Hermann Broch: differenze tra le versioni
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Versione delle 10:14, 15 gen 2011
Hermann Broch (1886 – 1951), scrittore austriaco.
La morte di Virgilio
- L'architettura è la testimonianza dell'aspirazione dell'uomo a vincere il tempo innalzando l'ordine nello spazio.
- La gloria è un ridicolo superamento della morte.
- Solo l'uomo è il depositario del dovere.
- L'arte [...], in tutti i suoi campi, [...] è al servizio della conoscenza ed esprime conoscenza.
- Le città sono un vuoto chiacchiericcio senz'ombra, labile ed effimero.
- L'intelletto è capace di creare le proprie premesse e per conseguenza anche la filosofia è inetta allo scopo; nessuno è così valido genitore da farsi avo di sé medesimo.
- La conoscenza rimane sempre come dovere, essa rimane sempre il divino compito dell'uomo.
- Chi non è nella conoscenza, deve stordire nell'ebbrezza il vuoto che è dentro di lui, perciò anche nell'ebbrezza della vittoria, anche della vittoria cui si assiste come semplici spettatori.
Bibliografia
- Hermann Broch, La morte di Virgilio, traduzione di Aurelio Ciacchi, Feltrinelli, 1993.
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