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'''Arthur Neville Chamberlain''' (1869 – 1940), politico britannico. |
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*Questi dittatori sono uomini dall'umore instabile. Se li cogli nell'umore giusto, sono pronti a darti qualsiasi cosa, ma se l'umore cambia, si chiudono come ostriche. (da un pro-memoria sul problema della revoca delle sanzioni all'Italia, inviato all'inizio di agosto 1936 a sir Robert Vansittart<ref>Citato in Richard Lamb, ''Mussolini e gli inglesi'', pag. 264.</ref> |
*Questi dittatori sono uomini dall'umore instabile. Se li cogli nell'umore giusto, sono pronti a darti qualsiasi cosa, ma se l'umore cambia, si chiudono come ostriche. (da un pro-memoria sul problema della revoca delle sanzioni all'Italia, inviato all'inizio di agosto 1936 a sir Robert Vansittart<ref>Citato in Richard Lamb, ''Mussolini e gli inglesi'', pag. 264.</ref> |
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* In [[guerra]] non ci sono vincitori, ma tutti sono perdenti, qualunque parte possa vantarsi di avere vinto. |
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*[[Winston Churchill]], ''The second world war'', Cassel & Company LTD, Londra, 1964 |
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*Richard Lamb, ''Mussolini e gli inglesi'', Ed. Corbaccio, Milano, 1998, ISBN 88-7972-286-7 |
*Richard Lamb, ''Mussolini e gli inglesi'', Ed. Corbaccio, Milano, 1998, ISBN 88-7972-286-7 |
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Versione delle 10:00, 16 gen 2011
Arthur Neville Chamberlain (1869 – 1940), politico britannico.
Citazioni di Neville Chamberlain
- A dispetto della durezza e spietatezza che pensai di aver scorto nei suoi tratti, ebbi l'impressione di aver di fronte un uomo [Adolf Hitler] sul quale si può contare allorché ha dato la sua parola.[1]
- È tornata dalla Germania a Downing Street [la dimora ufficiale del Primo Ministro inglese a Londra] una pace con onore. Credo che sia pace per il nostro tempo.[2]
- Le sanzioni[3] sono morte, si tratta ora di provvedere al loro seppellimento. Ma qualche volta il funerale è più lungo e complicato di un'agonia. […] Sono d'accordo con voi. Bisogna ridurre al minimo la durata dei funerali societari. (da un colloquio con l'ambasciatore italiano a Londra Dino Grandi nel giugno 1936[4])
- [il «perfetto signore»] Può considerarsi un vero gentlemen colui il quale, partito per una escursione con il proprio domestico, volendo riposarsi, sceglie un prato per sé e un altro per il domestico. (citato in Storia Illustrata, Anno II N. 1, gennaio 1958, p. 93, Arnoldo Mondadori Editore)
- Questi dittatori sono uomini dall'umore instabile. Se li cogli nell'umore giusto, sono pronti a darti qualsiasi cosa, ma se l'umore cambia, si chiudono come ostriche. (da un pro-memoria sul problema della revoca delle sanzioni all'Italia, inviato all'inizio di agosto 1936 a sir Robert Vansittart[5]
Senza fonte
- [Parlando di Adolf Hitler] Il cane più volgare che mi sia capitato di fronte.
- In guerra non ci sono vincitori, ma tutti sono perdenti, qualunque parte possa vantarsi di avere vinto.
Note
- ↑ Frase pronunciata al ritorno in Inghilterra dopo l'incontro con Hitler al Berchtesgaden il 15 settembre 1938; citato in Keith Feiling, Life of Neville Chamberlain; citato in Winston Churchill, The second world war, Cassel & Company LTD, Londra, 1964, Volume I The gathering storm, 17° capitolo The Tragedy of Munich, pag. 265.
- ↑ Frase pronunciata al ritorno da Monaco di Baviera, dopo la firma dell'accordo fra Germania, Italia, Francia e Gran Bretagna, che concedeva alla Germania l'annessione dei Sudeti a scapito della Cecoslovacchia; citato in Winston Churchill, op. cit., Volume I The gathering storm, 17° capitolo The Tragedy of Munich, pag. 280.
- ↑ Le sanzioni inflitte all'Italia per la sua invasione dell'Abissinia.
- ↑ Citato in Richard Lamb, Mussolini e gli inglesi, pag. 241.
- ↑ Citato in Richard Lamb, Mussolini e gli inglesi, pag. 264.
Bibliografia
- Winston Churchill, The second world war, Cassel & Company LTD, Londra, 1964
- Richard Lamb, Mussolini e gli inglesi, Ed. Corbaccio, Milano, 1998, ISBN 88-7972-286-7
Altri progetti
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