerra a Dio per estirparlo dal cuore degli uomini porta l'umanità, impaurita e impoverita, verso scelte che non hanno futuro.

Mario Canciani

  • Anche nelle giornate più buie, c'è qualche piccola gioia che il Signore semina sul nostro sentiero, per incoraggiarci a camminare verso di Lui. Se fossimo attenti, scorgeremmo dovunque le sue tracce, le pagliuzze d'oro della sua tenerezza infinita.
  • Dio ci cerca infinitamente di più di quanto noi lo cerchiamo.
  • Il fiume pensa al mare che lo aspetta. Il mare attende il fiume che viene. Questo Oceano, che ha il cuore vulnerabile alla tenerezza, è Dio. In Lui troviamo la tenera armonia di noi stessi, perché sgorga da Lui la legge gravitazionale degli esseri.
  • Ognuno ha la sua strada per arrivare a Dio. Il Dio della mia fede è un «Dio smemorato». Esperimento di continuo, quando confesso in chiesa o in carcere, che è Lui per primo a dimenticare anche i peccati più gravi. A chi mi dice: «Dio si è dimenticato di me», rispondo: «Dio si è dimenticato anche dei tuoi peccati, se li hai confessati. E questo è già un motivo per credere che Lui, nonostante tutto, ha cura di te».
  • Noi attendiamo Dio sulle strade della morale, della colpa, della paura. Lui viene sulle vie del perdono e della bontà. Dio non è il Grande Vendicatore, il Giustiziere, il cacciatore dei colpevoli. Il teologo von Balthazar affermava: «L'inferno esiste, ma è vuoto». Dio non può volere una Auschwitz eterna.

Raniero Cantalamessa

  • Dio soffre con noi, non si limita a guardare da lontano noi che soffriamo.
  • Moltissimi coniugi sperimenteranno solo quando saranno riuniti «in Dio» l'amore vero tra di loro e, con esso, la gioia e la pienezza dell'unione che non hanno goduto sulla terra. In Dio tutto si capirà, tutto si scuserà, tutto si perdonerà. [...] L'Apocalisse ci dice che, al momento della morte, Dio va incontro a coloro che vengono dalla «grande tribolazione» del mondo, per «asciugare ogni lacrima dai loro occhi» e assicurarli che non ci sarà più né lutto, né dolore, né affanno. Io amo pensare che quando Dio va incontro, sulla soglia dell'eternità, ai vedovi e alle vedove, si fa accompagnare dal coniuge che è arrivato per primo in paradiso.

Marco Tullio Cicerone

  • Dato che la fede negli dèi non è stata imposta né da una qualche autorità, né da una consuetudine né da una legge, ma è fondata sull'unanime consenso di tutti, se ne deve necessariamente dedurre che gli dèi esistono dal momento che ne possediamo il connaturato o, per meglio dire, l'innato concetto. Dato quindi che ciò che il naturale consenso di tutti gli uomini ammette non può non essere vero, siamo costretti a convenire che gli dèi sono una realtà.
  • Egli solo [Epicuro] vide, per la prima volta, che gli dèi esistono, poiché è stata proprio la natura ad imprimere nella mente di ogni uomo la nozione degli dèi. C'è forse un popolo, c'è una società di uomini che, pur senza una adeguata informazione, non abbia un qualche presentimento dell'esistenza degli dèi?
  • Epicuro crede che esistano gli dèi, perché è necessario che esista una natura eccellente, della quale nulla possa essere migliore.

Albert Einstein

  • Io credo nel Dio di Spinoza che si rivela nella ordinaria armonia di ciò che esiste, non in un Dio che si preoccupa del fato e delle azioni degli essere umani.
  • La mia religiosità consiste in un'umile ammirazione di quello Spirito immensamente superiore che si rivela in quel poco che noi, con il nostro intelletto debole e transitorio, possiamo comprendere della realtà. Voglio sapere come Dio creò questo mondo. Voglio conoscere i suoi pensieri. In quanto al resto, sono solo dettagli.
  • La scienza, contrariamente ad un'opinione diffusa, non elimina Dio. La fisica deve addirittura perseguire finalità teologiche, poiché deve proporsi non solo di sapere com'è la natura, ma anche di sapere perché la natura è così e non in un'altra maniera, con l'intento di arrivare a capire se Dio avesse davanti a sé altre scelte quando creò il mondo.
  • Noi siamo nella situazione di un bambino che è entrato in una immensa biblioteca piena di libri scritti in molte lingue. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri, ma non sa come e non conosce le lingue in cui sono stati scritti. Sospetta però che vi sia un misterioso ordine nella disposizione dei volumi, ma non sa quale sia. Questa mi sembra la situazione dell'essere umano, anche il più intelligente, di fronte a Dio. La convinzione profondamente appassionante della presenza di un superiore potere razionale, che si rivela nell'incomprensibile universo, fonda la mia idea su Dio.
  • Non cerco di immaginare un Dio; mi basta guardare con stupore e ammirazione la struttura del mondo, per quanto essa si lascia cogliere dai nostri sensi inadeguati.

Epicuro

  • È una cosa stolta supplicare gli dei per ottenere ciò che uno è in condizione di procurarsi da se stesso.
  • Gli dèi esistono, è evidente a tutti, ma non sono come crede la gente comune, la quale è portata a tradire sempre la nozione innata che ne ha.
  • La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l'esistenza dei mali e perché non li toglie?

Umberto Galimberti

  • Allora supponiamo che Dio parli: siamo sicuri di capire quello che lui dice? Se faccio una lezione sono convinto che i miei studenti, trenta, cinquanta che siano, capiscono trenta, cinquanta cose diverse. Perché il linguaggio è immediatamente una traduzione: quando lei mi ascolta lei traduce quello che io dico nella sua visione del mondo. E quindi questa traduzione fa sì che lei intende un discorso che io non ho fatto. Per giunta Dio; non so: qualcuno lo sente, qualcuno ritiene che gli parli. Ma vediamo bene: l'ha sentito davvero con le orecchie, le ha detto delle cose incontrandola, oppure lei immagina che quella sia la parola di Dio.
  • C'è chi ha bisogno di questo referente che trascende la vita. Ma c'è una trascendenza molto più elementare: le persone che sono qui davanti mi trascendono. Hanno una loro visione del mondo. Perché non istauriamo una trascendenza orizzontale invece che una trascendenza verticale. Perché invece di parlare con Dio non parlo col prossimo mio. Non era una anche delle massime di Gesù? Quando diceva che nel prossimo c'è l'immagine di Dio. Allora cominciamo a parlare con la gente, insomma, a questo punto. Perché è già trascendenza riuscire a intendersi con un altro. Non c'è bisogno di parlare col Dio ignoto, dove a parlare sono solo io perché tanto lui non risponde, se non le parole che io penso che lui dica. Che sono poi gli esaudimenti dei miei desideri.

Mahatma Gandhi

  • Affermo di essere un seguace della verità fin dall'infanzia. Fu la cosa più naturale, per me. La mia fervente ricerca mi portò alla massima rivelatrice «La Verità è Dio», invece della solita «Dio è la Verità». Quella massima mi consente di guardare Dio in faccia, per così dire. Me ne sento pervaso in ogni fibra del mio essere.
  • Credo nell'assoluta unicità di Dio e, perciò, anche dell'umanità.
  • Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell'umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
  • Per me Dio è Verità e Amore; Dio è etica e moralità; Dio è assenza di paura. Dio è la fonte della Luce e della Vita e tuttavia Egli è al di sopra e al di là di queste. Dio è coscienza. È lo stesso ateismo degli atei. Perché, nel Suo infinito amore, Dio permette all'ateo di esistere. Egli è il cercatore di cuori. È colui che trascende il discorso e la ragione. Egli conosce noi e i nostri cuori meglio di noi stessi. Non ci prende in parola, perché sa che, spesso, non parliamo sul serio, alcuni consapevolmente, altri inconsapevolmente.
    È un Dio personale per quelli che hanno bisogno della Sua personale presenza. È un Dio in carne ed ossa per quelli che hanno bisogno della Sua carezza. È la più pura essenza. Egli semplicemente è per quelli che hanno fede. È tutte le cose per tutti gli uomini. È in noi e tuttavia al di sopra e al di là di noi...
    Non può cessare di essere solo perché in Suo nome vengono commesse orribili immoralità o brutalità inumane. È tollerante. È paziente, ma anche terribile. È l'essere più esigente del mondo e del mondo che verrà. Adotta con noi lo stesso metro che noi usiamo con il nostro prossimo, uomini e bestie.
    Per lui l'ignoranza non è una scusa. E al tempo stesso Egli ci perdona sempre, perché ci dà sempre la possibilità di pentirci.
  • Sono più sicuro della Sua esistenza che del fatto che voi e io stiamo seduti in questa stanza. E posso anche affermare che potrei vivere senz'aria e senz'acqua, ma non senza di Lui. Potete strapparmi gli occhi, eppure non mi ucciderete. Ma distruggete la mia fede in Dio, e io sono morto.

Gesù

  • Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità.
  • Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
  • Nessuno è buono, se non Dio solo.

Hans Küng

  • Già, che cosa, come, chi è Dio, quel Dio che mi dovrebbe offrire un orientamento di fondo? [...] Un Dio che – diversamente da come ce lo rappresentano certi cosiddetti educatori cristiani – non deve significare per l'uomo paura ma senso di sicurezza, non infelicità ma felicità, non morte ma vita. [...] Per ebrei, cristiani e musulmani, questo unico vero Dio non è il Dio sconosciuto, ma il Dio buono, il Dio amico dell'uomo, su cui anche nel dubbio, nel dolore e nella colpa, anche in tutte le pene private e in tutte le necessità sociali, l'uomo può riporre una fiducia incondizionata e totale, fede appunto.
  • [...] l'essere di Dio, nella sua totale incommensurabilità che fa saltare tutte le categorie, non è né personale né apersonale, in quanto Egli è entrambe le cose contemporaneamente, e quindi – volendo – lo potremmo definire «transpersonale», «sovrapersonale».
  • [...] ogni uomo ha il suo Dio, ha cioè un valore supremo in base al quale egli giudica ogni cosa, in base al quale egli si orienta praticamente, per il quale, in caso estremo sacrifica tutto. E se questo non è il vero Dio, allora è un qualche idolo, un idolo vecchio o un idolo nuovo: denaro, carriera, sesso, divertimento – tutte cose di per sé non cattive, ma che non debbono prendere il posto di Dio, se si vuole che l'uomo non venga reso schiavo.

Vittorio Messori

  • Dio, se c'è, è nascosto.
    Se esiste, da sempre gli uomini sono costretti a cercarlo a tentoni. E non sempre la loro ricerca ha uno sbocco, ottiene un risultato. Positivo o negativo che sia. C'è da meravigliarsi e diffidare da coloro che affermano di non avere difficoltà a credere. Forse (com'è stato detto) è perché non hanno ben capito di che cosa si tratta.
    La disperante esperienza umana è che nessuna divinità fa capolino da dietro le nuvole. Il cielo e la terra tacciono.
    Ma, se un dio esiste, non si nasconde solo dietro il silenzio della natura. Si cela anche dietro la realtà del male degli innocenti che sembra accusarlo senza possibilità di difesa; dietro la molteplicità delle religioni. In queste, dietro le difficoltà delle tante "scritture sacre", Bibbia compresa.
    Se c'è, si nasconde pure dietro gli scandali delle chiese; dietro gli errori e le incoerenze proprio di coloro che dovrebbero testimoniarne con la vita stessa l'esistenza.
  • Il Dio cristiano propone e non impone, lasciando sempre un margine di penombra che permetta la negazione e che salvi, per l'uomo, la libertà; e, per Lui, il diritto di perdonare.
  • In effetti, proprio in questo è «diverso» da ogni altro il Dio in cui crede il cristiano: nel fatto, cioè, che propone agli uomini la fede (che è, al contempo, esperienza e speranza, uso della ragione e adesione alla rivelazione, anche in ciò che quella ragione supera); che non impone l'adesione a un'evidenza (nella quale occorre «credere» per forza esigendo di essere constatata, pena l'irragionevolezza). [...] Solo un Dio che si propone con segni, indizi, tracce, impronte e che non si impone, apparendo sfolgorante nella Sua gloria, può instaurare con le Sue creature un rapporto libero e non una dipendenza necessaria.

Friedrich Nietzsche

  • Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?
  • Non fiutiamo ancora il lezzo della divina putrefazione? Anche gli dèi si decompongono! Dio è morto! Dio resta morto! E noi lo abbiamo ucciso! Quanto di più sacro e di più possente il mondo possedeva fino ad oggi, si è dissanguato sotto i nostri coltelli.
  • Questo santo vegliardo non ha ancora sentito dire nella sua foresta che: Dio è morto.
  • Si chiami la storia "sacra" col nome che merita in quanto storia maledetta; le parole "Dio", "salvatore", "redentore", "santo" siano usate come oltraggi, come epiteti da criminali.

Shôhei Ôoka

  • No, Dio non è nessuno. Dio è una presenza così inconsistente che non può esistere se noi non tentiamo di crederci. La questione sta nel sapere se io mi sono creato una simile illusione.
  • Piuttosto che credere all'illimitato progresso di una vita gigantesca, ritengo più razionale credere al controllo di un essere soprannaturale, di Dio, per esempio.
  • Se quell'ignoto assalitore m'ha colpito alla nuca proprio in quel momento in cui, per la mia protervia, stavo per piombare nel delitto...
    Se Dio s'è degnato di predisporre quel colpo perché m'amava...
    Se colui che m'ha colpito era l'essere immenso che, su quella collina da cui si vedeva il sole al tramonto, ha offerto la sua propria carne a me affamato...
    Se egli era stato una trasfigurazione del Cristo...
    Se era stato veramente mandato per me solo, là fra i monti e le pianure delle Filippine...
    Dio sia lodato.

Baruch Spinoza

  • Dio agisce per le sole leggi della sua natura e non costretto da alcuno.
  • L'esistenza di Dio è conosciuta dalla sola considerazione della sua natura.
  • La sostanza che intendiamo essere per sé sommamente perfetta e nella quale non concepiamo assolutamente nulla che implichi un qualche difetto o limite di perfezione, si chiama Dio.
  • Noi non possiamo immaginare Dio, ma soltanto comprenderlo.
  • Tutto ciò che Dio fa è compiuto e prodotto da lui come dalla causa sommamente libera. Dunque, se prima Dio avesse fatto le cose diversamente da come sono adesso, allora dovrebbe certamente seguire che egli, in qualche tempo, è stato imperfetto; ma questo è falso. Infatti, visto che Dio è la causa prima di tutto, deve esserci in lui qualcosa attraverso cui fa ciò che fa e non omette di farlo. Poiché diciamo che la libertà non consiste nel fare o non fare qualcosa, e poiché abbiamo anche mostrato che ciò che fa compiere a Dio qualcosa non può essere altro che la sua stessa perfezione, concludiamo che se non ci fosse la sua perfezione a farglielo compiere, le cose non esisterebbero o non sarebbero potute arrivare ad essere, per essere ciò che sono.

Paul Tillich

  • Contro Pascal, io dico: il Dio di Abramo, d'Isacco e di Giacobbe e il Dio dei filosofi è lo stesso Dio.
  • "Dio" è la risposta alla domanda implicita nella finitezza dell'uomo; egli è il nome di ciò che interessa ultimamente l'uomo.
  • Dio lo dobbiamo chiamare la potenza infinita dell'essere che resiste alla minaccia del non-essere. In teologia classica è l'essere-stesso. Se l'angoscia viene definita la coscienza di essere finiti, Dio lo dobbiamo chiamare il fondamento infinito del coraggio. In teologia classica è la provvidenza universale.

Lev Tolstoj

  • Dio è quell'infinito Tutto, di cui l'uomo diviene consapevole d'essere una parte finita. Esiste veramente soltanto Dio. L'uomo è una Sua manifestazione nella materia, nel tempo e nello spazio. Quanto più il manifestarsi di Dio nell'uomo (la vita) si unisce alle manifestazioni (alle vite) di altri esseri, tanto più egli esiste. L'unione di questa sua vita con le vite di altri esseri si attua mediante l'amore. Dio non è amore, ma quanto più grande è l'amore, tanto più l'uomo manifesta Dio, e tanto più esiste veramente.
  • Dio respira per mezzo delle nostre vite. [...] L'uomo-spirito, figlio di Dio, fratello di tutti gli esseri, è chiamato a servire tutti gli esseri, il Tutto, Dio. Come è bene! In modo particolarmente chiaro, da questa comprensione della vita, si rivela l'obbligo morale non solo di non distruggere la vita degli esseri, ma di servire ad essa. Ogni vita è una manifestazione di Dio.
  • Dio si rivela sempre a tutti, a tutti coloro che lo cercano. Egli si rivela ad ogni uomo, nel suo proprio cuore. Ogni uomo sente in sé Dio, quel principio di vita che non è corpo, ma che vive nel corpo umano, che non ha né peso, né misura, né colore, né gusto, né odore, che mai ebbe inizio e mai avrà fine.
  • La morte è orribile solo per colui che non crede in Dio, oppure crede in un Dio malvagio, il che è la stessa cosa. Per colui che crede in Dio, nella sua bontà e vive in questa vita secondo la sua legge ed ha sperimentato questa sua bontà, per costui la morte è solo un passaggio.

Simone Weil

  • Dio non poteva creare che nascondendosi, altrimenti non avrebbe potuto esistere che Dio solo. Forse, egli ha lasciato intravvedere di sé solo quanto basta perché dalla fede in lui l'uomo sia spinto a occuparsi dell'uomo. Perché non sia abbagliato dal cielo al punto di disinteressarsi della terra.
  • Dio pena, attraverso lo spessore infinito del tempo e della specie, per raggiungere l'anima e sedurla. Se essa si lascia strappare, anche solo per un attimo, un consenso puro e intero, allora Dio la conquista. E quando sia divenuta cosa interamente sua, l'abbandona. La lascia totalmente sola. Ed essa a sua volta, ma a tentoni, deve attraversare lo spessore infinito del tempo e dello spazio alla ricerca di colui ch'essa ama. Così l'anima rifà in senso inverso il viaggio che Dio ha fatto verso di lei. E ciò è la croce.
  • Dobbiamo attraversare – e Dio prima di noi, per venire fino a noi, perché egli viene per primo – lo spessore infinito del tempo e dello spazio. Nei rapporti fra Dio e l'uomo, l'amore è il più grande possibile. È grande come la distanza che dev'esser superata.
  • L'unicità di Dio, in cui sparisce ogni pluralità, e l'abbandono in cui crede di trovarsi Cristo pur non cessando di amare perfettamente il Padre, sono due forme divine dello stesso Amore, che è Dio stesso.
  • Non è forse la massima sventura, quando si lotta contro Dio, quella di non essere vinto?
  • Siccome siamo creature siamo contraddizione; perché siamo Dio e, al tempo stesso, infinitamente altro da Dio.
  • Tutto ciò che l'uomo desidera invano quaggiù, è perfetto e reale in Dio.

Proverbi italiani

  • A chi crede, Dio provvede.
  • A chi sta con Dio, Dio sta con lui.
  • Chi confida in Dio vedrà giorni migliori.
  • Chi in Dio fida, ben si fida.
  • Chi non crede a Dio, non crede al diavolo.
  • Chi scaglia una pietra contro Dio, gli ricade sulla testa.
  • Chi teme il Signore non prova terrore, di nulla ha paura, ché in lui s'assicura.
  • Dio accetta il cuore.
  • Dio è un sospiro infallibile in fondo all'anima.
  • Dio manda il freddo a seconda del mantello.
  • Dio non ferisce mai con due mani.
  • Dio non mangia, né beve, ma giudica ciò che vede.
  • Dio non paga il sabato.
  • Dio perdona a chi offende, non a chi toglie e non rende.
  • Dio promette il perdono a chi si pente, ma non promette il domani a chi l'offende.
  • Dio ragguaglia tutto.
  • Dio sa quel che fa.
  • Dio solo non può fallire.
  • Dio vuole il cuore e lo vuole tutto intero.
  • D'ora in ora, Dio ci migliora.
  • Dove Dio pone la mano, ogni pensiero è vano.
  • Dove sta Dio, sta ogni cosa.
  • E nulla ogni fortuna, ogni desio, se non comincia e non finisce in Dio.
  • Il cuore di Dio sente battere tutto il creato.
  • Il mondo non tien conto con nessuno, ma Dio tien conto con tutti.
  • Il mulino di Dio macina piano ma sottile.
  • Il Signore castiga tardi, ma castiga largamente.
  • Il Signore lascia fare, ma non strafare.
  • L'uomo propone, ma Dio dispone.
L'uomo propone, ma chi dispone è Dio. (Imitazione di Cristo)
  • Non muove foglia che Dio non voglia.
  • Quel che Dio fa è ben fatto.
  • Quelli che sperano in Dio non ebbero mai a pentirsene.
  • Quello lassù dà a ciascuno la sua parte.
  • Se anche cadesse il cielo, non ne mancherebbe mai un altro per chi spera in Dio.
  • Tutti siam di creta e Dio è il vasellaio.
  • Vera felicità senza Dio non si dà.

Bibliografia

Voci correlate

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