Beniamino Gigli: differenze tra le versioni

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*La voce di Gigli può legittimamente rientrare fra i miti dell'opera. Compatta, armoniosa, omogenea, eccezionalmente spontanea nell'emissione, aveva una continuità di vibrazioni e una fermezza di suono che faceva pensare alla cavata carusiana. ([[Rodolfo Celletti]])
*La voce di Gigli può legittimamente rientrare fra i miti dell'opera. Compatta, armoniosa, omogenea, eccezionalmente spontanea nell'emissione, aveva una continuità di vibrazioni e una fermezza di suono che faceva pensare alla cavata carusiana. ([[Rodolfo Celletti]])


*Gigli aveva una cavata intermedia, tra il piano e il mezzoforte, ammaliante, anche perchè il suono restava ricco ed espansivo pur assumendo una sottile velatura di tenerezza ed emozione. ([[Rodolfo Celletti]])
*Gigli aveva una cavata intermedia, tra il piano e il mezzoforte, ammaliante, anche perché il suono restava ricco ed espansivo pur assumendo una sottile velatura di tenerezza ed emozione. ([[Rodolfo Celletti]])


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Versione delle 01:45, 30 ott 2010

Beniamino Gigli (1890 – 1957), tenore lirico e attore italiano.

Citazioni di Beniamino Gigli

  • Il palcoscenico, la ribalta, il pubblico: questa triade formava ora tutta la mia vita. Non mi restava tempo che per ben poco altro. (citato in Giuseppe Pugliese, Gigli, p. 57, Matteo Editore, 1990)

Citazioni su Beniamino Gigli

  • Il timbro è limpido e riconoscibile abbastanza perché il canto costituisca un insegnamento impareggiabile; e al tempo stesso per spandere intorno a sé la gioia, allo stato puro, di cui Gigli seppe essere il detentore. (Paolo Isotta)
  • La voce di Gigli può legittimamente rientrare fra i miti dell'opera. Compatta, armoniosa, omogenea, eccezionalmente spontanea nell'emissione, aveva una continuità di vibrazioni e una fermezza di suono che faceva pensare alla cavata carusiana. (Rodolfo Celletti)
  • Gigli aveva una cavata intermedia, tra il piano e il mezzoforte, ammaliante, anche perché il suono restava ricco ed espansivo pur assumendo una sottile velatura di tenerezza ed emozione. (Rodolfo Celletti)

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