Proverbi latini: differenze tra le versioni

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==A==
*'''Ab uno | disce omnis'''
:''Da uno capisci come son tutti''
:([[Publio Virgilio Marone|Virgilio]], ''Eneide'' II 65-66)
*'''Absit iniuria verbis.'''
:''Sia lontana l'offesa dalle parole.''
*'''Abusus non tollit usum'''
:''L'abuso non elimina l'uso''
*'''Accidere ex una scintilla incendia passim'''
:''A volte da una sola scintilla scoppia un incendio''
*'''Ad impossibilia nemo tenetur'''
:''Nessuno è tenuto a fare l'impossibile''
*'''Alea iacta est'''
:''Il dado è tratto''
:([[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]])

*'''Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt'''
:''Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro''
:([[Seneca]])
*'''Alium silere quod voles, primus sile'''
:''Ciò che vuoi che un altro taccia, tacilo tu per primo''
:([[Seneca]], ''Fedra'', 876)
*'''Ames parentem si aequus est, aliter feras'''
:''Ama il padre se è giusto, se non lo fosse sopportalo''
:([[Publilio Siro]], ''Sententiae'')
*'''Aquila non capit muscas.'''
:''L'[[aquila]] non piglia mosche.''
*'''Asinus in cathedra'''
:''Un asino in cattedra''
*'''At pulchrum est digito monstrari et dicier: hic est!'''
:''È bello essere additati e che si dica: è lui!''
:([[Persio]] 1,28)
*'''Audaces fortuna iuvat'''
:''La fortuna aiuta gli audaci''
*'''Audacter calumniare, semper aliquid haeret'''
:''Calunnia senza timore: qualcosa resta sempre attaccato''
*'''Audi, vide, tace, si tu vis vivere'''
:''Ascolta, guarda e stai zitto (taci) se vuoi vivere. {{NDR|in pace}}''
*'''Aurora aurum in ore habet'''
:''Il mattino ha l'oro in bocca''
*'''Aut amat aut odit mulier: nil est tertium'''
:''Una donna o ama oppure odia: non c'è una terza possibilità''
:([[Publilio Siro]], cfr.'''Tertium non datur''')


==B==
==B==

Versione delle 20:19, 17 feb 2011


Indice
0-9 · A · B · C · D · E · F · G · H · I · J · K · L · M · N · O · P · Q · R · S · T · U · V · W · X · Y · Z · ?

A

  • Ab uno | disce omnis
Da uno capisci come son tutti
(Virgilio, Eneide II 65-66)
  • Absit iniuria verbis.
Sia lontana l'offesa dalle parole.
  • Abusus non tollit usum
L'abuso non elimina l'uso
  • Accidere ex una scintilla incendia passim
A volte da una sola scintilla scoppia un incendio
  • Ad impossibilia nemo tenetur
Nessuno è tenuto a fare l'impossibile
  • Alea iacta est
Il dado è tratto
(Giulio Cesare)
  • Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt
Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro
(Seneca)
  • Alium silere quod voles, primus sile
Ciò che vuoi che un altro taccia, tacilo tu per primo
(Seneca, Fedra, 876)
  • Ames parentem si aequus est, aliter feras
Ama il padre se è giusto, se non lo fosse sopportalo
(Publilio Siro, Sententiae)
  • Aquila non capit muscas.
L'aquila non piglia mosche.
  • Asinus in cathedra
Un asino in cattedra
  • At pulchrum est digito monstrari et dicier: hic est!
È bello essere additati e che si dica: è lui!
(Persio 1,28)
  • Audaces fortuna iuvat
La fortuna aiuta gli audaci
  • Audacter calumniare, semper aliquid haeret
Calunnia senza timore: qualcosa resta sempre attaccato
  • Audi, vide, tace, si tu vis vivere
Ascolta, guarda e stai zitto (taci) se vuoi vivere. [in pace]
  • Aurora aurum in ore habet
Il mattino ha l'oro in bocca
  • Aut amat aut odit mulier: nil est tertium
Una donna o ama oppure odia: non c'è una terza possibilità
(Publilio Siro, cfr.Tertium non datur)

B

  • Balbum melius balbi verba cognoscere
Un balbuziente capisce meglio le parole di un altro balbuziente
(San Girolamo, Epistulae, 50,4)
  • Bellum quod res bella non sit
La guerra si chiama "bellum" perché non è una cosa bella
(Isidoro di Siviglia, Etimologie, 18,1,9)
  • Brevis esse laboro: | obscurus fio
Mi sforzo di essere conciso: divento oscuro
(Orazio, Ars poetica, 25-26)

C

  • Carpe diem
Approfitta dell'oggi [cogli l'attimo]
(Orazio)
  • Cave a signatis.
Guardati dai segnati [mal formati, deformi]
  • Consolatium misero comites habere penantes
Mal comune mezzo gaudio
  • Conveniunt rebus nomina saepe suis
Spesso i nomi sono adatti alle cose cui appartengono (v. anche nomen omen e nomina sunt consequentia rerum)
(Riccardo da Venosa, De Paulino et Polla, 412)
con un grano di sale". In senso figurato: "con un pizzico di buon senso"

plinio il vecchio naturalis historia

D

  • De gustibus non disputandum est
Sui gusti non si discute.
  • De rustica progenie, semper villana fuit
Colui che discese da stirpe rustica, rimase sempre un rozzo
  • Dicendo homines ut dicant efficere solere
Di solito, parlando, si impara a parlare
(Cicerone, De oratore, 1,33,149)
  • Divide et impera (accentazione: dìvide et ìmpera)
Dividi e comanda.
  • Doctum doces
Insegni a chi già sa
(Plauto)
  • Dura lex, sed lex
La legge è dura, ma è legge.
  • Defendit numerus. (II, 46)
Nei numeri è la sicurezza.
Decimo Giunio Giovenale

E

  • Epistula.....non erubescit
La lettera non arrossisce
(Cicerone, Epistulae ad familiarem, 5,12,1)
  • Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico
  • Ex abundantia enim cordis os loquitur
La bocca parla per l'abbondanza del cuore
(Vangelo secondo Matteo, 12,34 e Vangelo secondo Luca 6,45)
  • Ex nihilo, nihil.
Dal nulla, nulla.
  • Excusatio non petita accusatio manifesta
Una scusa non richiesta è un'accusa evidente
  • Ex ore tuo te judico.
Ti giudico dalle tue parole.
  • Est modus in rebus, sunt certi denique fines | quos ultra citraque nequit consistere rectum
C'è una giusta misura nelle cose, ci sono giusti confini | al di qua e al di là dei quali non può sussistere la cosa giusta.
(Quinto Orazio Flacco)
  • Exigua his tribuenda fides, qui multa loquuntur
Bisogna prestare poca fede a quelli che parlano molto.
(Catone)

F

"audaces fortuna iuvat timidosque repellit" "la fortuna aiuta i coraggiosi intralcia i pigri"

  • Faber est suae quisque fortunae
Ciascuno è artefice della propria sorte
(Sallustio)
  • Facis de necessitate virtutem
Fai di necessità virtù.
  • Facta lex inventa fraus
Fatta la legge, trovato l'inganno.
  • Facta non verba
Fatti, non parole!
(Pietro Abelardo, Ad Astralabium, 43)
  • Fames crescit eundo
La fame, mangiando, cresce.
  • Fama, malum qua non aliud velocius ullum
La fama, male di cui nessun altro è più veloce.
  • Festina lente
Affrettati lentamente.
  • Fortis cadere, cedere non potest
Il forte può cadere, ma non cedere.

G

  • Graeca per Ausoniae fines sine lege vagantur
Le parole greche per la terra d'Ausonia se ne vanno senza legge
Regia Parnassi
  • Gutta cavat lapidem
La goccia scava la pietra.
(Ovidio, Epistulae ex Ponto, libro IV, 10, 5)
  • Gutta cavat lapidem; non vi, sed saepe cadendo/ huic addiscit homo: non vi, sed saepe legendo
La goccia scava la pietra, non con la forza ma col cadere spesso/ così l'uomo impara: non con la forza ma leggendo spesso.
(variazione altomedievale dell'adagio ovidiano)

H

  • Homo faber suae quisque fortunae
L'uomo è artefice del suo destino/fortuna.
  • Homo homini lupus
L'uomo è un lupo per l'uomo.
(Plauto Asinaria, a. II, sc. 4, v. 88)
  • Homo sine pecunia est imago mortis.
L'uomo senza denaro è immagine della morte.
  • Homo sum: humani nihil a me alienum puto
Sono un uomo: niente di ciò che è umano considero estraneo a me.
(Terenzio Heautontimorumenos)
  • Historia magistra vitae
La storia è maestra di vita
(Cicerone De oratore Lib. II, 9, 36)
  • Honesta mors turpi vita potior
Una morte onorevole è migliore di una vita vergognosa
(Tacito Vita di Agricola, 33)

I

  • Ignorantia legis non excusat
L'ignoranza della legge non scusa.
La virtù sta nel mezzo
(Orazio)
  • In vino veritas
Nel vino la verità
  • In albo signanda lapillo
Giorno da segnare con un sassolino bianco

L

  • Littera enim occidit, spiritus autem vivificat
Le parole scritte uccidono, lo spirito rende vivi
(San Paolo, Seconda lettera ai Corinzi, 3,6 – Vulgata)
  • Lucus a non lucendo
Il bosco si chiama "lucus" perché non vi penetra la luce
(Donato, Ars grammatica, 4,402,4)

M

Corrono brutti tempi.
  • Mater artium necessitas.
La necessità è madre delle arti.
  • Mater semper certa est, pater numquam.
La madre è sempre certa, non il padre.
  • Melius abundare quam deficere
È meglio abbondare che scarseggiare
  • Memento audere semper
Ricordati di osare sempre
(Gabriele D'Annunzio)
  • Memento mori
Ricordati che si muore.
  • Mens sana in corpore sano
Mente sana in corpo sano.
(Giovenale)
  • Mors tua vita mea
La tua morte è la mia vita.
  • Multum....viva vox facit
Grande è l'efficacia della viva voce
(Seneca, Epistulae, 33,9)
  • Mutatis mutandis
Cambiato ciò che bisogna cambiare

N

  • Naturam expellas furca, tamen usque recurret
Puoi cacciare l'indole naturale con un forcone: ma tornerà sempre di nuovo
(Orazio, Epistole, 1,10,24)
  • Navigare necesse est, vivere non est necesse
È necessario navigare, non è necessario vivere.
  • Nemo non formosus filius matri
Ogni figlio è bello per sua madre.
  • Nescit vox missa reverti
La voce [qui nel senso di parola], una volta emessa, non può più tornare indietro
(Orazio, Ars poetica, 390)
  • Nil est dictu facilius
Niente è più facile che parlare
(Terenzio, Phormio, 300)
  • Nil satis nisi optimum
Nient'altro che il meglio è abbastanza, oppure Solo il meglio è sufficiente
  • Noli rogare, quom impetrare nolueris
Non domandare quando non vorresti ottenere
(Seneca, Epistulae, 95,1)
  • Noli tu quaedam referenti credere semper: exigua est tribuenda fides, qui multa locuntur
Non credere sempre a chi ti dà notizie: bisogna avere poca fiducia in chi parla molto
(Catone, distico 2,20)
Il nome è un presagio (v. anche nomina sunt consequentia rerum e '[[Proverbi latini#C|conveniunt rebus nomina saepe suis])
(Plauto, Persa, 625)
I nomi sono corrispondenti alle cose
(Giustiniano, Institutiones, 2,7,3)
  • Nomina sunt odiosa
È odioso fare nomi
(Cicerone, Pro Roscio, 16,47)
  • Non debes....adripere maledictum ex trivio
Non devi trarre una parolaccia dal linguaggio di strada
(Cicerone, Pro Murena, 6,13)
  • Non minus interdum oratorium esse tacere quam dicere
Talora non è meno eloquente il tacere del parlare
(Plinio il Giovane, Epistulae 7,6,7)

O

  • Occidit qui non servat.
Chi non salva, uccide.
  • Omnia tempus habent
Ogni cosa ha il suo tempo.
  • Omnia cum tempore
Ogni cosa a suo tempo.
(Ecclesiaste)
  • Omnia munda mundis
Per chi è puro tutto è puro.
(San Paolo)
  • Orator est vir bonus, dicendi peritus
L'oratore è un uomo onesto, esperto nel parlare
(Marco Porcio Catone)
  • Oculum pro oculo, et dentem pro dente.
Occhio per occhio, dente per dente.
  • Oculus domini saginat equum
L'occhio del padrone ingrassa il cavallo.
  • Odi profanum vulgus et arceo.
Odio la massa ignorante e la tengo lontana.
(Orazio)
  • Omnia fert aetas.
Il tempo porta via tutte le cose.
(Virgilio)
  • Ora et labora.
Prega e lavora.
(San Benedetto da Norcia)
  • Omnia mutantur.
Tutto cambia.
(Ovidio)
  • Omnis homo mendax.
Tutti gli uomini sono bugiardi.

P

  • Paupertas artis omnis perdocet. (Plauto)
La povertà insegna tutte le arti.
  • Pecunia non olet
Il denaro non ha odore.
  • Periculum in mora. (Livio)
Il pericolo del ritardo
  • Pisces clarissime audiunt
I pesci ci sentono benissimo.
  • Post coitum omne animal triste
Dopo l'accoppiamento ogni animale è triste.
  • Prima et seconda nihil, tertia indicat: quarta et quinta talis, tota luna æqualis.
La prima e la seconda nulla, la terza indica: quarta e quinta tali, tutta la luna [lunazione] eguale .[1]
  • Probitas laudatur et alget
L'onestà è lodata ma muore di freddo.
(Giovenale, I 74)

Q

  • Qua fugiunt hostes via munienda est
Al nemico che fugge ponti d'oro.
  • Qui gladio ferit gladio perit
Chi di spada ferisce di spada perisce. [2]
  • Qui tetigerit picem inquinabitur ab ea
Chi toccherà la pece ne rimarrà imbrattato.
  • Qui timide rogat, | docet negare
Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare
(Seneca, Fedra, 593-94)
  • Quod differtur non aufertur
Ciò che si dilaziona non si perde.
  • Quot homines, tot sententiae
Tanti uomini, altrettante opinioni
  • Quis custodiet ipsos custodes?
Chi controllerà i controllori?
(Giovenale, Satire)

R

  • Risus abundat in ore stultorum
Il riso abbonda nella bocca degli stolti
  • Roma caput mundi
Roma capitale del mondo
  • Roma traditoribus non premia
Roma non premia i traditori
  • Rumores fuge, ne incipias novus auctor haberi: nam nulli tacuisse nocet, nocet esse locutum
Fuggi le chiacchiere, per non essere reputato un loro fomentatore: a nessuno nuoce aver taciuto, nuoce aver parlato
(Marco Porcio Catone)
  • Rem tene, verba sequentur
Concentrati sul concetto, le parole seguiranno
(Marco Porcio Catone)
  • Repetita iuvant
Le cose ripetute aiutano

S

  • Sapiens, ut loquatur, multo prius consideret
Il saggio, per parlare, deve prima molto meditare
(San Girolamo)
  • Semel in anno licet insanire
Una volta l'anno è lecito impazzire.
  • Semen retentum venenum est
Il seme trattenuto è veleno.
  • Senectus ipsa morbus est
La vecchiaia stessa è una malattia.
  • Si vis pacem, para bellum
Se desideri la pace, prepara la guerra.
  • Silent leges inter arma.
Tacciono le leggi fra le armi.
(Seneca)
  • Stultorum infinitus est numerus
Il numero degli sciocchi è infinito.
(Bibbia)
  • Stultitia est fecunda mater
La stoltezza è madre feconda (simile a La madre degli idioti è sempre gravida)
  • Summum ius summa iniuria
Una giustizia assoluta è un'assoluta ingiustizia
  • Sursum corda!
In alto i cuori!

T

  • Taciturnitas stulto homini pro sapientia est
Lo stare zitti è la saggezza dello sciocco
(Publilio Siro)
  • Tempus omnia medetur
Il tempo rimedia a tutto
  • Tempora tempore tempera
Tempera il tempo col tempo
  • ' Timori magis quam religioni consulere'
Prendete consiglio piu' dal timore che dal dovere

U

  • Ubi Bene Ibi Patria
Laddove ci si sente bene, la c'è la patria.
  • Ubique medius caelus est
Dovunque c'è in mezzo il cielo[3]
  • Ubi maior minor cessat
Dove si trova il maggiore [in autorità], il minore cessa [di esercitare il suo ufficio].
  • Unicuique suum tribuere, alterum non laedere
Dare a ciascuno il suo, non danneggiare gli altri

V

  • Vasa inania multum strepunt
I vasi vuoti fanno un gran rumore (prov. medievale)
  • Verba volant, scripta manent
Le parole volano, ciò che è scritto rimane. (di origine medievale)
  • Video meliora proboque, deteriora sequor.
Vedo le cose migliori e le lodo, seguo le peggiori.
  • Vis unita fortior
La forza unita è più forte
  • Vivere est militare
La vita è una guerra
  • Vita, si uti scias, longa est
La vita, se tu sai usarla, è lunga
(Seneca, De brevitate vitae)
  • Vox populi, vox Dei.
Voce del popolo, voce di Dio
(Bibbia)
  • Vulgare amici nomen, sed rara est fides
Frequente il nome di amico, ma la fedeltà è rara
(Fedro)
  • Vulpes pilum mutat, non mores
La volpe perde il pelo ma non il vizio
(Gaio Svetonio Tranquillo, Vita di Vespasiano, 16)
  • Vitam regit fortuna, non sapientia
La vita è retta dal fato, non dalla saggezza
(Cicerone)

Note

  1. Così va letto: La prima e seconda giornata di lunazione non contano; la terza indica il tempo [atmosferico], se questo nella quarta e nella quinta giornata si mantiene come nella terza, allora quel tempo perdurerà fino alla prossima luna nuova.
  2. Dal Vangelo: ... tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada (Mt 26:52)
  3. Equivalente a: Tutto il mondo è paese.

Voci correlate