Grey's Anatomy (settima stagione): differenze tra le versioni

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==Episodio 7, ''Una giornata non facile''==
==Episodio 7, ''Una giornata non facile''==
*Tutti cerchiamo delle risposte, nella medicina, nella vita, in tutto. A volte le risposte che cerchiamo sono nascoste appena sotto la superficie. Altre volte troviamo delle risposte senza renderci nemmeno conto di aver fatto una domanda. Altre volta la risposta può prenderci completamente alla sprovvista. E altre volte, anche quando troviamo la risposta che cercavamo, le eche ci restano sono sempre troppe... ('''Meredith''')
*Domanda: quando è stata l'ultima volta che una perfetta sconosciuta si è spogliata davanti a te, ha indicato una grossa voglia purpurea sulla schiena e ti ha chiesto: 'Che diavolo è questa roba'? Se sei una persona normale la risposta è speriamo mai, se sei un medico la risposta probabilmente è 5 minuti fa. La gente si aspetta che un medico abbia una risposta a tutto. La verità è che a noi piace pensare di avere una risposta a tutto. In pratica i medici sanno tutto, finchè non capita qualcosa che ci ricorda che non è così. ('''Meredith''')

*'''Callie''': Ah, ah, grandi progetti. Grandi progetti. Sai che ti dico? Non mi interessa, anch'io ho grandi progetti, enormi progetti africani. Si, non ho bisogno di far crescere cartilagini in laboratorio, costruirò ossa con il fango, mi inventerò giunture infrangibili con diamanti insanguinati, farò arti artificiali con le zanne d'elefante.<br/>'''Mark''': Ho la sensazione che la comunità mondiale disapproverebbe gli ultimi due.<br/>'''Callie''': Che importa, lo scopo della scienza non è farsi degli amici.

*{{NDR| parlando a Meredith}} Come mai tu stai bene? Come fai a stare bene? Io sono rovinata, ok? Io sono morta, sono distrutta e tu mi rincorri per farmi da baby-sitter come se a te non fosse successa la stessa cosa. Perchè tu stai bene?! Lo vuoi sapere? Là c'eri anche tu, sai? Là c'eri anche tu, con gli occhioni tristi a gridarmi di salvargli la vita! Chiedevi a quell'uomo di sparare a te, non te ne importava niente nè di te stessa nè della tua gravidanza. Non avevo scelta, e sei stata tu a chiederlo! Se ci fosse stato un altro su quel tavolo, se ci fosse stato un altro a chiederlo io me ne sarei andata, me ne sarei andata via e ora non sarei qui! ('''Christina''')

*'''Callie''':Che c'è?<br/>'''Mark''': No niente, non sta a me.<br/>'''Callie''': Dillo.<br/>'''Mark''': Faccio tante plastiche al seno, ma ne disfo anche tante. Le donne tornano da me un anno, due anni dopo aver fatto l'intervento e sono spesso molto infelici di aver preso quella decisione. Oggi però mi hai visto fare ad una signora un sedere molto grande e non mi preoccupa neanche un po', perchè so per certo che non l'ha fatto per un fidanzato insistente, non l'ha fatto per qualcun'altro, l'ha fatto per sè. E come amico devo dirti che mi fai pensare ad una che chiede una quinta misura perchè alla sua fidanzata piacciono le poppe grosse. E con poppe grosse intendo l'Africa.<br/>'''Callie''': Io la amo Mark.<b/>'''Mark''': Certo che la ami, ma devi trovare il modo di amare anche l'Africa.

*Tutti cerchiamo delle risposte, nella medicina, nella vita, in tutto. A volte le risposte che cerchiamo sono nascoste appena sotto la superficie. Altre volte troviamo delle risposte senza renderci nemmeno conto di aver fatto una domanda. Altre ancora la risposta può prenderci completamente alla sprovvista. E altre volte, anche quando troviamo la risposta che cercavamo, le domande che ci restano sono sempre troppe. ('''Meredith''')


==Episodio 8, ''Something's Gotta Give''==
==Episodio 8, ''Something's Gotta Give''==

Versione delle 15:24, 7 feb 2011

Voce principale: Grey's Anatomy.

Episodio 1, Con te rinasco

  • Tutte le cellule del corpo umano si rigenerano in media ogni 7 anni, come i serpenti, a modo nostro, cambiamo pelle. Biologicamente diventiamo una persona nuova. Possiamo sembrare gli stessi, probabilmente è così, il cambiamento non è visibile, almeno non alla maggiorparte di noi, ma siamo cambiati, completamente, per sempre. (Meredith)
  • Dio, le spose su queste riviste! Certe sono spose vere, sa? Non sono tutte modelle. Ridono felici come se la cosa più importante al mondo fosse trovare la scarpe che sta bene col loro vestito. Dio sa se ne conoscevo di ragazze così, andavamo al liceo insieme. Che strano. Una volta mi facevano pena. Sono ragazze semplici, vogliono solo trovare un uomo e sposarlo no? E vivere. Io non lo so, credo che o nasci semplice o nasci come.. me. Voglio essere una persona che è felice perché trova l'abito perfetto. Voglio essere semplice. Perché nessuno punta una pistola alla tempia di una ragazza semplice. (Christina)
  • Ben: Miranda! Senti, stavo giocando a golf e non posso chiedere scusa per questo perché non l'ho fatto apposta, stavo solamente... stavo giocando a golf. Mi sei mancata, e volevo...
    Miranda: Sei, sei un uomo buono e gentile e intelligente, buono. Sei perfetto. Ma io sono impegnata a tenere insieme i pezzi di me con la colla e lo scotch e una parte di me vorrebbe che tu non fossi andato a giocare a golf perché così saresti tutto colla e scotch anche tu e ti sentiresti come mi sento io. Io... Sei troppo per me, adesso. Perché sono impegnata con la colla e lo scotch.
    Ben: Va bene, va bene io... Va bene. Abbi cura di te.
    Miranda: Anche tu.
  • Callie: Devo chiederti una cosa.
    Arizona: Oh no...
    Callie: Vorrei che venissi a vivere con me. Io ti amo, e ti darò un cassetto, uno spazzolino e voglio che tu abbia un comò tutto tuo, e anche un bel phon o qualcosa di più romantico di tutto questo o qualcos'altro.
    Mark: Stai andando alla grande, continua.
    Callie: A meno che l'idea non ti piaccia per niente e andrebbe bene lo stesso.
    Arizona: Tutto qui? Vuoi che venga a vivere in un posto dove in pratica già sto vivendo? Stai... Grazie a Dio! Sisi, Calliope! Si mi piacerebbe avere un comò e un bel phon o qualcosa di più romantico!
  • Quando diciamo cose tipo 'Le persone non cambiano', facciamo impazzire gli scienziati. Perché il cambiamento è letteralmente l'unica costante di tutta la scienza. L'energia, la materia, cambiano continuamente, si trasformano, si fondono, crescono, muoiono. È il fatto che le persone cerchino di non cambiare che è innaturale, il modo in cui ci aggrappiamo alle cose come erano invece di lasciarle essere ciò che sono, il modo in cui ci aggrappiamo ai vecchi ricordi invece di farcene dei nuovi, il modo in cui insistiamo nel credere, malgrado tutte le indicazioni scientifiche, che nella vita tutto sia per sempre. Il cambiamento è costante. Come viviamo il cambiamento, questo dipende da noi. Possiamo sentirlo come una morte o possiamo sentirlo come una seconda occasione di vita. Se apriamo le dita, se allentiamo la presa e lasciamo che ci trasporti, possiamo sentirlo come adrenalina pura, come se in ogni momento potessimo avere un'altra occasione di vita, come se in ogni momento potessimo nascere ancora una volta. (Meredith)

Episodio 2, Shock al sistema

  • Dicono che un fulmine non cada mai due volte nello stesso punto, ma è una leggenda. Non capita spesso, il fulmine di solito fa centro la prima volta. Quando ti colpisce una scarica elettrica di 30.000 ampere, la senti. Può farti dimenticare chi sei, può ustionarti, accecarti, fermarti il cuore e causare gravissime lesioni interne. Ma, sebbene sia una cosa che accade in un millesimo di secondo, può cambiare la tua vita per sempre. (Meredith)
  • Un fulmine non cade spesso due volte nello stesso punto, è una cosa che capita una sola volta nella vita, anche se sembra di continuare a provare quello shock molto spesso prima o poi il dolore scompare, lo shock svanisce. E cominci a guarire, a riprenderti da qualcosa che non hai neanche visto arrivare. Ma a volte le probabilità sono a tuo favore. Se sei nel posto giusto al momento giusto, puoi ricevere un colpo tremendo e avere ugualmente la possibilità di sopravvivere. (Meredith)


  • Mark: Ti sbagli. Non c'è tempo da perdere. Si viene colpiti dai fulmini, si muore. Hanno sparato al mio migliore amico, Torres. Perché mi dici di darle del tempo quando non c'è nessuna garanzia che avrò quel tempo? Io non voglio più aspettare per essere felice.
    Callie: Senti, questa è una cosa che io e te facciamo: saltiamo i passaggi. Ok? Io ho spinto Arizona ad avere un figlio e stavo per perderla, perché ho saltato troppi passaggi, ma poi ho fatto marcia indietro e ora lei viene a vivere con me, e mi rovina l'appartamento. Io dico solo che potrebbe essere troppo chiederle di sposarti, soprattutto se non è in sé ora.
    Mark: Io so chi è lei, e se sta attraversando un brutto periodo, vorrei starle vicino. Mi rende felice come nessun'altra cosa al mondo e se posso fare qualcosa perché lei sia di nuovo felice non voglio fare nient'altro, non voglio fare nient'altro per il resto della mia vita.
    Callie: D'accordo, allora corri, corri a dirglielo! Ma diglielo così
  • Fai la casa beige. Hai una donna che ami, che ti ama. Dipingila di qualsiasi colore inutile possa piacerle. (Mark)
  • Christina: Il 50% dei matrimoni finisce col divorzio quindi tra noi due a te e Stranamore dovrebbe andar bene... Credevo che mi avrebbe risanata.
    Meredith: Non ti ha sposata per questo.
    Christina: Non ha sposato me, ha sposato un cadavere, sono morta dentro.
    Meredith: L'ho detto a Derek, dell'aborto, gliel'ho detto. Tu sei sposata Christina, nel bene e nel male, questo è il momento del male. Il punto è che verranno momenti buoni, dovresti tornare da Owen.
    Christina: Sì.
    Meredith: Sì.
    Owen: [irrumpendo nella stanza] Christina, ora non senti niente d'accordo, ma sentivi qualcosa oggi, eri terrorizzata e spaventata e arrabbiata, eri arrabbiata con me e dopo quello che hai passato ne hai il diritto, d'accordo? È così che dovresti sentirti, io lo so perché quando ci sono passato provavo le stesse cose e io mi sfogavo sempre su di te e tu sei stata paziente e gentile e hai sopportato tutto, perché tu mi ami. Tu mi ami, perciò puoi avere paura con me o essere arrabbiata con me o essere felice, non me ne importa perché io ti starò vicino. Non andrò da nessuna parte, Christina, non andrò da nessuna parte senza di te.
    Christina: Andiamo a casa allora.
    Meredith: L'avevo già convinta prima che arrivassi ma è stato un discorso bello.

Episodio 3, Strane creature

  • Noi chirurghi da piccoli eravamo strane creature, mentre gli altri bambini giocavano all'aperto, noi ci rinchiudevamo in camera a memorizzare la tavolo periodica, chini per ore sul nostro microscopio giocattolo a sezionare la prima rana. Nessuno sceglie di essere strano, la maggiorparte delle persone non si accorge di essere strana finché non è troppo tardi per cambiare. Ma per quanto strano tu possa essere, è possibile che al mondo ci sia comunque qualcuno che ti voglia, a meno che naturalmente ti stia già dimenticando. Perché quando si tratta dell'amore neanche gli strani possono aspettare per sempre. (Meredith)
  • Arizona: Oh no, dovevi fare la fica, la furba, JJ militare!
    Teddy: Lo so, e invece mi sono legata a lui, al signore dei traumi che appare e scompare un mese dopo. Sono proprio una scema, non JJ militare ma Barbie romantica!
  • Owen: Ciao. Mia moglie dorme nel tuo letto.
    Derek: Si è vero, con Meredith tecnicamente, lei dorme con Meredith, io sto dall'altra parte del letto.
    Hunt: Scusami non lo trovi un po' strano?
    Derek: Hai visto ET? Il film?
    Owen: Sì, anni fa. Perché?
    Derek: Ti ricordi il bambino, Elliot? Lui e ET avevano uno strano legame, un po' sconvolgente. Se lui si ammalava ET si ammallava, se ET si ubriacava lui si ubriacava, un po' come Christina e Meredith. Invece tu ed io siamo come i governativi con le tute protettive bianche: cerchiamo di metterle nella giusta direzione ma alla fine siamo noi a non capire.
  • Jackson: E tu Karev quanti anni avevi la prima volta?
    Alex: Quindici. Infermiera della scuola, nella sua auto.
    Jackson: Quindici, sorprendente!
    Alex: A sedici su quella stessa auto lei mi insegnò a guidare.
    Meredith: Secondo anno di liceo. Paul Westman, e non aveva assolutamente idea di quello che stava facendo.
    Jackson: Festa di fine liceo del primo anno, Sara Richardson e Penny Callway, insieme. E sapevo quello che stavo facendo.
    Christina: Diccianove anni.
    Alex: Diccianove?
    Christina: Ero molto concentrata sugli studi. Lui era il mio tutor di chimica, era molto più basso di me ma ragazzi era bravo.
    Jackson: E tu April?
    April: Non parlo di queste cose, è privato, un ricordo privato.
    Alex: Che è successo, lui è morto?
    Meredith: Alex!
    Christina: O è durata 3 secondi e perciò non sai se è valido?
    April: No! È...è stato sulla spiaggia al tramonto, bellissimo.
    Jackson: Al tramonto, davvero? E non c'era nessuno sulla spiaggia?
    Christina: Ah! Sulla spiaggia, e hai la sabbia ovunque, anche dove non la vuoi...
    Alex: Le zanzare... Ah! Sei vergine!
    April: No, non è vero!
    Christina: Oh, oh mio dio è vero! Fallo! Fallo con lei! Fallo subito, Alex! Fallo!

Episodio 4, Non puoi competere con la biologia

  • La biologia determina molto il modo in cui viviamo. Dal momento in cui nasciamo, sappiamo come respirare e mangiare; crescendo emergono nuovi istinti: difendiamo il territorio, impariamo a competere, cerchiamo una tana e, cosa più importante di tutte, ci riproduciamo. A volte però la biologia può rivoltarsi contro di noi. Sì, la biologia è una gran rottura a volte. (Meredith)
  • [ rivolto ad Arizona] Slown ha rischiato la sua vita per salvare la mia anche quando andavo a letto con la sua donna. Non è un uomo senz'anima. Forse è uno stronzo fissa-tette, e allora? E le sue tette comunque sono delle belle tette, magari saranno tette da lesbica e non le piace che gli uomini le guardino ma gli uomini non discriminano in fatto di tette. Lei ha delle belle tette, e le fisso anch'io. (Alex)
  • Meredith: Ho deciso di fare il test genetico per l'Alzheimer.
    Derek: No.
    Meredith: Dovrei saperlo, dovremmo saperlo.
    Derek: No.
    Meredith: Ho l'utero ostile, magari non potremmo neanche avere un bambino e anche se potessimo è possibile che io abbia il cervello danneggiato dall'Alzheimer, potrei non ricordare come si chiama mio figlio, o peggio trasmetterei l'Alzheimer al bambino e tu avresti una moglie di 80 anni che sbava e un figlio di 50 che sbava.
    Derek: Non m'importa. Io ti amo e tu mi ami e qualunque cosa accada, non mi interessa. Non voglio saperlo, davvero non voglio.
    Meredith: In laboratorio hanno già il mio sangue.
    Derek: Ok, sai che facciamo? Niente più medici, niente più analisi e tu e io faremo tanto sesso. Potremmo avere un figlio oppure no, potrebbe venirti l'alzheimer oppure no ma al diavolo le probabilità, al diavolo la scienza. Viviamo e basta. Quello che dovrà essere, dovrà essere. Siamo tu e io, ok?
  • Christina: Bentornato a casa! È nostra! L'abbiamo comprata, bhè l'ho comprata io ma è per noi due.
    Owen: Non so che cosa dire...
    Christina: Casa nostra ha un palo dei pompieri, che altro c'è da dire?
    Owen: Hai detto stamattina che...
    Christina: Non è importante dove viviamo, non per me ma per te sì. Tu ami questo posto, e io amo te.
  • La biologia dice che noi siamo quel che siamo dalla nascita, che il nostro DNA è inciso nella pietra: immutabile. Però non tutto quello che facciamo è giustificato dal DNA, siamo esseri umani, la vita ci cambia. Sviluppiamo tratti nuovi, difendiamo meno il territorio, smettiamo di competere, impariamo dai nostri errori, affrontiamo le nostre più grandi paure. Nel bene o nel male troviamo il modo di diventare qualcosa di più della biologia. Il rischio, naturalmente, è che si possa cambiare troppo, al punto di non riconoscere più noi stessi. Ritrovare la strada può essere difficile, non c'è né bussola, né mappa. Possiamo solo chiudere gli occhi, fare un passo, e pregare Dio di riuscire ad arrivarci. (Meredith)

Episodio 5, Spiccare il volo

  • La formazione di un medico è lenta, ci osservano mentre ci esercitiamo sulle rane, sui maiali, sui cadaveri e poi sui vivi. Ci fanno esercitare di continuo, ci educano come dei bambini e ad un certo punto ci danno un calcio nel sedere e ci buttano fuori dal nido. (Meredith)
  • [parlando a Webber] Non sto con nessuna in questo momento. Non vado a letto con le infermiere né con le specializzande, con nessuna. Sono una fonte non sfruttata di energia alla stato puro. Te lo dico io, ho l'energia di 10 uomini. Col tuo milione di dollari e con la mie riserve intatte possiamo spostare le montagne. (Mark)
  • Callie: Arizona è più simpatica di me. È più paziente, è andata alla Hopkins, è migliore anche come lesbica. Insomma io sono arrivata un po' più tardi nel settore, lei ha tutto un giro di amiche lesbiche, sa è come una specie di subcultura e io sono sempre un po'... Sono sempre un po' tagliata fuori, sono sempre un po' criticata perché io ho una lunga lista di uomini con i quali ho fatto sesso, cosa di cui non penso di dovermi vergognare, comunque io sono... Lei è... È migliore di me.
    Webber: Perciò tu vorresti che dessi ad ortopedia un milione di dollari per pareggiare i conti nella tua relazione sentimentale?
    Callie: ... Anche per gli xenotrapianti.
  • Tutti vogliamo crescere, vogliamo riuscirci, per afferrare tutte le opportunità possibili, per vivere. Siamo così impegnati a cercare di uscire dal nido che non pensiamo al fatto che farà freddo fuori, davvero un freddo gelido. Perché crescere a volte significa lasciarsi qualcuno alle spalle. E quando ci ritroviamo a camminare con le nostre gambe, dobbiamo camminare da soli. (Meredith)

Episodio 6, Queste mie braccia

  • Se mi trattano in modo diverso dopo la sparatoria? Bhè, insomma sì, ecco voi mi state riprendendo perciò... Le persone amano dire che ciò che ho fatto è eroico ma non è vero, era solo una cosa che dovevo fare. Credo che le persone amino avere degli eroi e che si sentano meglio a pensare che in mezzo a tutto quell'orrore c'era qualcuno di speciale, un medico che ha fatto miracoli, ma insomma io non ho dei superpoteri chirurgici... (Christina)
  • Giornalista: C'è qualcosa che ha imparato da tutto questo?
    Christina: Essere degli eroi ha il suo prezzo.

Episodio 7, Una giornata non facile

  • Tutti cerchiamo delle risposte, nella medicina, nella vita, in tutto. A volte le risposte che cerchiamo sono nascoste appena sotto la superficie. Altre volte troviamo delle risposte senza renderci nemmeno conto di aver fatto una domanda. Altre volta la risposta può prenderci completamente alla sprovvista. E altre volte, anche quando troviamo la risposta che cercavamo, le eche ci restano sono sempre troppe... (Meredith)

Episodio 8, Something's Gotta Give

  • Dev'esserci il modo di allentare la pressione, perché se questa non trova una via d'uscita ne creerà una. Esploderà. È la pressione a cui ci sottoponiamo da soli la più difficile da sopportare. La pressione a voler essere migliori di ciò che siamo. La pressione di voler essere migliori di quanto pensiamo di poter essere non lascia mai mai la presa. Semplicemente si accumula, si accumula E si accumula. (Meredith)
  • Come puoi non parlare con Meredith di questo? È la tua migliore amica. Non puoi troncare così con una persona, fingere che il vostro rapporto non sia mai esistito. Cioè, puoi, ma ciò fa di te un mostro senza cuore e senza anima che credevo di conoscere ma che in realtà non conoscevo. (Callie)
  • Non sono andato a Las Vegas. Sono andato nell'Iowa. Sono andato a casa. Mio fratello è stato diagnosticato schizofrenico. Sai come l'hanno capito? Ha cercato di uccidere la nostra sorellina. Ha 16 anni, è solo una bambina e suo fratello ha cercato di ucciderla. Mia madre non ha fatto nulla perché non sta prendendo le medicine. Ero nell'Iowa, all'udienza per far internare mio fratello. Ho dovuto farlo ma non ero lì. Mi sono fatto vedere, ho tenuto la mano di mia sorella per dieci minuti e sono corso via da lì prima che ho potuto. Non ero lì. Sono lo stronzo che non riesce a restare lì. (Alex)
  • Callie: Posso venire a stare da te?
    Mark: Non lasciarti prendere dalla voglia di trovare un rimpiazzo.
    Callie: Non è come credi, è solo finché non va via l'inquilino in subaffitto. Ricomincio da zero e non voglio farlo da sola. Non possiamo essere soli insieme? Non è più facile essere single in coppia?
    Mark: È un indovinello?
    Callie: No, sono ubriaca. Avanti, posso?
    Mark: Certo.

Episodio 9, Slow Night, So Long

  • Callie: Non posso credere di esserci ricascata.
    Mark: Oh no, no no non cadrai di nuovo in depressione.
    Callie: Devo ricominciare tutto da capo. Tutto da capo. Non so nemmeno come si fa.
    Mark: Io sì. Potresti aver bisogno di un piccolo intermezzo sessuale.
    Teddy: Un intermezzo sessuale? Dici sul serio?
    Mark: Funziona.
    Miranda: Un sorbetto del sesso? Lo adoro!
  • Derek: Per questo non si prendono appuntamenti su internet.
    Teddy: Sei sposato, non ti è permesso avere un'opinione sui miei patetici tentativi di avere appuntamenti da internet.

Episodio 10, Adrift and at Peace

  • Le prime 24 ore dopo un intervento sono critiche. Ogni respiro che fai, ogni liquido che espelli vengono meticolosamente registrati e analizzati, festeggiati o pianti. Ma le 24 ore ancora successive? Cosa succede quando quel primo giorno diventano due e le settimane diventano mesi? Cosa succede quando il pericolo immediato è passato, quando le macchine vengono staccate e le squadre di infermieri o medici se ne vanno? Con la chirurgia si viene salvati, ma è nel periodo post operatorio, dopo un intervento, che si guarisce. Ma... E se non ci si riesce? (Meredith)
  • Cristina: Dopo la tua telefonata di ieri ho studiato un po'. Volevo essere all'altezza di un vero lupo di mare.
    Derek: Beh, questo è un lago.
    Cristina: È uguale.
  • Ok senti questa: sono in Africa e tutto è magnifico e la gente è così gentile e la clinica è fantastica e faccio un lavoro che sembra davvero importante, nel senso che posso vedere che sto facendo la differenza, ma piango costantemente. E questo tipo con cui lavoro in clinica mi chiede che cos'è che non va, e io dico che mi manca la mia ragazza. Mi manca davvero. Così mi chiede se voglio tornare, se mi devono sostituire. E apro la bocca per dire "no" ma invece quello che mi esce, incredibilmente è "sì". E l'hanno fatto. E quindi sono tornata. (Arizona a Callie)
  • Cristina Yang è andata a pescare oggi. È una delle specializzande più talentuose che abbia mai incontrato ed è a pescare invece che a operare. E in parte è colpa mia. Vorrei solo fare qualcosa di buono oggi. Rimediare, aiutare il prossimo, lo chiami come vuole. Ho solo bisogno di fare qualcosa di buono. (Teddy Altman)
  • Derek: L'unica cosa prevedibile della pesca è che è imprevedibile.
    Cristina: Wow, che pensiero profondo!

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