Enrico Rava: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Micione (discussione | contributi)
m Annullate le modifiche di 94.37.12.161 (discussione), riportata alla versione precedente di Micione
m Aggiunta immagine
Riga 1: Riga 1:
[[Immagine:Eravap pjf040612.JPG|thumb|Enrico Rava]]
'''Enrico Rava''' (1939 – vivente), trombettista e compositore italiano di musica jazz.
'''Enrico Rava''' (1939 – vivente), trombettista e compositore italiano di musica jazz.



Versione delle 12:32, 30 gen 2011

Enrico Rava

Enrico Rava (1939 – vivente), trombettista e compositore italiano di musica jazz.

Citazioni di Enrico Rava

  • Michael Jackson. Ho scoperto, un po' tardi, che era un genio, cantante, ballerino, musicista completo; soprattutto aveva un controllo assoluto dei suoi faraonici progetti, alle prove del suo spettacolo "This Is It" anche il giorno prima di morire era lì a controllare ogni dettaglio con una precisione maniacale ... A me piace che sul palco accadano cose inaspettate.[1]
  • [Gershwin?] Mi era stato commissionato un lavoro su di lui con un'orchestra sinfonica, poi tutto è saltato e mi è rimasta la voglia di lavorare su un compositore straordinario. Non era un jazzista, naturalmente, ma conosceva benissimo quel linguaggio. "Porgy And Bess" è una delle maggiori opere nate in America e ha conosciuto delle formidabili versioni jazzistiche, come quella di Louis Armstrong e Ella Fitzgerald e l'altra di Miles Davis con l'orchestra di Gil Evans, un disco che continua a emozionarmi ad ogni nuovo ascolto.[1]
  • Un chitarrista veramente incredibile di 20, 21 anni, penso non ho mai sentito in Italia uno così, si chiama Quartarone, viene da Catania, come Cafiso, quella zona sta dando musicisti mostruosi.[2]
Enrico Rava, uomo libero nell'olimpo del jazz, Corriere della sera, 29 agosto 2009
  • Credo negli individui. E in Italia ci sono tanti artisti che suonano molto bene. Però, se posso permettermi un'osservazione critica, non è che ce ne siano altrettanti con un progetto originale, nuovo. Abbondiamo di ottimi sessionman, che suonano il jazz come si suonava trent'anni fa.
  • [Sulle celebrazioni] La verità è che non ho alcuna intenzione di morire e di nominare degli eredi.
  • Mentre stavo a New York stavo anche a Buenos Aires. Avevo un appartamento e ci andavo due, tre mesi all'anno. Ogni volta che ci torno mi sento felice, malgrado abbia anche dei ricordi spaventosi. A Buenos Aires ho visto con i miei occhi due dittature. La prima è quella di Juan Carlos Onganía cosiddetta soft, però mica tanto, e poi quella di Videla: una cosa tremenda, dove sono spariti amici, parenti, conoscenti... questo è il lato oscuro di Baires.
  • Se esiste una geografia dell'anima, la mia viaggia sulla direttrice Torino-Buenos Aires-New York. Con una punta di affetto particolare per Buenos Aires.

Citazioni su Enrico Rava

  • Uno dei tanti insegnamenti di Enrico Rava è stato quello di sperimentare con intelligenza. E credo che tutti i jazzisti italiani, in fondo, siano sempre rimasti fedeli a se stessi. Guardiamo l'America: tra easy jazz e fusion hanno rischiato una specie di deriva. (Stefano Bollani)

Note

  1. a b Citato in Claudio Sessa, Suono Gershwin ma ascolto Jacko, Corriere della sera, 4 luglio 2010.
  2. Citato in Raffaele Rosselli, Enrico Rava: «Amo sorprendermi», Corriere della sera, 7 agosto 2007.

Altri progetti